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Autore: Laura Anita Winchester    29/07/2011    2 recensioni
Silente l'ha scelta come cavia.
Lei conosce già quel mondo. Lei sa come andrà a finire la storia. Come finirà lo scontro tra bene e male.
Ma qualcosa la spingerà a rimanere in quel mondo magico.
PS la storia comprende il seguito "Ti fidi di me?" e altri capitoli aggiuntivi.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Prima di iniziare
Hermione fa la spia...vi basta come inizio? xD
Beh non anticipo nulla. Dico solo che la parte in corsivo è un vecchio ricordo di Hermione appena fuggita dal ministero mentre quello in stampatello è la realtà.
Beh Laura mica siamo così stupidi!
Avete ragione, ma è sempre meglio spiegare! xD 

- Hermione, è da quando siamo scappati che non parli. Che cosa ti prende?

Alzai lo sguardo incrociando quello di Harry – Nulla.

- Non dire cavolate, Hermione – sussurrò Ron che si era appena svegliato.

Mi avvicinai al rosso – Come stai? Fa tanto male la ferita?
Ron scosse il capo – Lo sai che mi fa male. Che cos’hai Hermione?
Posai le mani sulle gambe.
Potevo dirgli quello che avevo sentito?
Quello che avevo visto…
Una mano si posò sopra la mia spalla.
Incrociai gli occhi di Harry – Sai che ti puoi fidare di noi.
Sospirai – Mentre ero con la Umbridge ho guardato tra i fascicoli di coloro che dovevano essere giudicati. Tra tutti i nomi vi era anche quello di Anita.

- Scherzi? – chiese Ron alzandosi, pentendosene subito.

Lo aiutai a sdraiarsi – C’è solo un problema.

- Hermione, diamine, parla! – si lamentò Ron, impaziente.

- Il suo stato di sangue era sconosciuto. Tutti erano soprannominati come mezzosangue, ma quando ho visionato il suo fascicolo la casella era vuota.

- Com’è possibile? – chiese Harry.

Alzai le spalle – Non lo so.

- Non possiamo tornare al ministero – commentò Ron.

- No, non faremo nulla di così sciocco – risposi io, vedendo negli occhi di Harry una scintilla.

- Ma – iniziò quest’ultimo.

- Senti, abbiamo di meglio a cui pensare. Anita, per sua fortuna, è protetta dai Malfoy – dissi, lasciandomi cadere su una sedia.

- No, loro non sono protetti. Voldemort potrebbe ucciderli da un momento all’altro – fu la risposta del ragazzo sopravvissuto.

- Ignoriamo la cosa, ok? Non ci servirà a nulla combatterla – disse Ron, voltandosi da un lato.

 
Ed eccomi li, in quella maledetta sala a subire la peggiore delle torture.
Sentivo la carne lacerarsi sotto la pressione del coltello affilato.

- Ti prego, non lo so – supplicai nuovamente.

Un altro squarcio mi fece urlare dal dolore.
Le porte si erano spalancate e i due giovani serpeverde mi osservavano scioccati.
Lo sguardo di Anita era, però, concentrato verso il pavimento. Le mie urla non le facevano alcun effetto.
Draco, invece, mi osservava esitante. Sussultava ogni volta che le grida prorompevano dalle mie labbra.
Se la mia vista non fosse stata così appannata dal dolore avrei giurato di vederlo più bianco del solito.
Li guardai discutere.
Draco tentava di avvicinarsi, ma la presa di Anita sul suo braccio lo bloccava.

- Draco, aiutami – sussurrai, sperando che quelle due parole potessero liberarlo dalla sua presa.

Avevo odiato quel ragazzo. Lo avevo odiato perché mi aveva chiamata mezzosangue. Perché mi giudicava solo per il DNA.
Ma sapevo che qualcosa dentro di lui andava contro le origini purosangue. Lui poteva aiutarmi…
La porta si spalancò e Ron e Harry entrarono iniziando a lottare contro la famiglia di Draco.
Anita stava ferma in un angolo e osservava la scena a testa bassa.
Mi tirarono i capelli, costringendomi ad alzarmi.
La lama, ancora sporca del mio sangue, premeva contro la giugulare impedendomi quasi di respirare.
La ferita al braccio bruciava, ma non osavo muovermi…non volevo rischiare.
Lo sguardo di Anita era rivolto sopra di noi, cosa diavolo stava succedendo a quella ragazza? Perché non mi aiutava?
Il rumore di una vite che cedeva e il lampadario che veniva giù…
Mi lanciai tra le braccia di Ron che iniziava ad urlare contro Bellatrix.
Anita non faceva nulla, era immobile.
Perché non reagiva? Bastava un semplice diversivo per bloccarci. Bastava così poco…

- Nemmeno lei è una purosangue – sussurrai.

La sala cadde nel silenzio.
Anita mi guardava ferita, poi lo sguardo si posò sui Malfoy.
La guardai uscire di corsa dalla stanza, prima di smaterializzarmi.
Perché lo avevo fatto?
Perché l’avevo tradita in quel modo?

angolo autrice
ok questa volta sono in ritardo D=
ieri sono uscita dalla mattina fino al pomeriggio tardi e quando sono arrivata a casa sono crollata sul letto, perdonatemi! D=
Però ho notato che nessuno si è lamentato, buono e brutto segno...
Comunque parliamo del capitolo =D
Hermione spiffera tutto ai Malfoy, perchè? Beh non lo sa nemmeno lei (e nemmeno io).
Ho pensato un po' ad una vendetta personale sia per la "scritta" sul braccio sia per il fatto che Hermione è sempre stata trattata male come mezzosangue, invece Anita arriva bella bella e si trova a vivere a Villa Malfoy. Ovviamente Hermione non sa cosa sta passando in realtà Anita.
Beh ditemi anche le vostre opinioni! =D
   
 
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