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Autore: BlueMoon1996    06/08/2011    3 recensioni
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Questa storia parla della nuova generazione, dopo la seconda guerra magica. Ci saranno amori, amicizie e talvolta anche avventure per i nostri giovani protagonisti.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Natale a Hogwarts

Dai mormorii eccitati che echeggiavano nei corridoi, era palese, che la fine del trimestre era alle porte. Il freddo era pungente, ma agli studenti non importava andare in giro imbacuccati dalla testa ai piedi, erano troppo contenti dell'arrivo del Natale, da poter badare a cose come il freddo.

Hogwarts era in festa in quei giorni, e in quel periodo dell'anno era più splendida che mai: dovunque era stato appeso il vischio da cui i ragazzi si tenevano alla larga, mentre le ragazze ci si nascondevano sotto furtive; splendide ghirlande di agrifogli e ribes rossi scendevano dai soffitti, tutt'intorno alle scale c'erano metri e metri di festoni, per lo più piante innevate con ghiaccioli appesi; mentre la Sala Grande era un trionfo perchè i dodici alberi di Natale erano stati adagiati ai lati dell'enorme salone e decorati con quanta più minuzia possibile, e dal soffitto incantato cadeva neve asciutta e calda.

 

§

 

Albus e James entrarono nella sala comune di grifondoro correndo, con l'aria terrorizzata.

Alice ed Evelyne gli andarono incontro.

< cos'è successo? > chiese Alice mentre tranquillizzava il fidanzato.

< cos'è successo? > rispose lui < cos'è successo? C'è che le ragazze sono pazze ecco cos'è successo> ma notando l'espressione perplessa delle ragazze continuò < ci placcano. A me e James, nei corridoi, vogliono farsi baciare e fanno apparire il vischio sopra le nostre teste e dobbiamo sbrigarci a scappare! Come se non ce ne fosse già abbastanza di quell'odiosa pianta! > terminò.

< cosa? Se qualcuno prova a baciarti dovrà vedersela con me! > esclamò Alice indignata, mentre Evelyne, astuta, propose.

< e se vi accompagniamo noi per i corridoi, quando possiamo? Così non sarete costretti a scappare sempre! Dai andiamo a fare una prova! > gli altri annuirono e si avviarono verso i corridoi.

Subito la popolazione femminile, avvistando i due Potter, andò in subbuglio, ma appena notavano le loro fidanzate accanto a loro, non potevano fare a meno di lanciare a quest'ultime, occhiate di fuoco.

Ad un certo punto, notarono il vischio sopra di loro e le due ragazze baciarono i fidanzati con tanto entusiasmo, da far girare tutto il corridoio. Ma la missione era riuscita: le oche si erano rassegnate e li avevano lasciati perdere, almeno fino a che ci fossero state Evelyne e Alice tra i piedi, ma alcune non sembravano perdersi d'animo...

< Jemiè! > Rebecca Sheldon chiamava James a gran voce, dall'altro lato del corridoio e lui, alzando gli occhi al cielo, riprese a camminare, fingendo di non sentirla, ma la ragazza si mise a correre e fu davanti a lui in meno di un minuto.

< Jemiè, volevo parlarti in privato > disse.

< mi dispiace, se vuoi parlarmi devi farlo qui > ribatté James. Rebecca lanciò uno sguardo di disgusto ad Evelyne che teneva stretto il braccio del ragazzo e continuò.

< volevo invitorti a casa mia por Natale. Nointe di che, una scenetta con i miei, me lo hanno chiesto loro > disse Rebecca spudoratamente. James scoppiò a ridere contagiando anche gli altri, mentre lei assumeva un cipiglio contrariato.

< scusa ma è troppo divertente > disse il ragazzo togliendosi le lacrime dagli occhi < tu credevi davvero che io avrei accettato? Dato che questo è il mio ultimo anno ad Hogwarts ed io non ti sopporto! Ma vedi di andare va! E non farti più vedere! > concluse.

Rebecca gli lanciò un ultimo sguardo di fuoco per poi alzare i tacchi ed andarsene, lasciando gli altri quattro, che ancora si rotolavano dalle risate.

 

§

 

Era finalmente arrivato l'inizio delle vacanze, e gli studenti si apprestavano a partire, tranne quelli del settimo anno, che volevano rimanere per godersi l'ultimo Natale ad Hogwarts. James, Albus, Dominique, Louis e Rose salutarono Lily, Hugo, Lucy, Fred, Roxanne, che avevano deciso di tornare per le vacanze.

< ah Lily! > disse James

< si? >

< vorrei che dicessi a papà le tue intenzioni per il futuro! > concluse.

