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Autore: Arkadio    30/03/2006    5 recensioni
Dopo "Semplicemente una promessa..." nel pianto, nella sofferenza, nell'amore. (Ex Atto d'amore, cambio titolo per coerenza su quello che è successo con elyxyz^^)g
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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POV Ginny

Ragazzi scusate l’enorme ritardo ma mi è saltata la connessione e sto postando da casa di amici XD

Risponderò alle mail nel prossimo capitolo… l’ultimo.

Alla prossima!!!!!!!

A presto!

Capitolo 8: Beginning of the End

[Take away the pain
An let me fly away
Take away the pain
An let me fly away
Shifty – Take Away the Pain]

POV Ginny

Osservo la tua stanza da fuori, dai vetri. Guardo il lenzuolo che si alza e si abbassa, ritmicamente. Anche a distanza, vivo ascoltando il tuo respiro.

Non so cosa sia successo ieri.

È successo.

Questo basta.

Questo era ciò che volevo.

Che ho sempre voluto.

Non posso non desiderarti.

Non volerti.

Perché sei tutto per me.

Ho mollato Seamus.

Non riuscivo a stare con qualcun altro pensando a te.

È semplicemente assurdo.

Mi ha urlato contro, si è arrabbiato.

È uscito sbattendo la porta.

Mi è dispiaciuto. L’ho usato, per dimenticarti. Ma sarebbe stato dimenticare una parte di me.

E tutto ciò è impossibile.

Non è minimamente concepibile.

Entro lentamente. I battiti del mio cuore accelerano, vedendoti.

Mi siedo a fianco a te e appoggio la testa sul letto, attenta ai fili del respiratore e delle macchine che ancora ti tengono in vita.

Che mi permettono di averti qui, perché senza te non saprei davvero come potrei sopravvivere.

Chiudo gli occhi e mi faccio dolcemente cullare dal ritmo del tuo respiro.

Mi alzo. Devo essermi addormentata. Guardo l’orologio. L’orario di visite è finito da molto.

Ma non so perché, stasera non me ne voglio andare.

Forse perché non voglio stare a casa sola.

Non è vero…

Non so perché, ma sento che se me ne vado ora finirà tutto.

Un infermiera entra, chiedendomi di uscire.

Mi alzo controvoglia, controvoglia mi metto la sciarpa e la giacca.

Mi avvicino al tuo letto, senza smettere di guardarti.

Le mie labbra si appoggiano sulla tua guancia, una lacrima riga il mio viso.

Perché ho la stramaledetta sensazione che domani non sarà così?

POV Luna

[This is a last dance
My last chance.. to get it right
At first glance
You might think my life looks nice
But if you look a little closer
I walk on thin ice
Im 1 slip from death
12 steps from paradise ]

Guardo da lontano Ginny che si allontana. Poi mi dirigo verso la tua stanza. Esito, non mi muovo. Poi entro.

BIP…BIP…BIP…BIP

Il suono delle macchine fa da sottofondo ai miei pensieri.

È giusto quello che voglio fare.

È questo che vuoi davvero?

O è semplicemente quello che voglio io per te?

BIP…BIP…BIP…BIP

Mi avvicino al tuo letto, osservando i battiti del tuo cuore dal monitor, cercando di dimenticare le parole alla scuola per Medimagus

“un paziente in stato vegetale non può tornare a essere normale nemmeno per mezzo della magia… vi sono alcuni casi in cui il paziente si sia salvato dopo essere stato staccato, il corpo ha reagito riprendendo a funzionare in maniera corretta, questo può avvenire se non trascorre un lasso di tempo esageratamente lungo. Il massimo conosciuto sono due anni a un paziente di un ospedale in Normandia…”

È questo che vorrei?

È questo che spero?

È questo ciò a cui mi sto brutalmente aggrappando?

BIP…BIP…BIP…BIP

Ginny.

Viene sempre.

Se solo tu sapessi quanto sei importante per lei.

Forse sono solo gelosa, e sto facendo questo solo perché vorrei averti per me. Solamente per me.

Ma tutto ciò non è possibile.

BIP…BIP…BIP…BIP

Solo ora mi accorgo che i tuoi occhi sono aperti.

Mi hai riconosciuto per il profumo, il rumore o chissà cos’altro.

Ma non riesco a rivolgerti la parola.

Tutto ciò che vorrei dirti mi muore in gola.

Ma tu sembri aver capito cosa sto per fare.

BIP…BIP…BIP…BIP

Nel tuo sguardo non c’è rabbia.

Non c’è rimorso.

Non c’è rimpianto.

Sembri felice.

Sembra quasi che tu mi stia ringraziando.

Perché la sto liberando da delle catene invisibili. Catene del cuore che nemmeno anni di lontananza possono spezzare.

Perché l’unica cosa che vuoi è vederla felice.

È possibile che anche nella morte pensi a lei.

È davvero così importante per te?

Come tu lo sei per me?

BIP…BIP…BIP…BIP

Chissà cosa si prova a sapere di stare per morire.

Lo hai provato tante volte, ma non te l’ho mai chiesto.

A pensarci ci sono molte cose che non ti ho mai chiesto. E che vorrei chiederti. Ma non posso più farlo.

Non c’è più tempo.

BIP…BIP…BIP…BIP

Cosa proverò io a vederti morire?

Morirò anche io.

Ma non riesco a pensare a nessun’altro modo.

Sorridimi, Harry.

BIP…BIP…BIP…BIP

Sorridimi, donandomi una forza che non mi appartiene.

BIP…BIP…BIP…BIP

Sorridimi mentre ti sto uccidendo.

BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP

Tiro, staccando il respiratore e le altre macchine. Solo il monitor rimane attivo. E mi culla verso un inferno di dolore.

BIPBIPBIPBIPBIPBIPBIPBIPBIP

Mentre questa lenta musica mi suona nelle orecchie mii appoggio contro il muro e mi lascio cadere seduta.

Chiudiamola qui.

Hai, e ho, sofferto anche troppo.

BIP…………………………..

………………………………

BIP.

  
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