Fumetti/Cartoni europei > Altri
Segui la storia  |       
Autore: JKEdogawa    04/08/2011    1 recensioni
[Scuola di vampiri]
Luna è una nuova studentessa della prestigiosa scuola "Von Horrificus", dove vivrà tante avventure. Scoprirà molte cose, tra cui l'amore... spero che vi possa almeno interessare...
Si accettano recensioni di ogni tipo!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Abbiamo una celebrità tra di noi!- esordì malignamente Perfidius
- Lasciala stare, è mia cugina!- mi difese Oskar
- Quindi ti dovremo chiamare Luna Von Horrificus!- disse Lapidina sconcertata
- Tu lo sapevi?- mi chiese Pulvirio
- N… No…- balbettai scioccata
- Che strano...-
- Cosa pensa il nostro genio?- un brillio malvagio e sinistro pervadeva gli occhi di Perfidius mentre si piantavano su Rotella. Non rispose. Continuava a fissarmi, imbambolato.
- Tutto bene Rotella?- gli chiese Lapidina. Ancora silenzio.
- Hei... rispondi!- Perfidius iniziò a punzecchiargli la spalla
- Smettila! Rotella... ROTELLA!- anche il tentativo di Oskar andò a vuoto
- Rotella...- solo al mio appello rispose
- Em... non saprei... insomma... perchè nasconderti che eri la figlia di Von Horrificus?- disse
- Per i denti di Dracula! Se non lo sa nemmeno Rotella chi lo può sapere?!- esternò Klot, che era stato zitto fino a quel momento
Cadde il silenzio in cui mi immersi guardando il pavimento grigio, sollevata che riflettesse così bene il mio stato d'animo. Perché mia madre non aveva detto niente?
- Sei strana?- mi chiese improvvisamente Perfidius
- Perché?- gli risposi sorpresa
- Visto il cugino che hai... ouch!- Oskar gli aveva mollato un pugno sulla spalla
- In che senso?-
- Insomma... svieni con il sangue?-
- No!- mi indispettì quella domanda
- MA TI SEMBRA!- gli urlò Oskar in faccia, poi si allontanò
- Potevi evitartelo!- rifacciò Lapidina a Perfidius andandosene anche lei
- Noi torniamo a giocare!- disse tranquillamente Klot trascinando la carrozzina con Pulvirio verso il corridoio che portava nei meandri del castello
- Posso aiutarti! Forse se costruisco una macchina che...- propose Rotella
- Lascia stare, Rotella...- lo interruppi e mi trasformai in pipistrello, uscì dal castello e ci girai attorno. Mi fermai sulla torre più alta, dove mi fermai a pensare agli avvenimenti di quel pochi istanti alla scuola "Von Horrificus". Non so per quanto rimasi lì, so solo che ad un certo punto arrivò Perfidius gongolante e la mia testa era partita per tutt'altri pensieri.
- Ti va di conoscere una persona?- mi chiese ghignante
- Se dici il Conte preferirei che mi cercasse lui...- la mia testa aveva rielaborato l'argomento"famiglia"
- No... intendevo una prova!-
- Che tipo di prova?-
- Una cosa semplice... andare verso quella casa laggiù e tornare incolume... lo hanno fatto tutti i provetti vampiretti come prova di coraggio!-
- Sembra interessante... accetto!-
- Ottimo! Puoi partire subito!-
- Tu vieni con me? Nel senso... mi controlli da lontano, vero?-
- Certo... prima vado a chiamare gli altri, intanto inizia pure...-
" Non mi convince per niente, ma almeno mi svagherò un po'..." pensai alzando le spalle mentre lui si allontanava nel castello. Guardai la valle alberata da pini e sospirai, mi trasformai in pipistrello e mi buttai nella boscaglia.
In quel momento la mia unica compagna era la luna di cui portavo fieramente il nome. I pini coprivano il mio volo verso quella casa alta e strana. Perché poi quella casa? Andare al villaggio era più difficile, o no?
Raggiunsi la casa senza troppe difficoltà e guardai verso il castello, non vedevo nessuno degli altri che venissero.
Stavo per tornare verso la scuola quando qualcosa mi intrappolò. Una retina da  farfalle fatta di metallo da cui non potevo muovermi o liberarmi.
- Preso, succhiasangue!- disse una voce dietro di me mentre. Mi voltai. Un signore anzianotto teneva trionfante il manico dellla retina con sguardo soddisfatto.
Alla cintura portava una serie di paletti tagliati a mano e vari grappoli di aglio. "Vai... primo giorno chi vado a scuola e mi ritrovo nella trappola di un cacciatore di vampiri. Se becco Perfidius, e se sopravvivo, giuro che lo uccido!" pensai tra panico e rabbia mentre il signore mi buttava dentro una gabbia sotto a una tettoia cantilenando "Ho le prove, ho le prove... tutti mi ascolteranno, tutti mi crederanno!"
Guardai sconsolata verso il castello dove probabilmente non sarei più tornata, forse mio padre non si stava nemmeno preoccupando. Mi tornarono in mente le parole dei miei ormai ex compagni di scuola e quasi mi sembrò di sentire Oskar che diceva "MA TI SEMBRA!" a Perfidius. soghignai a quel pensiero.
