Più
tardi, stese sul letto in camera di Edward, io e mia madre parliamo dei
preparativi per il matrimonio: gli invitati, i fiori (ne avevo
abbastanza di
fiori per quella giornata), il vestito, l’acconciatura.. e
quando mi chiede
dell’intimo che metterò sotto al vestito, arrossii
completamente.
“In
realtà non lo so mamma.. Insomma, sarà Alice a
darmelo il giorno stesso del
matrimonio”
Cincischiavo,
altro che parlare.
“bella,
tesoro, sono tua madre è vero, ma siamo anche amiche
ricordi? E ormai siamo
adulte e vaccinate, possiamo parlare tranquillamente di queste cose!
Devi
assolutamente raccontarmi delle prestazioni di Edward!
Insomma… come sta a
misure? E’ bravo? Dai racconta”
Se
avessi potuto… mi sarei sotterrata. Ero sicura che tutte le
persone/vampiri in
casa avessero ascoltato, ed ero altrettanto sicura che si stessero
facendo
mille risate alle mie spalle.
E
questo, unito al fatto che stavo per parlare con mia madre delle
prestazioni
del mio ragazzo (magari ci fossero state) e delle sue misure (se le
dicessi che
porta la L come taglia dei pantaloni? No, mi ucciderebbe per aver
tentato di
cambiare discorso)
Cosa
le dovevo dire? No mamma, vedi che Edward è
all’antica e non vuole fare sesso
fino al matrimonio? Non mi avrebbe creduta.
“Mamma…
io.. noi… cioè, lui… oh cavolo!
Senti… io non.. io sono.. iosonoancoravergine!”
Mi
tappai le orecchie, chiusi gli occhi e cercai di pensare a
qualcos’altro. Tipo?
Le misure di Edward? Ero curiosa anch’io…
“Bella,
tesoro… potresti ripetere?”
No,
no mamma non posso ripetere, mi vergogno da impazzire!
“Io
sono ancora vergine, mamma”
Rimase
in silenzio. Cosa assolutamente strana per Reneé
“Bella…
tu sei… sei ancora… hai un ragazzo da mesi e sei
ancora…” e scoppiò a ridere.
Non una risata normale, quella era una risata
divertita/isterica/ansiosa/strana/sclerotica…
“Smettila!
MI vergogno da morire senza che qualcuno rida, figurati
così!” protestai,
stringendomi le braccia al petto e sbuffando.
“Ok..
la smetto. Bella stai scherzando? Ma l’hai mai visto un uomo
nudo almeno?”
“No,
io… una volta ho visto Jake in boxer, ma oltre quello non
sono.. Smettila di
ridere!”
Era
partita per la tangente ormai, non c’era altro da fare.
“Oddio…
bella, hai visto Jacob in boxer? E dimmi, era ben messo? Scommetto di
si, dalle
foto che mi hai mandato.. quel ragazzo è cresciuto
tantissimo in tutto,
scommetto che anche lì..”
“Mamma
perché parliamo di questo? E poi che c’entra Jake
adesso?”
“bella,
sto scherzando… Tesoro, stai per sposarti, e dovrai a essere
pronta entrambe le
cose.. Il matrimonio,e la prima notte di nozze. Molte ragazze ormai,
quando si
sposano, non sono preoccupate.. sembra quasi una notte come un'altra
per loro.
Per te sarà speciale. Non ti prendevo in giro prima, solo
che ho passato mesi a
chiedermi se presto saresti rimasta incinta. Credevo facessi sesso, ed
è
inutile che io ti ricordi che ho paura delle gravidanze da giovani. Non
per il
bambino, anzi, se fossi rimasta incinta sarebbe stato ugualmente
bellissimo, ma
ci sono cose a cui avresti dovuto rinunciare.. ma del resto, tu sei la
mia
piccola bambina di mezz’età, no? Avrei dovuto
capirlo che ti saresti comportata
così. Bella… non lo stai sposando per fare sesso
vero?”
Nonostante
tutto, nonostante le belle parole.. mia madre una stupidaggine la
doveva dire
per forza.
“No!
Vuoi la verità mamma? Lui mi ha chiesto di sposarci subito
dopo il suo ritorno,
ma io ho rimandato. Forse perché era presto, forse
perché non voglio che la
gente sparli di noi… ma la verità è
che avevo paura. E continuo ad averla. No”
la interrompo quando le
vedo aprire la
bocca “non di Edward ovviamente, lui è perfetto
come fidanzato, e sarà un
marito perfetto, ne sono sicura.. ho paura di perdere tutto mamma. Ho
paura che
si accorga di quanto io sia… banale e assolutamente normale.
Ho paura che se ne
vada lasciandomi sola. Ho paura di perdere tutto quello per cui ho
combattuto e
continuo a combattere..” piangevo, e non me ne vergognavo.
Per una volta ero
riuscita a confessare tutto a qualcuno.
Prima
james, poi l’abbandoni di Edward, laurent, Victoria, i
neonati… sapevo che
avrei dovuto combattere ancora, ma l’avrei fatto mille volte
ancora pur di
avere al mio fianco Edward.
Sentii
dei piccoli tocchi sulla porta
“Ragazze?
Posso entrare?” Oh no, perché doveva entrare
proprio in quel momento?
Mia
madre si voltò verso di me “galante il tuo Edward,
mi ha chiamato ragazza!
Bella.. io non predico il futuro ma so che Edward ti ama e che non puoi
rinunciare a fare le cose per paura di perderle. Entra pure
Edward!”
Entrò,
chiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò a noi
sorridendo. Eppure sapevo
che oltre quel sorriso c’era tanta tristezza.
Fu
mia madre a spezzare il silenzio “Io vado a
dormire… buonanotte” diede un bacio
ad entrambi ed uscì.
Io
non riuscivo a guardarlo, eravamo soli ed ero troppo esposta al suo
sguardo.
Non
respinsi le sue braccia, e nemmeno le sue labbra quando di posarono
sulla mia
fronte.
“oh Bella.. cosa devo fare con te? Non voglio che pensi certe
cose..”
“Lo
so Edward… io so che mi ami ma ho tanta
paura…”
“ascolta,
anch’io ho paura. Tanta. Ma siamo insieme adesso, e lo saremo
domani, e anche
il giorno del nostro matrimonio. Staremo insieme sempre, per
sempre” sorrise
illuminandosi “non ti basta?”
Sorrisi
anch’io, quella era la nostra battuta. Mi avvicinai di
più al suo volto, e ad
un centimetro dalle sue labbra sussurrai “Si, si mi
basta”