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Autore: anacleto_96    26/07/2011    5 recensioni
e se bella non fosse figlia unica?e se suo fratello fosse jasper?e se edward non fosse attratto dal sangue di bella?e se bella e jazz avessero un carattere estroverso e molto solare?come sarebbe andata in twilight?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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Ciao ragazze! Scusate questo ritardo ma pensavo che con l’estate i miei impegni sarebbero diminuiti, invece.. tornando alla storia.. abbiamo lasciato i ragazzi nelle loro camere con i rispettivi fidanzati. Ora eccovi il buon giorno della prima coppietta! E i primi problemi xD
 
Pov Edward
 
Le tende della finestra erano rimaste scostate dalla notte precedente, e la prima luce iniziava ad illuminare la stanza.. Avevo passato la notte a coccolare la mia principessa, ed era stata la notte più bella della mia esistenza. Il suo calore aveva attraversato il mio corpo e adesso mi sentivo più umano che mai. Tra poco Bella si sarebbe svegliata e io avrei potuto riammirare i suoi occhioni verdi. La radiosveglia sul comodino di Bella si illuminò e prima che il suo rumore svegliasse la mia principessina la spensi, volevo darle io il buon giorno! Visto che si era addormentata tra le mie braccia iniziai ad accarezzarle la schiena e a lasciarle dei dolci baci tra i capelli; ma vedendo che non accennava a svegliarsi mi trovai costretto a cambiare metodo.. La scostai leggermente per avere il suo viso ben visibile e iniziai a lasciarle dei piccoli baci sulle guance, poi passai alla fronte e in poco tempo le ricoprii tutto il volto. Lei sorrise e strinse le sue esili braccia intorno al mio collo, poi aprì gli occhi rivelandomi quei magnifici laghi verdi.
 
“Buon giorno amore mio, dormito bene?” le chiesi con un sorriso. Ma quanto era bella appena sveglia? I suoi capelli scompigliati sembravano una balla di fieno, il suo corpo intorpidito era incredibilmente accattivante e i suoi occhi lucidi mi scrutavano con gioia.
 
“Non te ne sei andato” mi disse con un sorriso. Pensava che avrei potuto lasciarla sola?
 
“Certo che no, non potrei mai lasciarti” le dissi per poi baciarla dolcemente. Quando mi staccai da lei tornai a coccolarla.
 
“Cosa hai fatto per tutta la notte? Scommetto che ti sarai annoiato a morte” mi disse lasciandomi un bacio sul petto nudo. Come poteva solo pensare che stare in sua compagnia mi avrebbe in qualche modo annoiato? Le sorrisi sereno e le lasciai un dolce bacio tra i capelli profumati. Lei mi guardò sorridendo e cercò la mia mano. Subito l’avvicinai a lei che intrecciò le nostre dita.
 
“Amore, non potrei mai annoiarmi a stare con te, mai.. Ho passato la notte ad ammirarti piccola mia.. Sei bellissima quando dormi.. Beh sei bellissima anche quando sei sveglia.. Sei sempre bellissima” le dissi baciando dolcemente le sue dolci labbra. Lei mi sorrise e si stiracchiò tra le mie braccia, poi si alzò.
 
“Su, prepariamoci, oggi inizia una nuova settimana” mi disse sorridendo.
 
“Io vado amore, mi metto dei vestiti puliti e torno a prenderti.. Dalla porta” le disse abbracciandola. Lei appoggiò la testa sul mio petto e sbuffò.
 
“Non puoi restare qui?” mi chiese capricciosamente.
 
“Certo, potrei.. Ma poi dovresti spiegare a tuo padre perché il tuo fidanzato è uscito dalla tua camera.. Ma soprattutto penso che vorrà sapere come ci è entrato” le dissi ridendo e lei sbuffò ancora di più, lasciandosi poi scappare un risolino.
 
“Okay vai” mi disse stringendo più forte la sua presa a me e lasciando un altro bacio sul mio petto, all’altezza del cuore.
 
