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Autore: Buried    29/07/2011    4 recensioni
Gli avenged sevenfold hanno appena perso una delle persone puù care al mondo, nonchè il loro batterista, Jimmi 'the rev' Sullivan. La sorella di jimmy, da sempre amica con gli altri membri della band,dopo la morte del fratello decide di trasferirsi lontano. Solo in seguito decide di ritornare ad Huntington Beach,e superare la morte del fratello insieme a Brian, Matt,Zacky, Jhonny e il nuovo arrivato Arin.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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      Madison era appena andata a letto,forse anche troppo presto per le sue abitudini. Quel giorno
 
     apparentemente
 
     iniziato così tranquillo era finito con cambiarle tutta la giornata. Le sue labbra avevano ancora vagamente il
 
     sapore di quelle di Brian e Madison non faceva altro che leccarsele per potere sentire meglio quel sapore
 
     così buono che per qualche minuto l’aveva pervasa. I due ragazzi, dopo quel bacio si erano finalmente
 
     parlati.
 
     Era da tanto ormai che dovevano fare quella discussione e ora c’erano finalmente riusciti. Un sorriso
 
     comparve improvvisamente sul volto di Madison, nel ripensarci.
 
    Una vibrazione fastidiosa partì improvvisamente dal suo Blackbarry  che faceva vibrare di conseguenza
 
    anche il comodino su cui era poggiato. Nel display che si illuminava comparve la scritta ”Allison chiama”.
 
    Madison si arrese subito all’idea di poter andare dormire presto per una volta e rispose-
 
   - ‘Pronto?!?’ disse Madd fingendo quasi di non sapere chi vi era nell’altro capo del telefono.
 
   - ‘Pronto un cazzo! sono lì da te tra cinque minuti e voglio sapere che cosa vi siete detti tu e Haner’
 
- ‘Si ma..’ prima di riuscire a finire la frase l’amica aveva già agganciato lasciando Madison con un tu tu tu tu
 
        di sottofondo.
 
    Madison si alzò dal letto emettendo strani mugolii, si infilò la prima maglietta che trovò e andò a preparare un
 
        caffè in cucina.  Dopo qualche minuto, come aspettato, il suo campanello suonò. Andò ad aprire con la
 
      tazza di caffè in mano e i capelli già tutti scompigliati.
 
  • ‘Madd, spero tanto che tu abbia preparato del caffè anche per me! Ora mi racconti quello che è
 
successo, hai capito? ‘ disse Allison che si presentò davanti alla sua porta facendosi spazio in casa senza
 
 nemmeno chiedere il permesso.
 
  • ‘No, fai con comodo eh’ disse Madd raggiungendo l’amica in cucina, dove aveva già provveduto a
 
        procurarsi una tazza di caffè.  Madison cercò di godersi quegli istanti in cui l’amica se ne stava zitta,
 
       perché la bocca era impegnata nel bere quell’amaro liquido nero. Le osservava i dettagli della sua bellezza.
 
       Aveva dei capelli rossi, lunghi e mossi nel lato destro della testa e corti nella parte sinistra. Un piercing nel
 
      naso e un bellissimo dilatatore nell’orecchio sinistro. Aveva delle labbra sottili e piccoline e degli occhi color
 
   nocciola che con quei capelli le stavano alla perfezione. Allison era bellissima anche se aveva la finezza di un
 
   camionista.
 
   - ‘Ally, sei proprio bella lo sai??’ disse Madison in tutta sincerità dopo averla scrutata per qualche istante.
 
    Allison finì di bere il caffè e si voltò verso l’amica.
 
  - ‘Brutta lecca culo che non sei altro, anche se fai così tu mi racconti cosa è successo lo stesso, capito ?’
 
     Le rispose Allison con la sua solita finezza da scaricatore di porto. Madison sogghignò e fece segno   
 
     all’amica di andare in salotto con lei. Si sedettero tutte e due sul divano. Quel divano che in tutta quella
 
    giornata era stato tirato “in ballo” troppe volte.
 
-‘Racconta tutto, altrimenti non mi tolgo da qui mai più’ disse Allison mettendosi con le gambe incrociate e
 
      lo sguardo rivolto verso l’amica.  Madison emulò la posizione dell’amica pronta per raccontare i dettagli
 
    della chiacchierata con Brian.  Sembravano due dodicenni che si raccontavano i segreti scritti nel loro diario
 
     ma poco gli importava.
 
