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Autore: Queen_    24/07/2011    3 recensioni
Hermione Jean Granger, la strega più brillante del suo anno – a ben pensarci, di tutti- che perde la sua razionalità per..per amore?!
Frederick Weasley, il mago più simpatico, nonché re degli scherzi assieme al gemello George..altruista e ..per una volta non sicuro di sé.
Ronald Bilius Weasley, migliore amico di Harry Potter, timido e -Oh, miseriaccia- innamorato..e per una volta deciso!
Una storia in cui si intrecciano sentimenti di persone diverse.
Siate clementi, è la prima in assoluto che scrivo!
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K Rowling e questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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-Preparativi per il ballo-

 

 

Un po' più lontano, anche Hermione era diventata silenziosa.
Lo stomaco le si stava chiudendo al solo vedere una raggiante Angelina che si sedeva al fianco di Katie Bell, annunciando la lieta novella: era stata invitata al ballo dal 
suo Fred; la sua interlocutrice le rivolse un ampio sorriso e le confessò di aver ricevuto la medesima proposta dal ragazzo che amava in silenzio da tempo, Oliver Baston.
E lei? Con chi andava lei? Con un Weasley, ma non con quello che voleva.
Si alzò dal tavolo e andò via: il silenzio non avrebbe fatto altro che giovarle.

Al ballo mancavano ormai solo tre giorni: le ragazze non ancora invitate cinguettavano in cerca di qualche cavaliere, quelle che già l'avevano chiedevano permessi speciali per andare ad Hogsmade a comprare tutto l'occorrente.
Ed Hermione? Lei era la stessa di sempre, anche se si trovò ad ammettere che a quell'occasione avrebbe voluto presentarsi diversamente dal solito: voleva un vestito che la valorizzasse, ma di abiti, trucco e parrucco non aveva una gran cultura e decise così di rivolgersi a  Ginny, che era in quei giorni particolarmente allegra, in quanto Harry l'aveva invitata al ballo.
Così chiesero, come tutte, lo speciale permesso e quel pomeriggio andarono a fare shopping.
Hermione acquistò un vestito semplice, ma molto carino: color panna con una fascia nera appena sotto al seno e aveva abbinato un paio di semplici decoltè nere;
Ginny aveva invece appena comprato un vestitino color turchese a cui aveva abbinato un paio di sandali dello stesso colore. Tornarono al castello molto stanche, ma felici, almeno in apparenza. Hermione continuava a pensare a Fred, ignara del fatto che anche lui la stesse pensando; e così si addormentarono: pensandosi e sognandosi, ritenendo poi i loro sogni irrealizzabili.
Il più felice della scuola era certamente Ron, anche se era un po' teso: da quando aveva invitato la sua migliore amica, non pensava ad altro che alle parole giuste per dichiararsi e si immaginava già sposato con lei e con magari due figlioletti frutto del loro amore!
Stava esagerando?forse si, ma non gli importava: era al settimo cielo e nulla poteva rovinare l'atmosfera magica che aleggiava nel suo cuore e nella sua mente.
E fu in questo clima di euforia più o meno generale  che giunse la sera del ballo, l'ultima sera prima della partenza delle vacanze estive.
Nei dormitori femminili delle quattro case regnava sovrano il caos: vestiti, trucchi e scarpe erano sparsi ovunque... Ginny era già pronta ed ora stava acconciando i capelli idomabili dell'amica, un'impresa alquanto ardua, ma Ginevra Weasley adora le sfide e adora soprattutto quando riesce nel proprio intento: aveva appena finito il suo lavoro; Hermione preparata da lei era bellissima, non che non lo fosse di solito, ma così era davvero irresistibile
« Hermione, ti prego, cerca di non far morire mio fratello stasera, chiunque egli sia.. » abbozzò un sorrisetto malizioso sul suo volto.
« Ehm, io non voglio proprio far morire nessuno, ho acconsentito a farmi preparare solo perché non volevo sfigurare sull'annuario! »
« Seh, vabbè, poco ci credo.. Comunque ho fatto davvero un ottimo lavoro, sei stupenda! »
« Grazie mille, tu non sei da meno: attenta ad Harry! » La rossa sorrise.
« Beh, non gli resta che dichiararsi stasera. Altrimenti so già come comportarmi!! »
« Vedrai che lo farà, questa sarà la tua serata! »
« Lo spero, amica mia!andiamo, ora si sta facendo tardi! »

