Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Navras    28/07/2011    0 recensioni
David è un giovane chitarrista londinese e il suo sogno è raggiungere gli idoli della musica ed entrare nella Rock 'n' Roll Hall of Fame insieme ai membri della sua band, i Fire Flames. Ma la strada per il successo è lunga e irta di ostacoli. Per superarlo David potrà fare affidamento solo ai suoi compagni nel gruppo, alla sua amata Amy e alle corde della sua chitarra.
Let's Rock!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
David

Dave era seduto a gambe incrociate, su un banco in legno color verde acqua, immerso nel silenzio.

L'aula aveva le pareti dello stesso colore del banco e il pavimento grigio. Le finestre, tutte aperte, erano scorrevoli. Fuori era una bella giornata di giugno, una di quelle che a David piacevano tanto.

Comunque, uscire per una boccata d'aria durante il proprio CGSE non era una grande idea. Vicino al chitarrista c'erano Rich, che aveva già fatto il suo esame ed era rimasto per vedere come andava all'amico, Rachel e un'altra ragazza di nome Eileen. Davanti a lui Daniel Pathfield terminava il suo orale (che, si era detto tra sé e sé Dave, lasciava aperto un profondo dubbio sulla futura permanenza del ragazzo nella loro classe). A momenti sarebbe stato il turno di Dave.

"Come sono andati gli altri?" Sussurrò David a Rich.

"Non lo so, ma penso bene".

Dave ne era sicuro, soprattutto di Amy. Sicuramente anche lei aveva finito il suo esame e sicuramente era andata bene. La conosceva troppo bene per dubitare di lei. Era una persona che quando voleva diventava ligia e professionale, una gran lavoratrice. A differenza di David, che per qualche oscuro motivo noto solo a lui stesso non si era mai impegnato molto per le cose che non gli piacevano, Amy aveva molto più senso del dovere.

La sua mente tornò a pochi minuti prima, quando prima di entrare nell'aula aveva incontrato sua sorella. Helen.

Lei aveva diciannove anni e viveva con il compagno a Edimburgo, dove aveva un lavoro ben retribuito come desiner pubblicitario. Quando se lo poteva permettere, veniva a Londra per più giorni a trovare la sua famiglia. Era poco più bassa di Dave, i capelli corvini gli circondavano un viso dai lineamenti dolci. Aveva gli occhi azzurri come quelli del fratello.

"Sei cambiato molto" gli aveva detto appena l'aveva visto.

Era vero. I capelli ora erano più spettinati, senza esagerare. Inoltre, si era fatto crescere un poco di barbetta, quindi aveva un'aria molto più trascurata. Nel complesso, se non se ne fosse fregato così poco del lato estetico le ragazze avrebbero cominciato a fissarlo per ore. Era un bel ragazzo, ma non si curava molto del proprio aspetto fisico.

Lei, invece, non era cambiata per nulla, e del proprio aspetto si curava, infatti era una bellissima donna, e anche intelligente. Per David Helen era sempre stato un punto di riferimento. Prima della sua partenza lei c'era sempre quando aveva bisogno d'aiuto e in un certo senso era anche grazie alla sorella che ora stava con Amy.

"Tu invece sei sempre uguale" gli aveva risposto Dave dando voce ai suoi pensieri. "Come stai?".

"Non male, i soldi mancano ma andiamo avanti. A te?".

"Benone, direi".

"Nervoso?".

Gli ricordò la conversazione che aveva avuto col padre prima dello Young Rock.

"No, credo di no".

"C'era da aspettarselo. Non sei il tipo che si fa intimorire".

"Perché dovrei essere intimorito?".

"Beh..." sospirò Helen guardandosi intorno. C'era qualcosa nel suo modo di fare che ricordava il fratello. Forse era l'aria assente e allo stesso tempo perspicace, o forse i gesti, ma c'era molto di lei in David. "E' che ho visto parecchi tuoi compagni uscire dall'esame piuttosto sconvolti".

"In che modo?".

"Piangendo".

"Allora suppongo che la tua teoria sia corretta: non sono il tipo che si lascia intimorire. Se loro vanno in crisi pur sapendo di aver fatto un bell'esame io non ci posso fare niente".

"Piuttosto insensibile da parte tua".

"Se loro piangono senza motivo, perché dovrebbe essere compito mio consolarli?".

"Perché sei loro amico".

"Appunto. Dato che sono loro amico per il loro bene è necessario che capiscano la lezione da soli, così crescono un poco e magari la prossima volta saranno più tranquilli. Tu, piuttosto, perché mi fai queste domande?".

Helen sembrava soddisfatta e sorrise. "Sei diventato perspicace, Dave. Sono d'accordo con il tuo ragionamento, volevo solo sapere se ti comportavi così perché sei loro amico o perché non lo sei affatto".

"Piantala, Hel, ce l'ho anche io una vita sociale" ridacchiò David prima di rientrare in aula.

"David John Reneth!".

Il richiamo del professore destò Dave dai suoi recenti ricordi (o forse Morfeo stava pericolosamente bussando alla sua porta). Daniel Pathfield si era alzato con aria angosciata e se n'era andato accompagnato da Eileen.

Con una calma ai limiti della parodia, il chitarrista di mise a sedere davanti alla commissione. Helen era davanti alla porta dell'aula e si godette le spettacolari conseguenze dello scontro tra le insidiose e piuttosto viscide domande dei professori e il sorriso beffardo di David Reneth, che rispondeva correttamente su qualsiasi argomento, per non parlare dell'esame di musica dove senza aver mai aperto il libro (e non è una figura retorica) ne sapeva comunque di più del proprio insegnante.

Come sempre David condiva ogni risposta con un sorriso glaciale rivolto alle persone che ritenevano lui uno scansafatiche e un buono a nulla, il che era perfettamente vero a dirla tutta.

In realtà il signor Reneth stava semplicemente vendicando i propri compagni.

Soon as 3 o'clock rolls aroun'
You finally lay your burden down
Close up your books and get out of your seat
Down the hall and into the street
Up to the corner and 'round the bend


 

 

 



 

 

 

 

 

 

 


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Navras