Come
da manuale
Ti
siedi occupando soltanto la metà anteriore del
piano della sedia.
Come
da manuale.
Posizioni le
mani in modo che i gomiti stiano a livello della tastiera o leggermente
più in
su.
Come
da manuale.
Stai
attenta alle dita: il pollice deve percuotere il
tasto con poco più della metà della falange
esterna, tenendosi un po’ piegato
verso l’interno della mano…
Come
da manuale.
Mentre
le altre dita devono conservare sempre un
atteggiamento naturalmente arcuato, senza distendersi troppo o
rattrappirsi
nell’atto dell’elevamento.
Come
da manuale.
Prima
di cominciare controlli che il polso conservi la
sua naturale morbidezza.
Come
da manuale.
Sei
pronta, davanti a te uno spartito su cui campeggia
in grande la scritta “Scala di Si maggiore”.
Per
ultima cosa metti in moto il metronomo.
Tic
tac.
Tic
tac.
Sei
pronta e via.
Un
disastro, un completo disastro.
Le
dita si distendono, i pollici si nascondono dentro
la mano e il polso è rigido. In poche parole
l’articolazione è pessima.
Ti
muovi impaziente e nervosa sulla sedia occupandola
tutta.
Nota
dopo nota i gomiti si abbassano, segno
di sconfitta.
Dimentichi
tutti i diesis, leggi male le note che
iniziano a ballare davanti ai tuoi occhi pieni di lacrime.
E
come se non bastasse, il metronomo continua
imperterrito nella sua corsa senza fine.
Tic
tac
Tic
tac
Ha
vinto lui questa
gara.
Come
da manuale.
E
le lacrime sgorgano dai tuoi occhi rossi, scendono
bagnandoti le gote e muoiono sui tasti del pianoforte.
Prima
il si, poi il do e re diesis.
Cadono
così, quasi per prendersi gioco di te.
Dopo
il mi naturale, il fa e il sol diesis.
Percuotono
i tasti, quei tasti dannatamente
giusti.
E
poi il la diesis e infine il si naturale.
E
formano una scala, La
scala.
E
a te non resta che piangere.
Ancora
e più forte… come da manuale.
E
poi rannicchiarti su te stessa.
Capitolo
1, paragrafo 2.
E
infine alzarti, chiudere il coperchio della
tastiera e
andare via, fuggire dall’amara
sconfitta sperando che domani sia un giorno migliore.
Come…
da manuale.
Note
esplicative
Le
frasi all’inizio del capitolo, riguardanti il modo
di sedere al pianoforte, la posizione della mano e
l’articolazione delle
dita, sono consigli del mio professore di pianoforte e
avvertenze
generali contenute in un mio libro di tecnica pianistica. Quindi non
sono
stupidaggini =)
La
scala di si maggiore è una scala diatonica (ovvero
una successione di sette suoni procedenti per gradi congiunti, con la
ripetizione del primo suono all’ottava superiore;in questo
caso: si,
do, re,
mi, fa, sol, la, si)
di modo maggiore con 5 diesis scritti in chiave
corrispondenti al fa, do, sol, re, la diesis.
A
questo mi riferisco quando scrivo “Prima il si,
poi il do e re diesis.”. Le
lacrime, più fortunate
di me, riescono a eseguire perfettamente la scala di si maggiore.
Il
metronomo è uno strumento meccanico che serve a
stabilire con esattezza il grado di velocità di una
composizione. Possiamo dire
che è usato in musica per misurare la scansione ritmica.
Credo sia tutto! Se avete qualche dubbio non esitate a dirlo!
Buona lettura!
PS:Questa storia, oggi pubblicata, è un regalo che mi faccio
in leggero
anticipo per l'onomastico di domani. Spero che vi piaccia almeno la
metà di
quanto è piaciuto a me scriverla.