Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: BlueMoon1996    31/07/2011    3 recensioni
Completa!
Questa storia parla della nuova generazione, dopo la seconda guerra magica. Ci saranno amori, amicizie e talvolta anche avventure per i nostri giovani protagonisti.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dato che oggi è il compleanno sia di Harry che della nostra amata J.K. Rowling, colgo l'occasione per fargli gli auguri, e per questo, vi ho postato un altro capitolo, dato che sono già arrivata a scrivere il 39 e mancano quattro capitoli per finire la fanficion!


Fiocco Rosa.

Ormai, a Hogwarts era già febbraio e tutta la famiglia Weasley-Potter, era molto eccitata, in vista della nascita della bambina di Teddy e Victoire, che erano sicuramente molto emozionati e anche un po' spaventati da questa nuova vita, che insieme, avrebbero creato.

Dominique non la smetteva di lanciare gridolini eccitati, ogni volta che si accennava alla famiglia Lupin ( i due ragazzi avevano deciso di sposarsi in una cappella, al riparo dai matrimoni in grande stile marca Weasley), ma non aveva fatto i conti col trio delle malefatte: Wilson, Martin e Sheldon. Quella mattina infatti, sul giornalino della scuola (che si era occupato di materia scolastica per due settimane prima di lasciare spazio al gossip), era apparso un articolo proprio sul conto dei Lupin.

 

Amore o menzogna?

Da alcune fonti attendibili, ci è giunta voce, alla nostra redazione, che una certa e un certo aiutanti dei ragazzi per i M.A.G.O stiano per avere un bambino, e che si siano sposati. Ora, questo sembra a tutti normale, ma scopriamo dall'inizio cosa è successo.

A quanto pare, i due ragazzi, non erano in buoni rapporti a Hogwarts, quando la frequentavano, ed è inutile dire che le cose non sono cambiate quando ci sono tornati. Dire che non si stavano simpatici è poco. Ma a quanto dicono le mie fonti, dopo aver invitato i loro rispettivi fidanzati, li hanno trovati insieme! Probabilmente stanchi delle loro continue litigate. Successivamente, in Sala Grande, per la festa della Vittoria, non sono stati attenti all'alcool, e si sa, da cosa nasce cosa....

Infatti dopo un mese, la nostra Victoire Weasley scopre di aspettare un bambino. Poi i due si dichiarano amore e si sposano. Non trovate strano che proprio quando hanno commesso il solito “ errore di una notte” si dichiarino amore eterno? Sarà vero che si amano? O sono giunti alla conclusione che per non far suscitare uno scandalo, era meglio ricorrere ad un matrimonio riparatore?Sta a voi decidere.

Rebecca Sheldon

 

Dominique sbuffò e sbatté il giornale sul tavolo, con una tale forza da far cadere i cereali per la colazione.

< quell'arpia > commentò imbufalita.

< lo sai Dom, è così che ci vuoi fare? > disse Hugo, che sicuramente aveva ereditato la fame del padre, perchè stava mangiando davvero tanto, peggio di Victoire, mentre Dominique lo guardava disgustata.

< possibile che mangi sempre così tanto Hugo? > chiese.

< che vuoi? Se mi viene fame mangio! > rispose lui, mentre la cugina diceva qualcosa come

“ povera zia Hermione”.

< comunque > iniziò James, che aveva ascoltato la conversazione < potremmo fare ricorso alla McGranitt non credete? > concluse.

< si Jamie, ma l'ufficio è aperto solo in settimana per questo genere di cose, ed è sabato, quindi si aspetteranno che andiamo a lamentarci, e in questi due giorni ci rovineranno > rispose Dominique.

< sapete, mi è venuta un idea! > esclamò James eccitato.

 

Quella sera, lui e Dominique si intrufolarono nella redazione del giornalino scolastico.

< Alohomora > e la porta scattò.

< certo che con gli incantesimi di protezione sono una frana queste qui ! > disse James.

< Jamie, sono una frana in tutto, non mi sembrano streghe molto dotate > gli rispose la cugina da dietro.

< andiamo > lei annuì e si misero davanti alla stampante magica.

< hai l'articolo Dom? >

< si eccolo > affermò lei e glielo porse.

