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Autore: Blacklu    24/07/2011    6 recensioni
|| FANFICTION IN FASE DI RICOSTRUZIONE ||
Ventiquattro veterani del reality più famoso di tutti trovarono le forze per sfidare ancora i malvagi Chris e Chef, per ricevere il tanto agoniato milione di dollari.
Divisi in due squadre totalmente nuove, con quattro nuovi personaggi e nuove sfide, i concorrenti combatteranno fino all'ultimo in un nuovo territorio: l'Italia!
Sfide intrepide, panorami mozzafiato, passioni, mistero ed eliminazioni disperate saranno presenti in queso show, 100% garantito!
Dall'intro:
“Pronto... sono Chris. No, non voglio prenotare nessun massaggio. Voglio il mio pullman con i miei concorrenti!”
Chef assunse un'aria disorientata, girò le palpebre e sbuffò di continuo.
“Fate in fretta!” finì Chris, riprendendo a sorridere al suo caro e vecchio amico di colore.
“Allora...” continuò il presentatore “Hai mai cucinato italiano?”
“Mh?...”

[Prima fanfiction ambientata in Italia nel fandom! Guardare data di pubblicazione per credere!]
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Duncan/Gwen, Trent/Gwen
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Salve a tutti, ecco un altro capitolo che ci tenevo a farvi leggere, nonostante, per l'ennesima volta, avessi detto che li avrei pubblicati tutti assieme. Ho molto impegni, e sto cercando di dare il massimo per riprendere questa ficiton, dovrete solo avere pazienza. Grazie ancora!
 
A TUTTO REALITY: IN ITALIA

La pazza corsa milanese - Funny Riders


Il risveglio dei concorrenti non fu il massimo; soprattutto perché a svegliarli fu proprio... Chris, facendo urlare una scimmia nel megafono.
“Sveglia razza di dormiglioni! Oggi sfida!”

.-. Tyler fece un grosso sbadiglio, stiracchiandosi per qualche secondo. “Sono due giorni che non dormo decentemente… il mio corpo ne risentirà!” .-.

Andarono tutti nel capannone per la colazione, che quella mattina fu: latte, cereali e succo di frutta marcia.
Alicia alzò il cucchiaio dal latte e trovò dei grumi neri che galleggiavano all’interno della bevanda.
“Ma che schifezza!”

.-. “Ora... io non ho proprio commenti al riguardo” disse la modella incrociando le braccia. “Cioè, non mi pare proprio il caso mettere dello schifo, di cui non si sa nemmeno la natura biologica, nel mio latte… il mio corpo ne risentirà.” .-.
.-. Eva stette in silenzio per alcuni secondi, per poi battere un forte pugno sul bancone di fronte a lei: “Questa robaccia non contiene nessun tipo di nutrimento adatto al mio fisico. Zero proteine, zero carboidrati. Il mio corpo ne risentirà…” .-.

Una volta terminata la colazione i concorrenti si diressero al centro del campo, dove incontrarono Chris, vicino a due montagne di rifiuti.
“Non voglio star qui a fare commenti stupidi questa volta, ho un appuntamento col parrucchiere per le 10:30, quindi ascoltatemi bene perché non starò qui a ripetere la sfida due volte.” borbottò il conduttore con in spalla una scimmia molto brutta.
“E’ vera quella roba?” chiese Noah con fare noioso.
“Quella… roba … ha un nome caro Noah. Si chiama Priscilla!” La scimmia urlò per sottolineare la puntualizzazione di Chris.
“Dunque… in queste luride montagne di rifiuti ed avanzi si troveranno delle chiavi. Non sono chiavi normali per porte, scrigni o robe del genere. Sono chiavi per mezzi di trasporto. Dietro di voi sono presenti tre moto, due macchine e un piccolo mezzo per volare. I posto sono limitati ovviamente, chi non ce la fa a ricevere il passaggio va a piedi. E la strada è mooolto lunga. La meta è il centro di Milano, e da qui saranno circa… mhh. Due ore a piedi, forse?!”
Chris rise di gusto, mentre ogni concorrente lo guardava in cagnesco.
“Be', una volta lì si terrà la seconda parte della sfida. La squadra che arriva per prima avrà un lieve vantaggio! Buona fortuna! VIA!”

