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Autore: Ainwen    27/07/2011    6 recensioni
Rachel chiuse l’ultimo scatolone e si guardò attorno…
Era nella sua stanza e tutto ciò a cui teneva era ormai racchiuso dentro delle scatole…
Quello era il suo ultimo giorno a Lima e stava dicendo addio alla vecchia sé stessa…
Ora l’aspettava la NYU e l’Actors Studio…non vedeva l’ora che fosse il giorno seguente per partire…stava per iniziare a scrivere su una nuova pagina bianca della sua vita…
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Year Later

 
Sentì un trambusto fuori dalla sua stanza ma decise di ignorarlo…stava facendo un bel sogno e non voleva svegliarsi…ma qualcuno non la pensava come lei…
Il letto si piegò sotto il peso di uno scocciatore…il suddetto nuovo venuto le scrollò le spalle per svegliarla ma lei non voleva abbandonare il suo bel sogno…
 
-          Rachel Berry svegliati immediatamente!...lo sai che giorno è oggi?
-          K-Kurt?
-          In persona…
 
La ragazza si voltò verso l’amico stropicciandosi gli occhi…
 
-          Ben svegliata finalmente…su alzati…dobbiamo andare…
-          Ma tu che ci fai qui?...
-          Brittany non riusciva a svegliarti e così è scesa al piano di sotto a chiamarmi…anche Santana non vuole alzarsi…ma che avete combinato ieri sera voi due?
 
La mora sbuffò e finalmente si alzò dal letto sistemandosi i lunghi capelli con le dita
 
-          San mi ha convinto a guardare la maratona delle tre serie di True Blood…ed iniziava a mezzanotte…perciò abbiamo fatto un po’ tardi…
-          Oh…ecco perché mormoravi il nome Eric nel sonno…
 
Rach spalancò gli occhi di colpo…
 
-          Cavolo!...
-          Beh in fondo ti capisco…è un gran bel maschione…ma non dirlo a Blaine…si ingelosirebbe…
 
La ragazza sorrise e fece il segno della croce sul cuore…aprì l’armadio e cercò un vestitino leggero…erano ad inizio settembre ma a NY faceva ancora parecchio caldo…
 
-          Comunque lo so che giorno è…siamo a Giovedì…
-          Quindi…
-          Colazione da Starbucks con gli altri…come sempre…
-          Visto che i pensieri poco casti sul vichingo del telefilm non ti hanno mandato in pappa il cervello ti consiglio di sbrigarti…sai come diventa rompipalle Quinn se si ritarda…a proposito dov’è?
 
Rachel si girò verso il ragazzo con sguardo allusivo
 
-          Dove vuoi che sia…
 
Aveva usato un tono malizioso che a Kurt non era sfuggito…
 
-          Certo che quei due sono diventati inseparabili da quando si sono messi finalmente assieme qualche mese fa…mi sa che presto si libererà una stanza in questa casa…
-          Forse…ma per il momento sono sempre nella fase piccioncini…
 
Sogghignò in modo allusivo…
Osservò un ultima volta l’armadio e scelse un semplice vestitino blu…in poco tempo fu pronta…quando uscirono dalla camera rimasero basiti…
Britt stringeva con tutte le sue forze il collo di Santana singhiozzando…
 
-          Continuavi a ripetere il suo nome nel sonno…Lei è più bella di me S?
-          B non dire sciocchezze…tu sei la mia biondina super sexy…e poi nel mio sogno c’eri pure tu…
-          Ah si?...eravamo io, te e quella vampira del telefilm? Pam?
-          Si dolcezza…
 
Kurt guardò la Berry spalancando gli occhi e si avvicinò al suo viso…
 
-          A te e a Santana quel telefilm vi fa male…
 
Le bisbigliò nell’orecchio e lei lo spintonò ridendo
 
-          Quindi facevamo una cosa a tre San?
 
La latina guardò la proprio compagna con un ghignò inconfondibile…
 
-          Ti sarebbe piaciuto?
 
