Arrivai alla locanda  con una mezz'ora di anticipo, ero profondamente indecisa sul da farsi.

Ancora adesso non so cosa mi avesse spinta a scrivere quella breve lettera a Draco. Dovevo parlargli di persona, sapevo solo questo.

Lo vidi da lontano, camminava elegantemente, l'espressione sul suo viso era seria.

Si sedette di fronte a me guardandomi grevemente: "Ciao."

"Ciao," risposi.

"Tutto bene?"

"No, ho lasciato Ron."

Rimase un attimo in silenzio, poi mi porse la mano. Afferrai le sue dita esili e alzai lo sguardo. Lui pareva tranquillo: "Non è la scelta giusta, tu lo sai, vero Hermione?"

"Lo so."

"Io non intendo rivedere Astoria, perché tu lo sappia."

Annuii e lo guardai negli occhi, strinsi la sua mano e risi: "Noi due insieme? Sarà un disastro!"

"Sarà difficile, ma la domanda è: vuoi affrontare tutto questo solo per un sentimento effimero come l'amore?"

"Perché... è amore?" chiesi, ero certa che il sentimento rivelato dal mio viso fosse incertezza, paura.

Lui sorrise: "Non ci è dato saperlo, per ora possiamo solo sperarlo."

"Allora speriamo."

"Già."

Consideratela una possibile introduzione a una long di prossima realizzazione, questo solo se la vorrete. 

Nel frattempo ringrazio tutti i lettori e chi avrà la gentilezza di lasciarmi un commento.

Vi mando un saluto e un abbraccio.

Fabi.

Ecco il giudizio di Daphne, che ringrazio:

Terza classificata: Non sempre la scelta giusta è quella dettata dal cuore di Fabi_Fabi 

Grammatica e Ortografia: 9,75/10 
Stile: 9,6/10 
Caratterizzazione: 9,5/10 
Originalità: 10/10 
Gradimento personale: 10/10 
Totale: 48,85/50 

Grammatica 9,75/10 
La tua grammatica è quasi del tutto corretta, salvo alcune viste che segnalo di seguito. 
L'avevo sempre considerato un codardo, un ragazzino strafottente e superbo incapace di prendere una posizione che lo mettesse davvero in gioco. 
Personalmente, avrei messo una virgola fra superbo e incapace, tuttavia, poiché è una soggettiva questione di gusti, non tolgo alcun punto per questo. 
Per questo, quando vidi Draco Malfoy intento a guardare una vetrina a Diagon Alley, decisi che avrei fatto una chiacchierata. 
Questa frase presenta un errore di battitura. Avresti dovuto scrivere decisi che ci avrei fatto una chiacchierata, decisi che avrei fatto una chiacchierata con lui oppure decisi che avremmo fatto una chiacchierata. -0,25 
Escludendo questi due piccoli errori, grammatica e ortografia sono impeccabili, complimenti. 
Stile 9,6/10 
Il tuo stile è molto buono. Scorrevole, evocativo, coinvolgente, mai banale. Proietti la mente del lettore dentro al contesto della storia in maniera superba, con una delicata semplicità che si rivela incredibilmente efficace. Scrivi in modo molto raffinato, destreggi le parole in una sorta di retorica e nostalgica riflessione continua, che fa percepire con chiarezza a chi legge le sensazioni dei protagonisti e seguire di pari passo il flusso dei loro pensieri senza difficoltà alcuna. Ho apprezzato particolarmente i dialoghi, che ho trovato decisamente brillanti. Tuttavia, ho riscontrato due piccoli errori da segnalare. 
Astoria non riusciva a entrare nella mia vita e lei ci aveva provato. 
Questa frase non è proprio chiarissima. Lei chi? Hermione o Astoria? -0,25 
Non riuscivo a superare il mio senso di colpa rispetto al tempo della guerra e non potevo perdonarmi la mia indecisione, che aveva portato alla morte di Tiger e ad altre morti inutili. 
Qui c’è una ripetizione della parola morte. -0,15 
Caratterizzazione 9,5/10 
Hermione: 5/5 
Questa è Hermione. L’Hermione bruna e non cioccocaramellata, l’Hermione dall’intelligenza acuta, l’Hermione amica di Harry. L’Hermione che si innamora di Ron, ma che qui ha un espediente valido e soprattutto credibile per innamorarsi di Draco Malfoy - del quale parleremo fra un paio di righe -. Cervellotica, razionale ma appassionata. Dolce, coraggiosa. Hermione trabocca da ogni lettera, nel suo meraviglioso modo di essere. Ho apprezzato veramente tanto l’IC del personaggio, che di questi tempi è molto raro. Veramente brava, complimenti. Hai colto l’essenza di Hermione Granger. 
Draco: 4,5/5 
Anche Draco mi è piaciuto molto. Finalmente un Draco che non sfocia miseramente nell’OOC! A mio dire, ti sei mantenuta molto IC. Draco Malfoy è cresciuto, e dopo le esperienze della guerra, a mio dire, sarebbe stato improbabile che rimanesse il ragazzino viziato dei tempi della scuola. Questo Draco è maturato, è riflessivo, è nostalgico e pieno di rimorsi. Ma allo stesso tempo trasuda una lieve pacatezza, come se avesse finalmente fatto i conti con sé stesso. Bravissima, davvero. 
Ti chiederai perchè quel mezzo punto in meno. Non volermene, ma ho trovato che un piccolo particolare fosse “poco alla Malfoy”. 
Lei mi informò della loro routine, del fatto che ultimamente tentava di restare al lavoro fino a tardi per evitare di passare troppo tempo con Ron, poi disse che si sentiva sola con lui. 
Credo che Draco Malfoy non avrebbe mai chiamato nei suoi pensieri Ron con il suo nome, bensì con “Weasley”. In particolar modo perchè adesso vuole bene a Hermione e Ron la sta facendo soffrire. 
Originalità 10/10 
Sei riuscita a rendere nuovo e non banale un pairing stra-abusato come la Draco/Hermione, cosa assai meritevole e degna di lode. La cosa che più mi è piaciuta è stato il fatto che il loro rapporto si evolve gradualmente. Dapprima conoscenti, poi amici, poi confidenti, infine innamorati. Il punteggio pieno è più che meritato. 
Gradimento personale 10/10 
Premetto che le Dramione non mi piacciono proprio per niente. Il più delle volte rappresentano il degrado della LFGI (Lega dei Fanwriters per la Grammatica e l’IC - termine da me coniato -), anche se, poiché non faccio di tutta l’erba un fascio, riconosco che ce ne sono di splendide. Naturalmente, la tua nulla ha a che fare con il degrado della LFGI. Da anti-Dramione quale sono, posso dire con sincerità e assoluta imparzialità che la tua è davvero una splendida fanfiction. Ma credo che quel 10/10 lo dimostri. Brava! 

Totale: 48,85/50