I concorrenti si catapultarono nei rifiuti per cercare quelle maledette chiavi. Era davvero difficile, poiché i rifiuti erano disgustosi, unti e scivolosi, ed emanavano un odore rivoltante. Tuttavia la squadra delle Pizze Assassine fu la prima a trovare una chiave, grazie a Sierra.
“Ne ho trovata una!” urlò la fan scatenata, sventolando la chiave “Era in un copertone di una ruota.”
“Vai a vedere cosa apre! Veloce!” ordinò Antonio, facendola correre verso i mezzi.
Nel frattempo anche Alicia ne trovò una nella montagna di rifiuti opposta.
“SI!” disse la bionda… poco prima che una macchia d’olio unto le andò sulla maglietta. “BLEAH, che schifo!”
“Alicia, corri verso i mezzi!” la incitò Heather, indicandole il luogo.
La bionda corse verso la zona delle auto e tentò di far entrare la chiave.

Gli Spaghetti continuarono a cercare, ma a Courtney venne un’idea.
Andò nel cumulo dei rifiuti in cui la squadra avversaria stava cercando e tirò un calcio ad un asta di ferro che teneva un piedi la piramide.
Perdendo l’equilibrio, il cumolo maleodorante cadde sulle Pizze Assassine, ricoprendole di rifiuti.
“E’ un vero schifo!” commentò LeShawna pulendosi dalle bucce di banana e di altre verdure marce.

.-. “Ops…” disse Courtney prima di esplodere in una malefica risata. .-.

Bridgette urlò: “Ne ho trovata un’altra!”
“Piccola, vai e trova il mezzo di trasporto!”
Il suo ragazzo, Geoff la incitò per correre in fretta e trovare, assieme ad Alicia, il mezzo di trasporto.
“Sierra, l’hai trovato?” chiese Trent, con in testa un grumo di rifiuti puzzolente.
“Questa chiave non apre nessun mezzo!” rispose Sierra disperata.
“Non preoccupatevi, ne ho trovata un’altra!” gridò Thomas, dirigendosi verso le macchine.
Il ragazzo si trovò ad aprire una macchina, notando dall’altra parte Trish.
Anch’ella trovò una chiave, e si stava impegnando per farla entrare nella serratura della macchina.
“Ehy, biondina!” la chiamò Thomas per ricevere la sua attenzione.
“Oh… Ciao!” gli rispose Trish con un sorriso.
La sportiva inserì la chiave ed aprì la macchina, rimanendo sbalordita dal suo successo.
“Ben fatto, dolcezza” le disse Thomas, con un sorriso che si estendeva da una sola parte del suo bel viso.

.-. “E’ così… owh… gentile” Trish era al settimo cielo. .-.

Il ragazzo tentò con la moto, e per sua fortuna la fece partire, avvertendo successivamente la sua squadra con un cenno.
Gli Spaghetti si riunirono per un attimo.
“Ok.” Disse Alejandro “Possiamo decidere di far partire altri tre membri della nostra squadra con Trish, ma così perderemo persone per cercare le chiavi.”
Nel frattempo tornarono Alicia e Bridgette. “Le nostre chiavi non aprono niente, purtroppo.”
“Cavolo!” sbottò Duncan, lanciando un pezzo di metallo.
“Non scaldiamoci…” disse Gwen “Ho in mente un piano.”

.-. “Ovvero liberandoci di quelli che non stanno facendo niente e così siamo a posto.” Constatò la gotica, confermando il suo piano. .-.

“Lindsay, Justin e Courtney vanno con Trish. Noi rimaniamo a cercare.”

.-. Courtney, prese una matita e la spezzò. Prese poi un tubo di metallo e lo spezzò anch’esso. Prese poi un assistente.... la telecamera si spense con delle interferenze. .-.

