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Autore: fille heureuse    18/02/2004    1 recensioni
6 anno, Hermione comincia a capire di provare qualcosa per Ron ma non se la sente di rovinare un amicizia... Ron/Hermione, Harry/Ginny
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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COLOR BLIND LOVE

 

Chapt 3 FIRST KISS

“Siediti pure Harry” disse la Mellow, il ragazzo si sedette sulla sedia che gli indicava, di fronte a lei.

Harry la fissava, stava mettendo via i suoi libri e notò un bell' anello al suo dito anulare “Sarà fidanzatà” pensò.

La professoressa gli fece un gran sorriso, un po' triste però... si mise a guardare fuori dalla finestra e sorrise di nuovo “Sono contenta di essere tornata qui, sono stata lontana per troppo tempo, veramente troppo” guardò intensamente Harry “Questo è il posto dove sono stata più felice in assoluto...” “E' qui che ha conosciuto mio padre vero?” chiese il ragazzo, incapace di trattenersi

“Si, qui.” “Eravamo dello stesso anno, anche della stessa casa io e tua madre eravamo migliori amiche, inseparabili, dove andava una andava anche l' altra e James era un po' geloso, mi diceva spesso che certe volte avrebbe voluto essere me “sei sempre appiccicata alla MIA Lily!” poverino! Lei all' inizio non lo sopportava proprio! Comunque sto divagando... Dovevo dirti solo una semplice cosa” sospirò “Ecco... io sono la tua madrina” Harry non credeva alle sue orecchie Madrina? Gli era appena capitata tra capo e collo! L' aveva appena conoscuta! E lei gli veniva a dire che era la migliore amica di sua madre, che conosceva suo padre... e chissenefrega! Avava già sofferto abbastanza non voleva altri legami, non voleva vedere morire nessun' altra persona a cui voleva bene. Harry si alzò e fece per andarsene “Harry aspetta” lo afferrò per un braccio, lui si voltò

“So che per te è difficile lo capisco...” cominciò, Harry si infiammò subito, era sufo, stufo marcio che tutti gli dicessero che capivano! Nessuno lo poteva capire!!

“No lei non capisce proprio niente! Viene qui è m-mi sbatte in faccia tutte queste cose cosa si aspetta che le dica? Si aspetta che la abbracci? Che io sia felice? Beh si sbaglia!”urlò “Io non ho bisogno di nessuno” “No harry lascia che ti spieghi...” “Senta, se è venuta qui per dirmi che è la mia madrina ok. Adesso lo so, le manderò gli auguri a Natale ora se ne può andare”

“Non ho nessun posto dove andare Harry, nessuno che mi aspetti...” Harry fece una smorfia

“E quell' anello che porta al dito? Non ha un fidanzato?” le chiese

“E' morto” “Così volevi venire qui ad occuparti del povero Harry eh?” Harry si dimenticò che era una sua insegnante, stava male e nessuno poteva aiutarlo e quella donna stava solo peggiorando la situazione “Non mi devo occupare di nessuno” disse facendosi molto seria “Al momento sono il tuo tutore, come Sirius prima di me...” “Sirius! Così conoscevi anche Sirius è pazzesco! L' hai odiato anche tu? Come tutti figuriamoci!! Lui ha sofferto tantissimo ha fatto una vita da schifo!! Mentre voi...” stavolta fu la professoressa ad interromperlo “Tu non sai niente di me!” urlò lei perdendo la calma “Io lo amavo! Siamo stati insieme per tanti anni! E quando ho saputo quello che credevo avesse fatto mi sono sentita morire!! E dopo, quando ho saputo che è morto...” si fermò per un attimo respirando forte, Harry era sconvolto da questa rivelazione, la Mellow recuperò la calma “Scusami, non avrei mai dovuto urlare, comunque la sera che i tuoi genitori morirono Sirius mi chiese di sposarlo questo è l' anello che mi aveva regalato. Bene non mi aspettavo niente, ma capisco la tua rabbia Harry, io volente o nolente sono legata a te, mi ricordi molte cose e molte persone...” “Beh per oggi credo che basti, avremo altre occasioni per parlare, ci vediamo” e con un breve sorriso triste lasciò Harry solo, ancora in piedi, senza parole.

