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Autore: Silence Glaive    21/07/2011    6 recensioni
Small Lady Serenity è diventata grande, e, insieme a sua madre, ha abbandonato del tutto l'attività di senshi. Oppure è quello che si vuol far credere! Dentro di sè sente ancora la mancanza dei vecchi tempi e delle emozioni in battaglia..
In questi capitoli Chibiusa ci narrerà della sua vita nel XXX secolo.. E in un giorno, come tutti gli altri, arriva rei in camera sua, annunciando la SCOMPARSA di sua MADRE e cere CERE.
Cosa sarà accaduto? Dove sono? Tocca a Small Lady scoprirlo e non crede,non ancora, che sarà proprio il diario a fornirle la soluzione a tutto..
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chibiusa, Helios/Pegasus
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Part 2: " Per fortuna c'è Helios! "

Small Lady Ebbe un sussulto. Sgranò gli occhi. "Com'è successo? Com'è possibile che non abbia chiesto aiuto?" a questi pensieri abbassò la testa , ma tutti si accorsero ugualmente che stava piangendo. Smise di sighiozzare e con voce rauca ma decisa disse: « Rei, veramente hai lasciato che mia madre andasse da sola?! Che si mettesse sulle traccie di Cere Cere senza un aiuto?! » Silenzio; nessuno osò rispondere. Alzò lo sguardo portandosi le mani agli occhi e si asciugò le lacrime.
Rei, con un tono di voce basso quasi impercettibile, cercò di esporre la propria opinione. « Princess.. la frustrazione che prova dentro, in passato l'ho provata pure io. Quando lavoravo come Miko, al tempio. Ero sola, gli unici amici che avevo erano Phobos e Deimos. Tutti mi consideravano una strega, poichè riuscivo - E riesco- a percepire il male con il Kuji no in, la mia antica pergamena. Quindi... »
Non riuscì neppure a finire il suo discorso che Small Lady era già sulle scale. Perchè restare a piangere, senza far niente, mentre da qualche parte, sua Madre e Cere Cere stavano vagando alla ricerca l'una dell'altra?!
« Chibiusa! » Urlò Helios, dallo stipite della porta. Ma Lei era troppo lontana per sentirlo.
Nel palazzo si udivano solo le Scarpette di cristallo rosa avanzare al piano superiore, nella stanza della madre. Arrivata alla Camera dei Genitori, Chibiusa si guardò intorno e si mise a frugare ovunque: ogni singolo cassetto, ripiano, libro, Diario, che potesse nascondere qualche indizio, anche solo una frase appena accennata...
All'improvviso si sdraiò di getto sul letto. Chiuse gli occhi. Sentiva di essere debole, impotente, senza alcuna Chance di poter ritrovare Sua madre e Cere Cere. "Sarò pure Sailor ChibiMoon ma sono una vera frana. Se vado, rischio di perdermi pure io, e Mamma non me lo perdonerà mai di essermi messa sulle sue traccie solo per ritrovarla. Lei almeno crede in sè, nella sua determinazione...io no". Finì a mala pena di pensare, che le sue labbra vennero sfiorate dal dito di Helios; Aprì di colpo le palpebre. Con quel gesto, lui la voleva rassicurare: capiva perfettamente come si sentiva Chibiusa, la nostalgia di quelle ore lontana da sua Madre e dalla sua Cara Senshi. Lentamente Chibiusa portò la schiena ben dritta, si girò e lo guardò con sconforto; si sentiva troppo presa dalle sue emozioni come un peso sul petto che la schiacciava, per poter sorridere. Posando lo suardo altrove, Helios si rimise in piedi.
« Ogni volta appari dal nulla! » Esclamò Lady fissandolo, pensando alla prima volta che si erano incontrati. Anche in quel caso lui aveva fatto la sua comparsa sorprendendola.
« Significa che ti sono d'intralcio? » Fece qualche passo a testa bassa.
Small Lady allungò la mano come se volesse fermarlo, ed esclamò: « No, per niente! Anzi.... » Arrossì lievemente e cercò di continuare, nonostante si vergognasse ad esprimere i suoi sentimenti.
« ..Mi fa piacere quando compari di fronte a me, inaspettatamente. » Helios a capochino non rispose, e Chibiusa quasi in colpa. Sentiva di aver sbagliato qualcosa, di non aver usato le parole adatte.
Il silenzio tra di loro si protrasse, diventando imbarazzante, tanto da far accendere le gote di Chibiusa di un vivo color fiamma. Cercò di celare la vergonga, di dissimulare l'imbarazzo, voltando velocemente il capo e dando le spalle a Helios.
Egli riusciva a percepire le emozioni che attraversavano la Fanciulla ma non sapeva che altro fare, che dire.
Sapeva che con la sua maldestria avrebbe potuto ferirla ancora di più.
Rimase ancora in piedi con lo sguardo fisso sulle esili spalle della sua lady. A un tratto lei si mosse, le sue gambe parevano dotate di vita propria.
Le parti si invertirono e lei si ritrovò alle spalle di Helios. Senza neanche pensarci, l'abbracciò.
« Stai tranquillo. Mi passerà. » Gli sussurrò con la voce arrochita da una profonda emozione che le invadeva il corpo come un fuoco liquido. A queste parole Helios si girò, le prese il viso tra le mani e la baciò.
Il tempo e lo spazio parvero annullarsi e così tutte le preoccupazioni, mentre il bacio si faceva sempre più tenero e profondo.
Helios si staccò a fatica a fatica e, mentre continuava a tenerle il viso tra le mani, le sussurrò:
« Ne sono sicuro. Tu sei la Piccola Lady di questo Regno. Sei forte; Farai tornare Sane e Salve Queen e Cere Cere. » Chibiusa sorrise, piena di una nuova forza. Helios la lasciò, e , come per svegliarsi da un bel sogno, si passò una mano sul viso e aggiunse: « Vieni su, ti darò una cosa che ti aiuterà nel viaggio. »
La prese per il braccio e la condusse con sè. Lady Serenity sgranò gli occhi e a mala pena potè dire: « Aspetta un momento: quale viaggio?!?! » .
Intanto le Amazon, che avevano udito tutta la conversazione da dietro la porta, si presero un bel colpo in faccia quando Helios uscì in tutta fretta tirandosi dietro Chibiusa.
« Oi oi! Palla Palla lo sapevo; la prossima volta io resto in camera di Princess » Disse frastornata Ves Ves, mentre ondeggiava a destra e a sinistra, per il colpo appena ricevuto.
« Allora fai come ti pare! Però se ora non fossimo qui non avremmo sentito del viaggetto di nozze di Chibiusa e Helios! » Jun Jun e Ves Ves rimasero a bocca aperta.
Jun aveva dei dubbi quindi aggrottò la fronte e rispose: « Palla, non credi che sia il viaggio per trovare Queen e la nostra cara Cere? »
« Giusto! » Commentò Ves. « Non sono nemmeno sposati! »
Palla Palla, tirò uno sbuffo, adirata. « Era comunque un'ipotesi plausibile! »
Jun Jun e Ves Ves si guardarono ridendo.
   
 
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