I tre andarono con Trish e misero il navigatore su “Milano, centro” partendo ad alta velocità sulla macchina sportiva.

Le Pizze Assassine mandarono Antonio con Thomas, in sella alla moto, che seguì ad alta velocità la macchina degli Spaghetti, facendosi gara per la prima posizione.
Nel frattempo Duncan spezzò un altro tubo, dal quale fuoriuscì una chiave. “Evvai!” esclamò il punk. “Vado a vedere se apre qualcosa.”
LeShawna trovò una chiave in alcune tubature arrugginite; si catapultò tra le moto, ma non aprì nessuna di esse. Andò alla seconda automobile, una carretta mal funzionante. La chiave ci passò, facendo aprire la portiera. “Andiamo così, baby!” disse LeShawna con un sonoro schiocco di dita.
La Black Mama tornò dalla sua squadra e catturò la loro attenzione: “Ho trovato un auto un po’ scassata, ma quattro di noi possono andare.”
Alicia sentì il tutto e lo riferì ad Alejandro: “Quattro membri delle Pizze Assassine tra poco partono. Rimarranno solo in cinque a cercare, ma in compenso sei di loro se la svigneranno.”
Alejandro notò l’automobile che LeShawna aprì e tirò un sospiro di sollievo. “Quella macchina non andrà molto lontano. Continuiamo a cercare!”
Le Pizze Assassine mandarono LeShawna, Noah, Tyler e Owen sulla macchina, e appena quest’ultimo salì, le ruote si piegarono per il troppo peso.
“Owen, quando ti metti a dieta?” domandò sarcasticamente Noah, con un’espressione imbronciata.
Eheheh… eh… bho.” rispose il biondo.
Con fatica la macchina partì, non andando però troppo velocemente.
Duncan tornò sconfitto dopo tutta quella fatica... la sua chiave non aprì nulla. Ovviamente si vendicò distruggendola in mille pezzi, calpestandola fino a polverizzarla,
Geoff, lanciando un pezzo di carne ammuffita per aria, trovò al suo interno una chiave.
Velocemente, raggiunse i mezzi di trasporto. Rimasero due moto, un’automobile e il misterioso veicolo volante, simile ad una fusione tra un aliante e un piccolo aereo. Aveva tre posti.
Il festaiolo tentò con l’automobile ma non ebbe successo. Passò poi alla moto da cross rossa, e la chiave l’aprì. “Yeah baby!” esclamò il festaiolo palestrato.
“Finalmente!” disse Alejandro “Bridgette, vai con lui!”
La surfista si mise dietro Geoff ed entrambi partirono come una saetta per la strada.
“Dannazione!” ringhiò Eva “Dobbiamo prendere l’automobile! Sbrighiamoci!”
Le Pizze Assassine scavarono sempre più velocemente tra i rifiuti.
Heather, intanto, salì in cima alla piramide di rifiuti, e notò qualcosa scintillare. Era una chiave.
“Eccone una!” disse ad alta voce l’asiatica.
“Vai Heather, prendila!” urlarono Gwen ed Alicia all’unisono.
Heather si avvicinò alla chiave, ma scivolò su una pozza di olio per il motore, facendo cadere tutta la montagna di rifiuti sulla sua squadra, che ne rimase totalmente sommersa.
La mano dell’asiatica uscì dai rifiuti, mantenendo la chiave. Ce l’aveva fatta ugualmente!
Uscì dal cumulo di spazzatura assieme ai suoi compagni, e provò ad azionare la macchina... ma niente.
Si avvicinò all’aeroplano di piccole dimensioni.
Si accese!
“Ragazzi… sapete pilotare quest’affare?” domandò Heather con aria preoccupata.
“Dobbiamo sfruttare l’occasione!” rispose Gwen “Non possiamo abbandonare ora.”
“Ci provo io!” disse Alejandro saltando sul mezzo volante: “Alicia, Heather. Salite su signore!”
Le ragazze presero i posti in fila indiana. Alejandro accese lo strambo aliante e si alzarono da terra.
“Ci vediamo là!” urlò Alicia ai due rimanenti, Duncan e Gwen.
Eva, di scatto, riuscì a trovare la chiave di un'automobile semplice . “Izzy, Trent, Sierra e Cody! ANDIAMO!” sbraitò la sportiva vestita di blu.
“Questa macchina ha solo quattro posti, il sedile dell’ospite davanti è stato rimosso in tutte le automobili!” osservò Trent.
Izzy si spremette le meningi. Si scaraventò ancora tra la montagna di rifiuti, facendo sclerare Eva come un’ossessa: “Tonta, non abbiamo tempo!”
La rossa tornò con una corda e legò Cody sul tettuccio dell’automobile.
“Parti, Sierra!” ordinò Trent.
Resisti Codyyy!” Sierra mise in moto l’automobile e partì lentamente per via delle strilla di Cody, lasciando Gwen e Duncan da soli, in cerca dell’ultima chiave.
“Non faremo mai in tempo!” piagnucolò Gwen, in preda alla disperazione.
“Lascia fare a me.” Duncan diventò serio all’improvviso.
Prese una corda molto lunga e la mise da parte. Trovò un pezzo di legno non troppo marcio e ci martellò sopra quattro piccole ruote. Prese un pezzo di ferro affilato e lo ripiegò creando un uncino, che attaccò alla corda.
“Corri!” disse il punk alla sua ragazza.
Mentre i due erano in corsa, l’auto di Sierra prese più velocità, facendo spalancare gli occhi a Duncan.
Doveva essere rapido. Legò la corda al pezzo di legno, e ci salì sopra come se fosse uno skateboard, portandosi dietro Gwen, sullo spazio che c’era dietro di lui.
Lanciò il rampino fatto a mano, facendolo impigliare nei tubi della macchina, e tenendo la corda, i due fecero la strada aggrappati alla macchina di Sierra.
In prima posizione c’era ancora la macchina di Trish, molto vicina al traguardo. “Andiamo Trish!” disse Lindsay.
“Ci sto provando, ragazza.” Le rispose mentre spingeva l’acceleratore.

