Haku
(o cuore debole)

"Quel coprifronte indica che sei un ninja o qualcosa del genere?"
"Ti sembro un ninja?! Do questa sensazione?! Sė, esatto! Io sono un ninja!"

***

Sei disteso nel bel mezzo della radura e hai gli occhi chiusi, ragazzino.
Poso lo sguardo sul tuo coprifronte; appartieni a quel gruppo di ninja di Konoha.
Dovrei ucciderti, dopotutto sei nemico di Zabuza.
Sei anche mio rivale.
Dovrei torcerti e spezzarti l'osso del collo. Ne sono in grado, e non saresti nč il primo nč l'ultimo del quale mi sporco le mani.

Sette passi.
Sette passi felpati e leggeri.
Conto sette e sono inginocchiato accanto a te mentre allungo lentamente la mano verso il tuo collo; non c'č alcuna fretta, hai il respiro troppo calmo e rilassato, ragazzino, perchč tu possa svegliarti.
Dormi profondamente sguazzando nei tuoi sogni, dico bene? Sogni la tua famiglia, vero? I tuoi amici.
Io sono la macchina da guerra di Zabuza.
Sono stato cresciuto, allenato da lui. E per lui combatto.
Uccido.

Le mie dita si arrestano a pochi centimentri dalla tua pelle.
Che senso avrebbe ucciderti ora? Ora che sei indifeso e innocuo?
Respiro respingendo il mio dovere e ti squoto leggermente, sveglaindoti dal tuo profondo sonno.
E sorrido.
Dė pure che sono debole di cuore, ragazzino.

"Una persona riesce a diventare veramente forte,
solo quando vuole proteggere qualcosa di importante."

Il tuo pugno č ad un soffio dal mio viso. Scoperto, senza maschere ti fisso.
Perchč ti sei fermato? Quella che vedo nei tuoi occhi č pietā? No... č rabbia. Rabbia verso te stesso.
Cosa ci possiamo fare, noi? Siamo ninja, combattiamo e uccidiamo per principio e per le persone a noi care.
Ho appena privato della vita il tuo compagno di squadra, sono immobile, debole e disarmato.
Dovresti uccidermi, Naruto, picchiarmi a sangue.
E invece ti stai maledendo mentalmente.

Non voglio essere compatito, nč essere visto vinto davanti al mio maestro.
Ora come ora sono inutile a Zabuza. Inutile e senza significato.
Perciō finiamola qui! La senti questa mia mezza supplica? Sembri capire anche tu cosa si prova ad essere soli, ripudiati.
Ma non sei il tipo di ninja che ama uccidere, si vede lontano un miglio. Potrei sorridere ancora: non sono l'unico ad avere il cuore debole, dunque.

Finalmente afferri un kunai con dita tremanti, serrė la presa e sollevi il braccio con una smorfia di controvoglia.

Grab!

Scusami, Naruto!

Non posso ancora morire!

***