James infilò l'articolo nella stampante e quello si aggiunse agli articoli del giornalino, che i due non guardarono per non avere la tentazione di strapparli e quindi mandare a monte il piano. Uscirono di soppiatto e andarono a dormire.

 

Il mattino seguente, come di consueto, trovarono il giornalino sul tavolo, ma stavolta la gente non indicava loro ridendo, indicava le tre direttrici del suddetto giornale.

Il motivo era semplice: un articolo su di loro.

 

Direttrici... tocche?

Come al nostro solito, da fonti attendibili cioè noi stesse, vogliamo rivelare che non siamo streghe molto dotate, e che quindi abbiamo deciso di fondare il giornalino per vendicarci di coloro che hanno un po' di sale in zucca e che sanno almeno aprire le porte con la magia. È vero. Non siamo neanche in grado di far lievitare gli oggetti momenti. Siamo qui, solo per dar fastidio ai nostri compagni, e la nostra presenza non è necessaria al mondo magico. Inoltre, dal punto di vista sentimentale, non stiamo messe meglio. La direttrice Kelly Martin, dopo aver fatto soffrire il povero James Potter ( che ora sta felicemente insieme ad Evelyne Cliffer, la ragazza che ha sempre amato), ha cercato in tutti i modi di riconquistarlo, anche grazie ad un filtro d'amore, riuscito male, perchè non solo James non l'ha accettato, ma lei per provarlo è finita in infermeria per “ la scarsa qualità dell'infuso”. Rebecca Sheldon, non è altro che una folle sadica. Infatti, come sapete, sempre James Potter, è stato sottoposto alla maledizione cruciatus, mentre la suddetta rideva e se la spassava, e la colpa era sua. Fiamma Wilson, invece, passa di ragazzo in ragazzo una volta a settimana, ma questo lo sapete già. L'unica cosa che non sapete è che è sempre stata innamorata di Albus Potter, ma non lo ammette per fare la parte della ragazza figa. Per questo motivo, ha cercato di affatturare Alice Paciock, l'attuale ragazza del secondo Potter, ma senza che la povera Alice se ne accorgesse. Però non ha preso lei, bensì sé stessa, perchè con le scarse abilità che ha, l'incantesimo le è rimbalzato addosso. Insomma, le nostre direttrici sono un po' tocche, non credete?

 

Rebecca Sheldon, Kelly Martin,

Fiamma Wilson

 

Dal tavolo dove erano sedute le tre si alzò un grido, mentre il clan Weasley-Potter se la rideva di gusto, e loro li guardavano con aria assassina, così si avvicinarono.

< so che è opera vostra! > esordì Fiamma.

< provalo > intervenne Albus e lei arrossì di botto, mentre Alice stringeva sempre di più il suo ragazzo. Stavolta la Wilson non gliene avrebbe portato via un altro.

< grrr. Vi odio! Siete una massa di deficienti! > urlò Kelly Martin

< taci gallina! > esclamò Evelyne in preda alla furia.

< io, credo, che potremo, non sciò, stabilire una pousa > disse Rebecca.

< una che? > chiese Lucy, che era lì ma non aveva capito quello che aveva detto.

< una pausa > tradusse James mentre Lucy scrollava le spalle, prendendo in giro l'accento della francese.

< comunque > disse Albus alzandosi. < Fiamma, sono anche io innamorato di te > Alice per poco non sveniva, ma lui le fece l'occhiolino, e mise un finto cipiglio arrabbiato. Tutta la Sala li stava guardando. < davvero Al? Oh! > e provò a baciarlo ma lui si scansò e gridò < no! Ti ho preso in giro! È quello che ti meriti arpia dei miei stivali! > lei scoppiò in lacrime ed uscì dalla Sala.

< ehi Al > esordì James mentre anche le altre due uscivano seguendo l'amica.

< non ti facevo così combattivo > concluse.

< a volte anche io so sorprendere e vincere la timidezza > e strizzò l'occhio a Lucy. < ma come avete fatto a scoprire queste cose? > chiese.

< ho un mantello dell'invisibilità no? >

§

 

Tutti i Weasley-Potter, dopo lo scherzo al giornale (che era stato immediatamente rinnovato, mettendo come direttrici delle ragazze di corvonero, più serie e disciplinate), si stavano godendo la vittoria nel tepore della sala comune di grifondoro, dove avevano deciso di riunirsi quando...

