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Autore: Apricot    07/08/2011    4 recensioni
Si, la sua voce era morbida, calda, familiare ed elegante proprio come il velluto rosso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dovevo parlargli. Dovevo parlargli di tutta questa storia. Non avremmo retto a lungo se non ci fossimo chiariti subito.
Non volevo essere io a cominciare per primo. E poi cosa gli avrei detto?
Non lo avevo perdonato per quello che aveva fatto, non avevo più sentito Ronnie e né volevo sentirla.
Sarei andato da lui, e avrei aspettato.
 
Le luci si spensero per mezzanotte circa, ma sapevo che nessuna stava dormendo.
Maledii Louis perché mi aveva di proposito messo in stanza con lui. Lo aveva fatto apposta, e io lo sapevo.
Ad ogni modo in questo casa mi fu utile avercelo appiccicato al mio letto.
Feci un grande sospiro e appoggiai la schiena contro il muro. Girai gli occhi verso di lui.
Teneva gli occhi chiusi, anche se non si era ancora addormentato.
Il suo respiro e troppo pesante e di tanto in tanto arricciava le labbra.
Immaginai quelle labbra, poi immaginai Ronnie. Inorridii al solo pensiero.
Sapevo di essere osservato, quindi aprì gli occhi.
Ci guardammo per qualche secondo, poi lui abbassò lo sgurdo. Se fosse stata una gara di sguardi avrei vinto io, ma questa non era una gara. Non era una fottuta gara.

-Mi dispiace.-


Sussurrò lui, tentando di soffocare quelle parole con il cuscino. Non mi guardò neanche in faccia.
In cuor suo sprava che io non avessi sentito quelle parole.

-Ti dispiace?-


-Si.-


-É tutto quello che sai dire?-


-Non so che altro potrei dire.-


-Potresti spiegarmi, per esempio.-


Stavo mantenendo il controllo. Non sarei scoppiato in scenate di gelosia, non avrei tentato di picchiarlo, e non mi sarei messo a piangere.
Dovevo mantenere la calma, altrimenti non avrei risolto niente. Questa volta volevo comportarmi da persona matura, volevo mostrargli che ero cresciuto e che sapevo perfettamente come gestire il tutto, anche se non era vero. Dovevo dimostrarlo a lui, dovevo dimostrarlo a Ronnie, dovevo dimostrarlo a me stesso.

-Non c'è nulla da spiegare, è così e basta.-


-No, non può essere così e basta. Zayn voglio...voglio che tu mi dica qualcosa. Non possiamo andare avanti facendo finta che non sia successo nulla, non possiamo farlo.-


A quel punto si alzò anche lui e si mise seduto. Si stropicciò gli occhi. Per un attimo pensai stesse piangendo, ma per fortuna non era così. Se lo avessi visto piangere gli avrei tirato un pugno in faccia. Non era lui la vittima qua, ed io mi stavo seriamente impegnando per far si che tutto filasse liscio.

-Di preciso, cos'è che hai sentito quel giorno in studio?-


-Ho sentito abbastanza.-


-Dimmi cosa hai sentito.-


Perché avrei dovuto dirglielo? Sapeva che cosa avevo sentito, e se non lo avesse saputo comunque poteva immaginarselo.
Quelle parole dette da Zayn le consideravo una grande bugia. Non era vero. Non poteva essere vero.

-Ho sentito te dire a Ronnie che... che la ami.-


Dire quella frase mi era costato un grande dolore. Non volevo ancora ammettere che lui avesse potuto dire, anzi, provare una cosa del genere per Ronnie.

-Ah, ok.-


-Zayn, devo sapere se è vero.-


-Si è vero.-


-La ami davvero?-


-Si.-


-E da quando?-


-Da quanto tempo state insieme?-


-Santo cielo, e non potevi dirmelo prima? Ne avremmo discusso invece di creare tutto questo casino.-


-Il casino lo vedi solo tu. Non c'è niente di cui discutere. É così e basta, me ne farò una ragione.-


-Zayn, cazzo! Se tu me lo avessi detto prima...-


-Strano, è la stessa cosa che ha detto Ronnie.-


-Ronnie? Cosa ha detto Ronnie?-


-Non ti devi preoccupare per lei. Le piaci tu e basta.-


-Te l'ha detto lei?-


-Si, e lo avrebbe detto anche a te se solo non fossi scappato via.-


 
Quello era stato un piccolo incidente di percorso, diciamo.

