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Autore: Blacklu    27/07/2011    6 recensioni
|| FANFICTION IN FASE DI RICOSTRUZIONE ||
Ventiquattro veterani del reality più famoso di tutti trovarono le forze per sfidare ancora i malvagi Chris e Chef, per ricevere il tanto agoniato milione di dollari.
Divisi in due squadre totalmente nuove, con quattro nuovi personaggi e nuove sfide, i concorrenti combatteranno fino all'ultimo in un nuovo territorio: l'Italia!
Sfide intrepide, panorami mozzafiato, passioni, mistero ed eliminazioni disperate saranno presenti in queso show, 100% garantito!
Dall'intro:
“Pronto... sono Chris. No, non voglio prenotare nessun massaggio. Voglio il mio pullman con i miei concorrenti!”
Chef assunse un'aria disorientata, girò le palpebre e sbuffò di continuo.
“Fate in fretta!” finì Chris, riprendendo a sorridere al suo caro e vecchio amico di colore.
“Allora...” continuò il presentatore “Hai mai cucinato italiano?”
“Mh?...”

[Prima fanfiction ambientata in Italia nel fandom! Guardare data di pubblicazione per credere!]
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Duncan/Gwen, Trent/Gwen
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Capitolo aggiunto per ridurre lo spazio nel mio computer. Speriamo sia all'altezza!
Ci vediamo a fondo pagina :*



 
A TUTTO REALITY: IN ITALIA

Cibo a volontà - Think less, Eat more




“Cody… Dolce Cody. Se ne andò, e lasciò in Sierra un buco. Non nello stomaco eh!”
Chris tentò di fare una buona presentazione ma capì che non era il momento più adatto, così cercò di tagliar corto.
“Beh, sostanzialmente, Cody ha fatto schifo e le Pizze Assassine rimangono senza due concorrenti, ripartendo in svantaggio contro gli Spaghetti Urlanti. Preparatevi che la sfida di oggi sarà moolto lontano da Milano. In A Tutto… Reality: In Italiaaa!”

Trent si svegliò con un forte mal di testa, e sentì un grosso peso sullo stomaco.
Non si alzò, era ancora troppo stanco per farlo; da sdraiato, con la mano, fece per toccarsi la pancia.
Si fermò prima, a passare le sue dita tra dei morbidi capelli…
“Gwen?” bisbigliò con voce roca e bassa mentre aveva ancora gli occhi chiusi.
Poco dopo si alzò di soprassalto urlando: “GWEN!”
“Oh, che c-.. AHH! SCUSA!” strillò la dark alzandosi e indietreggiando di qualche passo.
“Mi hai spaventato” si giustificò lui grattandosi il capo per il dolore.
“Non… aspetta… dove siamo?” si domandò Gwen mentre si girava attorno.
“Siamo sull’aereo.” La voce di Justin era calma, come la sua persona, seduta con le gambe accavallate.
“Stiamo già partendo per la prossima tappa?” chiese Gwen sconvolta dalla situazione imbarazzante.
“Sembrerebbe di si…” si limitò a dire il modello americano, voltandosi dalla parte opposta

.-. “Ho in mano la loro reputazione ora.” ghignò Justin con un sorriso malefico. .-.

