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Autore: shinigamina_love    18/07/2011    1 recensioni
"Lo conoscevo da mezza giornata e già lo capivo come un libro aperto, lo conoscevo da mezza giornata e già mi stava smontando la corazza che mi ero creato...lo conoscevo da mezza giornata...e già lo volevo mio." nuova scuola...nuova gente nuovi amori, e guerre. E tutto questo a causa del Demone Kyubi, lo svolgimento della vicenda porterà a cose negative o positive? Naruto dovrà fare i conti con il proprio passato, sostenuto da Sasuke che non sarà da meno. Quale lato prevarrà...istinto o razionalità?
Genere: Azione, Fluff, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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<< Tutti quelli del gruppo di Sai…sono demoni >>
La campanella li interruppe << Come? >> domandò il povero biondino
<< Naruto devo scappare >>
<< Aspetta! Dimmelo! >>
<< Stasera! Devo correre in classe il professor Kakashi ha detto che se non mi sarei presentato in orario mi avrebbe fatto fare cinquanta giri della scuola >>
<< Ma… >>
<< E fidati…non scherza! >> Detto questo scappò via dallo spogliatoio. Naruto sbuffò levandosi la maglietta per prendere l’altra, la porta s’aprì e il volpino si sbrigò a vestirsi per fulminare l’intruso, che si rivelò poi Neji. A maggior ragione si sforzò di sembrare il più naturale possibile e andarsene.
Come se non bastasse nemmeno fece in tempo a uscire che si prese la porta dello spogliatoio femminile in faccia.
Il dolore passò in poco tempo, e Naruto non capiva perché si affrettava tanto di arrivare in classe. Però nonostante la sua paura irrazionale del’ignoto, non poteva sottrarsi ai suoi valori e alla morale. Infatti mentre sfrecciava nel corridoio qualcosa catturò la sua attenzione, un bambino di appena nove anni (?) era preso di mira da una bulletta. Sbuffò e si avvicinò per capire cosa succedeva. Era Karin, la ragazza che aveva visto qualche tempo fa in compagnia di Suigetsu (perdono non so se è scritto giusto nd.ME >.< ) e non gli ridava il suo CD.
<< Eddai Karin ridammelo! >> Strepitava il bambino
<< Se ci tieni tanto prendilo! >> continuava lei
<< Ehi! >> s’intromise a quel punto Naruto. Era sempre stato sottoposto a ingiustizie, e rivedere quel babino castano lo feriva. << Bello fare i gradassi con i più deboli non trovi? >> chiese in tono ironico
<< E con chi me la devo prendere, con te? >> ribatté lei acida
<< Se ci tieni tanto >> e in un soffio prese il CD dalle mani della ragazza. I Bullet For My Valentine – Scream Aim Fire
<< Bella scelta piccolo >> disse restituiendolo << Ora vai, su >>
Il bambino lo ringraziò e poi corse via.
<< Brutto idiota! Volevo divertirmi ancora un po’ >>
<< Qualche problema Karin? >> una terza voce intervenne, era proprio quel sushigetsu << Il pivello detta ordini? >> continuò una quarta
<< Dai Konan lascialo stare si deve ancora ambientare >> la rimproverò Yahiko
<< Cos’è una piccola riunione? >> L’ultima voce lo fece quasi rabbravidire << Beh, ne approfitterò per presentarvi il nuovo membro del nostro gruppo >>
Naruto scattò << Cosa?!?!?!?! >> Sai gli sorrise beffardo << Ti sei competamente fumato il cervello! C’eri anche tu quando Neji ha detto che sarei stato dei loro >>
<< Ma Naru-kun! I figli dei traditori devono stare con noi >>
<< Cosa stai dicendo!?!??!? >>
<< Vorresti forse negare che tuo padre era un traditore? >> continuò con la voce da innocentino
<< Lui NON è mai stato un traditore >>
<< E allora perché l’hanno condannato a morte? >>
Naruto deglutì rumorosamente << Stai zitto >> intimò a voce bassa
<< Su Naru-kun vorrei saperlo >>
<< Stai zitto >>
<< Lui! È stato condannato a morte perché ha tradito tutti >>
<< Stai zitto! >> gridò andandogli contro << Lui non ha tradito nessuno! Si era solo innamorato! >>
<< I demoni non amano! >>
<< Stai zitto >> disse tirandogli un destro che venne fermato abilmente, e con un’agilità degna d’un atleta prendendolo per l’avambraccio lo rigirò bloccandogli entrambi le braccia dietro la schiena. << Lui li ha traditi >> gli sussurrò nell’orecchio
In quel momento, gli altri membri decisero che era troppo privata quella faccenda e se ne andarono lasciandoli soli nel corridoio.
