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Autore: Asterion    21/07/2011    1 recensioni
L'alba ormai sorta cominciava ad ammantare con i suoi raggi di perla il paese della Luna , tratteggiando con delicate sfumature gli edifici e le case color ghiaccio del piccolo villaggio. Lo stabilimento del grande kage  brillava  in tutto il suo splendore mentre il paese cominciava lentamente a svegliarsi nella fredda foschia mattutina.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Taiyo socchiuse gli occhi mentre le fronde degli alberi che incorniciavano la radura volteggiavano sospinte dalla leggera brezza del primo pomeriggio. Le iridi color ghiaccio della giovane andarono a scrutare con una freddezza glaciale i volti dei ninja presenti, come ad attendere una loro presentazione. Il suo sguardo non trasmetteva per niente sicurezza, ed anzi sembrava voler comunicare solo indifferenza.

 

Naruto in piedi accanto a Sakura e Sai la osservò a lungo di sottecchi con le braccia incrociate davanti al petto, assumendo un'espressione imbronciata . Dopo qualche minuto il biondo, evidentemente stanco di trattenere il suo spirito ardente, puntò il dito contro Taiyo in segno di sfida, esclamando di fronte a tutti:

 

Ehi, tu! Punto numero uno: non abbiamo bisogno di te; punto numero due: mi chiamo Naruto Uzumaki e sappi che un giorno diverrò Hokage”

 

Taiyo inarcò le sopracciglia sistemandosi i ciuffi sfuggiti al codino dietro le orecchie, gesto che ripeteva spesso e che rivelava di solito la sua sorpresa. La giovane rispose subito a tono piegando le labbra in un sorriso provocatorio.

 

Senti rompiballe, non mi interessa niente se non ti piaccio e men che meno me ne frega di quello che vuoi fare da grande”

 

GRRRRRRRRRR Attenta a come parli !” Fu l' istantanea risposta di Naruto, che si era leggermente alterato.

 

Taiyo non fece in tempo a ribattere che la sua attenzione fu colpita dalla ragazza dai capelli rosa che stava letteralmente scoppiando di rabbia.

 

Le sopracciglia minacciosamente abbassate sugli occhi ridotti a fessure, il colorito paonazzo della carnagione e i pugni stretti nei guanti che rivestivano le mani non erano certo un buon segno.

 

Credevo, speravo che tu fossi cresciuto Naruto in tutto questo tempo...”

Le labbra della giovane erano piegate in un sorriso malinconico e il tono era calmo , a dispetto delle apparenze.

 

... MA NON PENSAVO CHE TU FOSSI DIVENTATO ADDIRITTURA PIÙ IMBECILLE!!!!!!!!!!”

 

Il cambiamento di voce sorprese tutti gli astanti, compresa Taiyo che sgranò gli occhi vedendo la reazione di Sakura , che stampò uno schiaffo bruciante sulla guancia sinistra del biondo. Non poteva credere che una ragazzina fosse capace di arrabbiarsi in modo così violento. Naruto che tremava come una foglia, si era nel frattempo nascosto dietro la schiena di Yamato ed ora ,facendo lentamente capolino, tentava di scoprire se la collera della compagna fosse scemata, massaggiandosi la pelle rossa dello zigomo colpito.

 

Signorina Chiaki lo scusi. Naruto è fatto così”

 

Il ragazzo moro che fino a quel momento era rimasto in silenzio vicino alla giovane dai capelli rosa, si rivolse così a Taiyo esibendo un sorrisetto falso sulle sue labbra sottili , mentre come sottofondo si sentiva la ninja sbraitare contro Naruto frasi come “Non ti vergogni, a sedici anni!”, “Ma guarda te che figuracce ci fai fare” e molte altre dello stesso tipo.

 

Kakashi si accorse immediatamente che il litigio si sarebbe protratto per ore se non fosse intervenuto a calmare gli animi e così, con un cipiglio severo, rimproverò i presenti:

 

Basta ragazzi, la missione è urgente. Non perdiamoci in contese senza senso che non fanno che minare il lavoro di squadra”

 

Sakura si zittì subito dirigendosi di nuovo accanto al ragazzo moro e riassumendo un atteggiamento composto. L'unico che ancora sembrava non voler scendere a compromessi era Naruto che continuava ad osservare la nuova collaboratrice con uno sguardo bieco.