Gwen si allontanò e andò a cercare Duncan per l’aereo, lasciando la stanza con un sorriso.
Nel frattempo Trish e Alicia erano sedute in prima classe a discutere su argomenti scottanti:
“Quindi... provi qualcosa per lui?” domandò Alicia mentre sorseggiava il suo thè verde.
“Non lo so. Voglio dire, mi piace ma… ne varrà la pena?” Trish sembrava a pezzi, sperò di riuscire ad estrapolare altri punti di vista escluso quello di Heather.
“Forse piaci anche lui; se un uomo fa così non lo fa di certo perché è matto.” constatò la bionda vestita di viola “Anche se tutti gli uomini, sotto sotto, lo sono.”
“Ma Heather dice che potrebbe diventare una distrazione. Ora, io non voglio andarle contro, ed essendo da molto tempo in questo reality sarebbe da sciocchi non darle retta, mi sembra solo che la sua storia con Alejandro le abbia causato un trauma o robe del genere. E poi io non ho mai detto...”
La sportiva continuò a parlare senza una fine, ma improvvisamente Alicia smise di girare il cucchiaino nella sua tazza di the, finendo di darle ascolto. Cominciò ad assumere un’aria più seria, schiarendosi la voce e tossendo forte.
Trish continuò imperterrita a parlare dei suoi pensieri, ma notò troppo tardi che Alicia stava dando sei segnali.
“Ehy, biondina!” la voce di Thomas la interruppe, spaventandola.
“Tom!” trillò lei con occhi spalancati “Che… da quanto sei qui?”
“Sono appena arrivato” disse lui fissandola coi suoi luminosi occhi verdi
“Oh… ok!”
Alicia si alzò e si portò via la tazza di the. “Devo andare in bagno, a dopo Trish!”
“Aspe-“
“Strano andare in bagno con il the” disse lui a Trish, commentando l’azione stramba di Alicia.
“Oh, beh, le modelle sono tutte strane eheh!” riprese lei sorridendo.
Thomas si sedette al posto di Alicia, e cominciò a fare colazione con Trish, parlando del più e del meno.
Fortunatamente Heather non era nei paraggi, era appena uscita dal bagno con un occhio gonfio.
“Brutta idiota… la odio da morire!” pensò ad alta voce Heather imprecando contro LeShawna, la causa del suo malessere fisico.
Querida… di nuovo a botte? Non riesci a capire le LeShawna riesce sempre ad averla vin-“
“Stai zitto, Imbranandro.” lo interruppe acidamente l’asiatica, proseguendo per la sua strada.
“Hai bisogni di medicazioni…” cercò di fermarla l’ispanico con tono ammaliante.
Heather si fermò improvvisamente e ebbe alcuni tic nervosi che le fecero piegare la testa in modo disturbante. “Ho solo bisogno di starti lontano…. Al”
Alejandro alzò le spalle e andò dalla parte opposta, contento solo per averle dato fastidio.

Lindsay, anch’ella appena uscita dal bagno, si stiracchiò e si sedette su degli sgabelli, assaggiando del gelato. “Non devo sgarrare con la dieta…” si disse triste, lasciando il cucchiaino cadere sul bancone.
“Ma sei bellissima anche così…” la voce serena di Tyler la fece voltare, e riaccendere il sorriso.
“Oh Trevor… sei così dolce!”
La tuta rossa girò i tacchi e sospirò amareggiato.

.-. “Ivan è così carino… mi fa sempre sentire bene! Adoro troppo quel ragazzo.” esclamò Lindsay, sbagliando nuovamente il nome del suo fidanzato. .-.

L’aereo atterrò, e tutti i concorrenti scesero su una morbida spiaggia bianca.
“Napoli!” disse Antonio riconoscendo il posto.

.-. “Mia cugina abita qui… so già a cosa andremo in contro.” sibilò sommessamente l'italiano. .-.

Uahio!” disse Chris alzando un braccio, cercando di imtare il classico accento napoletano “Siamo a Naaapoli!”
“Pizza!” disse Owen eccitatissimo.
Yammeya! Pizza eccome. La vostra sfida sarà una sfida mangereccia. Niente doppia sfida, niente ricompensa. Solo eliminazione!”
Le parole di Chris fulminarono i concorrenti, facendoli sobbalzare dalla paura.

.-. “Owen è nell’altra squadra!” disse Geoff con aria dispiaciuta “In questo momento vorrei essere proprio uno di loro.” .-.

Il cast si spostò in un ristorante poco lontano dalla spiaggia: “Mangia e Resta” si chiamava.
L’interno era molto bello, a tema marino, con panchine a forma di pesce e granchi enormi appesi alla parete come premio.
Owen fiutò le cucine… e un odore familiare colpì i suoi recettori olfattivi. Corse all’impazzata sfondando la porta della cucina, lanciando il cuoco per aria.
“Owen, sei matto?”