“Chissà Harry come se la sta passando con la Mellow” disse Ron con un ghigno.

Lui ed Hermione erano andati a sedrsi in riva al lago, sapevano che quella mattina mancava la Sprite

e che, fino al pomeriggio non avrebbero avuto lezione, Hermione era inginocchiata con le gambe sotto di se, aveva una margherita in mano mentre Ron era disteso a pancia sotto, davanti a lei.

“Che bello eh Hermione? Abbiamo saltato 2 ore di erbologia! E abbiamo conosciuto quella Mellow... propiò una bella giornata oggi no?” Hermione sbuffò

“Oh insomma Herm!” le sorrise dolcemente poi fissò l'erba sotto di lui, accarezzandola

“Sei così bella ma non mi dai mai una soddisfazione però!” Lei diventò scarlatta, le aveva fatto un complimento! Ron a lei! E aveva tutte le orecchie rosse anche se stava torturando un filo d'erba al momento e non osava guardarla negli occhi “Com' è carino” pensò lei

“Senti” disse piano, senza guardarla “Mi sa che mi piaci” disse pianissimo.

“Cosa?” disse lei. Non poteva aver sentito bene! Non poteva!!

Lui la guardò, e lei capì, con quello sguardo, che aveva sentito benissimo si sentì mancare il respiro.

Ron si girò improvvisamente a pancia in su e chiuse gli occhi, Hermione vide che era molto rosso in viso era così bello...

“Senti Herm...” disse con la voce che tremava gli occhi ancora chiusi“se tu non...” ma non finì la frase perchè Hermione gli aveva dato un tenero bacio sulla fronte, non aveva resistito.

Lui si tirò su improvvisamente, confuso si inginocchiò davanti a lei e la guardò: aveva ancora la margherita nella mano sinistra i suoi bei capelli castani ondeggiavano leggermente, con il vento

aveva il viso arrossato illuminato da un sorriso timido, Ron riusciva a sentire il suo profumo e si sorprese a pensare che avrebbe voluto sentirlo sempre, in ogni momento, sorrise anche lui, si avvicinò ancora più a lei e cominciò ad accarezzarle una guancia, lentamente, Hermione tratteneva il respiro gli sembrava tutto un sogno, poi lui si avvicinò al suo viso...

e si diederò il loro primo dolcissimo bacio...

Hermione affondò le dita nei capelli di Ron e lui fece lo stesso accarezzandole il collo e poi i capelli. Quando si separarono Ron strinse subito Hermione forte a se, l' aveva desiderato tanto ma pensò di averla stretta troppo forte perchè la sentì soffocare un gemito sul suo petto, la prese per le spalle e la staccò piano da se vedendola in lacrime.

“Hemione! Cosa c'è? Ti ho stritolato forse?” disse preoccupato “No” disse lei fra i singhiozzi

“Sono contenta...” “Bel modo per dimostrarlo!” disse lui scherzando “Beh! Lo so io un modo per farti ridere baby...” lei spalancò gli occhi “No! Non ci provare!” ma era troppo tardi Ron cominciò a farle il solletico sdraiandola sull' erba, lei presto invocò pietà “Eh no” disse il ragazzo “sei mia” disse dolcemente e la baciò di nuovo, poco dopo continuarono la lotta di solletico che avevano lasciato sospesa fu così che Hermione finì a cavalcionì sopra a Ron che era disteso sull' erba.

“Ah ah! Ho vinto io!” disse lei alzando un pugno, lui fece un sorriso malizioso “Sei molto intraprendente Herm... ma resta pure li dove sei...” Hermione si rese conto in quel momento della posizione in cui erano e si rimise seduta in un lampo, mettendo il broncio “Stupido...”

