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Autore: Laura Anita Winchester    01/08/2011    2 recensioni
Silente l'ha scelta come cavia.
Lei conosce già quel mondo. Lei sa come andrà a finire la storia. Come finirà lo scontro tra bene e male.
Ma qualcosa la spingerà a rimanere in quel mondo magico.
PS la storia comprende il seguito "Ti fidi di me?" e altri capitoli aggiuntivi.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Prima di iniziare
cosa è successo quando Harry ha scoperto che Anita poteva salvare delle vite innocenti?  

- Harry!

L’abbraccio di Hermione mi colse di sorpresa e per poco non caddi a terra.
Ron a pochi passi da me mi sorrideva.
Passai una mano sulla chioma di Hermione – Hermione, va tutto bene. E’ finita.

- Harry, non sai cosa abbiamo scoperto io e Ron! – disse lei entusiasta.

Notai che i ragazzi nella sala erano troppo concentrati a curare feriti e a trasportare i corpi senza vita di quelli che erano stati miei vecchi amici.

- Harry, mi vuoi ascoltare? E’ importante! – disse Hermione tirandomi per una manica, cercando la mia attenzione.

Alzai un sopracciglio – Ho appena ucciso Voldemort e c’è un sacco di lavoro da fare, che c’è di così importante?
Ron si avvicinò – Ecco… a quanto mi ha detto George, Anita sapeva.

- Sapeva? Cosa vuol dire sapeva? – chiesi.

- Harry – disse Hermione, convincendomi a sedermi su una panca – Anita sapeva tutto, sa ogni singolo momento della nostra vita qui a Hogwarts.

- Beh, ogni anno siamo finiti nei guai, mi sembra più che normale che lei sappia… -iniziai.

- Idiota, ascoltami. Anita sapeva chi doveva morire in questa battaglia, sapeva che Piton avrebbe ucciso Silente, sapeva che Draco aveva il compito di uccidere Silente, ma che non ce l’avrebbe fatta – disse Hermione, fissandomi negli occhi.

- Io…lei sapeva che Silente sarebbe morto? – chiesi, mentre l’ira iniziava a salire dentro di me.

Hermione annuì – Sa tutto sulla nostra vita. Sulla tua vita in particolare …ehi aspetta!
Uscii di corsa dal castello e mi guardai attorno.
Dove diavolo era?
Affianco a me passarono degli studenti con una barella.
La mano olivastra che pendeva era sicuramente quella di Piton.
Piton…
Anita sapeva dell’amore che lui provava verso di Lily…

- Anita! – urlai.

Nessuno mi rispose.

- Dove diavolo sei, Anita!

- Potter, che diavolo vuoi dalla mia ragazza? – chiese una voce sin troppo familiare.

- Malfoy, scappato come un codardo, eh? – lo provocai.

Lui non disse niente e si passò una mano tra i capelli.
Notai l’anello che portava la dito – E quello da dove esce?
Draco mi mostrò la mano – Ti ho detto che Anita è la mia ragazza, Potter. Comunque è al lago.
Lo superai di qualche passo, diretto al lago.

- Potter!

Mi voltai a guardare Draco – Che diavolo c’è, ancora?

- Prova a far del male alla mia ragazza e ti ucciderò personalmente.

Rimasi fermo a guardare Draco entrare nel castello, incerto su quello che volevo fare.
Draco mi aveva spesso provocato e minacciato, ma mai così.
Lui ci teneva veramente a lei.
Scesi la collina diretto al lago e notai una figura che mi veniva in contro.

- Anita.

La ragazza si fermò un attimo e mi fissò – Cosa vuoi?

- Tu sapevi tutto.

Gli occhi della ragazza non cambiarono di un millimetro – Sì.

- Perché non me l’hai detto?

- Per la stessa ragione per la quale ho scelto di stare dalla parte di Draco e non dalla tua.

- Tu mi odi – constatai da quelle parole.

Lei sospirò – No, Harry. Non ti odio.

- Allora, perché non mi hai detto di Silente? Di Piton? Di tutti quelli che sono morti che potevo salvare?

- E’ semplice e complicato da spiegare allo stesso tempo – disse avvicinandosi.

Notai lo stesso anello di Malfoy alla sua mano.
Lei battè una mano sullo zaino – Qua dentro c’è la mia sapienza. Ascolta Harry. Non si può cambiare il destino. Non puoi salvarli tutti. E’ grazie a queste perdite che il tuo amore è aumentato. Ed è stato questo amore ad uccidere Voldemort.

- Ma Silente – commentai.

Lei alzò una mano – Silente sapeva che ormai era la sua ora. Lo hai visto dai ricordi di Piton, no? Lui sapeva come doveva andare la storia sin dagli inizi. E’ morto con coraggio.

- Tu eri amica di Piton – constatai – Perché non hai fatto nulla per lui.

Sorrise debolmente – Guardami, Harry. So che non hai mai visto realmente tua madre, ma guardami e cerca di ricordarti i pensieri di Piton.
E la guardai.
Notai la sua statura, non molto alta.
I suoi capelli rossi, ma ricci.
I suoi occhi.
- Mamma – mi fuggì dalle labbra.
Lei sorrise – Harry, Piton mi voleva bene perché rivedeva in me tua madre. Io gli volevo bene, e gliene voglio ancora, per tutti i sacrifici che ha fatto per te. Per essere stato un doppiogiochista eccezionale, per aver sofferto per amore.

- E di Tonks e Lupin, allora? Fred? Loro non meritavano la morte.

- La vita è fatta di scelte, Harry. La mia prima scelta è stata quella di venire qui. La seconda è stata quella di seguire Draco. La terza quella di finire in serpeverde. Ma la più importante è stata quella di tenere il più possibile tutto nascosto. Loro non meritavano la morte, hai ragione. E’ lo stesso che ho pensato anche io. Perché? Perché persone come loro, come tutti i morti, devono morire? Ma il destino che conosco io ha deciso così. Harry, è molto difficile spiegartelo senza farti vedere ciò che c’è qua dentro – disse, posando una mano sullo zaino.

- Allora mostramelo – dissi banalmente.

Mi aveva sempre incuriosito. Sembrava prezioso per lei.
Lei sorrise dolcemente – Tra diciannove anni, Harry.

angolo autrice
Allura, devo dire di averlo scritto decisamente tutto in una volta.
Ma parliamo di cose che ho scelto sul momento.
Prima di tutto Harry è ovviamente arrabbiato perchè Anita poteva salvare delle vite, ma sappiamo e risappiamo che Anita non può cambiare la storia (tranne nei capitoli Alternativi xD)
Secondo i libri non vengono mai pronunciati. Ero indecisa all'inizio, ma ho pensato: cavoli c'è ancora un capitolo e Harry non può andare al san mugo perchè una ragazza arriva e gli dice "guarda che una donna ha scritto la tua vita". Per questo l'ultima frase diceva "Tra diciannove anni, Harry" Perchè dopo si può fare tutto con tranquillità. Come Anita, Harry non è più costretto a seguire una linea. A me sembrava carino =) Voi che ne dite?
PS Mi sono iscritta a Pottermore *-*
   
 
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