Il giorno di Halloween è finalmente arrivato: tutti i ragazzi corrono felici per il castello in attesa del banchetto serale.
-Lily non puoi andare in queste condizioni ad un appuntamento!- urla Alice all’amica Lily.
-Ali ma non è un appuntamento è solo un…incontro fuori scuola.- si scusa la ragazza. – E poi, come dovrei vestirmi? Un pantalone e un maglione vanno benissimo.- continua.
-Si, ma insomma tu esci con James Potter non con uno così.- ribatte Alice.
-Ciao Ali!- la congeda la grifoncina stufa del comportamento dell’amica.
Intanto nel dormitorio maschile…
-Felpato non voglio più uscire con la Evans. Ho paura.- dice James Potter misurando il dormitorio a grandi passi.
-Ma stai scherzando Prongs! Uno, dov’è finita la tua sicurezza con le ragazze. Due, non vuoi uscire con la povera cristiana che ti ha dovuto sorbire per sette anni?!- lo ammonisce Sirius Black.
-Si ci voglio uscire, Sir, ma se poi va tutto storto e litighiamo e non ci parliamo di nuovo più e dice che sono sempre un idiota immaturo irresponsabile e…e- balbetta il grifondoro in preda all’ansia.
-E muori.- conclude Black sarcastico.
-Non esageriamo, Pad- si offende il bel cercatore. –Sai che ti dico? Ora vado e poi a quello che succede.- continua deciso.
-Oh, così mi piaci fratello!- esulta il trasandato malandrino.
La Sala di Ingresso di Hogwarts dopo la colazione, si riempie di studenti del terzo, quarto, quinto, sesto e settimo anno.
I malandrini dopo essersi dati appuntamento al castello per il pomeriggio si dividono: Sirius va con Amy Bryce; Remus esce con Peter e James si dirige titubante verso Lily Evans.
Alice l’aveva salutata un paio di minuti prima ed era andata con il suo bel Frank Paciock, mentre Mary aveva deciso di rimanere al castello.
“Forse aveva ragione Alice…Con questo maglione rosso sembro Babbo Natale.” Pensa Lily frustrata.
“E’ così bella…forza James! Tu sei uno dei ragazzi più belli della scuola. Non farti prendere dall’imbarazzo. Tsè! Imbarazzo!” si incoraggia Potter.
-Ciao.- dice il cercatore alla bella grifoncina che si gira sussultando.
-Oh…ciao James. Mi hai fatto prendere un colpo.- lo saluta lei.
-Non sono mica la Maggy in mongolfiera.- si scusa lui.
La ragazza assume un’espressione interrogativa , ma James svia subito il discorso.
-Dove ti va di andare? Ai Tre Manici di Scopa, da Mielandia, da Zonko, alla Testa di Porco, da Madama Piediburro…- inizia il malandrino elencando i posti alzando un dito ad ogni nome.
-Andiamo prima da Mielandia…poi magari andremo ai Tre Manici di Scopa.- lo interrompe lei, prima che il giovane potesse elencare tutti i posti esistenti ad Hogsmeade.
La passeggiata fino a Mielandia non è molto movimentata, infatti entrambi i ragazzi non dicono neanche una parola presi dall’imbarazzo.
“Non puoi stare zitto come plimplo d’acqua per tutto il tempo, idiota” si sgrida mentalmente James.
“Ti stai comportando come una lattante, Lily-testa-di-opossum-in-salamoia” si dice fra se la ragazza.
-Ecco Mielandia! Io voglio comprare qualcosa di caramelloso e cioccolatoso. Tu vuoi qualcosa di zuccheroso e dolciastro? – dice James parlando a una velocità paranormale.
Lily ride di fronte allo strano comportamento del giovane.
-Io voglio solo comprare dei pallini acidi.- risponde ancora sorridendo, gli occhi verdi ancorati ai marroni.
Restano immobili, l’uno di fronte all’altra per un po’, poi entrano da Mielandia.
Il forte odore di caramelle li investe gradevolmente. L’interno è stipato di ragazzetti e ragazzi più grandi intenti ad accaparrarsi i dolciumi.
Il malandrino adocchia un dolce diverso dagli altri: si avvicina e una simpatica lampadina inizia a brillargli sulla testa.
“Naturale, rincitrullito!” esulta mentalmente il ragazzo.