 

Naruto chiedi subito scusa, altrimenti niente Ramen per un mese!” Lo sguardo che Kakashi indirizzò a Naruto era serio.

No, non stava scherzando. Aveva capito bene.

 

Niente Ramen per un mese

 

Quella frase rimbombava nella testa di Naruto mentre il giovane si gettava per terra davanti a Taiyo pregandola di perdonarlo con l'atteggiamento disperato di una persona che sta per essere mandata a morte.

 

La giovane sorrise e si compiacque osservando i gesti melodrammatici del biondo che a momenti avrebbe tirato fuori sul posto un tappetino rosso per implorarla di accettare le sue scuse.

Alla fine Taiyo rispose:

 

Sei perdonato, bamboccio rompiballe ”

 

Lo sguardo di Taiyo si spostò curioso sull'ambiente circostante per poi rivolgersi ai presenti, esaminandoli uno ad uno. La sua attenzione fu colpita soprattutto dall'occhiata del ninja dai capelli d'argento . L'occhio destro, quello non celato dal coprifronte, squadrò la giovane provandole dei brividi lungo la schiena. Sembrava che con quel cipiglio Kakashi volesse dirle che aveva capito tutto, che lei non era veramente Chiaki Akasuno come voleva far credere.

 

Le iridi color ghiaccio di Taiyo risposero a quello sguardo fugace con altrettanta freddezza e poi il silenzio fu finalmente rotto proprio dallo stesso Kakashi che le si rivolse, allungando la mano nella sua direzione :

 

Bene, signorina Chiaki, mi presento. Sono Kakashi Hatake, capitano del gruppo 7. Piacere di conoscerla!”

 

Quando la mano destra di Taiyo incontrò quella calda dell'uomo stringendola, la giovane provò una strana sensazione che faticò a decifrare.

 

Io sono Yamato, collaboratore di Kakashi, piacere!” Il jonin moro sorrise mentre le tendeva la mano anche lui.

 

Piacere, Sai!” Il compagno di squadra della ragazza dai capelli rosa si avvicinò salutandola anche lui ed esibendo al contempo un sorriso radioso di circostanza , mentre lo seguivano a ruota Naruto e la giovane ninja che dichiarò di chiamarsi Sakura.

 

Ah un'ultima cosa” kakashi si girò voltandosi verso il biondo e mettendosi una mano sul fianco destro “Naruto, tu ci aspetterai qui, è troppo pericoloso per te.”

 

COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSA?!” Il ragazzo spalancò la bocca assumendo un'espressione incredula.

 

Ho parlato con la nobile Tsunade e anche lei è d'accordo. Naruto, ricorda che ti stanno dando la caccia”

Lo sguardo severo del ninja si soffermò a lungo sul biondo, che, con un'espressione accigliata rispose :

 

Maestro Kakashi, io non ho paura di quelli! Mi sono allenato duramente in tutto questo tempo e lo sai!”

 

Stavolta Naruto non scherzava, la sua espressione era seria e il tono della sua voce deciso.

 

Mi dispiace, è meglio evitare qualsiasi rischio. Bene, non perdiamo altro tempo : partiamo!”

 

Naruto abbassò lo sguardo sull'erba ancora fresca per la rugiada del mattino , stringendo i pugni mentre tutti lo salutavano, pronti per intraprendere la missione.

 

Taiyo rivolse il suo sguardo verso il ragazzo , scrutandolo con i suoi occhi freddi.

Si rese conto della sua delusione, la capiva benissimo.

Anche lei aveva provato quella sensazione, Rabbia.

Quella rabbia che non può essere sfogata, la rabbia di chi si sente impotente.

 

*****

 

Il gruppo di ninja correva veloce balzando da un ramo ad un altro della fitta rete di alberi della foresta. I minuti passavano ed il sole di tanto in tanto faceva capolino in quel luogo scuro, illuminando fugacemente i volti dei guerrieri che proseguivano nel nel loro cammino.

 

Era trascorsa una lunga ora e nessuno di loro aveva ancora pronunciato una parola da quando si erano congedati da Naruto ; A giudicare dalle loro espressioni serie sembrava che non si sarebbero parlati ancora per molto, fino a quando...

