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Autore: BlueMoon1996    28/07/2011    2 recensioni
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Questa storia parla della nuova generazione, dopo la seconda guerra magica. Ci saranno amori, amicizie e talvolta anche avventure per i nostri giovani protagonisti.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Bentornati a Hogwarts!

Quella mattina precedeva una bellissima giornata. I Potter si avviarono sul marciapiede e raggiunsero il binario nove e tre quarti. Lì incontrarono anche tutti gli altri famigliari e dopo saluti, baci, e le solite lacrime, salirono sul treno soddisfatti. Albus, Rose e Scorpius avevano brillantemente superato gli esami ed ora frequentavano il sesto anno come i compagni. Non erano neanche indietro, perchè con delle menti come le loro (Scorpius veniva un po' aiutato dagli altri, perchè era bravo, ma non brillante come gli altri due), non potevano certo non essere al passo con il programma.

Sul treno, Evelyne e James, dal ritorno delle vacanze, si stavano dando un saluto.. ehm.. come dire, non verbale, mentre Fred raccontava la vacanza in Spagna e Roxanne annuiva. < si! I tori! > stava dicendo. < in realtà siamo andati lì perchè papà non c'era ancora stato, e lui deve prendere spunti per il negozio.... ha in mente qualcosa, non sono riuscito a scoprirlo ma sono sicuro che riguarda i tori in qualche modo. Forse ha scoperto come utilizzare le loro corna! Non lo so. Ma lo scoprirò! Comunque quel paese è fantastico ragazzi. Cioè è davvero stratosferico. I maghi spagnoli sono così diversi da noi. Anche loro hanno una specie di Diagon Alley, che però si chiama.... aspetta come si chiamava Roxy? > ed intervenne sua sorella ad aiutarlo < si chiamava “ Isla por arte de Magia!” che tradotto significa qualcosa come “ isola per arte cioè creata dalla magia” ingegnoso no? > Lily annuì interessata e il viaggio procedette con il racconto dei gemelli Weasley, ancora col volto infiammato dall'emozione.

 

Era bello tornare ad Hogwarts. Questo era quello che pensava ogni studente quando vedeva di nuovo le mura di quel castello. Dava pace, era tranquillo, tenebroso ma allo stesso tempo gioioso.

Il banchetto in Sala Grande fu sontuoso come al solito, così sazi e insonnoliti gli studenti si rifugiarono nei loro dormitori.

 

§

 

Per l'inizio del nuovo anno, tutti i Weasley-Potter si erano riuniti in una riunione speciale, per fare comunicazioni o spettegolare sugli amori tormentati dello zio Charlie in Romania.

< allora ragazzi, qualcuno di voi ha novità? > chiese Lucy, ancora un po' stordita dal viaggio.

< io si! > disse Dominique, che aveva intenzione di rivelare la gravidanza della sorella, dato che l'annuncio era già stato fatto agli adulti, ma avevano aspettato a raccontarlo anche ai ragazzi.

< dai Dom, è qualcosa di importante? > chiese Roxanne.

< si lo è > rispose la Veela tutta eccitata.

< allora dai, non farci stare sulle spine > la esortò Lily.

< Victoire e Teddy aspettano un bambino, cioè tecnicamente è lei che lo aspetta, ma il figlio è di tutti e due! > tutti rimasero a bocca aperta, e in segreto, Dominique raccontò a James, Alice, Rose e Albus della notte al ballo della Vittoria, in quanto gli altri non voleva lo sapessero.

< Ehi cosa avete da confabulare! > chiese Lucy guardando Dominique spiattellare qualcosa ad alcuni dei suoi cugini.

< niente Lu! Non preoccuparti > rispose James.

< beh, quando nascerà? > chiese Fred

< a febbraio > rispose Dominique.

E la compagnia si sciolse, ognuno ad occuparsi delle proprie faccende.

 

§

 

Albus era molto nervoso. Quel pomeriggio Camilla sarebbe venuta in visita ad Hogwarts e lui non sapeva cosa avrebbe provato, e cosa sarebbe successo con Alice, perchè era confuso riguardo i suoi sentimenti. Ma forse qualcuno, avrebbe potuto chiarirli...

< ehi Al, nervoso? > chiese Alice avvicinandosi al ragazzo.