   - Appena tu e Arin ve ne siete andati io e lui ci siamo baciati, e credimi, è stato bellissimo. Iniziò Madison.
 
   Allison aveva per una volta deciso di starsene zitta e di lasciare parlare Madd, che avrebbe detto comunque
  
   tutto, se ne avesse avuto voglia.
 
 - ‘ Poi abbiamo finalmente deciso di parlare. Lui ha iniziato dicendomi che lo facevo impazzire e non ce la
 
faceva a stare vicino a me senza baciarmi e senza la consapevolezza di avermi al suo fianco ’. Aggiunse
 
 Madison tutto d’un fiato. La ragazza sembrava prendere confidenza con quello che diceva e iniziò a parlare
 
senza fermarsi un secondo.
 
- ‘ Tu non sai quanto cazzo ero emozionata. Ero seduta sulle sue gambe e con le mie braccia  gli circondavo il
 
collo mentre lui mi accarezzava i fianchi. Avevamo le bocche a pochi centimetri di distanza ed era eccitante
 
 anche il solo parlare tranquillamente. Poi mi ha detto di tutte le volte in cui è stato geloso di me e di che errore
 
 terribile ha fatto nello sprecare un anno con Michelle’. Madison sembrava essere improvvisamente diventata
 
una mitraglia che non si fermava più e Allison la guardava basita.
 
 - ‘Non ce la facevo più a starlo a guardare e ho ripreso a baciarlo, poi gli ho detto di tutte le volte che avrei
 
  voluto saltargli addosso ma non l’ho fatto, di tutte le volte che ho desiderato dirgli quanto cazzo mi piaceva e di
 
    tutte le volte che l’ho visto con un’altra ma sono rimasta zitta. Poi purtroppo suo padre lo ha chiamato ed è
 
    dovuto andare via di urgenza e riprenderemo il discorso domai’concluse Madison che sembrava avere finito il
 
   fiato per quanto avesse detto tutto così veloce. Le due ragazze si guardarono per qualche secondo prima che
 
   Allison intervenne.
 
  ‘ Era ora Madd, sono molto felice per voi, ora però non fare cazzate e vedi di finire la chiacchierata in un modo
 
  che si rispetti eh’ concluse Allison. Le due amiche si guardarono accennando un sorriso per poi finire
 
  abbracciandosi.
 
   - ‘Domani lavori Madd?? ‘ Chiese curiosa Allison
 
  - ‘No, domani è il mio giorno libero infatti ci incontriamo di mattina’ Rispose Madd sorridendo.
 
 - ‘Bene allora me ne vado così domani cerchi di svegliarti presto e sistemarti come si deve.’ Disse Allison
 
  alzandosi dal divano e andando incontro alla porta mentre Madison l’accompagnava.
 
  - Digli le cose come stanno, mi raccomando.’ Aggiunse Allison sul ciglio della porta girandosi per guardare in
 
   faccia l’amica. Solo a quel punto notò un piccolo buchetto sotto il labbro di Madison.
 
  - Ehy, ma che cazzo?!? Hai un buchetto sotto il labbro, ti sei fatta il piercing? Domandò Allison, che in tutto
 
  quel tempo non si era mai accorta del labret della ragazza.
 
   - ‘ Oh Ally, sei sveglia! Me lo sono fatto a Londra, mi sono scordata di dirtelo, solo che non lo porto spesso ma
 
     penso che ricomincerò a portarlo! Comunque non ti preoccupare che domani finirò la chiacchierata in un
 
    modo che si rispetti’ rispose Madison sbattendo letteralmente la porta in faccia all’amica che
 
     rimase davanti alla porta con aria confusa, per poi andarsene sogghignando.
 
 Madison salì le scale e raggiunse la sua camera da letto. Sopra al comodino aveva un piccolo porta gioie dove
 
 aveva anche un labret che si mise subito, ricordandosi del suo piercing. Si tolse la maglia per poi rimanere in
 
 mutande e reggiseno e mettersi a dormire.
 
 
 
    Erano circa le undici e Brian era appena tornato a casa dopo essere passato dai suoi genitori. Nemmeno il
 
   tempo di arrivare che il campanello suonò. “ Chi cazzo è?!? Pensò Brian mentre andava ad aprire. Come
 
  aperta la porta si trovò davanti Jhonny, Zacky e Matt con le rispettive compagne.
 
 - ‘ Ti aspettavamo al bar di Jhonny, cosa è successo?’ chiese subito Val mentre lei e gli altri entravano in casa
 
    del chitarrista.
 