 

Perché quel ragazzo biondo non ci ha accompagnato ?” chiese Taiyo mentre saltava da un ramo di una quercia a quello di un enorme noce, volgendosi verso gli altri che procedevano al suo fianco.

 

Ebbene, quel ragazzo l'aveva colpita. Non sapeva per quale motivo, ed anzi non avrebbe dovuto preoccuparsi così per uno sconosciuto, peraltro un ragazzino rompiballe, però non riusciva a smettere di ricordare la delusione dipinta sul suo volto quando erano partiti.

 

Kakashi spostò lo sguardo su di lei per poi riportarlo un attimo dopo sulla via che stava percorrendo.

 

Perché Alba gli da la caccia e non voglio che corra rischi” La risposta fu quasi frettolosa, il che dette da pensare a Taiyo che domande del genere non erano ben gradite.

 

Sakura guardò per un attimo il maestro con un velo di tristezza negli occhi verde acqua.

 

Taiyo si chiese il perché di quella strana espressione ma il flusso dei suoi pensieri fu interrotto subito da Yamato che sorridendo le si rivolse mentre schivava con un balzo un albero che, steso per terra, sbarrava il sentiero della selva:

 

E lei, signorina Chiaki, ci racconti qualcosa! E' riuscita ad intravedere i membri di Alba quando sono comparsi nei pressi delle Vecchie Terme ?”

 

Taiyo fu sorpresa da quelle parole ; Non che non se la aspettasse però a dire il vero la domanda l'aveva un po' colta di sorpresa.

 

La giovane tornò a rivolgere lo sguardo di fronte a sé, scrutando i meandri erbosi della foresta e gli enormi castagni che la sovrastavano , come per raccogliere i pensieri, socchiudendo leggermente i suoi occhi freddi come il ghiaccio.

 

Sarebbe stato più credibile se si fosse inventata tutto o se avesse fatto riferimento a quel ricordo?

 

 

Io .. li ho solo intravisti.” La sua espressione assunse un'aria triste, mentre i ricordi si riversavano come un fiume in piena nella sua mente.

 

Mi ricordo solo di un occhio, un occhio rosso come il sangue che mi osservava. Uno sguardo di fuoco, che mi ha bruciato dentro..O forse è stata solo una mia impressione.”

Il modo in cui Taiyo espose i suoi pensieri fu molto confuso e ciò non tardò ad attirare l'attenzione del ninja dai capelli argentati, che rispose :

 

Cos'è successo? Era per caso Itachi Uchiha?”

Il suo tono era calmo e trasmetteva una certa sicurezza, ma Taiyo fu profondamente colpita da quelle parole. Itachi Uchiha?

 

Com'era vestito? Lo ha visto?” Kakashi, che non aveva ricevuto risposta continuava a fare domande alla ninja perplessa , mentre tutti continuavano a proseguire a balzi veloci nella boscaglia, mantenendo il silenzio.

 

Cerchi di ricordare Chiaki!” Intervenne Yamato, osservandola con un'espressione seria dipinta sul suo viso.

 

Taiyo appariva sempre più sconcertata e, prima che rispondesse all'ultima richiesta passarono almeno dieci minuti.

 

Erano in due. Erano entrambi vestiti di un lungo mantello nero con delle nuvolette rosse disegnate. Mi dispiace, non ricordo che quell'occhio. Ero troppo scossa per prestare loro attenzione”

I ricordi ricominciarono a bussare forte alla porta della sua mente,ma stavolta la ragazza li ignorò completamente.

 

Yamato, attento osservatore si era accorto del suo profondo disagio; Chiese così spiegazioni, scrutando la giovane con occhio preoccupato.

 

C'è qualcosa che non va signorina Chiaki? E' stanca ? Vuole fermarsi?”

 

Gli occhi di tutti si indirizzarono su di lei, persino quelli di Sakura e Sai che fino a quel momento erano rimasti zitti ad ascoltare, apparentemente indifferenti al tema della conversazione.

 

No.”

Fu sussurro flebile, ma deciso.

 

Le iridi color ghiaccio della ninja stavano vagando sull'ambiente circostante quando la loro attenzione fu colpita da degli strani fruscii all'interno della selva, non tanto lontano da dove era lei.

