Pov Rein
È passata una settimana da quando io e Tio ci siamo messi insieme.
 Pensavo di invitarlo a cena per presentarlo a mia madre come il mio fidanzato, ma ho dovuto cambiare i miei piani.
È iniziato tutto questa mattina, quando sono scesa giù in cucina per fare colazione, ho visto che Camelot e gli altri erano indaffarati, c’era chi portava i fiori, chi puliva, chi cucinava…
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“Mamma cosa succede?”
“Ah ciao Rein, stanno sistemando tutto per questa sera”
“Hai saputo?”
“Cosa tesoro?”
“Che io e Tio ci siamo messi insieme, posso invitarlo a cena?”
“Sono felicissima che vi siate rimessi insieme, ma questa sera vengono da noi i Roses, non vedo l’ora di farteli conoscere”
“Bright Roses viene a scuola con me…”
“Quindi vi conoscete già, devi conoscere il padre è un gentiluomo”
“Mamma c’è qualcosa che devo sapere?”
“Scoprirai tutto a cena, ora devo andare. Ciao Rein”
“Ciao mamma e buon lavoro”
Non appena le porte dell’ascensore si  chiudono fermo Camelot “Che succede?”
“Facciamo i preparativi per la cena”
“Ma mancano più di dieci ore”
“Sua madre vuole che sia tutto in ordine e al suo posto”
“Le uniche volte che faceva così era quando papà tornava da qualche viaggio di lavoro, cosa c’è sotto?”
“Miss Rein non glielo posso dire”
“Camelot”
“Ordini di sua madre”
“ma ora lei non c’è” dissi cercando di persuaderla
“Ho promesso”
“La mamma e il signor Roses hanno cominciato a frequentarsi?”
“In un certo senso sì”
“Ok, mi fai trovare la limousine tra mezz’ora?”
“Certo Miss Rein”
Ho bisogno di parlare con Fine, lei saprà qualcosa. Le mando un messaggio:
Fine tra 30 min sono da te. Ho bisogno di parlarti. R.
Ti aspetto in camera mia. F.
Ok, ora devo solo decidere cosa mettere, apro l’armadio, voglio vestirmi  casual.
Alla fine opto per una maglietta bianca e una giacchetta a maniche corte nera, dei jeans blu e degli stivali neri con tacco 5.
Lego i capelli in una coda alta, lasciando libera la frangia, che mi scende di lato. Per finire mi metto un po’ di mascara e del lucidalabbra.
“Miss Rein la limousine è di sotto”
“Grazie Camelot” prendo la mia borsa grigia di Gucci e scendo.
Nel giro di dieci minuti sono da Fine. Salgo nell’ascensore, quando le porte si aprono una cameriera mi dice di seguirla.
“Ciao Rein! Che bello rivederti! Come stai?”
“Salve signora Humphrey, scusi volevo dire signora Bass è un piacere vederla. Tutto bene e lei?”
“Benissimo, sai mi confondo anche io con il cognome, ma dammi pure del tu, ci conosciamo da tempo. Sei qui per Fine?”
“Sì”
“Vi lascio, ringrazia Elza per l’abito da sera che mi ha confezionato”
“Lo farò senz’altro”
“La camera di Fine è la prima a sinistra”
“Grazie, arrivederci signora Bass”
“Ciao Rein”
Prendo il corridoio e vedo due porte. Entro nella prima a destra. Strano arredamento, Fine non adora il viola e il blu scuro.
“Fine? Ci sei?”
La porta che penso porti al bagno si apre ed esce un ragazzo.
“E tu chi sei?”
“Davvero non mi riconosci Waldorf?”
“Bass”  solo allora mi accorgo che non indossa niente, a parte un asciugamano legato attorno alla vita. Mi volto di scatto e mi sento avvampare in volto.
“Devo aver sbagliato porta”
Lo sento avvicinarsi “Sei sicura? Oppure volevi venire qui con una scusa? Sai non servono scuse” mi dice con tono seducente
“Ho sbagliato porta. Scusa2 ed esco velocemente dalla stanza.
Prima di entrare nella stanza di fronte busso, non si sa mai…
“Avanti”
“Ciao Fine”
“Rein, finalmente! Stavo per darti dispersa. Perché sei tutta rossa?”
“Non sono rossa” dico consapevole di esserlo
“Sì che lo sei, esigo una spiegazione”
“Sono entrata per sbaglio, sottolineo per sbaglio, nella stanza di Bass”
“Oh My God! Che ti ha fatto?”
“Niente, però è stato imbarazzante… Comunque sai se mia madre esce molto frequentemente con il signor Roses?”
“Sì, ci esce da tre anni, non mi stupirebbe se…2 si blocca di colpo
“Se cosa?” le chiedo, ansiosa di sapere
“Niente, non può essere, perché?”
“Mia madre lo ha invitato a cena”
“Capisco”
“Senti Fine, ho bisogno di distrarmi, hai già fatto colazione?”
“No, stavo giusto per scendere”
“Che ne dici se andiamo alla caffetteria che c’è infondo alla strada?”
“va bene, devi dirmi tutto su te e Tio”
“D’accordo, tra non molto è il tuo compleanno, dove pensi di organizzare la festa?”
“Non lo so, pensavo di farla in stile giapponese, ma andiamo a piedi?”
“Se non ti scoccia…”
“no no, va benissimo”
“Stile giapponese? Intendi con i kimono, le geisha e tutto il resto?”
“Sì, il kimono e tutto il resto. Per le geisha non so, penso che Bass se le porterà a letto”
“Ahahah… Ecco siamo arrivate”
“Wow, che buon profumino… Rein tu cosa prendi?”
“Del cappuccino e una brioche alla marmellata, qui le fanno buonissime”
“Io prendo del cappuccino, una brioche alla crema, una alla marmellata e una al cioccolato”
“Fine, come quattro anni fa, mi chiedo come fai a mangiare senza ingrassare”
“Faccio molto sport, tu?”
“Beh, ho giocato a tennis e fatto la cheerleader”
“Wow, ecco perché sei così in forma e tuo padre?”
“Lui… sta bene” e sorrido, in questo momento mi viene voglia di piangere, papà perchè mi hai salvata? Se ora io non fossi qui, tu non saresti in…
“Rein, tutto bene?”
“Sì, sì, senti dopo andiamo a fare un po’ di shopping?”
“Certo”
Ci squilla il cellulare “Quanto ci scommetti che è Gossip Girl?”
Apriamo il messaggio:

