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Autore: yolima90    04/08/2011    1 recensioni
Racconto fantasy che si aggira sul mondo dei licantropi e su quello dei vampiri. Logan è un giovane lupo mannaro che vive con la famiglia in una nuova cittadina del nord America : Orly.
Ma qualcosa di oscuro si stà avvicinando a Orly, e a Logan . Elisa la sua migliore amica d'infanzia lo mette in guardia verso una ragazza che ha rapito il cuore del giovane lupo : Pam. Cosa nasconde e cos'è veramente Pam? Perché vuole a tutti costi Logan?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<<  Allora donna raccontami tutto!  >>

Elisa mi aveva portato dalla cucina due fette di pane con la marmellata che erano immediatamente sparite nella mia grossa bocca

<<  Sei tu che mi dovresti raccontare tutto  >>

si risedette con le gambe a penzoloni

<< come mai hai i miei pantaloni da ginnastica? >> domandai curioso ,lei si strinse nelle spalle e m'invitò con un accenno della testa a raccontarle ogni minimo dettaglio e così con un sospiro e un morso all'ultima briciola del panino appena divorato iniziai a narrare la mia avventura.

Le raccontai dove avevo portato Pam in quella villa fuori città e come lei mi aveva corteggiato tutta la festa offrendomi da bere e invitandomi a ballare per poi spingermi in piscina e confessare con i piedi a mollo il suo amore per me e  di come senza accorgermi eravamo finiti prima a baciarci e poi fare sesso in camera sua . Elisa non si perdeva nulla del mio racconto mentre giocava con  i suoi capelli scuri e dondolava una gamba  dove s'intravedeva un calzino a righe di mille colori che si perdeva nelle scarpe da ginnastica.

..E poi c'era stata quella bastarda di luna piena che mi aveva fatto uscire di testa e fuggire via senza badare al casino che facevo rischiando ..anzi svegliando tutti e farmi scoprire prima che qualcuno mi prese e mi portasse in salvo.

Terminai il mio racconto nascondendo il mento nella maglia dei Queen ormai rovinata e vecchia.

<< Hai rischiato grosso con me >> le dissi

lei mi guardò e alzò gli occhi al cielo, senza dire nulla alzò leggermente la maglia e quello che mi fece vedere lungo la schiena non mi piacque affatto. Aveva due lunghi graffi che partivano dalla costola fino al bacino , non erano profondi per fortuna ma non sarebbero più andati via ,se li sarebbe portati fino alla fine dei suoi giorni. Provai rabbia nei miei confronti, se non avessi spostato quella tenda Elisa ora non avrebbe quei orrendi segnacci sulla pelle. Distolsi lo sguardo e strinsi i denti mentre davo un pugno sul letto con tutta la mia forza ,mi sentivo terribilmente in colpa.

<< Mi dovevi lasciare lì >> le dissi

lei nascose i graffi di nuovo sotto la maglia

<< E far rivelare a tutti il tuo segreto? >> sbadigliò , come me non aveva dormito quella notte  , ora che era passato il pericolo notai che aveva lo sguardo stanco e desiderava solo farsi una bella dormita così mi spostai e le lasciai un pezzo di letto che lei rifiutò con un mezzo sorriso .  Pensai che ero fortunato ad avere un'amica come lei che usciva di notte e mi veniva a cercare dopo aver visto la luna piena, aveva rischiato la vita per me e io le ero debitore. Il suo maglione aveva un buco in fondo e lei ci stava giocando prima di ritornare a rivolgermi la parola

<< Ti ricordi del messaggio che ti avevo inviato?>>

annuì

Si passò una mano fra i capelli

<< Bene.  Ho scoperto certe cose oscure sù Pam. Sul suo sito internet >>

Pam aveva un sito internet? Da quando? Poi mi dissi che era la ragazza più popolare di tutta la scuola quindi era ovvio che avesse un sito internet per tenere aggiornati i suoi fan. Ma cosa aveva trovato così oscuro sù di lei? Che non si lavava le mutande o che puzzasse e nascondesse il suo fetore con chili di profumo? Alzai un sopracciglio buttando fuori un'espressione divertita, se Elisa non fosse stata così seria le avrei riso volentieri in faccia ma cacciai con fatica quella risata che avrebbe sicuramente offeso la mia innocente amica.

E così rimasi ad ascoltarla senza proferire parola se non volevo che la mia testa volasse dalla finestra.

<<  ..è una satanista >> disse spalacando gli occhi << adora Satana >> disse in un fil di voce con la paura che qualcuno ci potesse sentire e dimenticandosi che in quella casa c'eravamo solo io e lei.