 

Taiyo si fermò e così anche Kakashi e Yamato seguiti a ruota da Sakura e Sai. Tutti si erano accorti che c'era qualcosa di strano.

 

Cosa succede? Ho sentito degli strani rumori” Sakura guardò preoccupata i compagni, cercando con lo sguardo qualcuno che potesse darle una pronta spiegazione.

 

Non resta che andare a controllare” Concluse Sai, socchiudendo gli occhi, continuando a sorridere nonostante la situazione controversa.

 

La ragazza dai capelli rosa non fece in tempo a calpestare l'erba del prato con un piede che si udì distintamente un forte ruggito. La cosa strana che sorprese tutti era che quel suono aveva ben poco di animalesco e sembrava prodotto da una voce umana.

Sakura stava verificando se dietro,davanti o sopra di sé riusciva a percepire qualche presenza quando sentì due forti mani che le afferravano brutalmente le braccia serrandogliele dietro la schiena per impedire qualsiasi suo movimento.

La giovane gridò tentando di liberarsi dalla stretta e, fortunatamente dopo qualche secondo ci riuscì poiché il misterioso aggressore, accortosi della presenza degli altri, incominciò a correre veloce rifugiandosi nei meandri della selva.

 

Kakashi si diresse immediatamente nella stessa direzione del ninja, sollevando un gran polverone e pregando la squadra di non seguirlo e di attenderlo lì.

 

Taiyo soffermò il suo sguardo sui visi dei compagni intenti a parlare con una scossa Sakura dell'accaduto. La castana incrociò le braccia sul petto con nervosismo. Odiava aspettare.

 

Fortunatamente per lei il ninja dai capelli argentei sbucò quasi subito da sotto un pino lì vicino dirigendosi verso il punto in cui si erano fermati. Kakashi non era solo, si stava trascinando dietro l'aggressore recalcitrante che cercava di opporre resistenza alla sua forte stretta, invano. Il vestito del nuovo arrivato consisteva in una tuta nera aderente, dettaglio che lasciava sospettare che fosse un ninja di sesso femminile. Il volto non era visibile poiché coperto da una maschera bianca con un disegno tratteggiato con del minio verde, che sembrava ritrarre una specie di pantera stilizzata.

 

Bene bene... chi abbiamo qui?” Taiyo avvicinandosi sorrise e con ostentata sicurezza si poggiò la mano sinistra sul fianco, mentre con la destra strappava la maschera che celava il volto del misterioso ninja.

Lunghi capelli scuri fuoriuscirono e ricaddero in boccoli sulla tuta nera mentre alcuni raggi di sole illuminavano un paio di occhi violetti e il viso di una ragazza i cui lineamenti, in un momento diverso, sarebbero probabilmente sembrati dolci.

 

 

La giovane iniziò a divincolarsi con violenza, cercando di graffiare con le sue unghie lunghe e affilate color rosso sangue la giubba verde di Kakashi. I suoi occhi sembravano quelli di un ghepardo furioso per la ferocia con cui brillavano, e dalla sua bocca carnosa si intravedevano due canini molto appuntiti; Dalle labbra colava sul terreno una bava schiumosa, più adatta ad un cane idrofobo che a una ragazza.

Sembrava più un animale che un essere umano.

 

Taiyo si girò verso gli altri e scorso sul volto di tutti, da Yamato a Sai, delle espressioni sconcertate, almeno quanto la sua. Si voltò nuovamente verso la donna che ora la stava guardando con odio.

 

Rispondi! Lavori per Alba?” chiese Taiyo con un tono imperioso e deciso.

 

La ragazza, per tutta risposta, si sporse in avanti, almeno per quanto le permetteva la sua posizione e , sprezzante, sputò ai piedi della sua interlocutrice, scoppiando in una risata fragorosa che aveva ben poco di umano.

 

Tutti si sorpresero per quell'atto impudente, soprattutto Taiyo che , persa la pazienza, afferrò con la destra i capelli riccioluti della ninja per costringerla ad alzare il volto verso di lei. I canini orribilmente scoperti mostravano un feroce sorriso di sfida. La giovane ninja la fulminò con i suoi occhi glaciali minacciandola:

 

Se non parli, ti ammazzo. Intesi?”

