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Autore: AnnieJ    25/07/2011    1 recensioni
A mezzanotte Al si ritrova nelle dimensioni di un neonato con tanto di pannolino, freccia a forma di cuore e arco.
Insieme ai suoi migliori amici: Rose Weasley e Scorpius Malfoy cercherà di tornare normale.
**
Non riesco a mettere più di un personaggio, sono imbranata.
Comunque dovrebbe essere:
Albus Potter, Rose/Scorpius, un pò tutti.
E' una commedia romantica
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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“Ragazzi, perché non accompagnate Lily, Annabel e Rose a Diagon Alley?”chiese mia nonna Molly appena spuntata da dietro la porta.
Al sentir il nome di Rose, Scorp trasalì e per non darlo a vedere lo nascose come un colpo di tosse.
“No, mi dispiace nonna”disse James”Fred ed io dobbiamo finire tutti i compiti che ci hanno assegnato”.
La nonna sbuffò rassegnata alla vista di quei due che cercavano in tutti i modi a scrivere una pagina intera di pergamena.
Anch’io avrei sbuffato, ma non volevo farmi scoprire.
Certo non ero eccellente nella scuola come mia cugina Rose, ma ero comunque un prefetto.
Non molto all’altezza del tuo compito, vedo!
Ma tu servi solo per insultarmi?
Certo!
Non solo tutti mi prendevano in giro per le mie figuracce, pure la mia testa mi si rivoltava contro.
“Va bene, ma ti prego Al!”esclamò nonna Molly”Puoi andare tu?”
Aveva apportato una nuova tecnica molto persuasiva cioè un mix tra la faccia da cucciolo che faceva sempre Lily e la fiera postura nel suo stile.
Una combinazione atroce a cui non si poteva dire di no e nessuno faceva eccezione, neanche il rampollo di casa Malfoy.
“Ecco io…”
Nonna Molly intensificò il grado di persuasione al livello dieci.
“va bene, nonna”disse Scorp sconfitto.
“Oh, il mio caro nipotino!”
E detto questo lo stritolò così tanto, che  mi sorpresi di vederlo ancora vivo.
Prese una borsa vecchia, bordò e mi mise sopra cercando di non dare nell’occhio.
Non che ce ne fosse bisogno perché stavano cercando di suicidarsi alla vista del compito di trasfigurazione.
Quando si guardò in torno e non vide nessuno, buttò la borsa in un angolo, non prima di mettermi per terra per fortuna.
“Su, andiamo!”disse distaccato Scorp.
Era un buon passo avanti!
Mi aveva parlato, certo non con tono molto amichevole, ma almeno mi aveva parlato.
Sei un po’ ripetitivo lo sai?
Ma non c’è mai un po’ di privacy nella mia testa?
Ti rendi conto in che famiglia sei cresciuto vero?
Quella vocina fastidiosa continuava a tormentarmi 24 ore su 24 e la strada per la pazzia si avvicinava sempre di più.
Guarda che io non sono fastidiosa come ti permetti?
Sbuffai agitando la testa.
Ci mettemmo in circolo sul famoso stivale logoro/ passaporta, perché purtroppo la metro polvere era finita.
Un attimo dopo che le nostre mani si misero sull’oggetto, un turbinio di emozioni si scatenò in me, delle quali spiccavano soprattutto panico e ansia.
Ovviamente caddi per terra, mentre gli altri a parte Annabel camminarono svogliatamente nel cielo fino a raggiungere l’erba un po’ giallastra.
In nostra difesa dico che io in queste condizioni fisiche non riesco neanche a stare per dieci secondi in piedi che inciampo; mentre la madre di Annabel è babbana e non vuole che si usi dei mezzi magici davanti a lei.
Genio, non ti sei reso conto di aver detto di essere su erba giallastra?
Erba giallastra?
Ma mica doveva essere una collina rigogliosa vicino a Diagon Alley?
Magari si è rinsecchita come il tuo cervello.
Ti ricordo che tu sei parte del mio cervello.
Ah, finalmente lo hai ammesso! Ci vediamo alla prossima presa in giro.
Avevo proprio una coscienza simpatica, sono molto fortunato!
Grazie, per questi complimenti.
ERO SARCASTICO!
Guardai i miei amici, avevano una faccia sbigottita.
Non mi ero ancora reso conto oltre all’erba, del luogo che ci circondava, troppo preso nei miei pensieri.
C’era un’immensa di coltivazione di pannocchie e proprio al centro del campo un’enorme fattoria costruita con mattoni rossi.
Questa non è di certo la semplice collina vicino a Diagon Alley!
Viva la tua perspicacia!
Vai via!
“ma do…”
Scorp non fece neanche in tempo a finire la frase che una lettera rosa con candide ali, molto simili alle mie quando mi trasformavo e sigillata con un sigillo a forma di cuore spuntò tra le nuvole.
Questa era tutta opera di Cupido, dovevo immaginarlo!
“Credo che sia per te!”disse Lily afferrandola al volo e porgendomela.
La aprii con cura, era molto tempo che non facevo più un pianto isterico e non volevo iniziare ora.
Caro signor Albus Potter…
La prima volta che mi aveva spedito un messaggio così, la situazione non era andata molto bene.
Ho notato che si sta impegnato molto e ho deciso di darle un piccolo aiuto.
Per prima cosa ho dato a tutti i tuoi amici dei poteri che alcuni hanno già scoperto di già, come essere veggente o animagus.
Per seconda cosa mi sono permesso di manomettere la vostra passaporta.