Lily arrossi ma gli lanciò comunque uno sguardo di fuoco. Era meglio non contraddirla la piccola Potter, era una bambina sempre dolce ma non era bene farla arrabbiare, i suoi fratelli e suo padre lo sapevano! In quanto alla madre era un po' come lei, quindi erano un'ottima squadra.

 

< ah, meno male, niente più piccoletti. Quest'anno avremmo un Natale più tranquillo del solito > commentò Louis, lasciandosi cadere su una poltrona.

< eh, già, non sarà male stare qui! > disse Albus.

La professoressa McGranitt, data l'assenza di molti grifondoro, aveva dato il permesso a lui, Rose, Scorpius e Rachel di alloggiare tutti nella torre di grifondoro.

< Puah! Rosso e oro! Ma chi me lo ha fatto fare! > disse Scorpius entrando dal ritratto con una faccia disgustata ed un borsone in mano.

< io! > gli rispose Rose, da dietro, che come lui aveva in mano una borsa < sarà una settimana stupenda! >

< certo Weasley, con i grifondoro! Io dovevo passare il Natale con i grifondoro! Ma che mondo è questo! > la rimbeccò Scorpius, salendo su nel dormitorio maschile.

< ehi testa bionda > gridò James in modo che potesse sentirlo < nessuno ti ha imposto di stare qui, puoi anche andartene! >

L'altro, per tutta risposta sbuffo e dal rumore di una porta che si chiuse, ne dedussero che era entrato in stanza.

< gli passerà > commentò Rose imbarazzata.

< allora? > esordì Rachel < domani è Natale! Il nostro ultimo Natale qui! Emozionati? >

< si > risposero tutti in coro, e non sapendo cosa dire, cominciarono una partita a spara schiocco.

 

§

 

Era la mattina di Natale. Tutti coloro che erano rimasti ad Hogwarts, appena svegli, sentirono il profumo della colazione arrivargli alle narici come non aveva mai fatto, o forse era perchè quel profumo, molti di loro, non l'avrebbero sentito più.

Scesero tutti insieme nella Sala Grande, alcuni vestiti, alcuni in pigiama, ma i professori sembravano non notare il loro abbigliamento, erano troppo intenti a parlottare e scherzare tra loro per curarsi degli studenti, d'altronde era Natale anche per loro!

< Oh! > esclamò Alex < quanto mi mancheranno questi banchetti! Penso sarà la cosa più dura lasciarli! >

tutti risero, ed Evelyne si guardò tristemente intorno.

< ehi Ev? Non buttarti giù! A tutto c'è una fine, e prima o poi deve arrivare! > osservò saggiamente James.

< si, ma tu tornerai ad Hogwarts no? >

lui fece spallucce e si limitò ad addentare una succulenta salciccia dall'aria invitante, mentre Alice sembrava non voler mangiare.

< che hai Ali? > chiese Albus.

< è che non mi sento bene, penso di avere l'influenza >

< come? Proprio a Natale! > commentò Louis guardandola come fosse morta.

Ad un certo punto comparvero i dolci e il viso di Alice si illuminò, cominciò ad abbuffarsi di torta al cioccolato, mentre Albus la osservava sconcertato.

< non avevi detto di stare male? > chiese.

< non contraddire mai una ragazza davanti ad un dolce! > sbraitò lei < potrebbe essere l'ultima cosa che fai! >

< va bene, non ti scaldare > commentò lui, assumendo un aria da cucciolo bastonato che fece ridere tutti, e che fece intenerire Alice, che gli scoccò un bacio sulla bocca.

< Mmh > commentò Albus < sai di cioccolato! >

 

§

 

Il pomeriggio fecero una gara a palle di neve, ma poi, stanchi di sfidarsi, cominciarono a costruire un pupazzo di neve.

< ok, il corpo lo abbiamo fatto.... adesso... i bottoni! > esclamò James guardando Rose, che aveva sempre la soluzione pronta. Lei aggrottò la fronte pensierosa, poi il suo volto si illuminò.

Andò verso il lago nero, che era una lastra ghiacciata, e dieci minuti dopo tornò con cinque bottoni neri lucidissimi.

< ma come hai fatto? > chiese Rachel.

< semplice. Ho trovato cinque scarafaggi e li ho trasfigurati! > commentò Rose compiaciuta.

< no, io dicevo come hai fatto a trovarli! Di solito in questa stagione stanno sotto le rocce >

< oh... eh... beh in realtà ho distrutto due rocce enormi e un paio un po' più piccole per trovarle ma... sembrano detriti naturali >

< detriti naturali? Sei impazzita Rosie? Oh Merlino! Fortuna che nessuno ti ha visto > commentò Scorpius sarcastico.