 

No, Taiyo non scherzava, faceva sul serio. E di questo presto si accorse anche la misteriosa arrivata, che storse la bocca e abbassò la testa come un cane bastonato. Probabilmente non era molto coraggiosa come voleva far credere col suo strano atteggiamento.

 

No ti prego, parlerò... ma non uccidermi.”

 

La voce della ragazza, che aveva parlato per la prima volta da quando era stata portata lì da Kakashi, suonava stranamente dolce, come quella di una bambina piccola.

 

Sono stata inviata qui da un ninja, ma non vi so dire chi sia. Mi ha minacciato e mi ha detto che avrei dovuto fermare qualsiasi persona avrebbe osato attraversare la foresta in direzione sud-est”

 

I capelli scompigliati le ricadevano sul viso, coperto di bava ai lati della bocca, dandole un aspetto dimesso e raccapricciante.

 

Mh. Interessante, peccato che tu non ti ricordi il nome del tuo mittente” Rispose Taiyo con asprezza, serrando ancora di più nel pugno della mano destra i boccoli scuri di quella belva in forma umana.

 

N- Non conosco il suo nome. Portava uno s-spadone con sé e somigliava incredibilmente a-ad uno squalo. ”

 

Il tono di voce della ninja risultava incredibilmente confuso e la sua espressione impaurita fissa sugli occhi freddi di Taiyo lasciava trapelare il suo timore.

 

Uno squalo hai detto?” Yamato si avvicinò con aria interessata, inarcando le sopracciglia, mentre Sakura scambiava degli sguardi eloquenti con Sai.

 

Anche Taiyo fu sorpresa dalla descrizione,arretrò di alcuni passi, mentre diversi pensieri facevano ora capolino nella sua mente. Che fosse....?

 

Sentì la rabbia che cresceva in lei, e tentò di frenarla. Doveva mantenersi tranquilla e non dare troppo nell'occhio.

 

S- si, uno squalo. Non so dirvi altro.” I suoi occhi viola, che quasi le uscivano dalle orbite per il terrore, si soffermarono su tutti per poi indirizzarsi a quelli di Kakashi. Lo osservò a lungo come un cucciolo impaurito e poi gli sorrise con un'espressione da pazza.

 

Ti prego, Ti prego liberami! Zanna bianca ti prego, liberami!”

 

Kakashi sgranò l' occhio non celato dalla maschera fissando la ninja che continuava a supplicarlo ai suoi piedi, cercando di divincolarsi per liberarsi dalla sua stretta. Due rigoli di sudore percorsero la guancia destra del ninja, mentre Taiyo domandava:

 

Zanna Bianca?”

Inarcando le sopracciglia, rivolse il suo sguardo interrogativo verso Kakashi che però non rispose, abbassando gli occhi al suolo. Piano piano il ninja dai capelli argentati allentò la presa sulla donna, quasi senza rendersene conto.

 

Taiyo urlò allarmata verso Kakashi:

 

Ehi, che stai facendo?!!”

 

Il ninja tornò in sé soffermando lo sguardo sui compagni di squadra che lo stavano guardando come se fosse impazzito. E in effetti non avevano tutti i torti, visto che aveva commesso un'azione stupida.

Egli maledì sé stesso mentre la belva in forma umana spiccava un balzo ferino in direzione di Taiyo,che rimase ferma come se niente fosse, puntando i suoi occhi ghiacciati in quelli violetti dell'altra combattente.

 

 

 

Sai osservava la scena con le braccia conserte mostrando un atteggiamento più che tranquillo mentre la sua compagna dai capelli rosa era rimasta impietrita. Il gesto inconsulto del maestro l'aveva infatti lasciata interdetta e la scena che ora le si stava profilando davanti agli occhi la atterriva tanto da bloccarla sul posto.

Cercò di scattare, per cercare di aiutare Taiyo contro quella ragazza mostruosa, ma il suo avanzare fu fermato dal braccio forte di Yamato, che la guardò in viso sorridendo:

 

Lasciala fare, Sakura. Sa quello che fa”

 

La ragazza osservò per qualche istante il maestro Yamato per poi porsi di fianco a lui ed osservare preoccupata la scena.

