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Autore: agatka_1995    01/08/2011    2 recensioni
Bella ha sempre sognato lo stesso ragazzo, da sempre lui la tormentava nei suoi sogni. Ma se un giorno il sogno si trasformasse in realtà? e la vita di Bella cambiasse da un momento all'altro? se verità nascoste fosserò svelate? e chi è il misterioso giovane che la perseguita? Be se volete scoprirlo dovete leggere questa storia.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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                                                               Cap 52
                                                                   
 
Era un sogno, stavo sognando ma non era un sogno normale, le sensazioni erano simili a quelle che provavo quando la mia mente si univa a quella di Edward permettendoci cosi di vederci, era strano, credevo che il legame si fosse sciolto il giorno del mio compleanno. Ma cosa stava succedendo?  Anche se era simile a quelli che facevo con Edward questo era anche molto diverso, e inquietante . Non sapevo dove mi trovassi, riuscivo a malapena vedere me stessa, era tutto avvolto come da uno strato di nebbia che mi impediva di vedere o percepire qualsiasi cosa. Mi guardai in torno, nervosa e anche un po spaventata. All'improvviso nella nebbia scorsi una figura che appena capì che l'avevo notata si fermò. " C-chi sei? " chiesi con voce tremante verso la figura, non sapevo chi era ma sapevo che mi stava osservando, era un uomo, o almeno credo visto che non potevo avvicinarmi a lui ne lui si avvicinava a me, e la visibilità era alquanto scarsa in questo mondo tutto anebbiato. " Non ha importanza chi sono, non per ora almeno " disse l'uomo, eh si era un uomo, aveva una voce profonda ed affascinante, mi era sembrata famigliare ma non ricordavo dove l'avessi sentita prima. " Cosa vuoi? " chiesi ancora, un pò più sicura ma ancora timorosa ma sopratutto curiosa, questa strana presenza mi incuriosiva, anche perchè aveva un aria famigliare anche se sconosciuta. " So che hai bisogno, d'aiuto, io so come aiutarti, ma sarai disposta ad ascoltarmi? " disse con tono calmo ma riuscì ad captare una certa aspettativa e persuasione, voleva che io lo ascoltassi, ma come sapeva dei miei guai? non avevo detto niente a nessuno, che sia una spia dei Volturi? no, Edward aveva detto che la mia mente era protetta da uno scudo, e se fosse stato possibile accedervi cosi facilmente i Volturi lo avrebberò già fatto da tempo, non erano loro quindi ma allora chi era questo tipo, e cosa erano queste sensazioni che mi scaturiva al solo parlargli? ero confusa, ma dovevo rispondere, ma cosa? non sapevo se potevo fidarmi di questo tipo ma che altro potevo fare, se non facevo qualcosa le persone a me care saranno in pericolo, ma potevo fidarmi di questa presenza nella mia mente? e si mi stesse ingannando, se non fosse successo niente anche con il suo aiuto? ero spaventa. Presi la decisione " Va bene, ti ascolto " dissi, non sapevo se avrebbe funzionato ma era la mia unica possibilità. Ascoltai attentamente ogni sua parola, era strano ma in un certo modo avevo capito di potermi fidare e che se avessi fatto quello che mi diceva avrebbe potuto anche funzionare, ma restava il probblema, io sarei stata abbastanza forte da farlo? quello che mi chiedeva di fare era una cosa immensa e faticosa. Quando finì di spiegarmi il suo piano, ero sbigottita, dovevo avere fiducia, sia in quella persona che in me stessa. Cominciai a percepire che la connessione tra le menti stava per finire, mi stavo per svegliare, era proprio come quando mi dovevo separare da Edward " Chi sei?! dimmelo per favore! " urlai verso la figura che mi parve allontanarsi sempre più, vedendolo andare via provai un forte senso di malinconia, ma chi era quell'uomo, coma faceva a sapere tutto quello che era accaduto e che avrei dovuto fare per tirarmi fuori dai guai in modo che nessuno rimanesse ferito " Non posso dirtelo, non per ora almeno, forse un giorno arriverà il momeno in cui potremo parlare di persona, fino a quel giorno tu non saprai più niente di me" disse, aveva un timbro di voce triste, o almeno è quello che mi sembrò, sembrava soffrire " ora devo andare, spero di rivederti quando le cose saranno sistemate, Isabella " disse con tono dolce, affettuoso, un tono famigliare ma anche sconosciuto, non ricordavo chi era eppure mi sembrava di conoscerlo, quando pronunciò il mio nome una lacrima scivolò lungo la mia guancia, provavo una tristezza e malinconia terribile, ma non era niente in confronto a quello che avrei provato nel compiere la missione . " Aspetta..  " non volevo che se ne andasse,avevo cosi tante domande ancora da fargli, ma era inutile, si stava allontanando sempre più " Perdonami " mi arrivarono queste parole ad una voce sussurrata appena. Non c'era più nessuno, ero di nuovo sola in quel mondo pieno di nebbia, era arrivato il momento di svegliarsi.
Aprì gli occhi e mi immersi con lo sguardo negli occhi di Edward.

 immagine non molto bella, ma era la migliore che sono riuscita a trovare che raffigurasse una figura nella nebbia.


E anche questo capitolo è andato, spero che piaccia, sarei felice se lasciaste una recensione anche se corta, ringrazio chi legge e recensisce la mia storia.
Beh come già detto spero che piaccia.
Ciao e alla prossima
Agata ^-^
   
 
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