Durante la battaglia decisiva, Liu Kang affronta Shang Tsung in un duello all'ultimo sangue. Tuttavia, proprio mentre entrambi si accingono a sferrare i rispettivi colpi, accade una cosa incredibile: un attimo prima che i loro pugni si incontrino, una robusta catena appare dal nulla e li ammanetta saldamente ai polsi.

- Ma cosa...

Sorpresi e confusi, i due avversari si trovano dunque incatenati uno all'altro senza possibilità di liberarsi. Attraverso uno squarcio nella barriera dimensionale, la voce di Shao Kahn risuona nelle loro menti come il rombo di un tuono in distanza.

- Ho deciso di cambiare l'ultima regola - esclama l'imperatore. - Sarà divertente vedervi "costretti" a combattere fianco a fianco... perché è ciò che dovrete fare se volete liberarvi: se riuscirete ad arrivare fino a me e a sconfiggermi, la catena si dissolverà nel nulla altrimenti morirete assieme alla persona che odiate di più!

Shang Tsung ruggisce di rabbia, cercando invano di spezzare la catena che lo tiene legato all'odiato fratello di Kung Lao, e impreca a gran voce contro Shao Kahn e il suo scherzo di pessimo gusto. L'imperatore ride della loro impotenza e, lanciando un ordine perentorio, davanti ai combattenti appare un gruppo di sacerdoti oscuri dopodiché il varco dimensionale si chiude senza lasciare traccia.
L'istinto spinge i due rivali a difendersi ma, legati a quel modo, si rendono subito conto che non possono lottare individualmente bensì accettare l'orribile prospettiva di combattere "insieme", adottando una strategia di squadra.

- Tregua ? - chiede Liu Kang, guardando Shang Tsung di traverso.
- E sia - risponde lo stregone rassegnato. - Shao Kahn me la pagherà per questo... ma prima mi sfogherò su questi suoi miserabili tirapiedi!

Scambiandosi un tacito cenno d'intesa, i due si mettono in guardia mentre i nemici li osservano incerti se attaccare o no. Sia Liu Kang che Shang Tsung sono in posizione ma nessuno accenna a muoversi di un millimetro. Ad un tratto uno dei sacerdoti prova ad avvicinarsi ma ottiene solo di beccarsi due calci all'inguine e un doppio pugno al volto; gli altri emettono un forte grido di rabbia e si lanciano all'attacco.
Il monaco e lo stregone, limitando al minimo i movimenti, rimangono all'interno del proprio cerchio sferrando colpi mirati e precisi: il secondo avversario viene sollevato in aria da un calcio di Liu Kang; Shang Tsung para l'attacco del terzo e, con un colpo al torace, gli spezza le costole perforandogli i polmoni; il quarto e il quinto incorrono nella combinazione di uno sgambetto di Liu Kang e di una gomitata a mezz'aria da parte di Shang Tsung; prima che il sesto possa aggredire Liu Kang, questi lo neutralizza facilmente con una schienata e lo sventurato finisce nelle mani di Shang Tsung che gli avvolge strettamente il braccio attorno al collo... col sinistro rumore dell'osso spezzato, anche l'ultimo nemico crolla a terra privo di vita.

- Fatality - mormora lo stregone.

Liu Kang lo osserva, come per capire se costui sia intenzionato a rispettare la tregua, ma anche Shang Tsung ha un conto personale con Shao Kahn per lo scherzetto che gli ha giocato.

- Andiamo ? - chiede Liu Kang, indicando la cima del monte dove Shao Kahn li sta aspettando.

Gli occhi di Shang Tsung emanano una forte luce sinistra. L'idea di affrontare i prossimi combattimenti, fino allo scontro finale, assieme alla persona che più detesta ( dopo Shao Kahn, ovviamente ) non gli piace affatto... tuttavia anche a Liu Kang quella situazione ripugna non poco.

- Mettiamo le cose in chiaro - puntualizza lo stregone. - Prima sbudelliamo quell'immenso bastardo che sghignazza sopra le nostre teste e dopo riprendiamo la nostra questione... intesi ?

Il monaco annuisce. Per un attimo ha quasi l'impulso di stringergli la mano ma, ricordando chi si trova di fronte, riesce a trattenersi appena in tempo con un'espressione schifata.
Entrambi fissano la montagna sopra di loro, cercando di non pensare troppo alla momentanea alleanza, e si mettono in cammino.

***

Finalmente di fronte a Shao Kahn, dopo decine di combattimenti contro i vari guardiani di Outworld, Liu Kang e Shang Tsung si accingono a sconfiggere il potente colosso per liberarsi della catena che li tiene uniti.
L'imperatore si alza lentamente dal trono, guardandoli con aria di sufficienza, e sorride pensando che il divertimento stia ormai per volgere al termine. Il monaco e lo stregone avanzano, "incazzati" come due bestie, e si fermano proprio davanti a lui. Shao Kahn emette due fasci di energia dalle mani e investe gli avversari in pieno petto, scaraventandoli all'indietro di alcuni metri.

- Game Over - sussurra l'imperatore con voce roca.

Sempre incatenati uno all'altro, Liu Kang e Shang Tsung riescono ad evitare di rimanere infilzati da un paio di lance scagliate contro di loro. Subito si rimettono in piedi e, con grande disappunto di Shao Kahn, si preparano a contrattaccare.

- Il gioco è bello quando dura poco - esclama l'imperatore irritato.
- Le ultime parole famose...

Liu Kang solleva la catena, in modo che il pugno possente di Shao Kahn possa frantumarla. Nel momento in cui il metallo si spezza con un mucchio di scintille, il monaco e lo stregone si scambiano un'occhiata e sferrano un doppio attacco mortale con la Palla di Fuoco e il Teschio Infuocato. Accusando in pieno il colpo, il corpo di Shao Kahn, si tramuta in un colossale ammasso di pietra che esplode in mille pezzi, non appena il pugno teso dei due combattenti si abbatte su di lui. Di Shao Kahn non rimangono altro che pochi frammenti sul pavimento che Shang Tsung calpesta con stizza.

- Vittoria Sfolgorante!

Con la morte dell'imperatore, termina dunque la tregua che i due nemici avevano stabilito. Entrambi sollevano lo sguardo e, dopo essersi fissati negli occhi per un istante, si portano al centro dell'arena uno di fronte all'altro... Mortal Kombat continua!

NOTA:

 "Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...