“DJ!?” Esclamarono tutti tranne Alicia.
“Chi?” Disse la bionda con fare dubbioso.
“DJ è un ex concorrente del reality…” le spiegò Trent gentilmente.
“Ah… ok.”
“Si sono io. DJ.” esclamò lui, rialzandosi e pulendosi dalla bava di Owen.
“Lavori qui?” gli chiese Courtney
“Sì, da pochi mesi. Ora smammate, devo preparare molte cose.” orindò il cocco di mamma, chiamando la sicurezza per portare via i concorrenti.
“La sfida si ambienterà qui. Seduti ai tavoli e stomaco pronto.” Ordinò Chris ai concorrenti.
Noah cominciò a sospirare.

.-. “Speriamo si ricordino delle mie allergie…” .-.

Chris arrivò con un grosso carrello con su ventuno pizze alla marinara, che lanciò come freesbee ad ognuno.
“Le quindici portate vanno consumate tutte. Avete tre bonus, che permetteranno all’intera squadra di saltare una portata, ma sarà valido solo prima che la pietanza venga distribuita. Se un concorrente vuole abbandonare la portata potrà farlo, ma i compagni dovranno mangiare anche il suo piatto. Se una squadra si arrende, l’altra vince a tavolino. Se anche solo in un piatto c’è del cibo si perde. Chiaro?”
“Regole semplici…” disse Antonio “Andiamo Pizze Assassine!”
“VIA!”
Entrambe le squadre mangiarono la prima porzione, non lasciando nemmeno una briciola sul piatto.
DJ tornò con un altro carrello, con sopra un telo bianco. Emanava un profumo delizioso.
“Volete usare il bonus, squadre?”
Tutti i concorrenti rifiutarono, e la seconda portata venne servita: pasta alla carbonara con noce moscata, basilico e olio lievemente piccante.
Owen divorò il piatto in meno di tre secondi, lo stesso fece Courtney, con il suo stomaco d’acciaio.
Alcuni non abituati a mangiare in modi così violenti, come Alicia, Justin e Noah cominciarono ad appesantirsi.
Sierra, ancora shoccata dalla perdita di Cody, veniva imboccata da Izzy, che si divertiva a scaraventarle il cibo sulla faccia  a disegnarle dei baffi cn l'olio.
La pasta alla carbonara venne letteralmente sbranata. La terza porzione venne consegnata a tutti, ancora rifiutandosi di utilizzare il bonus. Essa era: minestra di vongole, cozze e molluschi.

.-. “La mia sfida... PREFERITA!” urlò Owen in modo euforico. .-.
.-. “Non volevamo utilizzare subito il bonus… magari poi ci sarebbero stati dei piatti rancidi e schifosi.” spiegò Justin, con convinzione. .-.

Riuscirono tutti a finire con successo anche quella porzione.
“Ho un po’ di mal di stomaco” mugolò Alicia piegandosi per non far ribollire la pancia.
“Passerà, bevi un po’...” le disse Bridgette versandole dell’acqua.
“Ma tu non eri vegetariana…” constatò Gwen con aria di sufficienza.
“Si, metto solo in pratica la meditazione che ho insegnato a Lindsay nella prima stagione.” spiegò con un sorriso la surfista.

.-. "Anche se... solo al pensiero che ci sono dei molluschi innocenti nel mio stomaco... sento già i sensi di colpa." confessò Bridgette, con amarezza .-.

“Prossima porzione!” urlò DJ portando la quarta porzione di cibo. “Nessuno che vuole utilizzare il bonus?”
Negarono tutti.
Davanti ad ogni concorrente venne lanciata una semplice barretta dietetica.
“Era una fregatura…” si accorse Thomas, inarcando le sopracciglia.
“Non le faccio io le regole -Mr. Hai un pezzo di cozza nei tuoi dentoni affilati- comunque…” gli fece notare DJ.
Thomas, prese uno stuzzicadenti e si tirò via il pezzo incastrato nei suoi canini acuminati.
Lindsay, Alicia, Justin ed Alejandro sprizzarono di gioia di fronte alla barretta dietetica. Anche ad Eva si poteva intravedere un sorriso.
“Finalmente!” disse Alicia “Qualcosa di non troppo grasso!”
“E sano!” completò Justin, sgranocchiandosi la barretta di cereali e frutti essiccati.