Agguanta il dolcetto e senza nemmeno comprare altre cose lo paga e si dirige verso la sua accompagnatrice, intenta a scegliere dei palline acidi.
-Lils andiamo? O devi comprare altre cose?- le chiede lui dolcemente avvicinando le labbra all’orecchio di lei.
“Non arrossire, sembreresti un pomodoro” pensa la grifoncina.
-Pago solo questi e usciamo.- balbetta imbarazzata.
I due ragazzi dopo essere usciti si guardano sospettosi l’uno dell’altra.
-Ehm…Lily io ho preso questo. È tutto tuo.- incomincia lui porgendogli un dolce. È un piccolo cuore di cioccolata con una scritta magica su: “Niente ci separerà”.
La ragazza lo prende e rimane colpita dalla bellezza di quel piccolo dolcetto.
-J-James…io non so che dirti. Grazie è…- dice Lily imbarazzatissima di fronte a quel gesto tanto gentile.
-Non devi ringraziarmi. È il minimo.- risponde lui.
-Andiamo ai Tre Manici di Scopa?- suggerisce lei con un enorme sorriso stampato sul viso.
-Certamente.- concorda James e porge un braccio alla ragazza che vi si appoggia subito.
“Aaaah, che cucciolotto cuccioloso! È troppo dolce!” pensa Lily serena.
“Sei contenta stoccafissA? Adesso sei con il tuo ‘Potty’.” Ribatte un’altra Lily.
“Non mi rompere il papocchio”  continua energica la vera Lily.
L’esterno e l’interno dei Tre Manici di Scopa è addobbato per Halloween e moltissime persone si godono burrobirre, idromele, wisky incendiari.
-Ci sediamo accanto alla finestra?- domanda il ragazzo.
-Si.- assente Lily.
Dopo essersi accomodati i due ragazzi iniziamo a discutere su vari argomenti: quidditch, amici, feste.
L’arrivo di Madama Helena interrompe la loro discussione. I ragazzi ordinano due Burrobirre e continuano a chiacchierare.
-Non pensavo che fossi così divertente.- dice Lily ad un tratto.
-Beh, grazie!- ringrazia il ragazzo.
“Lily o glielo dici o glielo dici. Diglielo, tanto…” si incoraggia la ragazza mentalmente.
-Poi…sei…carino.- continua imbarazzata.
James sgrana gli occhi fino ad assomigliare ad un elfo domestico.
“Che diavolo ha detto?!”  pensa attonito.
-Che…?- sussurra il malandrino completamente basito.
-Se.. sei carino. Non penso di essere la prima ad avertelo detto.- ripete la ragazza rossa in viso.
-Si…ma tu non me l’hai mai detto. Ah ho capito. È un “dolcetto o scherzetto” vero?- dice il ragazzo sbuffando.
-No non è un dolcetto o scherzetto. È quello che penso…ma non farmelo ripetere più, per favore.-  mormora Lily.
-Lils non è possibile...adesso ho paura.- si difende il ragazzo alzandosi.
Anche la grifoncina  si alza e si avvicina a lui fino ad arrivare al suo orecchio.
-Non sto scherzando James Potter. Mi piaci da quando abbiamo parlato la prima sera.- gli sussurra la ragazza nell’orecchio.- E credo di essermene accorta solo da quando non mi hai più chiesto di uscire.- continua.
Potter si allontana dalla ragazza e le sorride.
-Ti conquisterò fino a quando non sarai mia, Lily Evans. Te lo prometto.- conclude il ragazzo.
Così si conclude la prima gita ad Hogsmeade.  


Note d'Autrice: Questo capitolo è proprio brutto. Scusatemi. >.<
Ho solo qualche cosa da chiarire: Madama Helena...beeeene ho pensato: come può esserci Madama Rosmerta ai tempi di Lily e James? Ed ecco che ho ideato Madama Helena, la mamma di Madama Rosmerta. XD Che idea squallida. -.-
Poooi...questo capitolo è molto corto e mi scuso. Il prossimo sarà più lungo e riguardrà la serata al LumaClub...quindi ci sarà un po' da ridere.
Lily si è dichiarata a James e questi adesso inzierà a conquistarla corteggiandola.
Spero che mi diciate il vostro parere: i vostri cosnigli per me sono indispensabili. A presto.
Un bacio, Roby_Marauder97