< RAGAZZI!! > urlò Dominique scendendo le scale a chiocciola.

< ehi Dom? Cosa è successo? > chiese Hugo.

< Victoire! Sta avendo la bambina! La McGranitt ci ha detto di scendere nell'atrio e prendere la passaporta delle cinque > esclamò eccitatissima.

 

Dopo qualche minuto, si ritrovarono tutti al San Mungo, insieme a tutta la famiglia, aspettando notizie di Victoire, la bambina e... Teddy, che non sembrava avere un bel colorito quando era entrato.

< come la chiameranno? > chiese James al resto della famiglia.

< Dora > rispose sua nonna. < sai caro, Ninfadora era un nome che la povera Tonks odiava, quindi hanno convenuto di mettere un nome che la ricordasse, ma che non fosse proprio quello intero, perchè a sua nonna non sarebbe piaciuto > concluse la donna, con le lacrime agli occhi.

< vi va un tè ragazzi? > chiese Angelina, dopo qualche minuto. Alcuni annuirono altri no, ma anche se parecchi erano andati con lei, rimaneva comunque una bella folla davanti al reparto maternità.

 

Passò un ora, prima che quella porta si aprisse, e la medimaga che si occupava di Victoire annunciò la nascita della bambina. Tutti si riversarono nella stanza, che la povera sopracitata medimaga aveva ingrandito, per farceli stare tutti. Appena entrarono, la luce della stanza li accecò. C'erano delle tendine bianche che ricadevano pigre e anonime sulla finestra non molto grande. Molti mazzi di fiori erano stati poggiati sui comodini e al centro c'era un grosso letto, dove Victoire, teneva stretto un fagottino rosa, e Teddy, che le stava vicino lo accarezzava. La famiglia si avvicinò sempre di più e fece le congratulazioni ai ragazzi, mentre la neo mamma, mostrava loro la bambina. Dora Lupin, aveva un ciuffo di capelli viola sulla testa, proprio come spesso era il colore di quelli di sua nonna. Le sue manine piccole e paffute erano richiuse in dei pugnetti e i piedini si muovevano quando il padre li toccava. Ad un certo punto la piccola sbadigliò e aprì gli occhi blu, scrutando, quasi senza vederlo, ciò che gli stava attorno. Poi sorrise. Un sorriso che riempì il cuore di tutti i presenti, alcuni in lacrime che osservavano quella bambina deliziati, come fosse qualcosa di splendido. Era splendida in effetti.

< somilia a te, bambina mia > disse Fleur mentre piangeva, commossa e accarezzava la testa di sua nipote. < non posso credere di essere divontata nonna! >

< andiamo Fleur! > iniziò George < prima o poi sarebbe successo no? E poi io vedo qualche capello bianco qua > e toccò divertito i capelli della cognata, sotto le risate di tutti e il cipiglio arrabbiato di lei che continuava a ripetere che non era vecchia.

 

Dopo una mezz'oretta, Teddy, stanchissimo, si ritrovò a parlare con Harry su una sedia dell'ospedale, mentre gli altri erano ancora dentro, a piangere per l'emozione.

< allora Ted > cominciò Harry guardando il suo figlioccio con aria contenta, ma anche un po' triste.

< sei diventato padre > concluse.

< già. È vero zio Harry, ma non so da dove cominciare, non so come fare il papà > disse l'altro, un po' preoccupato ma emozionato.

