Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: JessyBree    28/07/2011    3 recensioni
E se una nuova generazione di Malandrini arrivasse ad Hogwarts? E se James Sirius Potter ereditasse dall’amatissimo nonno la capacità di innamorarsi di una sola ed unica ragazza e di renderle la vita un casino totale? E se un nuovo trio di amici inseparabili camminasse per i corridoi della scuola? E se la dolce Rose Weasley cominciasse a provare qualcosa per il suo affascinante migliore amico, nient'altro che Scorpius Malfoy? E se Lily Potter cominci a provare lo stesso sentimento della cugina per lo stesso ragazzo? E se il giovane Albus si trovasse in una situazione da mediatore, mentre tutto ciò che vorrebbe in realtà è un po’ di pace nell’ora di Pozioni e sognare ad occhi aperti la Cercatrice di Corvonero, per cui ha una cotta tremenda? E se le graziose Lucy e Molly diventassero l’orgoglio di George Weasley, e l’allampanato Hugo Weasley la disperazione di Ron Weasley e la gioia di suo fratello Percy? E se Dominique Weasley non fosse esattamente la ragazza che tutti si aspettano?
Beh…io mi sono fatta tutte queste domande…ora non resta che leggere per sapere la risposta! ;) Quasi un secolo di generazione si mischia l’una con l’altra, vecchi e nuovi protagonisti e un sacco di guai!"
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hugo Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



“Buongiorno Canon! Dormito bene?”

 Merlino Ti prego.
Non ti prima mattina.
Non di sabato mattina.

“Canon, mi hai sentito?”
 Feci finta di nulla, continuando a mangiucchiare il suo pane tostato.

“Canon?”
Ok, adesso lo faccio fuori.

“Dimmi un po’, Potter!” sbottai, fremendo dal nervoso “Lavori anche nei Week-end tu?”
James Sirius Sono il più Affascinante Bello Magnifico del mondo e Ho tutte le ragazze ai miei piedi Potter si lascia cadere sulla panca di fronte a me, guardandomi con gli enormi occhioni color cioccolato spalancati.

“Cosa vuoi dire, Canon?”
“Beh, dato che per te tormentarmi a morte è diventato come un lavoro, speravo che almeno di sabato te ne stessi lontano da me un bel po di chilometri!”

Il sorriso sghembo di Potter non si incrinò nemmeno per un secondo.
“Sei forte, Canon! Mi piacciono queste tue uscite!”

Alzai gli occhi al cielo, sperando che qualcuno, uomo donna bambino, la piovra gigante, Aragog, una pioggia di meteoriti, gli alieni me lo levasse davanti agli occhi.
“Non devono piacerti le mie battute, sono un chiaro segno che non ti voglio in mezzo ai piedi!”
“Eddai Canon! Esci con me sabato prossimo e vedrai che cambierai idea!”
“Non uscirei con te nemmeno se fossi l’alternativa fosse uno scarafaggio gigante!”
“Ehi, lo sai che mi hai dato una bella idea? Potresti essere un ottima Malandrina, lo sai Canon?”

“Che cosa?” intervenne una voce, con mia grande gioia. Qualcuno finalmente avrebbe portato Potter lontano da me!

Alzai gli occhi, piena di gratitudine per il mio salvatore…e il sorriso mi si spense sul viso.
Sbuffai.
Ovviamente di chi si poteva trattare?
Di Fred Weasley, naturalmente.
Mister ti irrito per bene, secondo solo a James Potter.
Quei due erano una coppia perfetta.

“Oh no, Jamie. Non starai chiedendo un’altra volta a Maya di uscire, vero?” chiese Fred, sedendosi nel posto vuoto accanto a Potter.
Perfetto, ora i seccatori erano diventati due.
Mannaggia a me e alla mia idea di scendere a colazione presto, quella mattina.
Ovviamente, sapendo gli orari di Potter e company, tutte le mattine scendo a colazione presto,così che non debba sorbirmi il ciclo delle Cento avventure non Stop dei cosiddetti Malandrini.
Tuttavia mi ero dimenticata che era sabato, e che Potter aveva gli allenamenti di Quidditch.
Sospirai. Se solo non desiderassi tanto che Grifondoro battesse Corvonero nella prossima partita, affatturerei Potter, solo per il piacere di avere una giornata di libertà e di pace.