“Su andiamo” disse alzandosi Hermione lo guardò spaesata “Oh! Il mio fascino ha colpito così tanto la povera Hermione Granger? Tanto che si è dimenticata che è ora di pranzo?” disse mettendosi una mano sulla bocca “Che idota che sei...” disse alzandosi anche lei, si liciò la gonna con un gesto e si riassestò i capelli poi cominciò a camminare in direzione del castello.

“Ehi!” Ron la raggiunse subito e si parò davanti a lei “Non me lo dai l' ultimo bacio prima di tornare?” disse a testa bassa fissandosi le scarpe con le mani nelle tasche dei Jeans.

Hermione alzò gli occhi al cielo ma gli diede lo stesso un piccolo bacio sulle labbra “Ok adesso sono contento!” la prese per mano e insieme si avviarono al castello.

“E voi da dove venite?” la voce di Harry fece voltare Ron e Hermione appena entrati nella sala grande, non aveva un bell' aspetto infatti... “E tu com'è che sei incazzato nero?”disse Ron avvicinandosi all' amico “La Mellow” borbottò lui in risposta, poi si sedette al tavolo dei grifondoro, un po' lontano dagli altri compagni, Ron si sedette alla sua destra e Hermione alla sua sinistra.

“Cosa ti ha detto? Ma... cos'è quest' odore?” disse storcendo il naso “E' odore di fumo” disse Ron “Sarà quel fumatore incallito di Dean...” “Harry!” disse Hermione e lo guardò severa, il ragazzo alzò gli occhi al cielo “Ok sono io va bene? Dean me ne ha offerta una e io ho accettato” disse harry alzando le spalle “Ma Harry! Lo sai che se ti beccano...” disse lei agitata mentre Ron guardava l' amico con una sorta di... orgoglio quasi.

“Qualche volta potrei sfilargliene una anch' io però!” disse Ron con una mano sul mento dando una gomitata a Harry che sorrise e disse “Si si può fare! E possiamo andare su alla torre di Astronomia a

fumarcele tanto di giorno non c'è nessuno...” “Ma sentili! Non ho parole...” disse Hermione scuotendo la testa “Su Herm! Lo diciamo solo per farti arrabbiare!”disse Ron “Vero Harry?”

“Oh ma Certo!” rispose lui sorridendo ma i due si scambiarono un occhiolino.

Hermione sbuffò sonoramente ma poi fece un gran sorriso e si alzò “Ginny!” disse e la abbracciò “Finalmente un alleata!” “ Ciao Herm” le due ragazze si diedero un bacio sulla guancia “Cos' hai? Sembri più bella del solito Hermione... è successo qualcosa di bello?” disse maliziosa guardando l' amica e poi il fratello.

Hermione arrossì un poco Harry fece una piccola risatina Ron si schiarì rumorosamente la voce

“Cosa stavi dicendo Harry? Della Mellow...” disse il ragazzo, harry si rabbuiò “Tu l' hai avuta Ginny?” disse curiosa Hermione “Si alla terza ora” “Beh cosa ti è successo Harry?”disse Ron curioso e Harry decise che tanto valeva vuotare subito il sacco...

“La Mellow era la miglior amica di mia madre, è la mia madrina e quindi il mio tutore poi vediamo...

Era la ragazza di Sirius e lui le aveva anche chiesto di sposarla ma tutto e andato a puttane per colpa di Voldemort...” i tre amici ammutolirono “Ah, poi io le ho urlato dietro praticamente tutto il tempo e alla fine si è messa ad urlare anche lei, non c'è che dire... proprio una bella mattinata!” disse mettendosi le mani tra i capelli “stai scherzando” disse Ron scuotendo la testa, Ginny aveva una mano sulla bocca, Hermione sembrava aver perso il dono della parola. Harry spiegò agli amici quello che era successo più nei dettagli...

