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Autore: Valerie    01/08/2011    3 recensioni
Cosa succederebbe se una volta finita la scuola Harry, Ron, Hermione, Ginny e Draco non avessero chiuso con Hogwarts?E se fossero loro i nuovi professori?
Se volete scoprirlo leggete qui!!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-Tomson prende la pluffa, schiva il bolide alla grande, si trova faccia a faccia col portiere e… DIECI PUNTI A GRIFONDORO! Bellissima azione del cacciatore rosso-oro. Siamo a 50 a 40 per i Serpeverde, ma la squadra di Grifondoro sembra intenzionata a non mollare…-

Il tanto atteso giorno della partita di Quidditch tra Grifondoro e Serpeverde era finalmente arrivato e Ron batteva disperatamente la testa contro la staccionata di legno di fronte a lui, perché la sua vecchia squadra stava sotto di solo dieci punti.

-Ron smettila! Ti causerai un trauma cerebrale così- gli aveva detto Hermione prendendolo per i capelli per fermarlo

-Li odio, li odio, li odio!- fu la sua risposta.

Da quando aveva avuto quel breve scambio di battute con Malfoy nel corridoio, era diventato vitale per lui che Grifondoro vincesse la partita.

-Ronald, siamo sotto di dieci punti, cosa vuoi che sia? – gli disse apprensiva Hermione

-Non bene! Non bene!- riuscì solo a dire. Sembrava che fosse caduto in uno stato di regressione irreversibile.

La riccia scosse la testa esasperata.

-…ma guardate! Anderson sembra abbia avvistato il boccino, si mette davvero male per i Grifoni quest’oggi-

-NON è POSSIBILE!- esclamò Ron, mettendosi le mani tra i capelli -…avrei dovuto arbitrare io questa partita!- bofonchiò poi, guardando di sbieco prima Ginny, in mezzo al campo, a cavallo di una scopa, poi la professoressa McGranitt seduta poco distante da loro.

-…il cercatore dei serpeverde vola velocissimo verso la piccola pallina d’oro…ma…attenzione! Courtney fa deviare la sua direzione, lanciandogli un favoloso bolide contro! I grifondoro possono tirare un respiro di sollievo-

-Oh grazie al cielo- soffiò Ron, afflosciandosi sulla panca dietro di lui.

-Dai Ron, tranquillizzati, ce la faremo sicuramente- cercò di rassicurarlo Harry, mettendogli una mano sulla spalla

-La tua ragazza non capisce nulla di Quidditch- gli disse allora il rosso, riferendosi a Ginny

-Non dire stupidaggini, ti brucia solo che la McGranitt abbia messo lei a fare da arbitro al tuo posto, con tutte le ragioni di questo mondo, a parer mio- lo riprese Hermione.

La preside aveva deciso, il giorno prima della partita, di far arbitrare la partita a Ginevra, perché ben conscia del fatto che Ron non sarebbe stato affatto imparziale.

Il nuovo insegnante di volo aveva ancora ben impressa la scena nella mente, con Malfoy che rideva a crepapelle alle sue spalle. La vittoria di Grifondoro non era mai stata così necessaria.

La partita risultò abbastanza sofferta. Il portiere rosso-oro non aveva più permesso ad altri di segnare, ma neanche i suoi compagni erano più riusciti ad andare a segno, l’unica speranza era riposta nel boccino d’oro.

Il cercatore di Grifondoro girava impaziente per il campo quando, finalmente, non intravide uno scintillio vicino all’anello destro della porta dei serpeverde.

Non corse per non dare nell’occhio. Svagò un poco, il tanto per avvicinarsi senza essere notato.

Harry, abituato a tenere gli occhi ben attenti, capì subito il gioco, mettendosi a ridere sotto i baffi.

Anche Malfoy se ne accorse.

-IL BOCCINO è VICINO LA NOSTRA PORTA!- urlò ai ragazzi della sua squadra.

Ron si girò sconcertato a guardare nella direzione indicata, per poi urlare un ‘così non è giusto’ livido di rabbia, scagliandosi addosso a Draco.

-Malfoy! Weasley!- intervenne la McGranitt –BAAASTAAA!- urlò, cercando di dividerli, ma l’unica cosa che ottenne fu un sonoro pugno sulla guancia.

In quel momento tutto lo stadio, gremito di ragazzi, calò in un gelido ed inquietante silenzio.

-Nel mio ufficio…ora…- fu l’unica cosa che disse lei, con voce bassa e ferma.

 

Harry, Ginny ed Hermione camminavano nervosi avanti e indietro di fronte la statua che portava all’ufficio della preside.

-Li esonererà dall’incarico- disse Hermione cupa

-O li appenderà su per i rami del platano picchiatore a testa in giù- disse Harry, cercando di sdrammatizzare.

Ginny ed Hermione lo guardarono male.

-Era per ridere…- si giustificò lui, passandosi una mano fra i capelli.

Rimasero in silenzio.

Dalla stanza si potevano udire le urla della vecchia donna.

-SIETE UNA VERGOGNA! FARE QUESTE SCENATE, DAVANI A TUTTI I RAGAZZI POI! MA CHE ESEMPIO GLI STATE DANDO? SONO ALLIBITA! Sappiate che l’unica cosa che farete voi, da adesso in poi, sarà lavorare insieme, sotto stretta convivenza, fino alla fine dell’anno scolastico-

-COSA?- esclamarono i due, in preda alla disperazione

-Avete ben capito. Innanzitutto vi esonero dall’incarico di professori per la durata di un mese, seconda cosa, il vostro lavoro sarà quello di pulire le serre e l’intero campo da Quidditch senza l’uso della magia…-

Per quanto fosse umiliante, si poteva fare, pensarono i due ragazzi mentalmente.

-…e terza cosa, scriverete su una pergamena la sintesi di tutto ciò che avete vissuto fin’ora, le cose belle e le cose brutte, emozioni, sensazioni, ricordi, ciò che vi piace ciò che non vi piace e perché…insomma dovete parlare della vostra vita, vera! Lo sottolineo perché non voglio nulla di inventato, dopodiché vi scambierete le pergamene e imparerete A MEMORIA ciò che vi è scritto sopra-

-Ma è assurdo!- disse Ron con la vena del collo che pulsava visibilmente

-Non lo farò mai- fu invece il commento di Malfoy

-E invece lo farete, tutti e due! Credo che sia un efficace modo di riuscire finalmente a conoscervi senza frapporre pregiudizi- rispose la McGranitt, aprendo i cassetti della sua scrivania e tirandone fuori due lunghe pergamene –Bene ragazzi, queste sono le condizioni se tenete alla vostra cattedra di insegnanti. Andate ora-

I due presero le pergamene dalle mani della vecchia professoressa e uscirono alquanto su di giri per il nervoso.

Harry, Ginny ed Hermione non erano riusciti a carpire l’intero discorso, avevano solamente sentito le urla della preside giungere fino a loro, ma capirono comunque che non era accaduto nulla di buono, quando videro i ragazzi uscire dal passaggio segreto alquanto infuriati.

 

 

 

 

Finito anche questo capitolo guys! Volevo ringraziare coloro che hanno commentato, vi adoro! Ma anche quella lunga lista di gente che ha messo la mia storia tra le seguite! Vi ringrazio tantissimo, spero che magari sta volta lasciate anche un commentino, mi farebbe molto molto piacere sapere la vostra, dato che avete deciso di seguire la mia FF!

Un bacione a tutti voi! Buona lettura,

-Valerie-

   
 
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