Come previsto, un minuto dopo che Fred Weasley avesse cominciato a rimpinzarsi di schifezze, ci raggiunsero al tavolo dei Grifondoro gli altri due malandrini per eccellenza: Lorcan Scamander e Frank junior Paciock.
Mi scambiai un occhiata con quest’ultimo, l’unico in quella combriccola di matti con cui andassi un minimo d’accordo. Forse perché Paciock era il ragazzo di Ludvine, la mia migliore amica; o forse perché tra quei quattro scapestrati lui era quello più tranquillo e studioso, o forse perché era in grado di portare via Potter lontano da me il più possibile, fatto sta che eravamo quasi amici.

“Ehi Maya!” mi salutò, con un sorriso, guardandomi con il suo viso paffuto e adorabile da bambino “Ludvine è ancora in sala comune?”

“Si!” risposi io, sorridendogli di rimando “E’ rimasta su con Elana e Arielle, stavano ancora tutte dormendo!”

“Allora, esci con me Canon?”
Dopo quasi un minuto insperato di tregua, Potter tornò all’attacco.
Alzai gli occhi al cielo.

“Si, Potter, quando l’inferno congelerà io allora uscirò con te!”
Mollai forchetta e coltello e mi alzai dalla panca, dirigendomi tutta impettita fuori dalla Sala Grande.
Appena un secondo prima di sparire, non potei fare a meno di voltarmi e notai il sorriso tranquillo sul volto di James.
Scuotendo la testa, mi avviai verso la torre di Grifondoro.
 
*
 
Albus Severus Potter dormiva.
Almeno… dormiva fino a qualche secondo fa, quando qualcosa di molto piccolo, ma allo stesso tempo molto pesante gli salì sullo stomaco, facendogli venire quasi un infarto.

“Scorpius!” urlò con tutto il fiato che aveva in gola “Mi vuoi togliere questo schifo di dosso?”
Dal bagno, un incredulo Scoprius Malfoy fece capolino con la testa.
Scoppiò a ridere quando vide la sua iguana addosso ad un Albus inorridito.

“Io non so come diavolo ti possa piacere una roba del genere!” stava esclamando Albus, mentre Scorpius accorreva a riprendersi il suo adorato animaletto “E poi ti ho detto un sacco di volte che non ce lo voglio in casa! Perché non ti compri un gatto o un gufo, come tutte le persone normali?”

“Semplicemente perché io non sono come tutte le persone normali!” fu la risposta di Scorpius, mentre prendeva in mano il suo animaletto.

“Bhe, la prossima volta che mi viene addosso giuro che lo affatturo!”

“Affatturi che cosa?”
Rose Weasley fece il suo ingresso nel dormitorio maschile, la sciarpa verde e argento che le copriva il collo sottile e i riccioli rossi che le cadevano sulle spalle.

“Stamattina mi sono svegliato con quel coso sulla pancia!” spiegò Albus, guardando l’iguana schifato e scansando le coperte con un calcio.

“Non offendere gli animali degli altri, Albus!” ribattè Rose, ridacchiando e andando a dare una grattatine sul collo dell’iguana.

“Solo perché ti conosce, altrimenti ti avrebbe già sbranato la mano!” le disse Scorpius.
Rose si trovò a pochi centimetri dagli occhi grigi di lui. Come succedeva da li a qualche tempo, il suo cuore prese a battere un po’ troppo velocemente.
Rose fece finta di niente, affrettandosi ad abbassare lo sguardo.

“Siete ancora in pigiama voi due? E’ mezzora che sono già sveglia! Muovetevi o non ci resterà niente della colazione. E poi dobbiamo andare da Hagrid, farete meglio a sbrigarvi!”
Rose uscì dalla stanza, sventolando la mano.

Scorpius e Albus si scambiarono un’occhiata.
“Mi ricordi perché mia cugina è una Serpeverde?” chiese Albus, tornando a stendersi sui cuscini.

“Perché è la ragazza più scaltra, decisa, e tremendamente brillante di tutta Hogwarts” fu la risposta tranquilla di Scorpius.
Poi tornò a finire di vestirsi, portandosi via la sua iguana.
Albus gli lanciò un’occhiata.
Sbaglio, o c’era una nota di ammirazione nella voce del suo migliore amico?
 
*
“Eccolo lì!”
“Lì dove?”
“Lì vicino all’ingresso!”
“Sta venendo verso di noi!”
“Presto, qui dietro!”

Lucy Weasley sbirciò dalla cava nell’armatura in cui si erano nascoste.

“Spostati, fammi vedere quando arriva!” intervenne la voce di Molly, facendo capolino anch’essa con la testa.

“Nascondetevi o ci vedrà!” replicò Lily Potter, schiacciando la testa delle due cugine.

La più piccola dei Potter brandiva tra le mani un sacco pieno di piccole palline spinose.
“Aspetta ancora un attimo…deve venire più vicino….ora!”