.-. “Mi sentivo una stunt-woman! E non avevo nemmeno la patente!” disse euforica Trish. .-.

Dallo specchietto retrovisore vide Thomas ed Antonio su una moto sportiva sfrecciare di fianco a loro ad una velocità elevatissima.
“Dai gas!” ordinò Courtney “Io ho un’idea!”
Abbassò il finestrino e si sporse con il viso. “Ehy voi due! Fatevi un giro da un’altra parte!”
“Te lo scordi bellezza!” disse Antonio facendole un gestaccio.
Courtney era furibonda.
Scavalcò Trish, e la spinse nei posti dietro. “Guido io!”
La bruna cercò di tamponare i due ragazzi in moto, ma loro, più rapidi la sorpassarono.
“Courtney, fai in fretta, manca poco!” strillò Justin agitandosi.
“DHAAAAAAAAAAA!”
Courtney urlò con tutto il fiato che aveva e spinse l’acceleratore al massimo, raggiungendo una velocità assurda.
I due in moto si girarono e Thomas fu costretto ad accostare per lasciare passare la pirata della strada. Non avrebbe avuto pietà e... molto probabilmente li avrebbe investiti. Questo portò il primo gruppo degli Spaghetti Urlanti in prima posizione, seguiti da Thomas e Antonio. Ciò nonostante, dovettero aspettare gli altri compagni di squadra.
Arrivarono al terzo posto, in picchiata, Alejandro, Heather ed Alicia, che si schiantarono a terra con l’aliante, seguiti a ruota dalla moto con i biondissimi Bridgette e Geoff, dai capelli scompigliati.
In seguito arrivarono anche LeShawna, Noah, Owen e Tyler, con dei sacchetti profumati di leccornie locali.
Owen scese, liberando l’auto dai suoi abbondanti kili.
“Queste pizzette sono una delizia!” commentò mentre masticava la sua merenda.
Da lontano si sentirono delle urla.
Erano quelle di Cody, appeso come un salame al tettuccio dell’auto guidata da Sierra.
“Sono tutti là!” disse Izzy, indicando la piazza.
“Frena!” ordinò Eva.
Sierra frenò, e tutti scesero per slegare Cody, che era rimasto impigliato per i nodi troppo stretti di Izzy.
Con stupore, in velocità arrivarono Duncan e Gwen sullo skateboard fatto a mano, e tagliarono il traguardo con un fantastico salto mortale all’indietro.
Duncan sorrise e si meritò l’applauso dai suoi compagni.