 

Taiyo mosse rapidamente le mani nell'ordine Tigre, Coniglio, Scimmia, per poi allungare lentamente davanti a sé la mano destra arcuando le dita come se avesse dovuto compiere un sigillo. Sulla punta delle dita della sua mano apparvero dei cerchi di elettricità che si irradiarono nell'aria caricandola di tensione.

Gli occhi di tutti erano puntati sui cerchi di energia quando ragazza scagliò la mano sulla fronte della ninja presa di sorpresa, urlando:

Arte del fulmine: Tocco di Rajiin!”

 

L'impatto fu terribile e l'esplosione di elettricità che ne conseguì scagliò lontano la ninja- belva, facendola sparire oltre gli alberi.

 

Taiyo abbassò la mano fumante e si tastò il polso per poi rivolgere il suo sguardo glaciale ai compagni di squadra, rimasti basiti di fronte a quel potente attacco.

Kakashi scambiò delle occhiate con Yamato, mentre Sai piegò le sue labbra nel suo solito sorrisetto ambiguo e Sakura rimase a lungo ad osservare sbigottita la mano della ninja.

 

Allora? Vogliamo proseguire?” domandò Taiyo osservando di nuovo tutti con uno sguardo serio.

 

 

Il gruppo di ninja si rimise in cammino per il sentiero irto di rovi, mentre il sole cominciava a tramontare, riempiendo della sua luce soffusa i rami dei verdi alberi della foresta e i fiori gialli che costellavano il manto erboso.

 

Dopo circa un'ora di cammino ininterrotta, la squadra di ninja riuscì a giungere al limitare della foresta. Gli alberi cominciavano a diradarsi, così come i rovi e le piante rampicanti, per lasciare spazio ad una pianura erbosa che si estendeva per qualche chilometro a sud- est. Il sole con i suoi caldi raggi illuminò i ninja cancellando la fatica dai loro volti.

 

*****

 

Un leggero venticello penetrava dalla larga finestra presente nella stanza facendo volteggiare come in una giocosa danza la fine tenda bianca che incorniciava una splendida veduta del villaggio di Konoha.

 

La stanza presentava una piccola scrivania di legno su cui una donna dai lunghi capelli biondi lavorava frenetica con la penna. I ciuffi dorati della ninja furono scossi leggermente dalla brezza che proveniva dalla finestra dietro di lei, facendola sbuffare. Posò la matita sul duro legno della tavola a cui stava lavorando e , sentendo bussare alla porta, poggiando la mano destra sotto il mento, proferì con un sospiro:

 

Avanti”

 

Tsunade stava attendendo con aria annoiata che come al solito qualcuno entrasse , quando sentì un gran vociare fuori dalla porta di legno massello. Si alzò dalla sedia girevole e si avvicinò all'entrata della stanza, appoggiando l'orecchio sul legno con un'espressione sconcertata.

 

Ehi tu, fammi passare, cretino!”

 

Ma........ehiiiiiiiii! Fermatiiiiiiiiiii!”

 

Tsunade sorrise. Conosceva molto bene quella voce.

 

La ninja bionda non aveva fatto in tempo a girarsi per tornare alla scrivania che la porta si aprì violentemente mostrando un Naruto affannato che tentava di riprendere fiato mentre piccoli rivoli di sudore gli scendevano sulla guancia destra.

 

Tsunade osservò il ragazzo sorridendo, per poi rivolgerglisi così:

 

Come mai qui, piccolo rompiscatole?”

 

anf anf.... Nonna, perché assumi emeriti imbecilli come corpo speciale? Anf..anf Comunque sono qui per parlarti della missione che hai affidato al team 7 oggi pomeriggio...”

 

La bionda lo squadrò con aria sorpresa e poi, appoggiandosi con le mani alla scrivania, gli rispose con un sospiro:

 

Dimmi tutto.”

 

Non capisco per quale motivo tu mi abbia escluso dalla missione. Capisco che incontrare Alba possa essere rischioso per me, ma io non ho per niente paura di quelli lì e in più sono anche diventato più forte in tutto questo tempo!!”

 

Naruto parlò tutto di un fiato, stringendo il pugno destro come per sottolineare ancor più ciò che stava disperatamente dicendo alla sua interlocutrice.