Quinta portata: Polpette al sugo con insalata.
Mangiata anch’essa senza fatica da entrambe le squadre, sebbene alcuni tornarono ad essere mogi.
Sesta portata: Miscela di gelati ai frutti di bosco e yogurt bianco.
“Il dolce? Ma non siamo nemmeno a metà” si accorse Trent, mentre mangiava il gelato ai lamponi.
“Non. Le. Decido. Io. Le. Regole.”
DJ era piuttosto scontroso quel giorno, anche coi suoi amici più cari.
Trent si girò verso Noah e alzò le spalle, non capendo le reazioni del loro vecchio amico.
“Forse non lo pagano…” concluse Noah, con fare sarcastico.
“Sei così fatalista…” commentò Eva.

Settima portata: uova al burro con pepe e pane tiepido.
Alicia cominciò ad avere seri problemi allo stomaco, che brontolava sonoramente.
“Non ne posso più” borbottò la modella “Il mio stomaco non è abituato a tutte queste calorie in un solo pasto!”
“Mangio io la tua portata… se riesco.” Duncan, incredibilmente, si offrì per aiutare la sua compagna, che precedentemente già aiutò a Pisa.
Justin, nelle stesse condizioni di Alicia, cominciò a lamentarsi: “Ohww, la mia pancia. La mia povera pancia. Non voglio avere il lardo che esce dai miei addominali scolpiti!”
“… Mangia… idiota.”
Gwen… diretta come sempre, lo zittì, e il belloccio fu obbligato a mangiare la settima portata.
Ottava portata…
“BONUS” urlò Antonio.
“Cosa?” disse Noah “Ragazzo mio, abbiamo Owen che ci finisce i piatti. Dove credi che siano finite le mie uova e la mia barretta energetica?”
“Lo dici solo perché sei allergico! Almeno prendiamo tutti una pausa per digerire…” finì Antonio lasciandosi cadere a peso morto sullo schienale della sedia.
Gli altri non furono nemmeno in grado di commentare, erano troppo stanchi anche per fare andare la mandibola.
“Beh… ok. Spaghetti Urlanti? Bonus anche voi?” chiese DJ all’altra squadra.
“Ce la fai a mangiare ancora una portata?” domandò Heather ad Alicia.
“Sì, ci provo. Rifiutiamo il bonus.”
“Ottima scelta… sono pomodori e zucchine ripiene di maionese e pepe. Abbastanza leggero.” DJ descrisse il piatto e lo diede alla squadra, e lo mangiarono tutti quanti.
“Bravo…” disse LeShawna ad Antonio, con la faccia sul tavolo. “La prossima volta vedi di confrontarti con la squadra…”
“Senti io non lo sapevo…” si giustificò lui in modo arrogante.

.-. “Un po’ di zucchine e un pomodoro… cavoli… che stupido.” Disse Trent in confessionale, con tono un po’ seccato.” .-.

Nona portata…
“Bonus” disse Justin stremato “Bonus, vi prego.”
“Sì… siamo d’accordo tutti.” continuò Bridgette coi crampi allo stomaco.
Heather, Trish e Gwen erano piegate in due dal dolore, mentre Duncan e Geoff, che dovettero finire alcuni piatti degli altri compagni, approfittarono della pausa per sedersi sul divano a riposare un pochino. “Amico…” disse Geoff  “Sono pieno come un uomo.”
“Non parlarmi di uova.”
Duncan trattenne un conato, che inghiottì poco dopo.
“La nona portata sono spiedini di polpo, calamari, pesce spada e tonno.” Disse DJ, distribuendo i piatti alle Pizze Assassine.
“Owen… sono tutti tuo.i” disse Noah con voce shoccata.

.-. “Essere allergico ai crostacei, ai molluschi e ai frutti di mare è un bel casino oggi….” tuonò Noah in confessionale .-.

Owen li mangiò tutti, ma cominciò ad assumere un colorito pallido.
“Se vomito vale lo stesso?” chiese il ragazzone a DJ
“Se vomiti pulisci… o ti rimangi il vomito.” la sua risposta fu chiara “La mamma me lo diceva sempre.”

