Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: SeleneLightwood    29/07/2011    6 recensioni
Non è un acquazzone violento, non è un temporale.
Eppure un lampo sferza il cielo, illuminando la stanza per un attimo.
Quando se ne va, la fioca luce della candela non basta più ad illuminare i volti delle persone al mio fianco.
Plinc.
L’attesa si fa opprimente.
Nessuno parla.
Non ha ancora smesso di piovere.
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Marauders'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sesta classificata al contest “De Solitudine” indetto da Wynne_Sabia

Sesta classificata al contest “De Solitudine” indetto da Wynne_Sabia.

 

 

- La pioggia batte sulle finestre -

“Non voglio più essere da solo con me stesso”

 

 

 

 

 

Remus mi passa un bicchiere di Idromele Barricato proprio mentre lancia un’occhiata ansiosa a Lily, che fissa senza vederlo davvero l’orologio appeso al muro.

Si versa da bere e si siede, in attesa.

Fuori inizia a piovere.

 

 

Plinc.

 

 

Il rumore della pioggia sulle finestre non mi infastidisce, anzi.

Mi impedisce di pensare a tante cose terribili, mi riempie la testa, occupa tutto lo spazio che c’è.

Eppure non riesce a chiudere fuori tutto il dolore.

Fabian e Gideon sono stati uccisi da quattro Mangiamorte.

James e Malocchio sono andati a cercare di recuperare i corpi.

Dovrebbero essere tornati un’ora fa.

Non mi sono mai sentito più solo.

 

            Plinc.

 

Non è un acquazzone violento, non è un temporale.

Eppure un lampo sferza il cielo, illuminando la stanza per un attimo.

Quando se ne va, la fioca luce della candela non basta più ad illuminare i volti delle persone al mio fianco.

 

Plinc.

 

L’attesa si fa opprimente.

Nessuno parla.

Non ha ancora smesso di piovere.

 

Plinc.

 

Remus prende a fissare il camino, Lily non muove un muscolo mentre guarda intensamente fuori dalla finestra.

Rumore di passi, poi la sensazione di una mando calda sulla spalla.

Non alzo gli occhi, ho riconosciuto il profumo.

Dorcas stringe la presa sulla mia maglia e rimane così, immobile al mio fianco.

 

Plinc.

 

 

La pioggia continua incessantemente a cadere, e la porta si spalanca con un tonfo sordo.

James entra barcollando, mentre Lily si butta tra le sue braccia senza proferire parola.

Il silenzio è interrotto solo dal gocciolio dei vestiti bagnati fradici di James sul pavimento di legno scuro.

Tutti gli occhi sono fissi su di lui, ora.

E’ provato, stanco, forse persino ferito, ma è vivo.

Chiudo appena gli occhi, dopo aver incontrato lo sguardo di James.

Si lascia cadere sul divano, sorretto da Lily.

Remus va lentamente a chiudere la porta, poi mi lancia un’occhiata incerta e torna a fissare le fiamme nel camino.

 

Plinc.

 

Richiudo gli occhi e mi siedo di nuovo.

Sento Dorcas inginocchiarsi al mio fianco e posarmi una mano su una guancia.

 

Sono tutti qui, ma ognuno è solo.

Ci cattureranno uno ad uno, perché sanno che separati non siamo nulla.

Ma io non voglio più essere da solo con me stesso.

Appoggio la mano sopra la sua e la richiudo nella mia stretta.

Fuori non ha ancora smesso di piovere, eppure nemmeno la pioggia può lavare via la solitudine.

La candela si consuma lentamente, e sul nostro silenzio cala il buio.

 

Plinc, plinc.

 

 

 

Selene’s Corner

 

Non so questo orrore da dove è venuto fuori. Cercavo di dire qualcosa di sensato in poche parole, ma non credo di esserci riuscita bene.

Spero comunque di aver reso bene la sensazione si solitudine che provano i personaggi, Sirius per primo.

Come dice la Rowling attraverso i suoi personaggi, durante la prima guerra i membri dell’Ordine erano cercati uno ad uno, e uccisi uno alla volta.

La perdita dei fratelli Prewett, descritti così coraggiosi, dev’essere stata destabilizzante per tutti loro.

A cui, come puoi ben vedere, ho stabilmente aggiunto Dorcas, visto che mi hai fatto innamorare del suo personaggio così poco Mary Sue e così battagliera.

E’ un po’ nonsense, ma è così che la volevo.

Nessuno parla, nessuno dice assolutamente nulla. Sono semplicemente tutti lì, in attesa che qualcosa davvero succeda.

Spero solo di aver reso al meglio la sensazione di essere soli anche in una stanza con altre persone, perché è così che Voldemort voleva farli sentire.

Sirius non vorrebbe sentirsi solo anche a fianco di James, Dorcas, Remus, Lily e tutti loro, ma non può farne a meno.

Ora che ci penso, mi sa tanto di nonsense.

Va beh, spero vivamente di non aver fatto un macello con questa roba.

Non volevo cadere nel banale, perché di Sirius si parla soprattutto di Azkaban (e lì si che sarebbe stato solo con se stesso)  oppure a Grimmauld Place (anche lì, solo come un cane).

 

 

Di seguito riporto il giudizio si Wynne_Sabia

6° Classificata:

 

SeleneLightwood con “La pioggia batte sulel finestre”

Grammatica: 10/10 
Stile e Forma: 10/10 
Originalità: 10/10 
Utilizzo della citazione: 9,5/10 
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5/10 
Gradimento personale: 9/10 
Eventuali punti bonus: 0/4

Totale: 58/64

Emm, ok, il tuo è un punteggio puttosto tondo.

La grammatica è impeccabile, non ho nessun appunto da farti, e lo stile mi piace molto. E' scorrevole e leggere, facile, ma non per questo scontato o dotato di un lessico carente. Mi piace il fatto che, ogni tanto, tu abbia inserito il rumore della pioggia, come se fossero le gocce a scandire il tempo della loro attesa.

L'originalità abbonda, hai parlato di morte ma non della morte di James e Lily, come era scontato che fosse, e non del periodo di solitudine di Sirius a Grimmauld Place o della sua infanzia. Trovo sia contesto che idea molto originali: tutti insieme e al contempo ognuno è solo con se stesso, brava!

La citazione è utilizzata e ripetuta, tuttavia, non so perché, mi sembra che non abbia una grande importanza all'interno del testo, non ne è il tema conduttore, in un certo senso, e potrebbe benissimo essere sostituita da un'altra. Si tratta di poco, ovviamente, infatti ho tolto solo mezzo punto, eppure non ho potuto ignorare la cosa. La caratterizzazione, forse, è un po' condizionata dal nonsense. Sirius è caratterizzato bene, ed essendo all'interno dei suoi pensieri possiamo capire il suo stato d'animo anche senza l'utilizzo di parole; sono presenti però altri quattro personaggi che, per quanto personaggi minori in questa storia, non dicendo nemmeno una parola risultano un po' come “trascurati”, ed essendo un numero abbastanza significativo non mi sono sentita di ignorare la cosa.

Mi è piaciuta, l'idea è molto bella, ma a dire il vero non vado matta per il nonsense. Hai usato molti personaggi che amo, e questo è un punto a tuo favore, ma non farli parlare, per quanto contribuisse al senso della storia, secondo me ha fatto perdere un po' di emotività. In ogni caso, è bella come sempre, e ti faccio i miei complimenti!

 

 

 

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SeleneLightwood