Lily fece cadere sul pavimento di marmo le palline, che in realtà erano l’ultima trovata dei Tiri vispi Weasley: i ricciocorni schattosi, chimati così in onore di Luna Lovegood.
Il povero Gazza, ignaro che di li a poco sarebbe stato sommerso da quella specie di ricci in miniatura, rimase stupito per un secondo.
Poi gli oggetti cominciarono a scoppiare proprio sotto i suoi piedi e le tre ragazze nascoste dietro l’armatura risero di cuore alla vista del povero custode preso dal panico, che cercava in tutti modi di liberarsi di quei cosi, saltellando tanto da sembrare affetto dall’incantesimo della pastoia.

Le tre ragazze corsero via prima che Gazza potesse accorgersi che erano state loro a combinare quel casino.
“Peccato che non avevamo una macchina fotografica!” esclamò Molly, quando riuscì a smettere di ridere come una matta.

“Già…questa scena dovevamo farla vedere assolutamente allo zio George!” ribattè Lucy, piegata in due dalle risate.

“Dobbiamo scriverli che i suoi ricciocorni funzionano, comunque!” aggiunse Lily, asciugandosi le lacrime dagli occhi.

Lucy, Molly e Lily.
Le prime due figlie del pomposo Percy, la seconda nientemeno che la figlia di Harry Potter.
Le due gemelle non potevano essere più diverse dal padre. Orgoglio dello zio George, avevano una notorietà pari a quella dei Malandrini, in fatto di scherzi.
Lucy e Lily avevano ereditato entrambe i capelli rossi dei Weasley. Mentre però la prima li portava corti in un taglio sbarazzino, la seconda aveva una zazzera di capelli lisci lunghi quasi fino alla vita. Entrambe alte, magre e slanciate, frequentavano il quarto anno ad Hogwarts; Molly invece, aveva ereditato i capelli neri della madre, che portava sempre legati in una coda di cavallo. Lei era molto più bassettina della sorella e della cugina, ma a parte i capelli potevano essere scambiate tutte e tre per gemelle.

“Gran bel modo di iniziare la giornata, non credete?” chiese Lucy, mentre insieme alle altre due entravano nella sala Grande.

“Ohmmioddio!” esclamò Lily, fermandosi di botto sulla porta.

“Cosa c’è?” le chiese Molly, preoccupata.

“Gli allenamenti di Quidditch! Mi sono proprio scordata! James mi ucciderà!”

E con un guizzo di terrore, la piccola Potter cominciò a correre in direzione della Sala Comune, per prendere la scopa e la divisa.
Quando si scaraventò di nuovo fuori dal ritratto e scese le scale a quattro a quattro per poco non andò a schiantarsi contro Scorpius Malfoy, che insieme ad Albus e Rose, stava scendendo le scale proprio in quel momento.

“Accidenti, Potter!” esclamò, mentre l’afferrava un secondo prima che Lily finisse spiaccicata a terra.

“Lils dove corri?” chiese suo fratello.

“Devo….anf anf….dimenticata…anf…scopa…James…uccidermi!” Lily si mise una mano al fianco, per riprendere fiato.

“Credo voglia dire che si era dimenticata di avere gli allenamenti, così è corsa a prendere la sua scopa ed è sicura che James la ucciderà!” spiegò Rose, capendo immediatamente i farfugliamenti della cugina.

Lily annuì disperata.
Si voltò di scatto e sfrecciò fuori dal salone d’ingresso.

“Secondo voi James la ucciderà?” chiese Albus, un po’ preoccupato. Conosceva perfettamente il fratello e quanto diventasse irascibile se qualcuno tardava ai suoi amati allenamenti.

“Assolutamente si!” esclamarono Scorpius e Rose insieme.
Tutti e tre scoppiarono a ridere ed entrarono nella Sala, diretti al tavolo dei Serpeverde. Senza un pensiero per la testa, solamente contenti di essere quello che erano….amici.
 

 
Beneee…sono una scrittrice sconclusionata.
Questa storia mi è venuta in mente stanotte…avevo talmente tanta voglia di scrivere che ho dovuto buttare giù il primo capitolo. Giuro che le continuo le mie storie, quando ho l’ispirazione non mi ferma nessuno!!  intanto vi lascio questa storiella… e qualche immagine di come vedo io i miei personaggi...noterete che la maggior parte delle foto che metterò saranno quasi tutte di personaggi made in italy....vediamo se riuscite a riconoscerli!!!
Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic MAYA CANON
Image and video hosting by TinyPic LILY LUNA POTTER
Image and video hosting by TinyPic ROSE WEASLEY
 

 
 
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JessyBree