<< Tuo padre era un traditore e tu un assassino >>
Naruto iniziò a tremare sentendosi le gambe deboli mentre i ricordi lo assalivano. Sai approfittò del momento di shock per usufruire del suo corpo (non pensate male xD nd. ME)
<< Ti sei macchiato le mani del sangue di tua madre. >>
Le gambe gli cedettero e lui cadde seduto in ginocchio accompagnato da Sai che si piegò sui talloni per stare al suo livello.
<< Tu…tu come fai a sapere tutto questo >> chiese sconvolto, con gli occhi velati di tristezza, mentre Sai prendendo tra le mani i capelli gli tirò la testa indietro iniziando a baciargli il collo << Io c’ero Naruto >> disse Sai
Quest’ultimo, guardava una parte del soffitto indefinita, mentre la sua mente viaggiava. Si sentiva nella testa la voce di Kushina gridare, le guardie che cercavano di fermare Minato.
Così, nel frattempo che Sai gli baciava il collo, a una lacrima solitaria solcò il volto del biondo. << Sei un bastardo >> aggiunse in risposta
Infine Sai se ne andò, e Naruto si alzò per andare in camera, era così difficile ricordare?
Si forzò di prendere il telefono e chiamare Kiba, mentre Sasuke guardava naruto con la coda dell’occhio alquanto perplesso.
“ Kiba? Sono Naruto...vieni in camera oppure ci vediamo fuori? ”
“ok…ho capito a tra poco allora ” sospirò e andò in bagno a sciacquarsi la faccia. Dopo due schiaffi di acqua fredda qualcosa cambiò, si sentì un calore improprio nella schiena e due braccia avvolgergli i fianchi, sobbalzò preso alla sprovvista.
<< Cosa fai? >> chiese sinceramente sopreso, mentre Sasuke iniziava a mordergli l’orecchio.
<< A-aspetta Sasuke >> continuò mentre il moro iniziava a esplorare il suo corpo << Devo andare, aspetta >>
<< Ti devi vedere con Kiba? >> chiese guardandolo negli occhi tramite lo specchio
<< Si >> rispose timidamente
<< Perché >>
Naruto non rispose, che cosa poteva dirgli – nulla mi deve solo raccontare di tutti voi demoni! – a quel punto Sasuke strinse maggiormente la presa e ancora una volta il biondo trasalì
<< Mi deve chiedere una cosa >> mentì
<< Sei un pessimo attore lasciatelo dire...ora però voglio la verità >>
<< M-mi deve spiegare come stanno le cose >>
<< Posso farlo anche io >> puntalizzò
<< S-si...ma...devo chiedergli delle cose >>
<< Chi meglio di me, uguale a te, può rispondere alle tue domande >>
<< I-io devo dirgli una cosa che è successa con una persona >>
<< Ah-ha…e chi sarebbe costui? >>
<< Nessuno di importante >> un sorriso tirato comparve nella faccia del povero biondo
<< Se non fosse importante allora puoi dirmelo >>
<< Sai >> disse tutto d’un fiato, anche se era li solo da due giorni aveva già capito che quei due non si andavano a genio, infatti vide lo sguardo di Sasuke farsi più freddo del solito
<< Che ha fatto quel figlio di puttana? >>
Naruto fuggì dalla sua presa andando sedendosi nel letto per cambiarsi le scarpe, ma Sasuke non era intendo a cedere.
<< Ho detto... voglio sapere che ha fatto! >>
<< Sasuke, non ha fatto nulla >> Sasuke agì di scatto e in poco lo bloccava contro il materasso
<< Smettila di mentire >> aveva qualcosa di malizioso
Il telefono squillò, Naruto riuscì a liberarsi un polso per rispondere.