  - ‘Mi sono fermato a casa di Madd a parlare, poi mio padre aveva bisogno di parlarmi e sono dovuto andare a
 
    casa sua di urgenza. Rispose Brian d’in piedi mentre gli altri ragazzi si erano appropriati del suo divano.
 
   - ‘I tuoi !??! Strano che ti chiamano, è successo qualcosa ??’ Chiese Val, prendendosi l’ultimo posto che era 
 
  rimasto sul sofà di Brian.
 
  - ‘Niente di grave, mio padre aspetta un bambino dalla sua compagna e ci teneva a dirmelo’ disse schietto il
 
   chitarrista, con una faccia un po’ sconsolata.
 
  - ‘ ahahahah Haner, che schiaffo morale che ti ha dato tuo padre! Ha fatto un bambino e si è trovato una
 
   nuova compagna prima di te, la tua autostima
 
   è andata a farsi benedire eh ?!? ‘ Disse Jhonny, prendendosi quasi una sorta di vendetta per tutte le volte che
 
    il ragazzo veniva preso in giro dal chitarrista .
 
  - ‘ Che nanetto malefico che sei Jhonny, ma se lo vuoi sapere sono contento per lui, e poi anche io ce la
 
   dovrei avere una “nuova compagna”. Al dire ciò di Brian tutti strabuzzarono gli occhi e lo guardarono come
 
     per aspettarsi una risposta. A quel punto Val, che era la più curiosa,( e forse anche la più sobria) intervenne
 
  - ‘ COSAA?? Brian, dimmi chi è!? ‘ domandò Val, anche se pensava di conoscere la risposta.
 
 - ‘ In realtà non lo so nemmeno io cosa sia successo, se stiamo insieme o meno, so solo che mi piace da
 
     morire e che finalmente gliel’ho detto. Rispose Brian cercando di non incrociare nessuno dei sei sguardi che
 
       lo stavano fissando. Valary aveva già intuito che si parlasse di Madison, ma ne voleva la certezza.
 
 - ‘ Chi è questa “lei”? E cosa ti ha detto? Cazzo, lo sai che sono curiosa come una scimmia Bri, dimmi chi è!’
 
   disse Val cercando lo sguardo di Brian.
 
- ‘ è Madd! Comunque abbiamo finalmente fatto “quella chiacchierata”, io le ho detto che ormai senza di lei non
 
 ce la faccio più e che la voglio mia, mentre lei mi ha detto che non avrebbe resistito ancora per tanto a non
 
 saltarmi addosso e che corrisponde i miei sentimenti’rispose lui facendosi comparire un sorriso stampato in
 
 volto.  Anche a Valary e agli altri comparve un sorriso in volto, ma solo Val si alzò per abbracciare il ragazzo.
 
 Mentre si abbracciavano Brian le sussurrò nell’orecchio ‘ Ci siamo anche baciati’. Al dire ciò la ragazza emise
 
 un piccolo urletto di gioia tornando poi ad abbracciare il chitarrista con più decisione.
 
Tutti gli altri trovarono la forza di alzarsi dal divano, sul quale quasi si stavano addormentando. – ‘E bravo
 
 Haner! Non fare più cazzate però, e cerca di finire il discorso con più calma eh’ Gli disse Matt dandogli una
 
 pacchetta sulla spalla.
 
 - ‘Non ti preoccupare Matt,, non farò cazzate. Domani mattina ci dobbiamo incontrare a casa sua per finire la
 
 chiacchierata che è stata interrotta dai miei genitori e vedrò di fare bene’. Rispose Brian dando anche lui una
 
 piccola pacchetta sulla spalla al cantante.
 
  Tutti si alzarono e si diressero alla porta raccomandandosi a Brian di non fare stupidaggini. Brian accompagnò
 
   tutti alla porta salutandoli con un abbraccio.
 
 - ‘ Brian, vacci piano però eh’ disse Gena andandosene. Brian continuava a seguirla con lo sguardo mentre se
 
  ne andava, cercando di capire cosa volesse dire.
 
  - ‘Brian non ci vuole molto a capirlo, ti ha appena consigliato di non trombartela subito!’ disse schietto Jhonny
 
   Che corse via per ultimo da casa Haner evitando qualche possibile schiaffo da parte dell’amico.  
 
   Brian si mise finalmente a letto ripensando a quel bacio a quei momenti con Madison che aspettava da tanto
 
  ormai e cercando di capire come concludere il discorso in bellezza.
 