“Amore?” le dissi ridendo.
 
“Che c’è?” mi chiese curiosa.
 
“Se non mi lasci non potrò andare da nessuna parte” la rimproverai dolcemente. Lei sospirò e mi strinse forte, mi lasciò andare e si voltò dandomi le spalle.
 
“Vattene, non voglio guardarti mentre salti quella finestra” mi avvicinai a lei sorridendo e l’abbracciai da dietro, poggiando il mento su una sua spalla e lasciandole un bacio su una guancia.
 
“Amore, ti prometto che tra 10 minuti suonerò alla tua porta” lei si voltò e mi baciò intensamente. Quando si staccò da me mi riallacciò la camicia e mi salutò con la mano. Io le baciai la fronte e saltai giù dalla finestra.. Mi guardai intorno per verificare che non ci fosse nessuno, poi iniziai a correre. Arrivai a casa in un attimo e, facendo un salto nella cabina armadio, ne uscii vestito di tutto punto con abiti nuovi. Indossavo una T-shirt grigia e dei jeans scuri strappati ad arte. Dopo essermi dato un’occhiata allo specchio scesi di sotto dagli altri.
 
“Eccolo che ritorna il figliol prodigo! Cosa hai fatto sta notte?” mi chiese Emmett con sguardo malizioso. Io andai a sedermi sul divano accanto a lui e Rose.
 
“Sono stato da Bella” gli dissi semplicemente.
 
“Eh bravo il mio fratellino, poi mi racconterai tutti i particolari hot in separata sede” gli tirai uno scappellotto talmente forte che lo sentii lamentare.
 
“Auch! Un po’ più forte e mi staccavi la testa!” si lamentò accarezzandosi la nuca. Rose rise e gli diede un bacio su una guancia. Poco dopo dalla porta entrò Alice radiosa come non mai e con un pacchettino in mano.
 
“Ma brava, eccone qui un'altra che non torna a casa la sera.. Cosa dobbiamo fare ragazzi? Inserire un coprifuoco?” le disse Emm scherzoso. Lei rise e lo abbracciò poi corse di sopra.
 
“Sbaglio o è felice?” mi disse Rose con un sorriso. Già, Alice era molto felice ultimamente, e questo rendeva felice anche me.. I fratelli Swan avevano fatto un bel lavoro, eccome se lo avevano fatto. Poco dopo scese Alice, con indosso una camicetta chiara e una gonna nera, e si andò a sedere sulla poltrona. Io guardai l’orologio e mi alzai per uscire.
 
“Tu che fai Alice? Io sto andando da Bella.. Vieni con me?” le chiesi prendendo le chiavi e la giacca. Lei sorrise e scosse la testa. Sarebbe venuto Jazz a prenderla per andare a scuola.
 
“Okay sorellina, ci vediamo a scuola.. A dopo ragazzi” uscii e salii in macchina, poi mi diressi verso casa di Bella.. Sicuramente non era ancora pronta, ma le avevo promesso che in dieci minuti sarei stato da lei, perciò quando arrivai davanti casa parcheggiai e suonai il campanello.
 
“Ehi, buon giorno, su entra” mi disse Jazz facendosi di lato per farmi entrare. Era già vestito e teneva in mano una tazza che, a giudicare dall’odore, conteneva caffè.
 
“Te ne offrirei un po’, ma conosco già la tua risposta” mi disse ridendo. Poco dopo Charlie scese di corsa dalle scale e si catapultò in cucina, bevve una tazza di caffè al volo e venne a mettersi la giacca. Era in ritardo, e la colpa era mia. Di solito era abituato a svegliarsi sentendo la sveglia di Bella, ma oggi c’era stata una complicazione. Mi trattenei dal ridergli in faccia quando mi salutò.
 
“Buon giorno Edward.. Scusa se sono così di fretta, ma la tua cara fidanzatina ieri si è dimenticata di mettere la sveglia. Ciao ragazzi, buona scuola” disse chiudendosi la porta alle spalle. Eravamo rimasti soli, io e Jazz, nel silenzioso ingresso di casa Swan..
 
