Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: Gioraimon    19/07/2011    2 recensioni
Successe tutto così velocemente, sembrava una follia.
Invece non lo era.
E fu così che mi ritrovai lì, bloccata in quel fottuto momento.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non ho ben chiara l'idea di quale spazio di tempo ci voglia per aggiornare, ma questo è il mio primo capitolo, perciò ho pensato di metterlo subito. °-°
Non è proprio meraviglioso, ma la parte migliore arriva dopo. u.u
Spero che cominciate a leggere. e.e
Se vi va, bho, recensite.
Mi farebbe piacere sentire che ne pensate, soprattutto se sono critiche, perchè mi aiuterebbero a migliorare.

detto questo, pace e amore. ☮

- Gioraimon.




« Sveglia, patata, è tardi. »
Questo è il tipico suono che sento la mattina, quando il freddo delle sette penetra attraverso le finestre facendomi rannicchiare ancora di più nel mio caldo letto.
Riconosco subito la voce di mamma, sembra così dolce la mattina.
E' come svegliarsi con il suono di una canzone.
« Giò dai, sono quasi le otto. » Continua lei con tono quasi seccato e preoccupato.
So che mente, lo fa sempre.
pensa che io sia così stupida da crederle e correre in bagno tutta preoccupata.
In realtà saranno le sette, massimo le sette e un quarto.
Lo capisco dalla temperatura: fredda, gelida.
Comincio a ridere.
« Mà, lo so che sono le sette, è inutile che cerchi di prendermi in giro. » Accenno una smorfia di soddisfazione e superiorità.
« Pft, okay, mi hai scoperta. » Fa finta di piangere, come si fa con i bambini piccoli, ma subito dopo mi fa l'occhiolino e sorride, come solo lei sa fare.
Amo il suo sorriso, è fantastico.
Lei è fantastica.
Credo sia la mamma migliore del mondo, almeno per me.
E' ancora giovane, non ha nemmeno quarant'anni.
Certe volte sembra lei la ragazzina, e io la mamma che la rimprovera per averla messa in imbarazzo.
Con lei ho un rapporto fantastico, sembriamo quasi sorelle.
Come ogni mattina comincio a fissare il soffitto e a pensare.
Non so nemmeno bene a cosa penso.
Saranno cose sceme, bho.
La faccia di mamma cambia.
Riconosco quella smorfia, e non mi piace affatto.
« Non vuoi alzarti? bene, ora si fa a modo mio. » Sembra seria.
Come ho intuito, mi toglie le coperte e comincia a farmi il solletico, come quando avevo cinque anni.
Scoppio a ridere, ho sempre sofferto il solletico, e lei lo sa bene.
Non riesco più a respirare. « Okay, mi alzo, basta che la smetti. » dico senza fiato cercando di calmarmi.
« E ALLORA ALZATI, SCANSAFATICHE. » Ha un tono preoccupante, ma allo stesso tempo divertente, come sempre.
La accontento. Un respiro profondo, mi sistemo seduta sul letto e mi alzo faticosamente, come se pesassi quanto un ippopotamo.
Vado verso il bagno, mooooolto lentamente, come sempre. '-'
Praticamente la mattina ho i riflessi di un bradipo in coma.
Apro l'acqua della doccia e mi ci infilo dentro di botto, scordandomi come sempre che l'acqua non diventa subito calda.
Butto il mio solito urlo mattutino. « ODDIIIIO, CHE FREEEDDO. »
Solitamente l'acqua dovrebbe riscaldarsi, ma stavolta rimane gelida, strano.
« MAAAAAAAMMAAAAAAAAAA. » nessuno risponde. Riprovo. « MAAAMMINAAAA. » niente.
Comincio ad infastidirmi, cerco di uscire dalla doccia e BAM, cado con il culo per terra.
Sento dei passi, qualcuno apre la porta: mamma.
« Tesoro, ti sei fatta male? »
« No, tranquilla, ho solo sbattuto il culo per terra perchè non ti decidevi a venire. » Uso un tono pungentemente sarcastico.
« Oh, allora tutto bene. » Sorride soddisfatta.
Mi ricompongo. « Comunque, ti ho chiamata perchè non esce più acqua calda, dovreti chiamare quel tizio strano con i pantaloni sotto al sedere. »
Scoppia a ridere. « Si chiama idraulico. » Continua a ridere.
« Va beeeene, come dici tu. » Con una smorfia buffa mi allontano e vado in camera.
Solito problema. CHE METTO OGGI?
Tiro fuori un paio di jeans, quelli strappati sul ginocchio, prendo una maglia celeste, il mio colore preferito.
Mamma dice che vado vestita sempre allo stesso modo, ma 'who cares?'.
Non mi era mai importato molto dell'opinione della gente, ma di certo non andavo vestita come una barbona. '-'
« Oh mmmerda, le scarpe. » comincio a rovistare nella scarpiera.
ECCOLE, PIU' BELLE CHE MAI, LE MIE AMATE CONVERSE. *ww*
Non sono nulla di speciale, ma oh, io mi accontento di poco.
Finisco di vestirmi, mi pettino, prendo lo zaino e cammino verso la scuola.
Vado sempre a piedi, non è molto distante da casa.
Metto le cuffie e accendo l'ipod.
With you - Chris Brown.
Amo quella canzone, mi fa sognare.
Chiudo gli occhi per assaporare quel momento e mi scontro con qualcuno.
Cado, di nuovo.
Lo zaino mi si rovescia per terra, e i libri finiscono un po' sparsi per tutta la strada.
Mi giro per vedere in faccia la persona che riempirò di parolacce.
Rimango immobile, bloccata.
Non ho mai visto niente di più bello.
Occhi azzurri.
Capelli scuri.
Fisico mozzafiato.
Mi porge la mano. Fa una faccia preoccupata, quasi come se fosse dispiaciuto di avermi fatto cadere.
Sta per aprire la bocca. Mi dirà qualcosa?
Oddio, spero di si.
« Ehm, mi dispiace tanto. » dice dispiaciuto. sembra quasi tenero.
« Tranquillo, non fa niente. » Cerco di sorridere.
Afferro la sua mano, mi sento in paradiso.
Credo che stia per dire qualcos'altro, ma qualcuno lo interrompe..



  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Gioraimon