Unspoken
«Cinquanta punti in meno a Grifondoro, signorina Granger!»urlò.
Pfft, ha detto l’inarcamento del sopracciglio di lei.
Ah sì? ha chiesto l'ascesa del suo.
Sì, ha detto lei incrociando le braccia.
E pensa di fare qualcosa a riguardo? continua lui imitando il gesto.
Lo sa benissimo che non posso ribattere, replicano accendendosi gli occhi di lei.
Piccola sciocca, hanno detto quelli di lui.
Sadico, ha detto assottigliando lo sguardo.
Probabilmente è vero, hanno detto le sue labbra tendendo verso un lieve sorriso.
Almeno lo ammette, ha detto lei alzando le spalle altezzosa.
So-tutto-io, ha detto il suo sorriso compiaciuto.
Probabilmente è vero, ha detto lei ricambiando il sorriso.
***
Oddio, ha detto il battito del cuore di lei.Non agitarti, ha detto il suo.
Posso farlo, ha detto il passo traballante di lei.
Posso farlo, ha detto l’atteggiamento risoluto di lui.
Lo faccio, hanno detto le sue lacrime d’emozione.
Lo faccio, ha detto il suo sorriso che tradiva la serietà del suo viso.
***
Fa male, ha detto la smorfia di lei.Sono qui, ha detto lui stringendole la mano.
Non so se posso farlo, ha detto lei rabbrividendo.
Lo so che possiamo, ha detto lui spostandole i capelli dalla fronte imperlata di sudore.
***
Non posso averlo fatto di nuovo, dice la paura di lei.***
Questa è l'ultima volta!hanno detto le gambe di lei scendendo veloci dal letto.
Non tornare, rispose lui tenendo il volto tra le mani.
***
Mi mancherai, ha detto lei lacrimando.Mi mancherai troppo, sorrise debole lui.
Addio, ha detto il suo cuore.
Addio, ha risposto il suo.