  Un sorrisone enorme comparve anche nel ripensare che a breve avrebbe avuto un fratellino e con questi
 
   pensieri meravigliosi si mise finalmente a dormire.
 
 
 
 
 
   Un suono lungo e fastidio svegliò improvvisamente Madison. Il campanello suonò forte per poi smettere
 
   Improvvisamente. Madison si alzò ancora un po’ assonnata e corse ad aprire la porta. Si trovò da vanti un
 
    Brian in perfetto ordine con un sacchetto in mano che la guardava come se avesse visto la madonna.
 
  ‘Ciao Brian, entra! Scusami ma mi sono svegliata ora, tu accomodati pure!’ disse Madison facendo segno di
 
 entrare al ragazzo. Madison si guardò addosso per un momento e solo allora si accorse di essere in mutande
 e reggiseno.
 
 - ‘Ti ho portato la colazione!’ disse Brian fingendo che quel bendiddio che aveva davanti non facesse scattare  
 
   in lui pensieri più che depravati.
 
 - ‘Oh, grazie, vado a vestirmi e arrivo subito, tu intanto mettiti a sedere’ disse Madison correndo su per le scale
 
 e andandosi ad infilare il più velocemente possibile dei vestiti e cercando di dare ordine a quei capelli tutti
 
 scompigliati. Quel giorno Madison superò ogni suo record per quanto riguarda il vestirsi velocemente. Si mise
 
 una maglia bianca scollata e aderente e dei Jeans scuri. Si mise un pesante velo di matita nera e si aggiustò
 
il labret.
 
Brian stava ancora pensando a quanto fosse bella Madison. Era semplicemente perfetta, e vederla in mutande
 
 e reggiseno era una botta troppo forte. Se Gena la sera prima non gli avesse detto di andarci piano
 
 probabilmente ora sarebbe nudo sopra di lei, ma in fondo aveva ragione bisognava andarci piano, sarebbero
 
 giunti a “quel punto” solo quando avrebbe dimostrato di volerlo lei.
 
Madison scese le scale e andò a sedersi sopra le gambe di Brian per baciarlo.
 
 - ‘ Brian, ma che cazzo!?!’ disse Madison togliendosi di dosso a Brian. Il chitarrista si guardò nelle zone intime
 
 e per una volta avrebbe voluto che il suo pisello si rintanasse per sempre.
 
- ‘ Madd, tu ti presenti mezza nuda ai miei occhi e mi sventoli quel bel culo che ti ritrovi davanti agli occhi e
 
 pretendi che “lui” se ne stia buono ? ‘ rispose Brian prendendola di forza per i fianchi e mettendosela sopra di
 
 se, mentre lei rideva ancora.
 
 - ‘ Dovrei prenderlo per un complimento?’ gli chiese Madison posando poi le sue labbra sopra quelle del
 
 ragazzo.
 
 - ‘Non dovremmo finire una certa chiacchierata io e te? Chiese Brian a Madison.
 
- ‘ Prima facciamo colazione, poi ne parliamo. Va bene ?’ chiese lei alzandosi e trainando Brian nella cucina.
 
 - ‘ Ho portato due paste, un cappuccino e un caffè, a te la scelta’ rispose il ragazzo sedendosi nella sedia
 
 accanto a Madison. I due ragazzi fecero colazione velocemente e ritornarono a sedersi sul divano nell’atrio.
 
Brian si sedette e cinse la ragazza con un braccio.
 
 - ‘Senti Brian, non so cosa altro aggiungere. Tu mi piaci veramente molto,e questo lo sai, mi piaci da quando
 ero una quindicenne o mi piaci tutt’ora a venticinque anni. Mi piaci per ogni cosa che fai e che sei, e quando
 
 dico che mi piaci non intendo che mi piace Synyster Gates, ma intendo dire che mi piace fottutamente tanto la
 
 persona stupenda  che è Brian Elvin Haner Jr. capito? Ora non so che altro dirti Brian, ti dico solo che al
 
 momento il mio desiderio più grande è averti solo per me e potere dire alla gente che quella magnifica persona
 
 è mia, solo questo.’ Disse Madison. Sembrava che qualcuno avesse appena aperto un tappo e che finalmente
 
 le parole uscivano dopo tanto che erano rimaste sigillate, la ragazza non si fermava più ma ora ce l’aveva
 
 finalmente fatta, glielo aveva detto e sembrava improvvisamente più leggera.
 