“ Kiba, ne parliamo domani ok? Scusa davvero ” chiuse il telefono e lo guardò scettico mentre sul volto di Sasuke nacque un espressione soddisfatta
<< Hai vinto! >> si rassegnò il volpino
<< Ne ero sicuro! >> confermò Sasuke dandogli un bacio veloce sulle labbra. E infine, sdraiandosi accanto a lui continuò << Forza, cosa vuoi sapere >>
<< Tutto! So già che siete demoni...ma non so altro >>
<< Bene, noi siamo tutti demoni, da vampiri a demoni degli incubi, tutti inclusi, Sai è il suddetto “capo” è l’unione di Satana con una vampira. Io sono il quarto figlio avuto da Lilith. >> << Allora perché siete tutti qui? >>
<< Solo alcuni, io sono andato solo per andarmene da quel posto, a quel punto mi ha seguito Sai mandato da nostro padre…non si fida di me >>
<< E fa bene >> borbottò a bassa voce
<< Come scusa? >>
<< Ah, no no niente! >>
<< Sorvoliamo…beh che altro vuoi sapere >>
<< Per esempio perché è stata fondata questa scuola e perché se i demoni sono cattivi siete in questa scuola >>
Sasuke sospirò << La preside Tsunade, è come voi, lei ha fondato la scuola da circa cinque anni, da quando il suo fratellino piccolo mostrando i suoi poteri è stato ucciso, e il fidanzato della preside, Din, per aiutare il bambino è morto con lui. Da quel giorno si è ripromessa che non succedesse mai più una cosa del genere, ha lavorato sodo e ha fondato questa scuola con il permesso dello stato, in modo che i piccoli prodigi imparino a controllare i propri poteri e usarli a fin di bene >>
<< Ok, a questo punto mi sorge un’altra domanda…perché ci siete anche voi? >>
<< Alcuni per cercare di diventare “buoni” altri per diventare più forti, e altri per andarsene da casa >> << Ma alla preside va bene così? >>
<< Noi abbiamo un microcip impiantato nel corpo, per frenare in piccola parte che la nostra cattiveria influenzi gli altri, e se “sgarriamo” veniamo buttati fuori per sempre… >>
<< Per sempre? >>
Sasuke annuì... << Quindi...tu... >> Sasuke annuì di nuovo. << Posso...? >> il moro senza dire nulla prese delicatamente il polso di Naruto e se lo portò in un lato intero del collo.
Il biondo tastò, e notò una protuberanza e capì.
<< Altre domande? >>
Naruto scosse la testa << Ora non mi vengono in mente >>
<< Bene >> a quel punto, prese a baciagli le dita, per risalire completamente il braccio fino ad arrivare al collo.
Dal canto suo Naruto non oppose resistenza, fatica davvero tanto a capire la mentalità di quell’individuo. Sospirò lasciandosi cullare da quel calore era tutto perfetto, luci soffuse e nessun rumore, solo loro…e nessun altro.
Solo loro...e il rumore di qualcuno che bussa alla porta. Naruto per qualche strano motivo scattò sugli attenti, e Sasuke si rivolse infastidito. Decisero di fare finta di nulla, ma chiunque era non aveva intenzione di smettere finché qualcuno non gli avrebbe aperto.
Il moro sbuffò andando ad aprire, e ciò che vide fu un bimbo basso con una testolina marrone, alzò un sopracciglio << E tu chi sei ora? >>
Il bambino fece finta di nulla e si sporse un poco << Naruto c’è? >>
<< Ehm…eccomi >> rispose alzandosi.
<< Naruto non fa il bambinaio piccolo >> la buttò ironicamente Sasuke, ma ancora il bambino non lo ascoltò rivolgendosi ancora una volta a Naruto
<< Puoi uscire un attimo con me? >>
<< Ehm...certo >>
Il bambino lo scortò fino al giardino interno sedendosi nella panchina, imitato poco dopo dal biondo.
<< Aspetta non ti ho chiesto come ti chiami >> ricordò il ragazzo
<< Sono Konohamaru >> << Dimmi pure Konohamaru >>
<< Io...volevo ringraziarti >> rispose il bambino porgendogli il CD
<< Di nulla ma perché mi stai dando il tuo CD >>
<< Te lo regalo >>
<< No guarda non ce n’è bisogno >>
<< Tu mi hai aiutato. E io te lo voglio regalare >> insistette << è stato importante per me. >>
<< Ah... >>
<< Posso chiamarti fratello Naruto? La mia unica famiglia era mio nonno, ma adesso non c’è più >>
Konohamaru aveva colto Naruto di sprovvista. Nemmeno lui aveva avuto una famiglia, ne tanto meno un fratello. Gli sorrise prendendogli la testa con un braccio e con l’altro gli strappazzava i capelli.
<< E lo chiedi? >>
Konohamaru l’abbraccio stretto, e il gesto venne ricambiato.
<< Ora vado a dormire >> il piccoletto
<< Riprenditi il CD >>
<< No tanto ho tutta la raccolta e quando vedrò che manca Scream Aim Fire mi ricorderò di te >> detto ciò corse via.
Naruto sospirò sorridendo. Beh...in fin dei conti non era andata poi così male. Aveva stretto con Konohamaru, sapeva in parte come funzionava la scuola, e nessuno sapeva di lui a parte Kiba, Sasuke...e a quanto pare anche Sai. Infatti ora l’unico problema era capire come Sai faceva a sapere, e se avrebbe detto qualcosa a qualcuno rovinandogli la vita.
Ma adesso non ci voleva pensare, andò in camera incontrando lo sguardo dell’Uchiha, gli sorrise e andò a letto senza nessuna spiegazione.

Note dell’autrice: RITARDO! Ho cambiato PC e quindi non ho potuto scrivere per un po, perché non avevo Word, cmq ho scritto un po’ di più per farmi personare,almeno il capitolo sarà di dimensioni decenti >.< perdono!
  
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