-Mi era crollato il mondo addosso, Zayn. Sinceramente in quel momento non avevo molta voglia di sedermi con voi due a discutere prendendo un caffè, ok? Ho preferito tornarmene nell'unico posto dove avrei trovato qualcuno che mi vuole bene, e una volta arrivato lì ho pensato bene che tentare il suicidio sarebbe stata una soluzione giusta.-


-Tentare il suicidio? Harry?-


-Lascia stare. Notte, pioggia, strada bagnata, petto nudo, vicini impiccioni.-


Soffocò una piccola risata. Lo guardai e sorrisi. Si, in effetti raccontata così quella storia faceva ridere.

-Non l'hai più sentita Ronnie, vero? Altrimenti lo sapresti.-


-No, non l'ho più sentita. Non ho più sentito nessuno.-


-Voglio che tu ritorni con lei.-


-Su questo non c'è dubbio.-


-Bene, perché non sarebbe felice con me. Lei ha fatto ha sua scelta, e ha scelto te.-


-Zayn, come staresti tu se ci vedessi di nuovo insieme?-


-Come sono sempre stato, Harry. Però questa volta mi darebbe meno fastidio. Questa volta so che lei è felice con te, e a me importa solo che lei sia felice.-


-Meglio così, anche perch... aspetta un secondo!-


Abbassai gli occhi e aggrottai le sopracciglia.
In quel momento ebbi come un flash. Tutti i puntini si collegarono e capii tutto alla perfezione.
Ecco perché Zayn non aveva voluto parlare con lei neanche una volta durante il soggiorno in America, ecco perché si era messa a piangere quando avevo parlato di Zayn a Holmes Chapel, ecco perché quella frase 'lo sai che il rapporto che ho con lui è più forte di quello che ho con gli altri', ecco perché mi aveva specificato che voleva me.

-Lei lo sapeva!-


-Eh?-


-Ronnie! Ronnie lo sapeva già prima di quel giorno in studio!-


-Si, glielo avevo già detto.-


-Quindi ero l'unico a non saperlo? Quand'è che glielo hai detto?-


-Non eri l'unico! Lo sapevamo solo io e lei. Basta. Glielo avevo detto mentre eravamo in America, al telefono se non sbaglio... ma qual è il problema?-


-Quel è il problema? Il problema è che la mia ragazza sapeva di piacere ad uno dei miei migliori amici e me lo ha nascosto. No ci posso credere! Insomma, perché non avrebbe dovuto dirmelo?-


-Ci sono migliaia di ragioni per cui non avrebbe dovuto dirtelo, Harry! Non prendertela con lei. Non c'entra niente!-


-Ad esempio?-


-Per cominciare non voleva farti soffrire, suppongo. In più se te lo avesse detto noi avremmo litigato sicuramente e il gruppo sarebbe stato in pericolo!-


-Perché adesso non stiamo litigando?-


-No, stiamo semplicemente discutendo nel letto, come due persone mature.-


Ah si certo, adesso voleva fare lui quello maturo.
Il tono delle nostre voci si stava alzando e anche la velocità con cui buttavamo fuori le parole.

-E poi, glielo avevo chiesto io di non dirtelo.-


-Perché? -


-Per gli stessi identici motivi, Harry! È possibile che sei così stupido? Guarda che sono comunque tuo amico non mi va di vederti soffrire a causa mia, e i One Direction sono la cosa più bella che mi sia capitata! Non voglio che il nostro sogno finisca così.


-Neanche io lo voglio! É il sogno di una vita questo!-


-Anche per me! Senti non possiamo far finta che non sia successo nulla e andare avanti?-


-No, Zayn. Non possiamo far finta di nulla te l'ho detto. Avrei dovuto capirlo dall'atteggiamento di Ronnie. Sono un coglione. Tu sei un coglione.-


-Grazie!-


-Cosa ti aspettavi? Che dicessi 'oh grazie mille Zayn. Grazie per esserti preso una cotta per la mia ragazza e aver tentato di portarmela via!' ?-


-No, non mi immaginavo dicessi questo. Ma sappi che per me non è solo una cotta. A me piace, davvero. E poi non ho tentato di portartela via!-


-Ah, no? E allora per quale assurdo motivo hai ben deciso di dichiararti pur sapendo che lei è già impegnata e innamorata di me?-


-Gliel'ho detto perché dovevo! Non ce la facevo più! Insomma a me lei è sempre piaciuta! Però le piacevi tu, e io non potevo mettermi in mezzo. Non pensavo che tra voi sarebbe durata, sinceramente.-


-E perché no?-


-Non hai mai avuto una relazione seria. E poi a volte penso...penso di capirla meglio io di te. Ecco, l'ho detto.-


- Zayn, io non posso... non riesco ancora a perdonarti del tutto. Penso che ci vorrà del tempo. Penso che prima dovrei parlare con Ronnie.-

-Fai come vuoi. Voglio solo che tu sappia che ho tutte le intenzioni di fare pace e sistemare le cose. É stato un errore mio e non voglio che il nostro rapporto cambi a causa mia.-


-Lo so. Anche io voglio far tornare tutto com'era prima.