<< E allora? >> risposi indifferente

<< Allora? >> replicò lei spalancando ancora di più gli occhi

<< Tu non credi a queste cose. Non ci hai mai creduto come me. Queste cose , i satanisti , ci credono le persone che hanno una fede profonda e noi >> alzai gli occhi al cielo senza terminare la frase.

<< Si lo sò..>> distolse lo sguardo e lo rivolse verso i suoi calzini a mille colori  << Ma questa volta è diverso >> mormorò

<< Senti non è la prima volta che mi dici che Pam è pericolosa, ci ho passato un'intera notte insieme e non mi è accaduto nulla . Non è che sei gelosa di tutto ciò? >>

Non l'avessi mai detto, Elisa mi fulminò con lo sguardo e diventò di colpo gelida nei miei confronti ,per un'attimo ebbi paura di lei che provai a sorriderle e portai una mano vicino al mio collo spaventato che potesse gettarmi addosso e strozzarmi  con tutta la forza che aveva nel corpo. Senza dire nulla si alzò, si sistemò i jeans e si diresse verso l'uscita

<< Forse dovevo fare la cosa giusta. Lasciarti lì e mostrare a tutti la tua vera natura >> si voltò prima di chiudersi con forza la porta alle sue spalle.

Non vidi Pam e Elisa per un'intera settimana di scuola , la prima era stata assente e la seconda non mi rivolgeva parola e quando ci incontravamo lungo il corridoio faceva finta che io non esistessi e andava dritta per la sua strada scambiando chiacchiere con altri ragazzi dell'istituto . Mi era rimasto il mio amico Henry e i ragazzi del basket a tenermi occupato nelle serate che venivano con uscite al cinema o uscite in pizzeria e poi tutti al bowling tra fiumi di birra e risate .

Passò un'altra settimana e Pam non si faceva ancora vedere, che le fosse accaduto qualcosa? Preoccupato domandai alle sue "fan" come mai non era venuta a scuola e loro mi risposero che aveva preso la febbre insieme al raffreddore e che per un po' non si sarebbe fatta vedere in giro. Pensai anche di andarle a fare visita e lo feci , ma sua madre sulla soglia della porta mi disse che non era sicuro per me che ci incontrassimo se non volevo anch'io ammalarmi , ma certamente le avrebbe detto che ero passato a vedere come stava prima di chiudermi la porta in faccia.

E così le due donne che erano entrate nella mia vita mi avevano lasciato solo come un cane.  Era un martedì di sole quando me ne andai per negozi  con Henry e la sua nuova fidanzata conosciuta sù Facebook. Si chiamava Hannah e aveva dei capelli corti ramati con dei lentiggini sulla punta del naso. Non era magra ma era molto graziosa e aveva un sorriso contagioso che ti metteva di buon animo quando lo vedevi sbucare dalle sue labbra sottili.

I due innamorati mi avevano invitato uscire a prendere un caffè da Starbucks ,avvolti nelle nostra sciarpone di lana avevamo osato sfidare il freddo di quella giornata per poi essere ripagati con una bella tazzona di caffè fumante bollente accompagnato da una fetta di torta. Hannah mi stava simpatica,era una gran chiacchierona ma non era invadente ,sapeva quando fermarsi e poi era molto intelligente non si perdeva nei discorsi stupidi come quelli che facevano la maggior parte delle ragazze della mia scuola, parlando ore e ore di trucchi o di quale vestito mettersi alla prossima uscita con un ragazzo assai figo.

Ci chiese del basket e ci fece i complimenti per la vittoria dell'ultima partita, e promise di venirci a vedere qualche volta quando il lavoro lo permettava, le domandai come mai una ragazza così si era messa con quel tontolone del mio amico Henry il quale fece un largo sorriso.

<< Ma forse mi sono innamorata della sua semplicità  >> disse prima di nascondere il volto nella tazza di caffè.

<< Hai più avuto notizie di Elisa? >> domandò Henry appoggiando il suo bicchiere sul tavolino in legno , scossi la testa ormai erano passate tre settimane dal nostro ultimo incontro . Avevo provato a mandare e-mail, messaggi, chiamate ma niente non aveva risposto a nessuno delle tre. Silenzio totale.

<< Eh amico sarà dura farle passare l'incazzatura >> disse muovendo la testa sconsolato

<< Cosa è successo ? >> domandò curiosa Hanna

<< L'ha offesa .>> rispose il suo ragazzo incrociando le braccia e sospirando

Hannah mise via il suo bicchiere e diede un morso alla fetta di torta alla frutta poi mi guardò e disse

<< Vedrai che troverai il modo di farti perdonare. Sei un bravo ragazzo Logan e questo le ragazze lo apprezzano. Abbi ancora pazienza e vedrai che poi ti perdonerà . >>

<< E se non dovesse succedere questo? >>

<< Bè allora dovrai pensare seriamente di cambiare amica. >>

   
 
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