 

Buongiorno Upper East Side, Princess e la Dama sono state avvistate a fare colazione in una famosa caffetteria.
Beh, buon appetito e … Fine ricorda: non abbuffarti altrimenti soffochi.
xoxo Gossip Girl

Pov Shade
Ecco dove sono quelle due. Devo dire che ho avuto un meraviglioso risveglio.
Anche se Rein ha sbagliato stanza, sono contento di averla vista e poi è così tenera quando si imbarazza.
Tenera? Ma cosa sto dicendo?
Ok, questa mattina non ho ancora bevuto, deve essere per questo che dico cose senza senso.
Scendo in cucina e trovo Tio.
“Ciao Tio, cosa ci fai qui?”
“Ciao Shade, avevo bisogno di un consiglio”
“Spara. Vuoi un drink?”
“No grazie, come fai a bere a quest’ora?”
“Abitudine, di che volevi parlarmi?”
“Di Rein”
“Cosa centra?” chiedo improvvisamente più attento
“Tutto, non so se dirle che sua madre potrebbe fidanzarsi con il padre di Bright”
“Non dirglielo e poi se succede lo scoprirà questa sera, pare che Elza abbia invitato lui e il padre a cena. Ora lasciamola divertire un po’ con Fine”
“Ok, stai diventando saggio”
“saggio io? Stai scherzando vero?”
“Certo, non ti ci vedo come saggio”
“In effetti, che fai dopo?”
“Mio padre mi voleva parlare”
“Il Capitano? Cosa vorrà?”
“Non ne ho idea, è meglio se vado. Ciao e non bere troppo”
“Certo paparino”

Pov Rein
“Grazie di tutto fine, mi hai distratto tutto il giorno e ora sono pronta a fare una cosa?”
“Cosa?”
“Affrontare mia madre, se frequentava il signor Roses avrebbe potuto dirmelo subito”
“Rein magari aspettava il momento giusto”
“Tre anni non le sono bastati?”
“Eri a Parigi con tuo padre, è una cosa importante, non si può dire per telefono”
“Hai ragione, spero non sia una cosa seria” Già, sembrerò egoista però infondo al cuore voglio che i miei genitori tornino insieme e che ricominciassimo a vivere come una vera famiglia.
“Non so cosa dirti, è arrivata la limo, sicura di non volere un passaggio?”
“Sicura, ho voglia di fare due passi, quando la cena finisce ti chiamo”
“Ci conto, ciao R” e mi abbraccia prima di salire sulla limousine.
“Ciao F”