La decima portata fu posta su un carrello enorme.
“BONUS!” entrambe le squadre si spaventarono e all’unisono tutti i concorrenti chiesero un’altra pausa.
Dj tornò indietro e ritornò con un altro carrello pochi minuti dopo. “Undicesima portata… Bonus?”
“Noi no…” disse Bridgette, determinata, alzandosi in piedi “NOI. NO.”
“Ok… Pizze Assassine?” chiese ancora il cuoco preferito della mamma.
“No… proviamoci.” disse Tyler con tono stanco.
“Si tratta di lingua di bue.” spiegò DJ.
Bridgette si trattenne dal non vomitare, assieme a Thomas.
Le squadre si sedettero e lentamente mangiarono la lingua di bue. Spumosa e gelatinosa... in bocca si trasformava in una pappetta molle, simile alla gomma per masticare, ma in brandelli, con liquidi e salse di tutti i generi.
“Io ci rinuncio” mugugnò Bridgette, guardando pietosamente il suo fidanzato.
Geoff si sforzò di finire la porzione della sua ragazza, ma finì per mangiarne metà. L’altra metà la divorò Izzy.
“IZZY!” la voce squillante di Antonio la fece tornare a sedere al suo tavolo. “Ma tu... che problemi hai?”
Ahahahahah! Andiamo, era divertente questo piatto!” rispose la rossa in preda alla pazzia.
“Ma come fa a trovare divertenti dei piatti?” si chiese Eva mostrando un viso stravolto dal cibo e dalla stanchezza.
Sierra, per la cronaca, era ancora pietrificata; la sua bocca era piena di cibo, che non ingoiò mai.
Ad ogni modo, entrambe le squadre finirono la portata, rimanendo entrambe con un solo bonus.
“Abbiamo usato due aiuti di fila…” disse Courtney alla su squadra “Dobbiamo rimanere concentrati e finire i piatti.”

Undicesima portata. Nessuno usò il bonus... purtroppo: la trippa.
Un miscuglio di interiora di mucca, saporiti con brodaglia calda, spezie e carne.
La consistenza era spugnosa. Al masticamento, la sostanza provocava dei rumori talmente disgustosi che per alcuni era meglio ingoiare direttamente il boccone.
Gli Spaghetti Urlanti finirono il piatto, stremati.
“Questo. E’. Troppo.” disse Trish sdraiandosi sul divano rannicchiata.
“Non ne posso più.” borbottò Heather, ancora con l’ultimo boccone in bocca.
“Basta… basta… basta… basta…” il punk, invece, era partito. Stava sbattendo la testa contro il tavolo ad ogni –basta- stile concerto rock.
Le Pizze Assassine finirono anche loro il piatto disgustoso, pentendosi di non aver usato il bonus.

“Dodicesima portata… Bonus?” chiese DJ prima di scoprire il pasto.
Antonio guardò i suoi compagni, ognuno di loro era stremato con un colorito verdognolo, esclusi Owen e Noah.
Noah sembrava in forma, poiché rifilava ogni sua pietanza ad Owen, voglia la pigrizia o l’allergia, mentre il grosso ragazzo aveva un colorito simile al violaceo, il che era preoccupante.
“In qualità di capo della squadra, dico meglio usare il nostro ultimo bonus…” disse Antonio a DJ.
“Ok!” gli rispose il ragazzo “Spaghetti Urlanti?”
Nessuno di loro rispose.
“Lo prendo come un no… o un sì?”
“No…” disse Lindsay.
“Ok vi do i piatti” DJ lanciò dei mirtilli ad ogni concorrente.
“Ma ho detto di no!” disse Lindsay alzando il tono di voce.
“ASPETTA!” disse Duncan, smettendo di praticare autolesionismo “Sono… solo… tre mirtilli a testa?!”
Le Pizze Assassine, incredule, rimasero a bocca aperta, lanciando sfilettate ad Antonio per la sua arroganza.
“Bel capo della squadra…” sottolineò Noah.
“Zitto, sfigato. Tu avrai mangiato due piatti in croce!”  sbottò l’italiano, indicandolo con l’indice.