E questo perché sarebbe d’aiuto?
Grazie per aver intrapreso questa missione.
Ma se mi ci ha costretto in questa missione?
“Secondo voi, dove siamo?”chiese Lily molto curiosa.
“Non lo so, ma vorrei tanto uccidere quella sottospecie di bambino di nome Cupido!”disse Scorp irritato.
E la sua rabbia riguardava sicuramente la sua prima visione che ancora non ci aveva raccontato.
Molto lontano da lì
“Quel ragazzo me la pagherà!”disse Cupido al sentir le parole di Scorpius Malfoy.
“Cosa c’è Cupido?”chiese Vulcano*, il padre del dio dell’amore.
“Quel ragazzo ha detto di uccidermi, posso punirlo?”
“Va bene, ma senza usare il fuoco!”
“Ma…”
“Niente ma!”
Cupido era un tipo permaloso e a ogni singola pecca diventava una furia, seppur nelle sue piccole condizioni.
Niente poteva mettergli il bastone tra le ruote, ma adorava la determinazione di quel Potter e aveva deciso di premiarlo.
Però quel biondino aveva davvero esagerato!
Prese la mira e…
“Oh merda, ho sbagliato mira!”
“CUPIDO!”
“Scusa, papà!”
**
All’improvviso un grande pezzo di ghiaccio a forma di cuore si stava scagliando a velocità della luce su Rose.
Le altre non si erano rese conto e mentre io cercavo di salvarla, ma Scorp mi precedette gettandosi un’altra volta su di lei.
Mi dovevo preoccupare se era accaduto due volte in queste due settimane?
Guardai Lily sogghignare e scambiarsi sguardi complici.
Sì, mi dovevo preoccupare!
Per fortuna il grosso pezzo di ghiaccio mancò di poco le loro gambe e con un tonfo pauroso si ruppe proprio accanto a loro.
Dopo poco tempo mi sentii strano, quasi imbarazzato.
Ma perché?
Anche le altre avevano un’espressione confusa sul volto.
Guardai Rose con le orecchie in fiamme, visto che aveva il viso Scorp a pochi centimetri dal suo viso.
Scorpius deglutì e si alzò quasi di malavoglia da lei porgendole la mano per farla alzare a sua volta.
Ovviamente Rose era troppo orgogliosa per accettare il suo aiuto e lo ignorò di buon grado.
Scorp aveva un’aria affranta sul viso.
Ma cosa gli succedeva?
Dov’erano i suoi sorrisini strafottenti e le sue battutine acide?
Rivoglio il mio migliore amico!
Il senso di confusione si impadronì di me, ma non era la mia emozione.
Non capivo proprio cosa stava succedendo.
Allora sei proprio tonto!
Perché mia maestà, lei ci ha capito qualcosa?
Ovviamente, Rose cambia l’umore.
Ma certo, era ovvio, come avevo fatto a non capirlo prima.
No comment
Ma vuoi stare zitto?
Guarda che sono una femmina, coscienza finisce con la a.
Scusami, stai zitta!
“Rose, tu cambi l’umore di una persona!”esclamai eccitato per quella nuova scoperta.
“Fantastico, quindi tutti hanno dei poteri tranne me!”disse Annabel un po’ delusa.
“Non ti preoccupare, lo avrai anche te!”dissi e lei mi rivolse quel suo magnifico sorriso che non mi aveva rivolto per tanto tempo.
Stava per aggiungere qualcosa, ma qualcuno la interruppe.
“Ciao Lily”.
Mi voltai, il padrone di quella voce era un ragazzo con un accenno di muscoli, capelli di un biondo scuro e ridenti occhi azzurri: Lysander Scamandro.
Lysander era un tipo un po’ eccentrico e molto intelligente, infatti, come sua madre era un Corvonero.
“Che ci fai qui?”chiese ancora ignorando tutti noi.
Avevo sfruttato il suo momento di distrazione per ammirare mia sorella per mettermi il mantello dell’invisibilità con l’aiuto di Rose.
Per fortuna che non si è reso conto di nulla!
“oh, siamo passati qui per caso”disse Lily arrossendo.
Aiuto, sono entrato in un'altra dimensione?
Mia sorella non arrossisce mai, neanche sotto tortura.
“comunque tu abiti qui, adesso?”continuò lei.
“Sì, la mamma ci ha fatto questa sorpresa!”rispose Lysander”L’altra casa era piena di gorgosprizzi e nargilli o almeno così dice mamma.”
E se pensate che scherzava, allora non conoscete davvero Luna Lovegood.
“Su, non state qui, venite in casa!”
Ma allora si era reso conto della nostra esistenza, miracolo!”
“Ok”rispose Lily senza neanche darci il tempo di rispondere.
E così mi avviai insieme con gli altri verso la casa/fattoria degli Scamandro.
Non riuscivo ancora a capire perché Cupido ci avesse portato qui.
 



Note:Scusate per il ritardo, mancanza di ispirazione e di tempo. Vorrei ringraziare Ceci Weasley per aver recensito e chi ha messo la storia tra le seguite e le ricordate.
 *Vulcano o anche Efesto nella mitologia greca si dice che sia il padre di Cupido e il dio del Fuoco. Ci sono molte versioni sul grado di parentela di Cupido, ma io ho scelto questa.
Vi avviso che tra poco andrò finalmente in vacanza, quindi per una settimana non aggiornerò e mi dispiace molto per questo.
Comunque, ecco a voi la foto di oggi.
 Lysander Scamandro:

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