< molto > rispose lui. Era come quando Camilla era partita, la stessa sensazione, quella di doverla lasciar andare.

< non preoccuparti > disse Alice prendendogli la mano. Lui a quel tocco si sentì più calmo, ma al tempo stesso più irrequieto. Qualcosa dentro di lui si muoveva quando Alice era accanto a lui o lo sfiorava, qualcosa di ancora più forte di quando lo faceva Camilla, e d'un tratto capì. Era innamorato della ragazza che aveva davanti e anche se erano cresciuti come fratello e sorella, non poteva fare a meno di amarla.Amava la sua passione per le piante, ereditata dal padre; i riflessi del sole che giocavano con i suoi capelli castani; il suo sorriso dolce e i suoi occhi che ridevano con le sue labbra. Camilla era stata importante per lui, ma non provava per lei quello che provava per Alice, ed era sicuro che anche lei provava lo stesso.

< ehm... Alice > ma non fece in tempo a parlare che lei lo abbracciò mentre una voce risuonava dall'ingresso.

< ehi Al? Tutto bene? > era la voce di Camilla, ed era un po' ferita, un po' rassegnata. Lui si stacco malvolentieri dalla presa di Alice e andò ad abbracciare la sua ex, rosso in volto, come Alice, per la figura di poco prima. Le due si sorrisero ed Albus ruppe il silenzio.

< allora? Ti trovo bene? Ti piace l'America? >

< si molto e... Al, ho conosciuto un ragazzo: stiamo insieme. Ma dato che vedo che anche tu non hai perso tempo, non devo preoccuparmi che ci rimani male no? > disse lei. Lui rimase un po' spiazzato, ma poi disse imbarazzato < no, e comunque io e Alice non stiamo insieme, siamo solo amici >

< ah > fece lei poco convinta < pensavo... >

< quando dovrai andare via? > chiese Albus.

< fra cinque minuti e... Al? >
< si? Dimmi? >

< posso chiederti un ultimo bacio d'addio? > lui rimase un po' interdetto, anche perchè dietro c'era Alice, e pensava che Camilla l'avesse fatto apposta. Ma rispose comunque con un < c-certo > e si baciarono. Si accorsero entrambi che non provavano nulla, ma Alice se n'era comunque andata, in lacrime.

I due si dissero addio. Stavolta per sempre.

Albus cercò Alice, ma non la trovò, e dato che era molto impegnato con il programma del sesto anno, decise che l'avrebbe cercata più tardi.

 

§

 

Evelyne e James erano molto felici insieme, e si notava: quando qualcuno era insieme a loro non poteva far altro che girare la testa e alzare gli occhi al cielo sconsolato, mentre i due si baciavano o si scambiavano moine.

< Ev? > la chiamò James, mentre insieme stavano sdraiati al sole sull'erba, davanti al lago nero.

< Mmh? >

< tu mi ami? >

Lei si alzò e lo guardò meglio, poi sorrise.

< certo > disse.

< ah, pensavo che non mi amassi >

< come hai potuto pensarlo? Perchè tu non mi ami? > stavolta fu James a sorridere e a rispondere.

< certo, come hai potuto pensare il contrario? >

si sorrisero e ripresero a guardare il lago, mentre si tenevano per mano, con gli ultimi raggi del sole, ad illuminargli il volto.

 

§

 

Victoire e Teddy erano appena tornati dalla visita al San Mungo, sia la mamma che il bambino stavano bene. Entrambi stavano ricordando quando lo avevano detto alla famiglia.

Era una giornata assolata, in quell'occasione e i due entrarono a Villa Conchiglia, sotto gli occhi sbalorditi di Bill che aveva esclamato < ah, state insieme? > i due avevano annuito e lui e Fleur si erano congratulati con loro. Poi Victoire, durante la cena si era alzata e aveva detto alla famiglia.

< mamma, papà, Louis, Dominique, io e Teddy volevamo dirvi che... > prese un bel respiro e continuò < che aspettiamo un bambino. Sono incinta >.

Bill cadde dalla sedia, Fleur si strozzò col vino, Louis sputò l'acqua che stava bevendo mentre Dominique guardava la scena divertita.