- PERFIDIUS SEI UN IDIOTA!- mi sembrava di sentire la voce di Rotella che si avvicinava
- E' colpa mia se si è fatta catturare da Polidori!?- mi sembrava anche di sentire la voce di Perfidius
- TU NON LE HAI DETTO DI POLIDORI!- continuò Rotella
" Okay... ho delle gran allucinazzioni!" pensai
- Pensavo lo sapesse...- si difese Perfidius
- E' ARRIVATA POCO FA, COME FACEVA A SAPERLO!?- Rotella sembrava una madre premurosa
" Va bene..." pensai di nuovo stringendo gli occhi dietro agli occhiali. Due figure piccole si dirigevano verso di me cresciendo a poco a poco.
- TU SEI UN IDIOTA! VERAMENTE, NON MI SORPRENDE CHE OSKAR TI SGRIDI!- Rotella era veramente fuori di se
- Io non vado oltre...- disse improvvisamente Perfidius fermandosi
- IO TI... TI FAREI MANGIARE L'AGLIO!-
- Che vuoi... io ci tengo ai miei canini!-
- IMPALETTATI!-
Rotella planò davanti a me e si ritrasformò in ragazzino pallido e zannuto.
- Sei un po' arrabbiato...- gli dissi vedendo che poi non era così pallido
- E tu non sembri spaventata da Polidori...- mi rispose ravanando nelle tasche dei pantaloni
- Autoconvinzione di non potercela fare... scherzo! Sentirti litigare con Perfidius mi ha fatto stare meglio!-
- Problema: ho dimenticato l'anti aglio... o sai come farlo sparire o... ma non ti da fastidio?-
- Ma dove lo vedi l'aglio?-
- E' ai tuoi piedi! Va bene che sei miope come me, ma è tutto legato attorno alla gabbia!- guardai verso il basso e il mio sguardo si illuminò
- Ci penso io!- mi misi a mangiare l'aglio senza problemi, lui mi guardò stordito
- A... te non... da fastidio?- mi chiese con aria interrogativa
- No, sono tollerante all'aglio! Era una vita che non lo mangiavo, mi piace da matti, ma con... ecco... miei simili intorno meglio non farlo...-
- Avevi detto che non eri strana!-
- Ehi... mi avete chiesto se svenivo con il sangue, non se mangio l'aglio! Comunque ho fatto!-
- Cavolo, veloce...-
- Che vuoi farci... lo adoro!-
- Ora ti libero!- iniziò a girare attorno alla gabbia cercando l'apertura per tirarmi fuori
- Nonno, smettila... i vampiri non esistono!- una voce femminile provenne dalla casa
- Nipote cara, non capisci... queste creature del demonio esistono... ne ho catturato un esemplare proprio ora, vieni a vedere!- i passi di Polidori si fecero a poco a poco più vicini alla porta
- Accidenti... ma dove si apre quest'affare!?- esternò Rotella
- Lascia perder, nasco...- tardi, la porta si aprì e Polidori apparve
- Visto, nipote cara... e tu che ci fai qui?- disse il signore a Rotella
- Mi scusi signore, ma ha catturato la mia pipistrellina!- rispose trovando rapidamente una scusa
- Visto nonno! Ah... ora te la libero... ecco!- una ragazzina dai capelli biondi legati in due codini lunghi aprì la gabbia e io iniziai a volare felice attorno alla testa di Rotella per poi appogiarmi sulla sua spalla. La sua storiella doveva sembrare il più veritiera possibile.
- Io dico che sono tutti e due vampiri! Dov'è finito l'aglio?- continuò Polidori
- Lo ha mangiato lei, le piace tanto...- si difese Rotella fingendo spavalderia. Si allontanò con me sulla spalla verso la foresta.
Quando gli alberi ci nascosero io ripresi il volo e lui mi raggiunse trasformandosi.
- Grazie...- dissi guardandolo
- Figurati, tra compagni ci si aiuta...- mi rispose
- Dì pure amici! Facciamo a gara a chi arriva per primo al castello?-
- Ehm... certo!- era rimasto stordito dalla parola amici- Non vale, sei partita prima!-
- Chi lo dice! Hi hi hi!-
Continuammo così fino al castello dove il caro Perfidius si era rintanato. Dovevamo fargliela pagare e sentivo che la testa di Rotella si stava muovendo spedita verso una vendetta divertente.
 
Note dell’autrice: non so perché ma ho avuto l’idea di aggiungere i capitoli la notte!
Non dire castronate! Io ci tengo ai canini! Nd Perfidius
E va bene, mi hanno chiesto di evitare che si brucassero! Contento?!
Grazie autrice! Nd Oskar
Altra nota: in questo capitolo Rotella potrebbe sembrare un po’ femminile…
Un po’?! UN PO’!? Nd Rotella
D’accordo… è un po’ tanto versione mamma protettiva e arrabbiata… ora vi lascio con la curiosità sul prossimo capitolo mentre scappo da un certo vampiretto arrabbiato… CIAO!!!!!!!
 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Altri / Vai alla pagina dell'autore: JKEdogawa