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Autore: Sara_tvd    09/08/2011    1 recensioni
[4x6 I wish I was the moon] [E/S]
Hai mai pensato che il tuo cuore potesse scoppiarti in petto?
Hai mai pensato che il tuo corpo potesse essere scosso da tremiti di eccitazione e felicità,talmente tanto da non reggerti in piedi?
Hai mai pensato di poter stare talmente male per una persona da sentirti vuota, così vuota da non avere più emozioni o pensieri, come se tutto ciò che eri e tutto ciò che sarai ti fosse stato strappato via in un secondo?
Hai mai pensato di poter uccidere per difendere chi ami?
Sookie non l’aveva mai pensato eppure nell’arco di due notti aveva provato tutto questo e molto di più.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Compton, Eric Northman, Pam, Sookie Stackhouse
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Sookie fissava la vampira stupefatta,gli occhi sgranati,la bocca eccessivamente spalancata, non riusciva a dire niente se non a balbettare sillabe confuse.
“Lo so” bofonchiò lei “Sono orribile” aggiunse con un lamento.
“Ora non ho tempo di spiegarti,ti dirò tutto ciò che vuoi sapere strada facendo, hanno appena portato via Eric,quell’idiota del tuo ex fidanzato lo ucciderà” disse alzandosi in piedi di scatto.
Iniziò a percorrere il corridoio a grandi passi senza preoccuparsi della fata.

Sookie la raggiunse in fretta,voleva domandarle qualcosa ma non sapeva da dove cominciare,inoltre Pam stava blaterando una raffica di minacce,tutte cruente e molto creative.
Continuando a guardarsi intorno e ad andare sempre dritta con fare sicuro la vampira si rivolse a Sookie:
“Non ti aspettare che ti ringrazi perché non lo farò e non guardarmi con quell’aria inebetita! Quella str…strega mi ha ridotto così! Le squarterò la gola con le mie stesse mani,costi quel che costi! Non sei felice? Grazie a me nessuno ti ha scoperta fin qui” sussurrò.
Cosa?” chiese Sookie leggermente ansimante nel tenere il passo dell’altra.
Vuoi che ci sentano?! Abbassa la voce! Non ti sei chiesta perché quel vampiro non abbia sentito il tuo odore? Mi sto decomponendo! So che riesci a sentirne l’odore,lo vedo dalla tua faccia disgustata…”
“Io non…”
“Non importa,beh per i vampiri l’odore è talmente forte da occupare le narici di chiunque presente in quest’edificio perciò non ci scopriranno,stai tranquilla,basta che tu riduca la voce ad un sussurro e stia zitta quando te lo dico io”

Sookie si limitò ad annuire.
“Il piano è” continuò Pam con la sua costante tenacia “Li troviamo,io uccido chiunque mi capiti a tiro e tu porti via Eric”
“Non dovremmo cercare una via più diplomatica?”
chiese Sookie.
“La diplomazia è per chi non ha la faccia in decomposizione e un creatore che rischia la vita e non vuole fare niente per impedirlo,oltre al fatto che non si ricorda di te e non vuole ricordarsi del suo passato” ruggì violenta la vampira.
“Ok” biascicò Sookie scuotendo la testa.
“Comunque…” disse riacquistando fiducia nella sua voce “…non penso ci siano solo Bill e Eric lì fuori,ci saranno le guardie di Bill e…”
“Mi hai preso per scema ragazzina? Ti ricordo che sono molto più grande di te,non pretendere di darmi lezioni!”
Pam era decisamente troppo nervosa in quel momento,Sookie lo capiva benissimo,essere rinchiusa in gabbia come un animale non doveva essere piacevole, ma non voleva mandare in fumo il suo (non)piano.
“Pam!” la richiamò Sookie afferrandola per un braccio “Dobbiamo andare d’accordo,per questa volta,è di Eric che si tratta” disse seria,guardandola negli occhi.
Pam ricambiò il suo sguardo e sembrò calmarsi.
“Hai ragione,dobbiamo essere lucide,diciamo che non sono molto socievole in quest’ultimo periodo, facciamo una cosa,tu segui la tua linea diplomatica e io mi occuperò dello squarciare,amputare e dissanguare”
“Non era proprio quello che intendevo ma…va bene”
rispose l’altra rassegnata.

Pam afferrò la ragazza tappandole la bocca e la spinse contro un muro.
Si portò l’indice della mano libera sulle labbra e poi la lasciò lentamente andare.  
Quanti mimò Sookie con le labbra.
Due fece segno Pam con le dita.

“Mi è sembrato di sentire delle voci” commentò una voce maschile poco distante.
“Sei solo paranoico perché quella strega ti spaventa a morte” schernì una voce femminile
“Non è affatto vero!” esclamò indignato il vampiro.
“Sei stato trasformato la settimana scorsa,è normale farsela sotto per tutta questa merda sovrannaturale”
Senti chi parla,hai ottant’anni,non sei così vecchia” replicò lui
“Che schifo,la puzza di quella zombie è sempre più forte” disse cambiando discorso la vampira,ignorando il commento del compagno.
“Già,disgustosa” commentò l’altro.