Dopo aver poggiato i bottoni sul corpo del pupazzo, andarono in cucina per procurarsi una carota per il naso. Poggiarono l'ortaggio bitorzoluto sulla faccia dell'uomo neve e Rose trasfigurò altri due scarafaggi per gli occhi.

< bene, ora mancano le braccia, ma non è un problema > disse Louis avvicinandosi ad un albero e puntando la bacchetta contro il ramo più robusto.

< diffindo! > formulò e il ramo si ruppe in tanti piccoli rametti. Louis ne prese due e li mise come braccia.

Infine, i ragazzi presero un berretto e una sciarpa fatti da Hermione per gli elfi e li misero sul pupazzo.

< ecco > disse Dominique < adesso è più fashion, anche se i berretti di zia Hermione sono orribili >.

Poi, come se non fosse mai terminata, ripresero la battaglia di neve, che la squadra delle ragazze, con molta umiliazione di quella dei ragazzi, vinse.

 

Al calar del sole, stanchi e infreddoliti, rientrarono al castello per la cena.

Enormi tacchini, pudding, salsicce, maialini arrosto, patate lesse, al forno, fritte, dolci, un infinità di insalate e contorni, cosce di pollo, e chi più ne ha più ne metta.

Si ritrovarono un'ora dopo, nella sala comune di grifondoro, con le pance piene, insonnoliti ma determinati a scartare i regali.

Quella mattina si erano fatti gli auguri ma erano troppo eccitati di vedere quello che Hogwarts offriva per Natale, che avevano convenuto di scartare i regali la sera, tutti insieme. Ed infatti in quel momento scartavano contenti le enormi pile di pacchi davanti a loro.

James aveva ricevuto dalla famiglia (regalo in comune) un set per la manutenzione della sua firebolt e dal resto della famiglia una maglietta della sua squadra del cuore di Quidditch, un pacco di scherzi dei Tiri Vispi Weasley direttamente dal negozio di zio George, il solito maglione di nonna Molly, un pacco di gelatine tutti i gusti+1, uno strano oggetto che non sapeva cosa fosse da zio Charlie, ed infine una torta fatta in casa che James riconobbe come la torta più buona al mondo: si chiamava “ paradiso degli angeli” e la faceva zia Fleur.

Dominique, come richiesto, aveva ricevuto in dono dalla famiglia al completo, che aveva contribuito, una firebolt nuova di zecca, che ora lei sfoggiava tutta contenta. Evelyne ed Alex avevano ricevuto strani cibi ed oggetti provenienti dall'America. Alice una bellissima pianta, i cui fiori si aprivano e dentro c'era un uccellino che cantava allegramente. Albus e Rose, la solita mole di libri da leggere; Louis la divisa completa dei Cannoni di Chudley, e un nuovo set per il Quidditch con boccino, pluffa e bolidi.

Soddisfatti, si ritirarono nei loro dormitori, e sprofondarono in un sonno profondo.

 

§

 

Le vacanze trascorsero tranquillamente, e l'otto di gennaio, tornarono gli studenti che erano andati a casa.

< allora Lils > esordì James, quando la sorellina fu rientrata dalle vacanze < hai detto a papà che vuoi entrare nella squadra di Quidditch ? > chiese.

Lily, che tutti si aspettavano che arrossisse o che inveisse con fatture contro suo fratello, stranamente fece un sorrisetto sarcastico e si mise seduta sul bracciolo della poltrona dove James era seduto.

< sai, ho seguito il tuo consiglio ed ho parlato con papà > disse.

James scoppiò a ridere < scommetto che si è arrabbiato! >

Lily allargò ancora di più il suo sorriso.

< al contrario, ha detto che sarebbe stato fiero di me se fossi entrata nella squadra, e che mi avrebbe appoggiata, qualunque decisione avessi scelto per il mio futuro >

James la guardò torvo, poi si alzò e borbottò qualcosa come < la passa sempre liscia! Solo perchè è l'unica femmina e papà stravede per lei! > mentre Lily e gli altri ridevano a crepapelle.

L'atmosfera era sicuramente felice ad Hogwarts, e poi, ci sarebbero stati ancora cinque mesi per pensare agli esami no?

 

§

 

Bene, ecco le vacanze ad Hogwarts. Ho deciso di fare questo capitolo molto sereno e allegro, come è il Natale! Alla prossima, con il compleanno di James e Rose!

  
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