 

Naruto... Non ti rendi conto dei pericoli che avresti corso . Pensi mai a cosa succederebbe se ti catturassero?” Tsunade lo osservò di sottecchi con i suoi grandi occhi color nocciola mantenendo un'espressione severa, degna del più nobile tra gli Hokage.

 

Nonna...”

Naruto abbassò lo sguardo con un'espressione seria dipinta sul suo viso , mentre si rivolgeva così a Tsunade

...Non sono più un bambino. Il mio sogno è diventare Hokage e se sto qui nascondendomi come un vile, non riuscirò mai a realizzarlo! Voglio dimostrare il mio valore e farmi apprezzare dal villaggio!”

 

La bionda lo osservò a lungo cercando di riflettere. Se fosse andata avanti così, Naruto non avrebbe smesso di lagnarsi e di spiegare le sue ragioni. Tanto valeva accontentarlo per questa volta. Oggettivamente era una missione poco pericolosa, e sarebbe stato accompagnato da Kakashi. Forse, accontentandolo stavolta, si sarebbe calmato.

 

... Va bene. Raggiungili, ma non commettere scemenze e sii cauto!”

 

Tsunade non fece in tempo a terminare la frase che Naruto le si era già gettato al collo per stringerla in un forte abbraccio.

 

Grazie Nonna!”

 

Prego Naruto!” La ninja sorrise stringendo il ragazzo a sé e spostando lo sguardo verso il cielo azzurrino che sembrava far capolino all'interno della stanza.

 

*****

 

Il sole donava alla terra i suoi ultimi caldi raggi mentre scompariva piano piano dall'orizzonte per lasciare il posto all'astro lucente della notte, il guardiano del buio e dell'oscurità: La luna.

 

Il gruppo di ninja in missione percorse gli ultimi tratti del sentiero che attraversava interamente la foresta della Foglia per riemergere su un altopiano erboso che si estendeva per chilometri e chilometri a sud-est.

Non lontano da quella postazione si ergevano le Terme diroccate, più comunemente chiamate Vecchie Terme, secoli fa luogo di riposo e di tranquillità per gli abitanti di Konoha.

Il gruppo di edifici era da tempo abbandonato, poiché era stato distrutto dalla furia selvaggia della volpe a nove code, sedici anni prima . Ciò che rimaneva era una fila lunga di mura di pietra con degli archi incastonati e una piccola casupola al lato, probabilmente il vecchio spogliatoio. L'intonaco grigiastro si stava sbriciolando pian piano, rovinato dall'umidità e dagli agenti atmosferici, mentre porte e finestre giacevano abbandonate sul suolo terroso. Dietro questo edificio cadente si stagliavano le terme vere e proprie, un enorme casa di pietra, sormontata da un' insegna di legno marcio che indicava il nome del luogo e presentava il simbolo del villaggio della Foglia. Alla base del gruppo di edifici era ancora presente un piccolo bacino d'acqua salmastra, verde smeraldo, che ora scorreva placidamente riflettendo la luce della luna.

 

Il gruppo di ninja si avvicinò lentamente al luogo ispezionandolo per capire se ci fosse ancora qualcuno. Apparentemente le Vecchie Terme erano davvero disabitate.

Taiyo, essendosi accorta che a questo punto doveva recitare la sua parte da “informatrice” incominciò ad elencare vari passaggi segreti, ovviamente inventati.

 

Dunque più avanti ci dovrebbe esser un passaggio sotteraneo, mentre nella casupola diroccata una delle quattro pareti conduce in una camera segreta dell'edificio.”

 

Gli occhi color ghiaccio scattavano veloci sull'ambiente circostante come se la ragazza avesse davvero ben presente il luogo.

 

È meglio visitare prima quella costruzione laggiù, dovrebbe essere l'ingresso delle Terme...”

 

Taiyo si incamminò nella direzione indicata a passi veloci, mentre la seguivano a ruota Kakashi e Yamato. Sai si girò verso Sakura, sorridendo e rivolgendosi a lei così:

 

Chiaki non ti da una strana impressione?”

 

Il ragazzo incrociò le braccia sul petto osservando la ragazza dai capelli rosa con la sua solita aria tranquilla e calma, quasi priva di emozioni.

