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Autore: MzHyde    25/07/2011    1 recensioni
Lui mi ha insegnato a volare. Come? Semplicemente amandomi. Lui, il ragazzo più pazzo e bello che io potessi incontrare. Lui, l’uomo che mi ha insegnato a godermi la vita. Lui, che con quel suo sorriso da malandrino, mi ha fatta innamorare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Hermione, Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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You Teach Me How To Fly
Continua la storia.. Un'altro anno.

-Malfoy lasciami in pace!!!
-Che c’è Mezzosangue? Hai paura?
-Lasciami stare! Non vale tre contro uno!
-Che succede? – Fred e George arrivarono appena in tempo per vedere che Draco Malfoy, Serpeverde, aveva detto ai suoi amici, Tiger e Goyle, di bloccarmi. Voleva lanciarmi contro un incantesimo.
-Malfoy. Lasciala stare, non ti ha fatto niente. – Era Fred, e poco dopo ne ho avuta la conferma.
-Fred, sai com’è fatto Malfoy. O fa il prepotente, o sta male. Se poi contro ragazze.. Molto più facile no?
-Non v’intromettete Weasley. Pensate a voi.
-Malfoy ti prego, digli di lasciarmi!!
-Neanche per sogno.
-Levicorpus! – Fred e George avevano lanciato quell’incantesimo verso Tiger e Goyle. Così, appena libera, corsi dietro di loro.
Quando li lasciarono andare, ce ne tornammo nella Sala Comune.
-Grazie, non so come avrei fatto senza di voi.
-Di niente. Odiamo Malfoy. Suo padre lavora al Ministero della Magia, come nostro padre. Coglie ogni occasione per sminuirci e il figlio non è da meno.

***

Quell’anno aiutai Harry a recuperare la Pietra Filosofale. È stato veramente un anno fantastico, senza contare che Malfoy ha cercato in tutti i modi per farmi del male. Ma avevo i miei “Angeli Custodi” con me.
-Ragazzi, riuscirò mai a ripagarvi?
-Non ce né bisogno, lo facciamo anche perché è una specie di rivincita.- Mi risposero in coro.

***

Quell’estate ricevetti molte lettere. Fred, George e Ron mi scrivevano in continuazione, ma di Harry neanche una.
Quando ci incontrammo a Diagon Alley, gli chiesi tutto. Mi disse che gli zii non gli avevano dato il permesso per liberare Edvige. Poi entrammo al Ghirigoro e lì rividi i miei migliori amici.
-Herm!
-Hermione! Che piacere conoscerti. Fred e George mi hanno parlato molto di te. – Mi disse Ginny, la mia futura migliore amica.
-Beh, spero che diventeremo amiche, perché durante l’anno anche a me hanno parlato di te.
Prendemmo i libri che ci servivano e ci avviammo, col permesso dei nostri genitori, verso un locale, dove bere qualcosa.
-Come sono andate le vacanze?
-Gnomi.
-Fred! Che risposta è ‘Gnomi’?
Eh sì. Iniziavo a riconoscerli. Dopo un anno di frequentazione, e dopo che loro mi avevano rivelato il loro ‘segreto’, li riconoscevo molto facilmente. Qualche volta, però, mi capitava di sbagliare.
-Gnomi.
-Ginny, sicura che di essere sorella di quello li?
-Purtroppo ci sono i capelli e le lentiggini che ne danno la prova.
Una risata seguì questa frase.
Vedendo la faccia imbronciata di Fred, io e Ginny abbiamo cercato di tirarlo su con la frase “Ti vogliamo bene.” detta in coro. Purtroppo non ha funzionato.
-Dai, quando usciamo, ti regaliamo un pacchetto di Gelatine Tuttigusti +1.- Gli disse Ginny.
-Forse, e dico forse, vi perdonerò.- Rispose Fred.
-Ma dai Fred. Ti vogliamo bene lo sai, come mai così imbronciato?- Gli chiesi, molto preoccupata. Fred non era tipo da prendersela per cose del genere.
-Per quello che hai detto.
-Scusa, mi perdoni? – Gli feci gli occhioni da cucciolo, mentre Ginny e George ci lasciavano da soli.
Lui riprese il sorriso, mi abbracciò e mi disse:
-Ok, per questa volta ti perdono. Vi voglio bene anche io.
-Bene, ora cerchiamo i due che se la sono svignata.
Mi prese la mano e iniziammo a cercarli. Solo dopo un po’ di tempo mi accorsi di essere arrossita. Era strana la sensazione che avevo ogni volta che io e Fred eravamo da soli.
La sua mano era calda e morbida, mi sentivo protetta.
Intanto che cercavamo Ginny e George, abbiamo parlato del più e del meno.
Li trovammo da Mielandia. Golosoni.

***

Qualche giorno dopo andammo a prendere il treno. Quell’anno io e Ginny stavamo nello scompartimento insieme ai gemelli Weasley e Lee. Conobbi anche Alicia Spinnet e Katie Bell.
-Ciao.- Disse Ginny. Essendo un po’ timida, arrossì.
-Ciao! Io sono Alicia e lei è Katie.- Ci disse una ragazza bionda, con gli occhi marroni. L’altra era castana con gli occhi chiari. Erano veramente molto belle.
-Piacere.- Risposi sorridendo.
-Fanno parte della squadra di Quidditch. Cacciatrici. Molto brave, ma non quanto me.- Ci disse Fred.
-Fred, sei scemo o cosa?- Gridò George.
-Ma cos’ho detto?
-Oh, niente.- Gli rispose Lee.
-George..
-Si Fred?
-Idiota.
-Sono sempre così? – Chiesi a Ginny.
-Già. E io li ho in casa. – Mi rispose Ginny, con un tono di voce che fece scoppiare tutti a ridere. Tutti tranne Fred e George, ovviamente.


Angolo Autrice:
Ciao ragazze/i! Ecco svelato il 'Mistero' del perché Lee è gentile e come Herm lo ha capito. Inizia un nuovo anno e ci fermiamo a quando sono sul treno.
Vi rilascio in sospeso, sperando che vi sia piaciuto.
Un bacione, LisLot

Ringrazio sempre tutte le persone che leggono e recensiscono. Ringrazio tanto chi mi critica, perché mi aiuta a comprendere i miei errori.

Ancora buone vacanze e al prossimo capitolo!!!

   
 
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