< ah. Dilemma > disse suo zio, guardandolo comprensivo. < nessuno può dirti come fare il padre Ted, ma posso dirti come è stato per me > Teddy annuì e lui continuò < vedi, quando Ginny mi disse che aspettava un bambino io... sono stato contento, come mai nella mia vita, ma avevo paura, non sai quanta. In quel momento, fu come se tutta la vita che avevo vissuto mi fosse passata davanti per ricordarmi che non c'è cosa più bella di viverla, e dare la possibilità a qualcun altro di venire al mondo, è una cosa bellissima. D'improvviso, rividi il mio primo anno a Hogwarts, le prime amicizie, le prime avventure, poi il primo amore, il primo bacio, il mio matrimonio. E pensavo, Ted, che mai mi sarebbe potuto capitare qualcosa di più bello che quello. Se mi avessero detto, quando avevo undici anni, chi avrei sposato e quanti figli avrei avuto o come sarebbe stato emozionante crescerli e vederli crescere, non ci avrei mai creduto, sai? Quando crebbi, e Voldemort tornò, nessuno osava parlare con me di futuro, perchè nessuno sapeva se ce ne sarebbe stato uno. E invece c'è stato. E sai, a volte mi sento così male, così egoista, nel pensare che altri sono morti, e un futuro non lo hanno potuto avere, nel pensare che non ci sono più né Fred, né i tuoi, né tante altre persone, ed invece io sono sopravvissuto, di nuovo. Loro sono morti per un mondo migliore Ted, e sai, nessuno può dirti come fare il genitore, ma posso dirti di mettercela tutta, come ho fatto io, perchè tu un futuro ce l'hai e ce l'avrai, tienilo stretto ragazzo mio, tienilo stretto. Poi, anche se ce l'ho messa tutta è uscito fuori James, ma io che posso farci? Almeno Albus e Lily sono meglio. > ma si sbagliava di grosso, perchè vide subito i suoi due ultimi figli fare a botte per entrare nella stanza e sospirò, pensando che nessuno era perfetto e neanche i genitori potevano esserlo no?

< grazie zio > sussurrò Teddy.

< sarai un ottimo padre > disse Harry commosso < e ora andiamo, non vorrei stare qui a dare consigli ancora, per sentirmi davvero troppo vecchio, e non credo di esserlo no? > Teddy rise e i due rientrarono nella stanza, dove Dora si era addormentata nelle braccia di George, che ora porgeva la bambina a suo padre, che la guardava rapito e, ricordandosi delle parole dello zio, le disse:

< benvenuta nel mondo, Dora Lupin a te, abbiamo regalato la vita >.

 

§

 

I ragazzi, dopo qualche ora, tornarono a Hogwarts e raccontarono tutto ad un insolitamente curiosa McGranitt, poi salirono sfiniti e fu li che trovarono una lettera.

 

Cari nipoti miei,

è lo zio Charlie che vi scrive! Quant'è che non ci vediamo vero?
Spero stiate bene. Io si, a parte qualche bruciatura qua e là, ma non posso lamentarmi,

è quello che ho scelto. Comunque, vorrei chiedervi come vanno le cose lì. So benissimo

che tutto procede nella solita routine: Bill e Fleur faranno i nonni tutto il tempo, Ron e Hermione

litigheranno al solito, tutti i giorni, George e Angelina anche, mentre lei imprecherà ogni volta che

lui porterà in casa un nuovo scherzo, Harry sarà ancora succube di Ginny (povero ragazzo!) Percy e Audrey vivranno la loro solita e monotona vita e voi ne combinerete di tutti i colori. Vi sfido a dire che almeno una di queste cose non è vera, perchè so che lo è ragazzi. Tuttavia, il motivo per cui vi scrivo è un altro: verrò a trovarvi! Si! Per la giornata della Vittoria di quest'anno è stato indetto un galà ufficiale e siete tutti invitati! Compreso me. Otterrete un servizio speciale per uscire dal castello e non passerete la festa a Hogwarts. Eccitante no? Beh, ora devo andare io e Samantha andiamo al ristorante.

Con la speranza che stiate bene, e

con tanto, tantissimo affetto

vostro, zio Charlie

 

< forte! Usciamo dal castello per la Vittoria! > commentò Louis, appena Rose aveva finito di leggere la lettera.

< già... ma... > cominciò questa, mentre rileggeva con furia il pezzo di carta. < Samantha? > chiese < ma non stava con una di nome Helena? >

Tutti si guardarono con aria rassegnata ed esclamarono in coro, ridendo: < Zio Charlie! >

 

§

 

Bene lettori, è nata la piccola Dora! Ho deciso che le avrebbero dato questo nome perchè a Tonks, Ninfadora non piaceva, ma in qualche modo dovevo comunque ricordarla. Fra poco, conosceremo lo zio Charlie eh? Chissà che invece di Samantha non presenterà Katia o qualcun'altra eh? Eh, eh, il nostro caro vecchio Charlie è un birbante con le donne!

Con questo capitolo vi congedo, alla prossima lettori!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: BlueMoon1996