.-. “Fare skate è un gioco da ragazzi. Ho portato la vittoria nella mia squadra. Di nuovo!" disse il punk fiero di sé. .-.

Arrivò Chris mentre si beveva un succulento drink all’anguria.
“Bene, gli Spaghetti Urlanti vincono la prima sfida, garantendosi un bonus speciale per la seconda. Un “Passo, non voglio!” in più.
“Cosa vuol dire quello che hai appena detto?” domandò Thomas incredulo.
“La seconda parte della sfida si tratta di una gara di comicità. Il popolo italiano è famoso per la sua vena comica, nei film, telefilm, musical, fiction, videogames eccetera eccetera.”
“Ma non è vero!” disse Antonio, tra l’altro, italiano. “Siamo famosi per altre cose ma non per qu-“
“Taci!” lo interruppe Chris “Per vincere la sfida dovrete far ridere i nostri giudici. Chef!”
Tutti i concorrenti tirarono un respiro profono.
“Priscilla!”
Di nuovo… un respiro ancora più profondo.
“E Dakota!”
“E'?” dissero tutti in coro le squadre.
“Ciao, sono Dakota.”
La diva arrivò salutando i concorrenti, mentre reggeva in mano il suo costosissimo cellulare.
“Il bonus –Passo, non voglio!- permette di ricevere 4,5 punti gratuiti, passando il turno. Gli Spaghetti Urlanti ne avranno due, mentre le Pizze Assassine uno solo. Giudici… ai propri posti. VIA!”
Dakota, la scimmia Priscilla e Chef si sedettero al tavolo della giuria, al centro della piazza, chiamando uno per volta i concorrenti.
“Duncan!” urlò Chef con aria minacciosa.
“Passo, non voglio!”
Il tono del punk era calmo e senza ombra di sconforto o di imbarazzo
“MA.. MA… non puoi usarlo subito!” sbraitò Courtney, agitando le braccia.
“Si che posso princ-… prima donna!”
Gwen lo guardò con aria dubbiosa, ma si offrì di iniziare lei: “Via il dente via il dolore.”
La gotica si mise su un piedistallo e cominciò a recitare: “Sapete qual è il colmo di una balena?”
“No…” disse Chef.
“Innamorarsi in un baleno!”
A ridere ci fu solo Cody… che le fece guadagnare 3 punti.
“Ridicolo, un altro!” disse Dakota limandosi le unghie.
Arrivò Eva: “Io passo.”
“COSA?” imprecò la sua squadra.

.-. “Io sono una leader… non faccio ridere. Mica lavoro al circo! Io vado in palestra!” .-.

