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Autore: Angel86    01/04/2006    8 recensioni
Ciao questa storia è un po’ strana, l'ho scritta di getto dopo un pomeriggio di studio accanito e selvaggio (non ve lo raccomando! ^^) per sfogarmi un pò, mi spiace ma per sapere di cosa tratta dovrete leggere, tanto non è molto lunga! Posso solo dirvi che mira al cuore... detto questo leggete, leggete, leggete.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao prima di leggere vi devo avvertire che questa storia è completamente diversa dall

Ciao prima di leggere vi devo avvertire che questa storia è completamente diversa dall’altra che ho scritto, mi sentivo molto meno allegra e molto più filosofa (colpa di dottrine politiche l’ultima grande invenzione per torturare noi poveri universitari!), quindi è introversa e profonda.

Buona lettura

Angel quindi è introversa e profonda. rare noi poveri universitari! filosofa ()iversa dall'

 

 

 

 

 

UN SORRISO...

 

 

Un sorriso... così semplice, ma a volte impossibile.

 

Un sorriso... speranza, ma a volte semplice maschera di disperazione.

 

Un sorriso... gioia, ma a volte semplice rassegnazione; rassegnazione a cosa? Solo il cuore può rispondere, al destino... al dolore... alla morte.

 

 

Ne avevano passate tante ma non avevano perso il sorriso, anche se era un sorriso stanco, tanto da sembrare spento che però conservava una traccia di speranza: era morto, colui che non doveva essere nominato non c'era più ma a quale prezzo. Aveva portato con sè molti coraggiosi e ancor più innocenti, per quello era una vittoria triste, sarebbe stato possibile evitare la carneficina? Probabilmente no ma... era difficile rassegnarsi all'inevitabile.

 

 

Cosa sarebbe successo ora, dipendeva dai sopravvissuti, ora c'era spazio alla speranza: speranza in un futuro migliore, speranza in una vita felice, e per loro? Loro che avevano combattuto colui che era l'essenza del male stesso, loro che avevano trionfato, loro rimasti uniti... sempre: era quello il loro destino, la loro forza, la loro speranza. Insieme avevano vinto e avrebbero vissuto, con la certezza che ci sarebbe sempre stato qualcuno su cui contare.

 

 

Probabilmente la vittoria più grande era questa: vincere la solitudine che ognuno ha nel cuore, trovare qualcuno per cui vale la pena respirare, vivere, morire e sorridere. La forza che può dare è inimmaginabile, per quello avevano vinto: loro avevano qualcosa da difendere, non una semplice sete di potere, quello non importava, importavano le persone amate e la loro felicità, tutto il resto era trascurabile.

 

 

Loro che adesso venivano chiamati eroi, loro che avrebbero avuto un posto d'onore nella storia della magia ora cominciavano a illuminarsi, accettato il prezzo pagato per la salvezza ora sorridevano, come bambini, sorrisi sciocchi, increduli che si trasformarono in risate e lacrime di gioia: avevano vinto, AVEVANO VINTO!!! Le loro risate si spansero, contagiando tutti i superstiti, dopo l'incredulità, la tristezza viene inevitabilmente il sollievo e la gioia. E ora c'erano mille motivi per gioire e ridere, le risate si sentiranno per molto tempo ancora, cominciate mentre il sole sorge, come a suggellare l'accaduto e festeggiare, e oltre fino alla notte in modo che anche la luna potrà gioirne.

 

 

- Io direi che una burrobirra e una megatorta al cioccolato ci stanno, che ne dite? - Tre teste si voltarono contemporaneamente, occhi increduli si fissarono su di lui. E infine ricominciarono le risate, una ragazza castana, dall'espressione tra l'esasperazione e un sorriso lo abbracciò.

 

 

- Ron, cascasse il mondo ti prego non cambiare! - il sorriso si spense in un bacio, mentre si avviavano seguiti da un'altra coppia.

 

 

- Che ne dici, gli ricordiamo che stiamo sanguinando tutti? - chiese una seconda ragazza, gli occhi azzurri come il cielo, stanchi ma vispi e ridenti, circondati da una massa di fuoco che ora danzava come fiamme ad ogni passo.

 

 

- Io dico di tacere e vedere dove arriviamo prima che se ne accorgano, mal che vada non mi dispiacerebbe la torta o un po’ di wisky incendiario! - rispose il bambino che è sopravvissuto, passandole il braccio sano attorno alle spalle attirandola vicino e cominciando a incamminarsi dietro agli altri due, il viso illuminato da una nuova luce.

 

A lui non importava dove fossero andati, ora erano liberi, era libero, non c'era più motivo di temere il domani, non c'era più l'ombra oscura del dovere che incombeva su di lui e il peso della coscienza a opprimerlo: era libero e felice, loro erano vivi e si poteva concedere il lusso di sperare, non sarebbe più stato solo, non avrebbe più temuto per loro, loro lo avevano aiutato a riscrivere il futuro, un futuro in cui non c'era spazio per le ombra ma solo per la luce, la vita e l'amore. Guardò accanto a sè: lei era lì e avrebbe fatto in modo che ci restasse per sempre, lei era il suo futuro e ora solo questo importava.

 

 

Guardò il cielo, la sentiva: la magia ormai era nell'aria, una magia diversa, che si percepisce solo col cuore.

 

 

Un sorriso... il futuro.

 

 

FINE

 

 

 

Ok vi faccio i miei complimenti, perché se state leggendo qui significa che avete retto fino alla fine e per me è un gran risultato! Spero la storia vi sia piaciuta… se avete voglia di lasciare una recensione vi ringrazio moltisssssssssssssssimo, potete scrivere tutto quello che volete non mi offendo anzi siate brutalmente sinceri ^^

 

Baci baci

Angel

  
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