Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
Segui la storia  |       
Autore: paynesmile    20/07/2011    2 recensioni
Durante il suo tour, Taylor riceve una chiamata inaspettata da qualcuno che non si sarebbe mai aspettata, questo cambierà completamente tutti i suoi piani.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ok, ecco il secondo capitolo, nel primo ho ricevuto solo 2 recensioni, ma spero che con il secondo ne avrò un pò di più. Spero vi piaccia ma credo sia un capitolo di passaggio più che altro, lascio a voi le opinioni.




Rimasi immobile sentendo quella voce dall'altro capo del telefono.
«Ciao..» mi decisi a dire dopo.
«Come stai?» chiese Joe, non riuscivo a capire se stesse fingendo interesse o se era serio.
«ehm, abbastanza bene Grazie, scusami ma a Los Angeles non sono le 3 del mattino?» domandai.
«Si, non riuscivo a dormire, ti ho disturbata?» disse poi dopo aver sentito i rumori provenienti dalla scuola.
«Stavo Per salire sul palco..» risposi solamente, cosa credeva che adesso eravamo amici?
«oh, scusa se ti ho disturbata, ci sentiamo ciao.» Non ebbi il tempo di rispondere che il "Tu-Tu" ripetivo del telefono risuonava nelle mie orecchie, chiusi la chiamata ed osservai la durata.
 
Joe Jonas end call:
   Time 0.27.

27 Secondi, sospirai scuotendo la testa e presi un bel respiro profondo, finsi un sorriso e salii sul palcoscenico dove gli studenti mi aspettavano.

*inizio flashback*
 

Ero a Nashville, in camera mia a suonare la chitarra, quando ad un tratto il mio BlackBerry iniziò a vibrare con la suoneria di Joe, mi alzai correndo e presi il cellulare.
«Amore!» esclamai sorridendo.
«Ehy Taylor, come va?» Joe era freddo dall'altra parte del telefono.
«Bene amore, tu?» chiesi sedendomi.
«bene bene grazie, senti non va più bene così, mi dispiace, è finita.» disse tutto d'un fiato.
«Amore?! Am..» sentii il telefono muto dall'altra parte e guardai lo schermo, la chiamata era terminata.

Joe end call.
   Time 0.27.

*fine flashback*
 

Inutile dire che quel periodo per me fù devastante, le uniche emozioni che provavo potevo esprimerle con l'odio. Ecco il perchè di Forever and Always. Distratta dai miei pensieri sbagliai le prime due strofe della canzone che stavo cantando. Così interruppi la band.
«Scusatemi ragazzi, mi dispiace tanto, sapete alcuni pensieri di bombardano il cervello. Ricominciamo.» Sorrisi e ripresi a cantare la canzone dall'inizio, quella canzone non la sbagliai più, ma il resto dello spettacolo lo passai incipando e sbattendo contro Grant o Liz. Quando scesi dal palco mia madre mi venne in contro.
«Taylor, che succede? Stai Male?» domandò premurosa mettendomi una mano sulla fronte come per accettarsi che non avessi la febbre.
«Si mamma, voglio solo andare a dormire un pò in camera..a che ora abbiamo l'aereo per Milano?» chiesi, sapevo che se avessi raccontato della chiamata di Joe e dei pensieri che mi erano tornati in mente mia madre mi avrebbe detto che quello che stavo per fare era un grandissimo errore.
«alle 18 Tesoro, adesso vai a riposarti.» mi diede un bacio in fronte e tornai in albergo, mi chiusi in camera e presi l'I-phone facendo un bel respiro, andai sul registro chiamate e selezionai quella di Joe, guardai per 10 secondi l'icona di chiamata chiedendomi se volessi davvero e poi lo schiacciai senza indugi. 1,2,3 squilli, forse si era reso conto che non voleva davvero chiamare me, ma ero l'unica con un fuso orario per il quale non doveva preoccuparsi di svegliarmi. 4 squilli, ero in procinto di chiudere quando lo sentii rispondere.
«Taylor! scusa ero sotto la doccia, perdonami.» disse, qualcosa mi fece capire che sorrise dall'altra parte del telefono.
«Sisi tranquillo..» risposi in imbarazzo poi continuai «come mai hai chiamato?» dissi.
Lo sentii rimanere in silenzio, forse stava cercando qualcosa.
«volevo sentire la tua voce..» disse finalmente.
E BAM! un tuffo al cuore, mi sentii come se mi mancasse l'ossigeno.
«oh, ehm, huh..» riuscii solo a dire e mi stesi sul letto, con le gambe che pendevano.
«ah, uh, oh, eh. solo questo sai dire?» disse ridendo «dove sei giramondo?» mi chiese.
«adesso a Berlino, tra 4 ore prendo un volo per Milano, mi fermerò lì 2 giorni e poi andrò in Francia.» dissi
Non sentii più nessun rumore se non uno sfogliare come di un quaderno. «mhm okay, milano eh?» chiese.
Annuii «sisi, perchè?» domandai.
«No, così, per sapere ci sono stato 3 volte, è una bella città.» si giusitficò.
Risi «sisi ci sono stata anche io a Settembre, sono davvero molto carini e affettuosi.» dissi ripensando al numero di fan che quei giorni saltarono la scuola per me.
«e senti dove alloggi? ti dico se mangi bene.» disse.
«sei il solito mangione, comunque non alloggio a Milano, ma a Venezia, in un albergo che non ricordo come si chiama
ma è il più lussuoso.»
dissi.
«ok perfetto.» disse tra se e se.
«cosa perfetto?» chiesi mordendomi il labbro, di che parlava? odiavo quando faceva altre cose mentre parlava con me
«no una cosa per lavoro, scusa, comunque non sò come si mangi..senti devo scappare a fare una cosa urgente ci sentiamo..» disse
«ok ciao Joe..» risposi sbuffando e chiudendo la chiamata.
Guardai il display, durata della chiamata: 8,58. Sorrisi, almeno non erano i 27 secondi. Mi alzai dal letto e iniziai a preparare la valigia per Milano.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift / Vai alla pagina dell'autore: paynesmile