Non appena arrivo a casa, Camelot mi viene incontro. “Miss Rein dove eravate? Mi stavo preoccupando”
“Scusa Camelot, ma avevo spento il cellulare e stavo facendo un po’ di shopping con Fine”
“Ma non ha comprato niente?”
“No, non c’erano vestiti che soddisfassero le mie esigenze”
“Ah, Miss Rein sua madre l’aspetta in camera”
“OK”
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Ora sono qui in camera mia a prepararmi, mia madre mi ha detto che sarebbe stata felice se avessi messo una sua creazione.
Indosso il vestito, è un abito che mi arriva poco sopra le ginocchia, di colore blu scuro, con le spalline, non molto scollato e un fiocco bianco intorno alla vita. Verso la fine dell’abito ci sono dei motivi floreali ricamati con un filo argentato. Indosso le scarpe Blu scuro col fiocco bianco, tacco 8 cm.
Mi faccio i boccoli ai capelli e indosso un cerchietto blu scuro di Chanel. Mi trucco leggermente, indosso una collana di perle bianca.
Mi guarda ancora una volta allo specchio e scendo.
Trovo mia madre già pronta, non appena mi vede mi sorride “Rein sei splendida”
“Grazie mamma, senti ti devo dire una cosa importante”
“Dimmi”
“Ecco… Riguarda papà… Vedi il fatto è che…”
Non riesco a finire che le porte si aprono ed entrano il Signor Roses e Bright.
Mia madre mi guarda e mi dice” Ne parliamo domani, d’accordo?2
La guardo allontanarsi, certo madre.
Una volta fatte le presentazioni, ci sediamo a tavola.
Devo dire che il Signor Roses è simpatico.
“Se non sono indiscreta, come vi siete conosciuti lei e mia madre?” sono proprio curiosa, voglio sapere tutto
La mamma e il signor Roses si scambiano uno sguardo e la mamma comincia a parlare.
“Vedi ho incontrato Aaron ad una mia sfilata di moda, dopo un anno dalla separazione con Touluse e abbiamo cominciato a parlare, sai è rimasto vedovo, sua moglie è morta in un incidente stradale”
“Già, devi sapere che Camelia era la donna della mia vita e non avrei mai pensato di potermi innamorare nuovamente, ma questo è successo” e guarda mia madre, ok mi sa che le cose sono più serie del previsto.
“Deve essere stato difficile superare la sua morte2 dico comprensiva ad Aaron
“Sì, ma mi sono fatto forza, avevo Bright e poi ho conosciuto tua madre e abbiamo cominciato a frequentarci, sai la sua compagnia mi è servita molto2 vedo mia madre arrossire, oddio, non mi dite che sono già a quel punto
“Beh, papà. Ti ricordo che prima ci siamo trasferiti qui” interviene Bright
“Davvero? Dove abitavate prima?” chiedo interessata
“Abitavamo a Parigi e ho avuto modo di conoscere Touluse”
“Ah, io sono appena tornata da Parigi… è bellissima!”
“Concordo con te”
La cena prosegue tranquillamente, parlando di tutto, sui progetti futuri e sul resto.
Poi al momento del dolce, il signor Roses si alza in piedi e dice “Ragazzi, so che conosco Elza solo da tre anni, ma è come se la conoscessi da sempre” fa una piccola pausa “io vorrei cogliere questa occasione, in cui sono presenti anche Bright e Rein per fare una cosa. Ecco… Elza…”
Oddio, non mi dite che… Non ci posso credere…

Spazio Autrice:
Hello!
Scusate il mio mini-ritardo, ma non sapevo come fare concludere il capitolo. Penso si intuisca già cosa succederà… ho voluto chiudere così per creare un po’ di suspance.
Ringrazio marzia ds, Susy Love, Chanel Solis, MoonlightRedRoses  e tutti I lettori silenziosi.
Non so quando pubblicherò il continuo,
kiss kiss
BlueMoon Love