 
La nostra discussione finì così. Non c'era più nulla da dire.
Zayn si era scusato, aveva detto che non si sarebbe più intromesso e che avrebbe accettato la cosa col tempo. Ronnie aveva scelto me. Il CD stava per uscire. Andava tutto bene, no? Cosa c'era di così sbagliato in tutto questo?
Forse i sensi di colpa. Odio il senso di colpa, è il sentimento più straziante che si possa provare.
Mi sentivo in colpa perché Zayn non avrebbe accettato la cosa tanto in fretta. E come si sarebbe comportato una volta che io e Ronnie saremmo ritornati appiccicati l'uno all'altra? Diceva che si sarebe comportato come sempre, ma non era vero. Ovviamente avrebbe sofferto, come avrei sofferto io al suo posto.
Ma dopotutto io cosa ci potevo fare? Era una scelta di Ronnie, non mia. Sono cose che capitano nella vita. Sarà successo ad un miliardo di persone, sopratutto adolescenti.
 
Ma non era tutto qui. C'era qualcos'altro che mi tormentava, una cosa che aveva detto Zayn.
Aveva mirato al punto perfettamente.
Lui sapeva capirla meglio di me in alcune circostanze. Riusciva a consolarla sempre meglio di me. Aveva quel qualcosa in più che io non avevo. E allora perché aveva scelto me? Soltanto una persona poteva rispondere a quella domanda, e avevo intenzione di andare da quella persona per chiedere spiegazioni. Spiegazioni serie. Questa volta non mi sarebbe bastato un 'perché hai i capelli ricci'!



Heilà, ragazzuoli!
Ho deciso di fare un'altro myspace (si chiama così, vero?) giusto perchè non ho niente da fare alle 2. 30 del mattino (io però dovrei dormire).
Allora avrei un po' di cosettine da dire. Per cominciare ho deciso di pubblicare in fretta i capitolo 12 e 13 perchè sono corti e si leggono molto in fretta. Il 13 poi serve soltanto come 'passaggio', fa da 'ponte' insomma.
Avrei voluto scrivere qualcosa anche sotto il capitolo 12 ma non ho potuto causa forze maggiori.

Il capitolo 14 è un po' più delicato di quelli precedenti, e anche più lungo. Tra le altre cose è prevalentemente discorso diretto. Spero vi piaccia il discorso diretto perchè ce ne saranno altri, fondamentali.
É delicato sopratutto perchè quello che dice qui Zayn sarà sarà soltanto una parte di quello che dirà Ronnie. Ronnie completerà tutta la verità, insomma. Quindi man mano che scrivevo dovevo sempre controllare quello che avevo già scritto in modo che tutto combaciasse più o meno.
Se non aveto capito un cazzo di quello che ho appena detto, non preoccupatevi, non l'ho capito neanche io. Sono gli scleri che mi vengono di notte, è tutto normale.
Quello che intendevo dire è semplicemente che scrivere questi ultimi capitoli è stato un gran CASINO. Ho fatto veramente fatica a capire io quello che scrivevo, figuriamoci voi quando lo leggerete (se lo leggerete, perchè probabilmente scapperete gridando dopo le prime 5 frasi).
No dai, alla fine non è così complicato se lo si legge, però se lo si scrive si, quindi tentate di apprezzare.
Fin'ora siete state anche fin troppo gentili *manda bacini in aria*, e vi ringrazio tanto tanto.
Ho un'altra cosetta da dirvi... io ho già in mente il finale (cioè, l'ho già scritto), però di questo ve ne parlerò....beh alla fine, ovviamente (ad ogni modo non manca molto, ancora qualche capitolo. Su su, resistete.)  Vi avverto già che ci sarà un grande myspace anche sotto l'ultimo capitolo.
Mi sono adoperata per finire la storia prima di partire in vacanza (era uno dei miei obbiettivi dell'estate). Però non penso che la pubblicherò tutto questa notte. Non avrebbe senso.
Lo farò nei prossimi giorni, pian piano insomma.
Tra le altre cose devo smetterla di dire 'Insomma'. Lo dico/scrivo davvero troppe volte.
Ok, non ho nient'altro da dire. Spero che fin qui vi piaccia. Se non avete capito qualcosa non vi preoccupate, perchè, come ho già detto, per me è stato un vero casino scrivere queste parti 'dialogate' ed è probabile che le abbia descritte male (#nonsoscrivere). Quindi se avete domande, consigli ,critiche (gentili) e cose di ogni genere da dire...sapete cosa fare.
Bien, vado.
P.S. Ma è normale scrivere un myspace soì lungo? Insomma, fra un po' è più lungo del capitolo!




trhghHey  
  
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