Rachel roteò gli occhi e trascinò Hummel con lei fuori dall’appartamento ma non prima di sentire la risposta della coinquilina
 
-          Se ci sei tu a me piace qualsiasi cosa…
 
Sbuffò…a volte pensava che quelle due rasentassero una dolcezza talmente pericolosa che sarebbe presto diventata diabetica…
Si voltò verso di loro…
 
-          Oh B tu mi assecondi sempre in ogni mia fantasia…così mi vizierai…
-          A me piace viziarti…
-          Ragazze scusate se interrompo ma ci aspettano…
 
San le rivolse un’occhiataccia…ormai la conosceva bene e sapeva che le avrebbe risposto in spagnolo quando la guardava così…
 
-          A los alborotadores habituales...Berry arriveremo quando avremo finito...
-          Come vuoi Lopez…poi Quinn la sentirai tu…
 
La latina sbarrò per un secondo gli occhi…tutti ormai sapevano che la Fabrey non transigeva su i ritardi…era un suo chiodo fisso…e loro avevano imparato a conviverci…
 
-          Arriviamo e saremo puntuali…Dios no quiera que los estragos de Quinn... a veces se limita a esa chica miedo...
 
Rach rise di cuore uscendo di casa…vivendo a stretto contatto con Santana aveva imparato finalmente lo spagnolo…
Kurt l’attendeva davanti al piano di sotto di fronte al suo appartamento…si stava sbaciucchiando con Blaine…
La ragazza sbuffò infastidita…era circondata da coppie felici…e tutto quel “ miele “ aveva iniziato a sconvogliarla…forse stava diventando una zitella inacidita come le aveva detto Quinn non molto tempo fa…
-          Ciao Rachel…
-          Ciao Blaine…
-          Amore ci vediamo più tardi ok?
 
Anderson accarezzò dolcemente la guancia del compagno annuendo…e lei iniziò a scendere le scale per non assistere più a quella scena…
 
-          Berry aspettami…ma che ti prende?...ce l’hai con me perché ti ho strappato dalle braccia del tuo sogno erotico?
-          Kurt!!!!!!!!
 
Lui rise divertito raggiungendola
 
-          Mica tutto il palazzo deve saperlo…abbassa la voce…
-          Chiedo venia…comunque che ti succede? È un paio di giorni che ti vedo un po’ infastidita…
-          È solo che ormai tutti hanno un fidanzato…e tutto questo amore mi dà un po’ fastidio…
-          Carenza d’affetto? Eppure non uscivi con quel ballerino amico di Mike?
-          L’ho mollato…non era un granché sia fuori che dentro al letto…
-          Oh…a vederlo non l’avrei mai detto…perché non chiedi a Puckerman di presentarti un giocatore di football? Ho sentito dire che un suo compagno di squadra sembra un dio greco…
 
Lei lo osservò di sottecchi…meditando sulla sua proposta…
 
-          Non so…non mi piace affrontare questo argomento con Noah…
-          E perché mai?
 
Mentre scendevano i gradini della metro Rach si sistemò i capelli su di una spalla pensierosa…era un paio di mesi ormai che se pensava a Puck si angustiava un po’…
 
-          A volte ho come la sensazione che non gli piaccia che io possa affrontare certi argomenti…
-          Beh ti considera come una sorella è normale…
 
Quel “ ti considera come una sorella “ …fu come un colpo al cuore…non riuscì a capire perché il suo corpo avesse reagito così…o meglio non volle affrontare la risposta a quel perché…
A volte si trovava ad essere gelosa nei confronti delle sue varie ragazze ma era gelosia d’amica no?…non poteva essere altro…
Scacciò via quei pensieri mentre si sedeva vicino all’amico nella metro…
 
-          Comunque Rach l’amore prima o poi arriverà anche per te…per il momento divertiti ad essere una single…
 