“Jasper, senti.. Per ieri sera io..” tentai di parlare, ma lui mi interruppe sorridendo.
 
“Ed lascia stare.. Bella ormai è grande, non posso tenerla sotto una cupola di vetro per l’eternità.. Tranquillo, puoi venire ogni volta che Bella ti richiede.. Ma ti prego, fammi un favore”
 
“Certo, tutto quello che vuoi”
 
“Tu leggi nel pensiero no? Beh, ormai penso che non lo farò più, ma se dovessi entrare in camera di Bella la sera, potreste.. Che ne so, magari farvi trovare in situazioni più.. Calme? “ mi disse con un tono leggermente imbarazzato.. Riuscivo a leggere chiaramente nella sua mente che parlare di sua sorella in certi termini lo metteva a disagio.
 
“Certo Jazz, farò il possibile per accontentarvi” gli dissi sorridendo.
 
“Bene.. Quindi.. Dopo che me ne sono andato non hai approfittato della mia sorellina vero?” mi chiese con una finta indifferenza.
 
“Beh, potrei farti la stessa domanda anch’io amico.. Cosa è successo con Alice?” lui sorrise, avendo capito di aver perso al gioco.
 
“Colpito e affondato.. Beh, almeno tu puoi vedere tutto no? Quindi lo svantaggiato qui sono io”
 
“Invece non sei svantaggiato per niente caro fratellino perché, se dovesse succedere qualcosa, saresti il primo ad essere informato.. Per cui, stai tranquillo” gli disse Bella scendendo le scale e andando a lasciare un bacio sulla guancia del fratello. Lui l’abbracciò e contraccambio il gesto affettuoso, poi Bella venne a buttarsi fra le mie braccia e mi baciò appassionatamente.
 
“Okay okay vi lasciò soli.. Ci vediamo a scuola” disse Jazz uscendo. Bella si staccò da me e andò in cucina. La seguii e la trovai intenta a spalmare della nutella su una fetta di pane.
 
“Scusa ma non ho ancora fatto colazione” si giustificò addentando la fetta di pane e sporcandosi con la nutella. Risi e, prendendo un tovagliolo, le pulii la bocca. Quando ebbe finito bevve un po’ di latte e corse di sopra a lavarsi i denti. Poi scese e uscimmo di casa. Salimmo in macchina e ci dirigemmo a scuola.
 
“Sono stati tanto lunghi quei dieci minuti senza di me?” le chiesi con un sorriso.
 
“Lunghissimi!” mi disse baciandomi una guancia. In poco tempo arrivammo a scuola e parcheggiai accanto all’auto di Emm. Uscii e andai ad aprire la portiera a Bella. Subito sentii i pensieri di alcune ragazze ammirate della mia galanteria. Non era colpa mia se da dove venivo io la donna che aveva stregato il tuo cuore si trattava come un diamante prezioso. Ci avvicinammo ai nostri amici.
 
“Buon giorno principessa! Da quanto ti sei messa con questo spilungone qui hai dimenticato completamente il tuo dolce migliore amico.. Complimenti, sappi che sono molto amareggiato” disse Jake a Bella. Lei rise e si buttò fra le sue braccia lasciandogli diversi baci sulle guance.. Sentii dentro di me nascere una nuova sensazione che identificai subito come gelosia.. Edward, calmati.. Jake è solo un amico, lei ama te..
 
“Mi perdoni cucciolo?” gli chiese lei con un musetto da cagnolino abbandonato.
 
“Oh, come faccio ad arrabbiarmi con la mia principessina? Dai, per farti perdonare ti siederai con me ad algebra” le disse mettendole un braccio intorno alla vita.
 
“Guarda che lo avrei fatto comunque” le disse lei con un sorriso.
 
