Rating capitolo: Demenzialmente verde
Personaggi: Sorpresa (!)
Osservazioni personali:  Perché le cose demenziali, senza alcun senso e profondamente random nell’animo mi piacciono. Ulteriori delucidazioni nel post-it giallo in fondo!

Drinking a cup of the

Secondo un antico saggio “la mente umana prende tutto ciò che la vite le pone”. Nel mondo delle fan fiction, dei romanzi o dei vaneggiamenti vari tutto ciò viene praticato quotidianamente.

Sempre un altro saggio, stavolta un po’ meno vecchio, ha detto che qualsiasi cosa che accada nella realtà, anche la minima, viene riportata prima o poi in una fan fiction, analizzata fino all’ultimo sospiro, ed infine scritta.

Io sono la prova di tutto ciò. Sono la prova di quanto quel saggio abbia avuto maledettamente ragione.

Salve, sono una tazzina da the.

No, non sorprendetevi. Prendendo in considerazione il fatto che sono esente da poteri soprannaturali o psichici di sorta, l’unica soluzione è che voi vi siete intrufolati nei miei pensieri.

Poco importa, non mi arrabbio per questo, state pure tranquilli. Sarà un’esperienza nuova, per me perché finalmente mi guarderete in maniera differente. Per voi per capire che cosa pensano ogni giorno tutte quelle tazzine da the e i vari cugini di sorta.

Prima credo di dovermi presentare.

Sono una tazzina da the, e noi del nostro taglio non abbiamo nomi personali. Però posso descrivervi come sono esteticamente.

Sono all’apparenza abbastanza stupida, già. Di media grandezza, credo, sono tinta completamente di bianco, di una porcellana che non eccelle ma che non è nemmeno fra le peggiori.

Fin qui tutto nella norma, più o meno.

Ciò che mi rende fondamentalmente e apparentemente stupida è la stampa che è stata posta sulla mia normale porcellana bianca. Senza il mio permesso, precisiamo.

Mi hanno stampato la bandiera del Regno Unito. E là sotto c’è anche una scritta in rosso, “God save the Queen”.

Non vado fiera di nessuna delle mie stampe, badate bene. È un obbrobrio, un delitto verso la confederazione delle porcellane unite. E appaio fondamentalmente stupida. Chi se ne frega di salvare la regina mentre si sta bevendo un buon Earl Gray?

Alcuni bicchieri da brandy affermano che sono un po’ isterica. Io dico che sono loro degli snob, e la discussione finisce lì.

Ma torniamo alla mia stupidità. Anche chi mi aveva creata, aveva capito di aver fatto qualcosa di stupido e che mai nessuno sano di cervello mi avrebbe comprata, quindi sono unica nel mondo intero.

Ora come ora personalmente penso che se mi avrebbero stampato un hamburger e la scritta Coca Cola avrei avuto molto successo in America. Per mia fortuna però sono stata creata a Londra.

Ma ora vi porrete una domanda. Chi mi avrà mai comprata? Sempre se qualcuno mi abbia ancora comprata, potreste inoltre domandarvi, ma sono dettagli.

Ebbene sì, qualcuno ha pagato per portarmi a casa, e solamente qualcuno profondamente più stupido della mia apparenza poteva volermi.

Non so perché appena arrivati a casa si è presentato. Suppongo sia un po’ tanto tocco, ma mi ha fatto abbastanza piacere.

Il mio nuovo, se non unico padrone si chiama Arthur Kirkland, ed oltre ad essere tocco ha anche qualche problema con le sopracciglia.

Però non potevo essere più fortunata di così.

Da allora ogni giorno, puntualmente alle cinque del pomeriggio, versa al mio interno alcune delle varianti di the più pregiate. Molte volte ricorda più a se stesso che a me quanto quell’odore gli ricordi l’India.

Ed io, puntualmente, alle cinque e tre minuti posso dire di essere la tazzina da the più felice di questo intero mondo.

Non solo mi ha preso da un destino mediocre e mi ha portato a conoscere profumi e tisane delle più preziose che siano mai esistite, no. Ogni volta mi concede il dono di poter assaporare il sapore delle sue labbra.

L’India svanisce al confronto di quell’odore speziato, che lo circonda sempre. L’intero mondo e l’intera confederazione delle porcellane unite scompaiono con uno sbuffo di fumo.

Ogni giorno posso assaporarlo, ed essere cosciente di essere l’unica tazzina da the che abbia mai potuto godere del più prezioso tesoro che si possa mai avere.

Sono felice di essere materialmente l’unica tazzina da the innamorata del suo sapore.

Conscia di tutto ciò sono contenta di dividere questa sensazione unica con il mio padrone. Perché se il mio padrone Arthur non amasse così profondamente Francis, neppure io potrei deliziarmi del sapore delle sue labbra.

Non sarà mai come provarle direttamente, ma solo questo riesce a rendermi felice.

Solo una cosa posso rimproverare al mio creatore.

Avrebbe dovuto imprigionare la mia anima in un bicchiere di vino, ne sarei stata molto più appagata.

*Occoff* questa è una cosa del tutto random, sia chiaro. Non ha alcun senso e non pretendo che ne abbia davvero uno xD

Non ho niente da dire se non…Francis all we love you <3

XD Comunque, se decidete di commentare questa cosa, me lo dite se si è capito bene che FruUkkavo (?) beatamente? xD

Ah, se c’è qualcuno che ha capito la citazione del saggio meno giovane (XD) me lo dica assolutamente ù_u°

Alright, stay tuned people! chaska~