Sakura dal canto suo si girò verso il compagno di squadra scrutandolo con curiosità e inarcando il sopracciglio sinistro.

 

Perché dovrebbe farmi una strana impressione?”

 

È come se.. stesse recitando una parte. Non so.” Sai non smise di guardare fisso negli occhi Sakura ed anzi soffermò ancor di più il suo sguardo su di lei, continuando a sorridere.

 

Come ti vengono in mente certe cose? Piuttosto, andiamo, altrimenti Kakashi sensei ci rimprovererà”

 

I due ragazzi si incamminarono lentamente verso il luogo stabilito guardandosi curiosamente intorno.

 

L' ingresso delle Vecchie Terme era costituito semplicemente da un arco di pietre rosse mezzo cadente. Il gruppo di ninja si affacciò e vide qualcosa di veramente stupefacente.

L'interno della stanza era interamente di colore dorato, mentre il pavimento costituito da mattonelle color cielo rivelava sotto di sé altri piani sotterranei. Il soffitto era costituito semplicemente da un fine strato di vetro e rifletteva come uno specchio il cielo blu notte e la luna, che con il suo candore ricopriva di sfumature perlacee tutte le superfici della stanza.

In fondo alla parete che si stagliava di fronte alla squadra era collocata una porta di legno massiccio che presentava come maniglia il simbolo della foglia di Konoha.

 

Taiyo fece la sua entrata mentre il silenzio veniva rotto unicamente dal flebile rumore provocato dai suoi sandali sul pavimento azzurrino.

 

Salve Team 7.

 

Tutti si girarono a destra e a sinistra con la sorpresa dipinta sui volti. Chi era che stava parlando nella loro mente?

 

La voce profonda e malinconica continuò:

 

E' stata una mossa falsa da parte vostra venire fin qui...

 

Mostrati, codardo!” esclamò Kakashi indirizzando lo sguardo in vari punti della stanza come se il ninja si aspettasse che lo strano interlocutore si facesse vivo da qualche parte.

 

Ci rivediamo, Kakashi dello sharingan”

 

Tutti i presenti sentirono balzare il cuore nel petto, mentre il timore pervadeva le loro menti . Si girarono di scatto , compreso Kakashi che si trovò dietro un ninja.

 

Come aveva fatto ad apparire senza che nessuno se ne accorgesse? Sembrava chiedersi il ninja dai capelli argentati, osservando la figura scura dietro di lui in penombra.

 

Il misterioso ninja si fece avanti facendo strisciare il suo mantello nero decorato con nuvolette rosse sul pavimento azzurro. Finalmente si rivelò. Capelli neri lunghi e sottili, raccolti in una coda dietro la schiena. Alcuni ciuffi gli incorniciavano il volto. Due paia di occhi rossi come il sangue che sembravano poter uccidere solo con il loro sguardo.

 

Taiyo si sentì improvvisamente male. Il suo battito cardiaco aumentò e i suoi muscoli sembrarono cedere. Cadde a terra sulla ginocchia mentre continuava a fissare con gli occhi sgranati, pieni di terrore, la figura poco lontano da lei. Bianche lacrime incominciarono a solcare le sue guance senza sosta, senza che la giovane potesse frenarle in qualche modo. Strinse i pugni, cercando di calmarsi il più possibile.

 

Sakura, riconobbe il membro di Alba e ,terrorizzata dall'alone di oscurità che lo circondava , si aggrappò al braccio di Sai, che invece appariva tranquillo come al solito.

 

Yamato sgranò gli occhi insieme a Kakashi, che non riuscì a proferire altro che:

 

Itachi Uchiha?

 

Angolo Autrice: Hello guys! Scusate il ritardo nell'aggiornamento, ma questo capitolo mi è costato molta fatica! Spero comunque che la storia vi piaccia e ringrazio moltissimo tutti coloro che la seguono/recensiscono! Fatemi sapere come al solito il vostro parere!

P.S. Questo capitolo mi è venuto un po' lunghetto, scusate ma non sono riuscita a farlo più corto! XD Vi volevo inoltre avvertire che probabilmente non potrò aggiornare per un po' visto che vado in vacanza! ! Cercherò comunque di prendere appunti per la prossima “puntata” anche se non so se avrò tempo di postarla! ;) A presto, readers! Kissone :)

  
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