Nel mentre, nei dormitori maschili del quinto anno..
« Freddie, faremo tardi! Vestiti! »
« George, non so se voglio venire, non mi va! »
« Andiamo, chi la sente poi quella pazza isterica di Angelina? » si intromise nel discorso anche Lee Jordan, migliore amico dei gemelli.
« Ha ragione Lee! Hai preso un impegno! »
« Ma non è con lei che volevo prendere questo impegno! Io volevo-abbassò la voce- io volevo prenderlo con Hermione! »
« E perché non ci hai pensato prima? Ora non piangere sul latte versato! »
« Scusa Lee, non piangere su cosa? » chiese George
« Sul latte versato, è un detto babbano »
« E tu, Fred, come fai a saperlo? » chiese Lee, corrugando la fronte
« Beh, ormai ne conosco parecchi, me li ha insegnati tutti Hermione! »
« Ok, tu stai impazzendo, letteralmente! »
« Non siete tanto perspicaci, mi sembra logico! »
« Ad ogni modo, tu stasera vieni al ballo e ci vieni con Angelina, non puoi rovinare la serata a tuo fratello Ron, che fra l'altro stasera ha deciso di dichiararsi e sai molto meglio di me che anche Hermione lo ama, da sempre »
« Certo che tu tiri il morale della gente proprio in alto, vero, gemello cattivo? »
« Andiamo, Fred! George lo dice per te, per il tuo bene! Non vuole farti illudere, tutto qui! »
-Tutto qui un corno, non capiranno mai..non prendono la cosa seriamente! Prima o poi impazzirò! Io non posso più stare senza lei- pensò.
-Fratello, hai dimenticato la telepatia? Ho sentito tutto! Ma ti prego, lascia questa serata a Ron e, da come andranno i fatti, starà a te decidere cosa fare!-
« Ragazzi, io sono ancora qua!Non vale che mi nascondiate le cose solo perché io non ho la telepatia! »
« Hai ragione, Lee. Scusaci e comunque.. L'ho convinto: verrà e si comporterà bene. Fred, noi cominciamo a scendere..preparati e sii puntuale, o l'uragano Angelina si abbatterà su di te » gli scappò una risata, ma per il gemello non c'era niente da ridere.
Cominciò a prepararsi senza alcuna fretta e senza alcuna voglia e, quando fu pronto, scese in sala grande ad aspettare Angelina.
Tutti erano quasi pronti: i ragazzi Grifondoro aspettavano le loro dame, queste si guardavano per innumerevoli 'ultime' volte negli specchi, tranne Hermione che aveva deciso di scendere per ultima: secondo la sua idea sarebbe stata notata di meno, così nessuno si sarebbe accorto del suo essere troppo impacciata.
Man mano che i dormitori femminili si svuotavano, anche la Sala Comune diventava meno affollata, fin quando non rimasero Hermione Granger e Angelina Johnson nei dormitori e Fred e Ron Weasley nella Sala Comune.
« Miseriaccia » esordì il piccolo maschio di casa Weasley « perché le ragazze devono metterci così tanto tempo per prepararsi?! »
« Per le mutande a pois verdi di Merlino, Ron! La tua dama non ha bisogno di prepararsi, è sempre bellissima, anche con un pigiama addosso! » non appena disse ciò, Fred divenne rosso in volto e si coprì con una mano la bocca
-Cosa diamine ho detto? Sono uno sciocco- pensò.
Dal canto suo, Ron fece finta di non aver sentito, era già abbastanza agitato perché quella sera la sua vita sarebbe cambiata, Fred non si sarebbe intromesso, nonostante anche lui amasse Hermione; lo sapeva, gli voleva bene.
Dei passi di scarpe con il tacco avanzavano dalle scale: qualcuno stava scendendo, o forse erano in due, molto distanti tra di loro.
La prima a fare il suo ingresso fu Angelina, aveva un vestito semplice, ma molto carino: color panna con una fascia nera appena sotto al seno e aveva abbinato un paio di semplici decoltè nere; poco dopo arrivò anche Hermione, sorprendentemente con lo stesso vestito e le stesse scarpe, ma l'effetto era assolutamente diverso, almeno per i due ragazzi che, incantati, fissavano la riccia, ignorando totalmente l'altra, che però sembrò non accorgersi di nulla, si posizionò accanto a Fred e aspettò che questo si muovesse , prima di girare la testa e constatare che l'altra aveva lo stesso abito.
Hermione sentiva lo sguardo carico di sorpresa di Fred e ne fu felice, poi guardò Angelina: il disappunto apparve sul suo volto, ma non perché la ragazza aveva il suo stesso abito, bensì perché ella stringeva ora Fred in un abbraccio.
A lei spettava Ron.
Gli si avvicinò e gli fece cenno di poter andare.
Si avviarono nel cortile, dove si teneva la festa preparata in grande stile dai professori: tutti gli studenti, nessuno escluso, erano lì a ballare, a bere e a flirtare.
Ron si comportò da vero cavaliere, questo lo doveva mettere, ma non bastava a farle distogliere i pensieri da Fred, che, poco distante da lei, ballava stretto ad Angelina.



-Mary's corner-

Buonasera ;)
Il capitolo è un po' breve ed era già pronto, perciò, nonostante abbia avuto una sola recensione e circa 32 visite, ho deciso di postare lo stesso, sperando che con il procedere della storia aumentino le recensioni :D
Vorrei darvi un po' l'idea dei vestiti di Hermione/Angelina e di Ginny..nel prossimo ci saranno quelli delle altre ragazze ;)


Un bacione.
Queen_

 




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