07/08/2011
9 recensioni
10.
Avrebbe dovuto immaginarlo, era tremendamente ovvio. I posti dove vedersi erano finiti, e il suo forte orgoglio gli impediva di tornare in qualche stanza o soffitta già usata. D’altronde l’aveva imposta lui la condizione numero sette, e non era certo tipo da rimangiarsi la parola.
Mentre aspettava Hermione seduto su una fredda e dura pietra a pochi passi dalla foresta proibita, fece mente locale: era davvero certo che a casa sua non ci fosse nessuno?
Suo padre lo dava per scontato. Era talmente tanto spesso fuori casa per lavoro, che quando sua madre gli inviò una lettera con scritto che non ci sarebbe stato fino agli inizi di Maggio non si sorprese. Lavorava tanto e duramente, ma di cosa esattamente si occupasse in questo periodo non ne aveva idea. Nei suoi brevi incontri con Bellatrix, una zia che mai aveva riconosciuto come tale, aveva domandato più volte di suo padre, ma le risposte erano sempre le stesse: “Non è ancora il momento” o “questo non ti riguarda”.
Sua madre invece, da quanto ne sapeva, quel giorno doveva recarsi a Notturn Alley a sbrigare alcune faccende per conto del marito, e conoscendola bene, Draco sapeva che si sarebbe fermata in qualche posto a dare un occhiata per i fatti suoi.
Quando la mano piccola e calda di Hermione si posò sulla sua spalla, il Serpeverde allontanò quel mucchio di pensieri e le sorrise distratto. Senza dire nulla, si alzò velocemente dal masso aggiustandosi i pantaloni, e le prese la mano.
In quell’istante, appena prima di scomparire da Hogwarts, la guardò negli occhi, e il tocco della sua mano lo fece sentire tremendamente a suo agio.
L’eleganza di casa Malfoy la lasciò basita.
Appena entrati dall’enorme portone di ciliegio scuro, un ampio atrio aveva accolto i due giovani, adornato da splendidi quadri raffiguranti antenati della famiglia Malfoy e Black.
Due grandi divani bianchi contrastavano il parquet scuro, e aprivano un bellissimo salone spazioso e arieggiato. Preziosi sofà dai tessuti chiari e luminosi abbracciavano un antico caminetto dalla mensola di granito bianco, che ospitava orgogliosa vecchie fotografie di famiglia e ricordi lontani. Alle pareti, a riempire quel grandissimo spazio che delimitava il salone, quadri di tutte le dimensioni si alternavano a grandi finestre dalle vetrate limpide e pulite; lunghe tende di lino, dal color panna chiaro, arrivavano morbide fino a terra, sfiorando il prezioso tappeto dalle parvenze esotiche.
Un arco scuro dalle dimensioni notevoli prendeva quasi tutta una parete, e apriva l’accesso all’ampia cucina dai colori chiari e lucenti. Due o tre elfi scorrazzavano scivolando sul pavimento di linoleum grigio, alcuni passavano la cera strofinando per terra pezzette di stoffa, altri ancora invece sistemavano i cuscini cercando di mantenere un ordine già impeccabile.
Davanti a loro, fra il salone e la cucina, una grande scala dai gradini di marmo grigio portava al piano superiore. Percorrendo la via sino alla parte notte, una preziosa ringhiera di cedro mostrava raffinati smeraldi verdi che illuminati dal sole che traspariva dalle tende, ardevano di luce propria.
Nessun elfo sembrò interessarsi ai ragazzi appena smaterializzati all’interno di villa Manor.
-E’ bellissima.
Farfugliò Hermione.
-Mmh, è casa.
Cercò di ignorare il tono annoiato con cui Draco le aveva risposto, probabilmente abituato a tanto lusso da tutta la sua vita. Prese a camminare dietro di lui con la cura di non toccare niente; anche solo un sospiro di troppo, e il pensiero di poter rovinare quell’immacolata perfezione la assaliva.
Quando salirono le scale fino al piano superiore, Hermione si rese conto dell’enormità della villa: il corridoio si apriva ampliamente a destra a sinistra, per giungere poi ad altre due scalinate da entrambi i lati.
Soppresse la curiosità di sapere cosa ci fosse al terzo piano, e si infilò nella penombra dell’ampia stanza in cui Draco era appena entrato.
Steso sul grande letto a baldacchino, il ragazzo fissava con occhi gelidi e freddi la Grifondoro, immobile davanti alla porta. Appena si accorse del sorriso che le stava rivolgendo, di una dolcezza che in realtà sentiva non appartenergli, distolse lo sguardo e si schiarì la voce.
-Siediti pure, se vuoi.
Ma Hermione non si mosse, limitandosi a borbottare un semplice –sto bene qui, grazie.
Innervosito dalla staticità della ragazza, tremendamente irritante, si alzò bruscamente dal letto e le prese la mano.
Dalle pesanti tende verde scuro che coprivano la finestra accanto al letto, una flebile luce dorata illuminava l’enorme stanza, creando buffi giochi di luce sul viso di Draco.
I capelli biondi splendettero sotto un raggio di sole.
-Siediti, Hermione. Non mordo.
Hey!
Comincio col rispondere a Rosebud_secret: nel mio immaginario sono al settimo anno, ovviamente è OOC perchè non c'è la battaglia contro il Signore Oscuro. :) Sì beh, diciamo che non credo di essere stata attentissima a quello che nel libro sono regole su quando e dove uscire da scuola, mea culpa D: Apparte questo, spero che ti sia piaciuto il capitolo. Alla prossima cara :)
V a l e, ti ringrazio moltissimo di avermi commentato e sono molto contenta che ti piaccia la storia. Sono sempre felice si sentire nuovi pareri :D Spero di non deludere le apsettative :) Un bacione cara!
Ariel88, grazie mille per aver cominciato a seguire la FF :) Ne sono molto contenta, e sono ancora più felice di vedere che ti piace. Aspetto di leggere i tuoi commenti, dimmi cosa ne pensi :D Grazia ancora!
Drakina94, eccola quaaaa! Ahahahah te all'undicesimo capitolo muori. Lo so. E per questo faccio le mie condoglianze ora u.u ahahahah, spero ti sia piaciuto questo capitolo e aspetto di leggere la tua recensione :) Un bacione!
Ramella96, sempre molto gentile :) Nel prossimo capitolo la situazione si evolve, un po' di pazienza e credo ne varrà la pena. Un bacione cara, grazie mille delle recensioni :)
SignoraRadcliffe, aspetta a parlare ahahahah XD il prossimo (fidati) ti piacerà di più :D Sì, anche qui vi lascio sulle spine... sono bravaaaaa eh?!
PiccTn! Mi sento onorata! Ti ringrazio, spero che la mia FF continui ad appassionarti :D Sono molto felice di questa "eccezione", so di essere lentina a postare, sorry! Un bacione, grazie ancora :)
Un bacione a tutte. <3