Le Pizze Assassine erano rimaste senza bonus, cosa che fece preoccupare tutta la squadra.
Si presentarono tre concorrenti di fila degli Spaghetti Urlanti: Trish, Alejandro e Lindsay, che ricevettero i punteggi: 7, 6 e 2.
“2!” sbottò Lindsay di fronte alla giuria.
“La tua messa in scena del pony col mal di pancia era vomitevole… letteralmente!” si espresse Dakota, mentre la povera scimmia vomitava sul tavolo.
Proseguirono la Black Mama, che con una battuta su Heather ricevette 8 punti, Tyler con 4 e Trent con 7.
Arrivò Heather, seguendo il suo turno, e disse per vendicarsi: “Riesco a leggere il futuro di LeShawna e di Owen… riusciranno a dimagrire! Ma… resta solo da capire in quale anno.”
“Senti stecca di ghiacciolo, le vuoi prendere ancora? Ti schiaccio come una sottiletta!” ringhiò LeShawna mentre si scrocchiava le nocce.
“5 punti!” disse Chef.
“Cosa?! Impossibile!” Heather rimase sbalordita dal suo basso punteggio.
“Una ex-calva con le gambe che sembrano due cavi della luce non può essere meglio della magnifica LeShawna!” si complimentò da sola la Black Mama.
Heather se ne andò arrabbiata, lasciando spazio ad Alicia, che ottenne ben 8 punti.
Toccò ad Antonio, che portò a casa per la sua squadra 7 punti.
Per gli Spaghetti Urlanti si esibì Courtney che usò il –Passo- facendo rimanere la squadra senza barriere.
Mandarono successivamente Geoff, che ottenne ben 9 punti! Il punteggio più alto ottenuto fino ad ora.
Si fece avanti Izzy, che con una battuta alquanto cattiva sugli anziani, ricavò anch’essa 9 punti.
Noah si accontentò dei 4 punti, fin troppi per un tipo serio come lui. Owen ne ottenne 5 per la sua sinfonia di puzzette.
Bridgette arrivò anch'ella a 5 punti, mentre Justin ne ottenne 8, ammaliando i giudici con un’occhiata sensuale e la sua botta di frangia.
Arrivò il turno si Sierra, che cominciò a pensare a cosa dire: “Ce l’ho!”
“Allora dillo!” disse Antonio mettendole fretta.
“Lo sapete che ben dodici anni fa Chris fece una gara di nuoto, si piazzò al penultimo posto, ma la giuria gli tolse due punti quando scoprì che al ritorno si fece la pipì sotto!”
Chef, la scimmia e Dakota esplosero in una grossa risata, regalando alla squadra delle Pizze Assassine 10 punti.
Successivamente si esibì Thomas, in una “danza” sostenne lui. La “Danza del rettile”. Una danza d’amore e ricca di passione. Sfortunatamente la sua esibizione sembrava solo ricca di convulsioni, e Dakota votò per un 3.
“Le Pizze Assassine sono a 61,5 punti, mentre gli Spaghetti Urlanti hanno terminato, con un punteggio di 63. Non male, ma la vedo dura” disse Chris col megafono “L’ultimo ad esibirsi sarà Cody!”
“Coraggio piccolo Cody” disse Sierra con voce rassicurante “Ti basterà fare solo due punti e la vittoria sarà nostra!”
Cody avanzò sul piedistallo e si schiarì la voce. “Io…”
“Tu niente, fammi ridere!” ordinò Dakora, stanca di essere lì a limarsi le unghie da ore.
“Toc toc?” disse Cody.
“Chi è?” rispose Chef con un’altra domanda e un curioso sorriso.
“La luna!” spiegò Cody.
“Eh?..”
“E’ lontana! Nessuno è qui con noi! Ahahahahah!”
Evidentemente rise solo lui, poiché l’espressione disgustata di Dakota stava a significare che la battuta di Cody aveva fatto schifo.
“Non l’ho capita.” Finì Chef. “1 punto!”
“COSA?!” urlò Antonio “Abbiamo perso di mezzo punto?!”
“Sì…” disse Chris sorridendo “La vita grama… Cerimonia di eliminazione per le Pizze Assassine! Spaghetti Urlanti, godetevi l’albergo a 5 stelle!”
“SI!” dissero all’unisono il team vincente, mentre gli altri si ammosciarono per la sconfitta.