“Tredicesima portata… la pen’ultima. Bonus, Spaghetti Urlanti?”
La squadra si riunì in un cerchio per una breve riunione.
“Allora, che facciamo?” domandò Trish “Io non ne posso più di tutto questo cibo.”
“Io credo che tra poco vomiterò…” disse Justin massaggiandosi lo stomaco.
“Ragazzi… resistiamo. Ce la possiamo fare.” Geoff, tirò su il morale alla squadra, che accettò il piatto.
Le Pizze Assassine, ovviamente, non avevano scelta.
“Si tratta si un sorbetto al limone con contorno di frutta secca.”
Dj lanciò i sorbetti ai concorrenti, che si sforzarono di bere e di mangiare la frutta secca in una ciotola.
Noah fu costretto a bersi tutti i sorbetti, ma si rifiutò di mangiare la frutta secca dei suoi compagni.
“Sono allergico alle noci.” disse tranquillamente Noah, guardando la ciotola ricca di prelibatezze.
Sono allergico alle noci.” ripetè Antonio in falsetto, per prendere in giro l’allergico. “Me ne frego, sai? Tu mangi le tue noci!”
“Se le mangio, finisco male.” ribadì Noah mantenendo la calma.
“Sai che me ne importa?! Vuoi vincere? Allora mangia!”
Antonio sembrava furibondo, ma decise comunque di mangiarsi le sue noci, per dimostrare a Noah che era meglio non avere un’inimicizia con lui. Lui era un duro.
Noah guardò con timore la noce che stringeva tra l’indice e il pollice… sentiva già riempirsi di bolle solo ad averla vicino.
Si sforzò e le mangiò tutte, bevendo tre bicchieri d’acqua successivamente, per mandare giù le noci il più veloce possibile.

“Ultima portata… Budino al cioccolato.”
“Bonus” disse Heather “Tanto cos’abbiamo da perdere?”
“Sono d’accordo… solo a vedere i dolci mi viene il voltastomaco…” la voce di Alicia era diventata pesante, tanto quanto la sua pancia, che la fece cadere dalla sedia.

.-. Alicia e Justin si presentarono insieme al confessionale: “Se i nostri agenti ci vedessero in questo momento…” iniziò la bionda. “Ci licenzierebbero in tronco. Pata-boom!” finì Justin con aria di sconforto. .-.

Owen, ormai caduto in ecstasy, mangiò il budino guardando un punto fisso nel vuoto. LeShawna e Tyler si imboccavano a vicenda per cercare di finire il pasto il prima possibile. Thomas lo finì, cercando di trattenere i conati, come fece Trent del resto. Izzy finì il pasto, dovendosi mangiare anche quello di Sierra, che era piena di cibo come una discarica.
Noah provò a mangiarlo, ma la sua mano gonfia come un pallone glielo impedì, facendo cadere il cucchiaino.
Antonio imboccò l’indifeso Noah, facendogli finire entrambi i budini.
“Finito… E’ un pareggio?” chiese Antonio con il fiatone, voltandosi verso DJ.
Non appena la domanda terminò Antonio si sentì la sua schiena bagnata, con qualcosa di colante che gli entrò e gli scivolò sulla schiena.
Era vomito.
Noah era talmente gonfio per via dell'allergia, che il budino non entrò nemmeno nell’esofago, e dovette sputarlo prima di soffocare.
“Mi sembra ovvio… Gli Spaghetti Urlanti vincono! Di nuovo!” disse Chris tornando, indicando i vincitori, che gioirono per esattamente mezzo secondo, prima di ritornare doloranti a terra.

Le squadre presero l’aereo, ma a bordo vi fu un silenzio tombale, quasi agghiacciante.
Gli Spaghetti Urlanti dormivano beati sulle poltrone in prima classe, tranne Alicia e Tyler, che si addormentarono in bagno, attaccati alla tavoletta del water, dopo i numerosi rigetti.
Le Pizze Assassine non riuscivano a dormire. L’ansia per un’altra eliminazione era troppa. Tra l’altro, Noah era una palla umana, Owen era paralizzato proprio come Sierra, con ancora in bocca tutto il cibo.
Izzy giocava con i cavi dell’aereo, mentre LeShawna tornò dal confessionale.