Sorrise ed annuì…
Si…era meglio pensare al divertimento…o almeno provarci…
 
 
Arrivarono davanti al loro Starbucks ed attesero l’arrivo dei loro amici…
Era da quando si erano trasferiti a NY che con il vecchio Glee Club si ritrovavano lì ogni giovedì per non perdere i contatti…cosa pressoché impossibile visto che lei viveva con San, Britt e Quinn…e che al piano inferiore al loro stavano Blaine e Kurt…
Mike e Britt facevano la Julliard insieme e quindi si tenevano in contatto anche con Puck e Sam che erano i coinquilini dell’asiatico…e poi Rachel frequentava parecchi corsi insieme ad Evans ed ad Hummel…
Purtroppo il resto del Glee non era a NY…c’era chi aveva tentato la fortuna in California come Mercedes e Finn…e chi aveva preferito Boston per studiare come Tina ed Artie che probabilmente erano tornati anche assieme visto che Mike si era lasciato con la ragazza prima della fine del liceo…di Lauren sapeva solo che era entrata nella squadra nazionale di lotta greco romana…
I suoi pensieri furono interrotti da due forti braccia che la strinsero da dietro…
Avrebbe riconosciuto quella stretta fra mille…
 
-          Buongiorno mia principessina ebrea…
-          Giorno Noah…
 
Lui la voltò verso di sé
 
-          Ti sento un po’ giù...è successo qualcosa?
-          Colpa mia…ho interrotto il suo sogno su un bel ragazzo…
 
Rachel Berry maledì mentalmente quello che considerava il suo migliore amico…ma non poteva cucirsi la bocca a volte…
Noah la guardò alzando un sopracciglio…
 
-          Stavi sognando l’amico di Mike…come si chiama…Jason?
-          No…
-          Mmm…interessante…e chi?...qualcuno che conosco?
 
Lei sbuffò allontanandosi dall’amico e lanciando un’occhiataccia a Kurt intimandolo di starsene zitto…
 
-          Non sono cose che ti riguardano…
 
Ok…era stata brusca…se ne era subito accorta…ma aveva sonno e  poi quella mattina non si era decisamente svegliata con il piede giusto…ed erano mesi che in presenza di Noah si sentiva perennemente nervosa…
Notò lo sguardo che le rivolse Puck e si sentì in colpa…
 
-          Rach…
-          Scusa…mi dispiace…non è proprio giornata…
 
Lui l’abbracciò di colpo prendendola alla sprovvista…
Lo strinse ed annusò il suo dolce profumo…le domande che la tormentava da mesi tornarono prepotentemente a farsi sentire…
Considerava Noah davvero solo come un amico?...il suo cervello continuava a ripeterle di si…
Ma allora perché quando era tra le sue braccia si sentiva a casa? Perché era così gelosa di lui?...
Non voleva rispondere a quelle domande…aveva paura della risposta sincera che si sarebbe data…
Noah doveva rimanere un amico e nient’altro…aveva visto come si comportava con le donne e non poteva permettersi un cuore spezzato…doveva pensare alla sua carriera…e poi rischiare di perderlo era inconcepibile…
 
-          Quando vorrai dirmi cos’hai io sono qui…
-          Lo so Noah…è solo che mi sento un po’ sola…tutto qui…
 
Lui l’allontanò per poterla guardare negli occhi
 
-          Potevi dirlo subito…domani facciamo un’uscita a quattro…io e Kristine  e tu ed il mio amico Scott…è un giocatore di football…lo chiamano il dio greco…
 
Ecco…di certo non poteva dirgli di no…e poi ormai era curiosa di vedere questo Scott…
 
-          Ok…
-          Vedrai ti piacerà…altro che quel mingherlino che ti ha presentato Mike…
-          Puckerman stai parlando male di me?
 
Si voltarono verso l’asiatico che naturalmente arrivava accompagnato da Quinn…
Erano proprio carini quei due assieme…e la sua amica non era mai stata così felice…
Anche lei avrebbe tanto voluto esserlo…forse con Noah…
Diavolo!!!!!!
Non doveva nemmeno pensarlo!...si quell’uscita a quattro le sarebbe servita…avrebbe visto Noah con un’altra e se ne sarebbe fatta una ragione…e se questo Scott fosse stato davvero così bello ne avrebbe approfittato un po’…
 
