STALKER
Un vicolo buio, lei camminava.
Un vicolo stretto, lei
era sola.
L’aveva
sempre guardata con occhio adorante e sguardo desideroso.
Bella come poche, lei.
Doveva averla, doveva
essere sua.
Cominciò a
seguirla mentre lei affrettava il passo.
L’aveva
visto, l’aveva notato.
Il rumore dei passi
sempre più veloci si diffondeva nell’aria.
<<
Fermati >> ululò rabbioso alla luna vedendola
correre.
Corse anche lui,
l’afferrò per un braccio costringendola contro il
muro. Con un coltellino gelido le sfiorò la tesa pelle del
ventre prima di affondare nella tenera carne.
Lei gridò
il suo dolore.
Lui sorrise mentre
sbottonava i suoi jeans.
FINE
Drabble
partecipante al contest “Emotions'
Drabble” indetto su
facebook nella pagina/gruppo Betrayed and Lilyanne's
stories.
La parola utilizzata è IRA, come peccato capitale.
La drabble affronta una tematica abbastanza
scottante e di cui è difficile parlare. Spero di non essere
caduta nel banale o di avere, in qualche modo, sminuito la sofferenza
raccontata in queste poche righe.
Se volete, potete trovarmi all'account facebook "Pois
Nicole Spurce" e al gruppo facebook "Radio
flit", che gestisco assieme all'autrice e amica Mary_Sophia_Spurce.
Vi auguro buona lettura.
Baci Cinzia.