.-. Precedentemente la Black Mama disse “Io non so davvero cosa dire… ci stiamo impegnando tanto ma perdiamo di continuo. Questa eliminazione è difficile, sono indecisa tra Antonio, Noah e Sierra. Ovviamente Sierra è stata totalmente inutile in questa sfida, Noah sarà inutile nella prossima, ma Antonio… fa troppo il capetto. Gli conviene stare attento, quel belloccio.” .-.
.-. “Che squadraccia….”  affermò Eva in confessionale. “Antonio che si crede il leader… e le decisioni che prende sono totalmente sbagliate. Bah!” .-.

Una volta tornati a Milano, stanchi morti, le Pizze Assassine entrarono nel mood “ansia al massimo” per la cerimonia dell’eliminazione.
Chris notò i volti orribili dei suoi concorrenti, e per la sfida della settimana successiva gli servivano dei ragazzi rapidi, dinamici. Non degli zombie.
“Ok, andiamo al sodo. Ho contato i vostri voti. Chi riceve la polpetta è salvo, chi no… bye bye!”
“Fai… presto.” Disse Trent quasi russando.
“Certo… certo… Trent. Sei salvo, di nuovo.”
Lanciò la polpetta a Trent, che non riuscì a prendere in mano, bensì dritta in fronte, facendolo cadere.
“Ops… Beh, Izzy, Owen. Siete salvi anche voi.”
Izzy camminò verso il dormitorio e Owen non mangiò la polpetta per il cibo non digerito a Napoli... e se ne andò anche lui.
“Eva e Thomas. Anche voi, congratulazioni.”
Non presero la polpetta e andarono a letto, camminando come zombie.
“Tutti questi avanzi li potrò usare per la colazione di domattina…” disse Chris grattandosi il capo alla vista delle polpette avanzate.
“Non mangerò niente a colazione.” gli rispose Thomas assonnato.
“Tyler… sei salvo.”
Lo sportivo, anch’egli, camminò come uno zombie nella sua stanza nell’albergo scadente.
“Rimanete voi tre. Sierra… che non ha pratic-… Sierra… SIERRA?”
La giovane fan cominciò a russare, sempre col cibo all’interno della sua bocca, che sputava a destra e a manca nella zona della cerimonia.
“Beh… non capisco il motivo ma sei salva.” Chris lanciò la polpetta nella sua bocca, facendo canestro.
“Noah… o meglio dire “la palla umana”, credi di passare? E tu, “leader” della squadra, sei veramente una forza? Non per qualcosa ma la colpa è stata più tua che di Noah… per questo c’è stato un pareggio coi voti. Cinque per Noah e cinque per Antonio!”
“Come, prego?” urlò Antonio, meno forte del solito, per via del cibo ancora presente nel suo stomaco. “E come si procede adesso?”
“Normalmente procedo con una doppia eliminazione, sai. Meno spese, meno peso, meno gente. Ma, effettivamente, Noah è ridotto peggio di Sierra, non abbiamo neanche la siringa contro le allergie.” Disse Chris con superbia.
Mhpf.. Mff! Bf-Mh!”
“Si si Noah, dispiace anche a noi!” disse Chris salutandolo con la mano. “Sayonara!”
“Ciao ciao Noah!”
Antonio, dopo averlo salutato con un sorriso assai sinistro, gli tirò un calcio e lo fece rotolare come una palla fino alla gondola del perdente. Noah venne traghettato in un posto misterioso.
MPHUAAAAA” tentò urlando Noah, ma nessuno lo sentì…
Nessuno.


 

Eccomi quì. Dunque questo capitolo è un po' più lungo rispetto agli altri, e per un motivo: mi stavo divertendo di brutto a scriverlo.
Ne vedrete delle belle più avanti! Anche capitoli con musica, arte, moda, e tanto altro. (Quello con la musica è spettacolare, ve lo giuro! Ci ho lavorato 5 ore. Non sto scherzando!)

Be', ecco come sempre le differenze e i saluti. Alla prossima! <3
(Ah, l'eliminato non cambia)

Differenze [Remastered]:
- Antonio aveva truccato i voti per sbattere fuori Noah.
- Noah ha perso perché è stato obbligato a mangiare l'origano, invece che le noci.
- Non era presente il "bonus".
- Non era presente DJ come cameo.

- Trish aveva il fidanzato, in questa nuova serie è single.

   
 
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