“Le hai risposto male Harry? Alla professoressa...” disse Hermione piano “Non me ne frega niente di come gli ho risposto non può venire qui... a dirmi tutte quelle cose...” rispose lui

“Beh...” provò Ginny “Non che io voglia difenderla...ma pensa come deve aver sofferto anche lei, da quello che ho capito nella stessa notte Sirius le ha chiesto di sposarla, è morta la sua migliore amica e poi è stato incolpato il suo ragazzo...non deve sentirsi molto bene neanche lei Harry” disse e gli fece un sorriso dolce Harry si sentì lo stomaco contorcersi e pensò che avrebbe voluto abbracciarla e non staccarsi più...

“Ginny? Vieni con noi?” dissero due ragazze del 5 anno “Oh si arrivo ragazze” si alzò salutò tutti e se ne andò.

“Beh... ha un po' ragione lei Harry...” disse Hermione cauta “Insomma...” ma poi spalancò gli occhi Ginny era tornata indietro e aveva dato a Harry un bacio sulla guancia abbracciandolo da dietro e gli aveva sussurrato qualcosa all' orecchio e Harry aveva annuito.

“Cosa ti ha detto?” disse Ron curioso con un mezzo sorriso “Che se ho bisogno di lei c'è...” rispose lui arrossendo un po', Hermione sorrise “Questo vale anche per noi due Harry...non tenerci fuori”

“Senti Hermione lasciamo perdere ok?” disse Harry alzando la voce non voleva aggredirli ma non riusciva a trattenersi... “Grazie ma... non me la sento” disse triste, gli veniva quasi da piangere, aveva come un peso nello stomaco, non l' aveva detto a nessuno, nemmeno a loro, della profezia che gli aveva rivelato Silente l' estate prima, si sentiva diverso, segnato.

Si alzò in piedi stringendo i pugni, si alzò anche Ron “Voi startene da solo anche in pausa pranzo?” ringhiò Ron “Non mi rompere i coglioni Ron! Non è il caso!” rispose Harry “No non li rompere tu! Vengo con te... Ci vediamo dopo baby...” disse a Hermione dandole un bacio sulla fronte, lei annuì e mentre lui raggiungeva Harry che era già arrivato al portone la ragazza non riuscì a trattenere una lacrima.

Harry andò fuori nel parco e cominciò a camminare a passo svelto, Ron lo seguiva indietro di qualche passo.

Finchè arrivarono nel loro solito posto un po' nascosto da cespugli ed alberi proprio dove erano stati poco prima Ron ed Hermione.

“Che cazzo credi di fare?” Harry si voltò “Lasciami in pace” “Io non ti lascio in pace per un cazzo!

Stai da cani e io credo che ci sia qualcosa di più di quello che so io, c'è qualcosa che non mi hai detto...” “Cosa sei? Mia madre?” disse Harry dando un calcio a un sasso

“Smettila di fare l' incompreso potesti parlare e basta! Ti libereresti da un peso!”

“Si... una cosa te la dico volentieri Ron...fottiti!” Ron gli mollò un pugno in pieno viso, Harry rimase fermo per un attimo, poi si buttò sull' amico colpendo ogni parte di lui che riusciva a raggiungere finirono a terra sempre senza smettere di picchiarsi. Si separarono dopo parecchio seduti sull' erba, ansimando con le guance gonfie e le nocche doloranti, Harry si abbracciò le ginocchia e si mise a guardare il lago...

“Me lo meritavo... ma tu no scu...” ma Ron lo interruppe

“Non fa niente, ho iniziato io” disse e gli sorrise

Harry lo guardò, Ron... il suo migliore amico da sei anni forse con lui poteva parlare, dire tutta la verità una volta per tutte, era quasi sicuro che avrebbe l' avrebbe capito...

 

 

Visto??! Ho ripettato la promessa dando più spazio a Ron e Hermione!)

Mi raccomando non perdetevi il prossimo capitolo!

A presto Eli

 

  
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