 - ‘ Ehi baby, io sono tuo se lo vuoi. Sarò tuo fino a quando lo vorrai, basta che anche tu sia mia. Dio, mi fai
 
 impazzire Madd, quando sto con te non capisco più niente, so solo che vorrei farti mia ogni volta che i nostri
 
 sguardi si incrociano o ogni volta che il tuo profumo mi va lento alle narici o ogni volta che passi accanto a me
 
 facendoti desiderare sempre di più mi mandi in paranoia ’ disse Brian più emozionato di sempre. I due ragazzi
 
 si fissarono e lei buttò giù lui, facendolo sdraiare. Vi si adagiò sopra lentamente iniziando a baciarlo colmando
 
 la sete che aveva di lui. – ‘ Sono tua, sono tua’ gli sussurrò nell’orecchio. Il loro bacio divenne sempre più
 
 intenso e sembrava che le loro labbra si erano incollate improvvisamente e le loro lingue si cercavano come se
 
 se non vivessero l’una senza l’altra. Quel bacio così intenso finì e la lingua di Brian iniziò improvvisamente a
 
 giocherellare con il labret della ragazza andando all’evenienza dentro la sua bocca. Madison si distese sempre
 
 di più su di lui schiacciandolo nel divano. Lui le accarezzava la schiena senza però inoltrarsi sotto la maglia
 
 mentre un nuovo bacio riprese, ancora più intenso, con ancora più amore di quello di prima. Quel baciò finì e
 
 Madison iniziò a mordicchiare leggermente il labbro inferiore del ragazzo risucchiandolo nella sua bocca, per
 
 poi mollarlo improvvisamente. Quel piccolo gesto faceva letteralmente uscire di sennò Brian.
 
  - ‘ Madd, mi fai eccitare così lo sai?’ disse lui alzandosi e facendo alzare di conseguenza anche lei.
 
 - ‘ Vedo che la bandierina ti si alza con poco oggi Haner eh?!?’ disse lei ironica.
 
- ‘ Ehi Madd, lo sai che avrò un fratellino tra poco?’ disse Brian con la faccia più dolce che aveva cercando di
 
   far notare il lui il suo lato sensibile e non il suo lato arrapato.
 
- ‘ Oh mio dio , ma è fantastico Bri! Congratulazioni! Disse lei in tutta sincerità abbracciandolo delicatamente.
 
Finito quell’abbraccio la ragazza si diresse verso l’appendi abiti e si infilò il giacchetto di pelle.
 
 - ‘Dove hai intenzione di andare?’ chiese Brian vedendo la ragazza intenzionata ad uscire.
 
 - ‘Bri, ti va di uscire a fare una passeggiata?’ disse lei mettendosi in punta di piedi e schioccandogli un bacio a
 
   fior di labbra.
 
 - ‘ Baby, e me lo chiedi?’ rispose lui ricambiando a quel bacio.
 
 Insieme uscirono, per la prima volta consapevoli di essere l’uno dell’altra e di aversi incondizionatamente.
 
 Quella passeggiata portò i due a conoscersi ancora meglio di prima e a volersi ancora di più. Le loro labbra
 
 sembravano ferro e calamita mentre i loro corpi sembravano avere paura di essere l’uno dell’altra. Entrambi si
 
 volevano come non mai ma entrambi sentivano dentro di se la paura di rovinare tutto, e che tutto poteva
 
 crollare da un momento all’altro.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  ** Buonasera miei cari! Come state?
      Che ne dite di questo Chap? Lo so che non è nulla di particolare ma è un capitolo di passaggio come saranno sicuramente anche i successivi. Innanzi tutto dedico questo capitolo alle mie tre migliori amiche ( se posso citarle) Ele, Marta e Raki, senza le quali non sarei quella che sono. Questa storia ( questo capitolo forse no ma gli altri si ) ha preso molti spunti da loro, da momenti bellissimi passati o con cazzate che facciamo sicché questo capitolo va a loro. Chiusa la parte sentimentale, ditemi se c’è qualcosa che non va, posso sempre aggiustarla! ;)
Il prossimo capitolo, arriverà presto, ora sono per un po’ senza impegni e posso dedicarmi a voi!
Per quanto riguarda la storia c’è un motivo di tutto, soprattutto del piccolo Haner che arriverà, ma questo lo vedrete nei capitoli che saranno alla fine di questa storia.
Ringrazio chi recensisce e chi mi segua, grazie davvero a tutti e fatemi sapere cosa ne pensate. Bacioni **
 
 
Buried.

      
   
 
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