< Vic > aveva mormorato Bill, riaffiorato dal pavimento, con gli occhi sgranati ed un bernoccolo dolorante. < come? Come è successo? > aveva sussurrato. Lei era arrossita e aveva esclamato

< papà! Non farmi spiegare come nascono i bambini! > molto imbarazzata.

Bill li aveva guardati male (specialmente Teddy), ma poi si era calmato dicendo < sto diventando vecchio >. E si era accasciato inerme sulla sedia, mentre Fleur, molto scossa aveva detto < non mi va che un bombino mi chiami nonna! Non sciono coscì vecchia io! > e poi si era messa ad imprecare in francese, ma poi tutti si erano calmati.

Ora, Teddy e Victoire, avevano scoperto che era una bimba! E usciti dall'ospedale andavano dritti a Villa Conchiglia, discutendo sul nome da poter dare alla piccola, e parlando col ventre gonfio di lei.

< perchè non la chiamiamo come tua madre Ted? >

< no Vic, sai che mia madre odiava il suo nome, me lo dice sempre la nonna >

< beh, potremmo sempre fare in modo che non sia un nome completo, invece di Ninfadora, la chiamiamo Dora, semplicemente >.

< questo potrebbe andare, va beh, poi ci penseremo >

E così si avviarono abbracciati.

< chi l'avrebbe immaginato eh? > aveva esclamato Teddy

< hai ragione, fino a qualche mese fa ti odiavo Lupin, ora stiamo per diventare genitori >.

< ah, senti un po'! Com'era quella storia di Casper? No perchè se si è rifatto vivo giuro che lo distruggo! >

Victoire alzò gli occhi al cielo ed insieme andarono a Villa Conchiglia, mentre Teddy ancora borbottava qualcosa su Casper.

 

§

 

A Hogwarts, invece, le cose erano molto movimentate: c'era una novità! Eh già, tutti gli studenti sgomitavano davanti al portone d'ingresso, dove sulla bacheca c'era un annuncio:

 

APERTURA NUOVO GIORNALINO SCOLASTICO:

La presidenza, è lieta di comunicare che la richiesta di avere un giornalino scolastico

per comunicazioni ufficiali e non, è stata accolta. Le due dirette interessate, che, con

diligenza, dirigeranno il giornale, sapranno spiegarvi tutto, quindi, per informazioni

sulla pubblicazione o su come entrare a far parte della redazione, rivolgetevi a Fiamma

Wilson, oppure a Kelly Martin, oppure a Rebecca Sheldon, le nostre direttrici. Con la

speranza che la notizia abbia suscitato gioia e curiosità fra di voi.

Minerva McGranitt

preside di Hogwarts

 

Tutti rimasero molto colpiti dalla notizia, ma coloro che lo furono di più erano sicuramente James e Evelyne, infatti i due ne stavano discutendo con gli altri in Sala Grande.

< ci massacreranno! > disse James.

< scusa Jamie, ancora non capisco cosa c'è che non va. Un giornalino! Eccitante no? >

< no Dominique, se a dirigerlo sono la Wilson, la Martin e, forse la peggiore la Sheldon > intervenne Evelyne.

< e perchè? > chiese Lucy.

< Lu, è semplice: io e Evelyne stiamo insieme tutte e tre loro hanno un passato con me capisci? Vorranno vendicarsi sia di me sia di Ev! > rispose James, mentre Lucy annuiva convinta.

< beh, ancora non sappiamo cosa succederà, non preoccupiamocene no? > disse Louis mentre tutti annuivano.

 

§

 

Beh, cari lettori, parecchie sorprese no? La nascita della bambina di Teddy e Victoire, ormai prossima, la creazione di un giornalino scolastico che, secondo me, causerà non poche conseguenze, ritorni che fanno soffrire. Voi cosa pensate dei ritorni? A volte sono semplicemente ritorni da un luogo, altre volte anche, ma possono portare con loro amarezza. Ritorni semplici, ritorni amari, ritorni al sapore dell'amore, altri dell'amicizia. Ritorni che fanno battere il cuore, ritorni che invece fanno soffrire, ritorni non graditi ma ricevuti. Insomma ritorni, buoni o cattivi, sono sempre ritorni no? Accettateli, se questo non fa troppo male.

  
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