“Lo so, ma faceva tanto.. Telefilm americano.. Dovevo dirlO” ci mettemmo a ridere e ci avviammo verso l’entrata.. Bella era ancora abbracciata a Jake e io mi imposi di non riprendermela.. Infondo non potevo monopolizzarla, e Jake era solo un amico.. Ma cosa più importante mi fidavo di Bella. Quando arrivammo davanti all’aula di algebra Bella mi salutò con un bacio dolce e intenso, poi entrò in aula con Jake. Io mi avviai a storia con Rose. La giornata passò abbastanza velocemente, e mi ritrovai a parcheggiare nel vialetto di casa di Bella. Scendemmo dalla macchina e, una volta entrati, trovammo Charlie seduto sul divano davanti ad un mucchio di scartoffie e una birra.
 
“Ciao papi” lo salutò Bella con un bacio su una guancia.
 
“Salve Charlie” dissi io avvicinandomi un po’.. Stava revisionando diversi rapporti e ne aveva ancora molti da controllare. Riguardavano la maggior parte piccoli furti, marachelle dei ragazzini.. Niente di emozionante a Forks.. Finché non percepii quello che stava appena leggendo. Riguardava un uomo trovato morto durante la mattina.. A prima vista sembrava essere stato ucciso da un animale.
 
“Che stai facendo papi?” chiese Bella sedendosi sul divano con lui e indicandomi la poltrona. Io mi sedetti e aspettai di sapere di più su quella morte.
 
“Sto revisionando un rapporto.. Ma non mi torna qualcosa..”
 
“Di che si tratta?” chiese Bella curiosa dando un occhiata al rapporto.
 
“Ti ricordi di Waylon Forge?”
 
“Quello con cui ogni tanto andavamo a pescare?”
 
“Si lui.. È stato trovato morto stamattina, nella sua rimessa”
 
“Ommiodio! Come è successo?” gli chiese Bella turbata.
 
“A prima vista sembra essere stato aggredito da un animale.. Aveva delle lacerazioni sul collo” disse Charlie poco convinto.. C’era ancora qualcosa che lo lasciava perplesso, ed era la stessa cosa che preoccupava me non appena avevo percepito tutto quello che pensava.
 
“Non mi sembri convinto papà.. Che c’è?”
 
“È solo che.. È stato ritrovato senza una goccia di sangue in corpo.. Quale animale avrebbe potuto fare una cosa del genere? Ma d’altro canto è l’unica soluzione possibile.. Cosa potrebbe essere stato altrimenti? Dracula è venuto a farsi uno spuntino?” a quelle parole Bella mi guardò subito allarmata e io mi alzai immediatamente. Dovevo urgentemente parlarne con Carlisle e gli altri.
 
“Scusi se me ne vado così, ma mi è appena venuto in mente che dovevo aiutare mio padre a tinteggiare il garage.. Mi starà aspettando” dissi inventandomi una scusa su due piedi.
 
“Oh è vero, me ne avevi parlato.. Vengo con te, mi piacerebbe salutare Esme” disse Bella alzandosi e raggiungendomi.
 
“Okay, andate ragazzi, tanto qui non sarei di compagnia a nessuno.. Buon lavoro col garage.. Ah Bella?”
 
“Si papà?”
 
“Se tardi chiama” lei annui e poi uscimmo. Salimmo in fretta e furia sulla macchina e accellerai al massimo, arrivando in pochissimo tempo a casa. Entrai in casa con Bella e trovai la mia famiglia seduta in salone, come se mi stessero aspettando.. Con loro c’era pure Jasper.. Doveva essere stata Alice ad avvertirli che dovevo parlargli.
 
“Che succede Edward? Alice ci ha detto che avevi qualcosa di importante da dirci, ma stiamo iniziando a preoccuparci, perché sei così teso?” mi chiese mia madre.
 
“C’è ne un altro?” dissi senza voce.
 
“Cosa? Che stai dicendo” mi chiese Carlisle.
 
“C’è un altro di noi in città”
 
 
 
Che ne pensate? Fatemi sapere! Un bacione!
  
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