Quando arrivarono anche Sam, Britt e San entrarono nello Starbucks…
Le sue amiche la osservarono a lungo…in special modo Santana…e sapeva benissimo il perché…la sera prima mentre guardavano True Blood era riuscita a farle sputare fuori la verità su quello che provava per Puck…e quindi era leggermente stupita che avesse accettato quell’uscita di coppia…come minimo al loro rientro a casa quella sera le avrebbe fatto il terzo grado mentre iniziavano a guardare la quarta serie del loro telefilm preferito…
Fecero colazione parlando dell’università e dei loro vari lavori…
Erano tutti sempre così impegnati ma il giovedì mattina se lo erano lasciato per loro…era bello stare insieme…
 
-          Rach…
 
La voce di Noah la riportò coi piedi per terra
 
-          Si?
-          Allora organizzo per questo sabato se a te va bene…
-          È perfetto…
-          Magnifico…ragazzi io scappo mi aspettano su un set fotografico…
-          Vai a rompere un’altra macchina fotografica Puckerman?
-          Lopez come sempre sei molto simpatica
 
La latina alzò le spalle con indifferenza e Puck le baciò leggermente i capelli
 
-          Non essere gelosa…ho già Kristine che lo è per due…
-          Quella ragazza no me gusta…lo sai…
-          Lo tengo sempre presente…
 
Se non avesse saputo che Santana considerava Noah come una sorta di fratello e per lui lei era una delle sue migliori amiche si sarebbe di certo infastidita…
Sospirò pensando che il suo cervello a volte proprio non l’aiutava a superare questa cotta…
Fortunatamente fu salvata da Sam…
 
-          Rachel tra poco abbiamo lezione di storia del cinema…
-          Hai ragione…meglio andare…
 
Si alzò e lui gentilmente le offrì il braccio…si stupiva sempre di quanto Sam a volte fosse proprio un cavaliere…
 
-          Beh ragazzi ci vediamo in giro…
-          Berry ricordati di passare dal supermercato…io farò tardi…oggi ci portano in tribunale…
-          Lascia fare a me futura avvocatessa!!!!!
 
Con quella battuta si era meritata un’occhiataccia…tipico…
Salutarono tutti e stavano per uscire quando Noah li affiancò…
 
-          Allora faccio per sabato alle nove…
-          Come preferisci Noah…a me sta bene tutto…fai tu...
 
Lui la prese per un braccio allontanandola da Evans che li guardava interessato
 
-          Non fare così con me…
-          Così come?
-          Berry ti conosco da anni…e ti conosco molto bene…tu sei arrabbiata con me…
 
Lo guardò spaesata
 
-          No…certo che no…ma che ti viene in mente…
-          Ne sei sicura?...mi parli a monosillabi…
-          Si…se fossi arrabbiata non avrei di certo accettato il tuo invito…sono solo stanca Noah…non ho dormito molto…io e San abbiamo guardato True Blood ieri sera ed è finito tardissimo…
 
Lui la scrutò ancora per un po’…
 
-          Non sapevo guardassi certi telefilm sanguinolenti…
-          Oh per favore…macché sanguinolento…ho visto di peggio…
-          Rachel…
 
Era Sam…guardò l’orologio e capì l’impazienza del biondo
 
-          Devo andare ora…ci sentiamo per sabato…e fammi sapere su che rivista pubblicheranno le foto stavolta…
-          Certo…Sam tienila d’occhio eh…
-          Noah!!!!!! Non ho 5 anni!!!
 
Lui scrollo le spalle allontanandosi nella direzione opposta alla loro e prima di voltare loro le spalle le sorrise…
Allontanare i pensieri su Noah Puckerman non sarebbe stato facile…sperava davvero che la serata di sabato sarebbe servita…
Raggiunse Sam ed insieme si incamminarono a lezione…cercò di essere la solita Rach ma la stretta al cuore non diminuiva…ma cosa diavolo le aveva fatto Puckerman????????
 
 
 
Ecco il secondo capitolo…volevo pubblicarlo venerdì per il mio compleanno ma non ho resistito ^^
Ho fatto un salto avanti di un anno…e piano piano spiegherò cosa fanno i nostri eroi a NY…
Spero vi piaccia…
Ringrazio ancora tutti quelli che hanno commentato!!!!!
Attendo i vostri pareri :D
 
Kisses
Isa
   
 
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