La sera stessa le Pizze Assassine si radunarono alla cerimonia di eliminazione, dopo aver fatto le loro confessioni:

.-. “E’ stato Antonio a darmi la fretta, mi guardava con i suoi occhi tenebrosi! Eliminerò lui!” disse Cody nel confessionale, crocettando la sua fotografia.
.-. “Antonio è stato crudele con me e con Codychino… Anche se sono indecisa sul votare Owen… in queste prove sta solo peggiorando la situazione. Antonio è comunque un concorrente forte.” Spiegò Sierra con calma, tentando di trovare una soluzione. .-.
.-. “La malvagità di Eva è troppo contagiosa. Io e Owen votiamo per lei.” Spiegò Noah in confessionale assieme ad Owen, che ne sganciò una pesante. “Amico, basta!” .-.
.-. “La mia battuta sui vecchi è stata magnifica, ahahah! La prossima volta mi iscriverò al cabaret della mia città!” disse Izzy ridendo sonoramente. La si poteva sentire addirittura da fuori. .-.

“Ho contato i vostri voti.” Disse Chris dando ancora un’occhiata al foglio coi risultati. “Siete veramente perfidi!”
Chef portò accanto a Chris il vassoio con le polpette fumanti, ricche di ragù.
“Questo premio lo preferisco, rispetto ai biglietti!” disse Owen leccandosi i baffi, aguzzando la vista sulle polpette.
“La polpetta rappresenta la salvezza, chi non la riceve può dire bye bye allo show.”
Il conduttore alzò la prima polpetta e la lanciò al primo superstite della squadra: “Trent! Sei salvo.”
Trent si alzò e prese la polpetta al volo, ma non la mangiò, la diede ad Owen, che la chiedeva con gli occhi di un cane bastonato.
“I prossimi salvi sono Izzy, Owen, Noah e Sierra!”
Tutti e quattro corsero a prendere la loro polpetta che mangiarono di gusto.
“Thomas, LeShawna… siete salvi.”
Con un respiro di sollievo, i concorrenti appena nominati presero la polpetta e si spostarono di lato, per guardare negli occhi gli ultimi tre rimasti.
“Eva, Cody e Antonio… uno di voi deve andare a casa.”
L’espressione da angioletto di Cody era sovrastata dalle facce furiose di Antonio ed Eva, che respiravano affannosamente, stringendo il cuscinetto della sedia su cui erano seduti.
Chris aguzzò la vista e urlò: “Cody!”
Il ragazzino alzò il mento e guardò Chris, con un bagliore negli occhi.
“Sei eliminato… Addio. Eva e Antonio, voi siete salvi.”
Cody si spense, e assieme a lui l’unico briciolo di speranza che era rimasta.
Sierra era rimasta a bocca aperta. Immobile.
“Ehm… Sierra?” Owen le sventolò la mano di fronte alla sua faccia schoccata, ma niente.
Nessun segnale.
Cody prese i bagagli e salutò i compagni, che ricambiarono il saluto, o se ne andarono, nel caso di Antonio, Eva, Noah e Thomas, occupato a portarsi dietro Sierra, il soprammobile.
Il ragazzino salì sulla gondola del perdente, e Carlo lo accompagnò… ma dove esattamente?


 

Ecco quì il quarto capitolo. L'eliminazione di Cody fu uguale anche per l'altra fiction, e sempre per lo stesso identico motivo.
Sotto scriverò le differenze con la vecchia storia, come sempre! Grazie mille ancora per aver letto!

Differenze [Remastered]:
- La sfida prendeva luogo a Pavia, invece che a Milano.
- I veicoli erano già aperti, non bisognava trovare nessuna chiave.
- Sierra impazzì, invece di immobilizzarsi come una statua.
- L'aliante non era presente.
- Al posto di Dakota, a fare da cameo c'erano Katie e Sadie, che Heather usò per ottenere un buon punteggio per la squadra.
(A proposito di ques'ultimo punto: utilizzerò (a volte) qualche membro de "La vendetta dell'isola" (come Dakota) o delle vecchie stagioni, che vedrete nei prossimi capitoli, come cameo e/o aiutanti e/o giudici. PS: Non sperate di vedere apparizioni e cameo di personaggi dell'isola di Pakhitew, o come si scrive, perché non mi piacciono.)

   
 
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