Sookie non riuscì a distinguere ciò che accadde nei seguenti cinque secondi.
I due vampiri erano a terra,entrambi con una voragine nel torace. Pam si trovava esattamente al centro di quella piccola carneficina,con le braccia imbrattate di sangue.
“Pff…novellini” commentò sprezzante.
Si chinò su quello che doveva essere stato il corpo della donna e disse:
Nessuno mi chiama zombie”
Sookie scosse la testa per cercare di eliminare quelle immagini dalla sua mente e, superando Pam, iniziò a correre incitandola a sbrigarsi.

Le due uscirono dall’edificio e si nascosero dietro delle piante,controvento.
Bill fissava Eric dall’alto in basso,fiero del gesto che stava per compiere.
Eric,in ginocchio,affrontava la morte da uomo,se così si può dire,senza un briciolo di paura, con lo spirito del vichingo che era stato.
Sookie fremeva, voleva agire. Si morse il labbro nervosamente per evitare di uscire allo scoperto urlando uno stupido grido di battaglia e avventandosi sul suo ex.
Non si era mai sentita così carica e combattiva in vita sua.
Anche Pam era impaziente,la sete di sangue e vendetta aveva raggiunto un tale livello da comparare la voglia di salvare Eric, avrebbe tolto quell’aria superiore dal volto di Bill con le unghie e con le zanne,fino a che non avrebbe gridato pietà e anche oltre, il suo comportarsi da signora contenuta aveva smesso di esistere da quando le streghe avevano messo piede nella cittadina,distruggendole la sua non-vita.

“Un’ultima cosa” disse Eric fissando il suo re negli occhi “Libera Pam,lei non ha fatto niente. E…di a Sookie che sono nato la notte in cui mi ha trovato,e,grazie a lei,sono arrivato alla mia vera morte conoscendo cosa significa amare. Ringraziala.”
Il volto di Sookie si rigò di una lacrima salata. Era pervasa da sentimenti che non aveva mai provato, sensazioni contrastanti: la pura gioia nel sentire quelle parole,il timore che qualcosa sarebbe andata storta,la voglia di buttarsi tra le sue braccia, il terrore di non riuscire a salvarlo,di non sentire più la sua voce,di non assaporare le sue dolci labbra, e qualche altra cosa,di più forte, quasi fosse l’unico motivo a far pompare il sangue nel suo corpo,quasi fosse la sua unica ragione di vita… amore?

Una delle guardie passò un contenitore a Bill che non aveva degnato lo sceriffo vampiro nemmeno di una risposta,replicando al suo toccante discorso con una smorfia contorta, il re vampiro aprì il contenitore e ne estrasse un paletto.
Lo alzò con incombenza sulla testa di Eric.

Il tempo sembrò fermarsi.

Sookie balzò in piedi e dalle sue mani scaturì un fascio di luce che investì Bill,scaraventandolo contro il muro della sua stessa casa.
Pam si gettò nella mischia,uccidendo in ogni modo possibile chiunque fosse nel suo raggio d’azione. Era sempre stata forte ma quella volta si sentì pervadere da un’energia ancora più prorompente e distruttiva.
Eric si alzò in piedi guardandosi attorno con aria sbigottita.
Sookie afferrò la pistola e iniziò a sparare a chiunque non fosse Pam o Eric. Non aveva molta dimestichezza con le armi ma riuscì comunque a colpire un abbondante numero di bersagli.

Fortunatamente quella sera Bill non aveva deciso di organizzare una riunione con una numerosa combriccola di vampiri perciò il numero di avversari restò contenuto.

Ad un certo punto Pam rotolò a terra spinta da un vampiro massiccio,e,probabilmente,più anziano di lei.
Lui la bloccò a terra sfoderando i lunghi canini.
Sookie vedendo la compagna in difficoltà si avventò sul vampiro stringendo uno dei paletti in mano,ma il vampiro con un lieve movimento del braccio riuscì a farle perdere la presa e a farla volare contro un albero con una sonora e violenta botta.

Sookie si portò le mani agli occhi: aveva la nausea e la sua vista era offuscata da numerosi puntini neri.
Intanto,approfittando di quel momento di distrazione Pam era riuscita ad afferrare il paletto e a conficcarlo nel cuore del vampiro.
Uno dei pochi rimasti si avvicinò a Sookie leccandosi le labbra,assaporando già il sapore del suo delizioso sangue di fata.
Tutto intorno a Sookie vorticava velocemente. Provò ad afferrare una delle sue armi ma non riusciva a distinguere la sua mano.
Il vampiro si inginocchiò al suo fianco e le prese il mento tra le dita,spostandole il volto in modo da poter lasciarle il collo scoperto.
Le vene pulsavano rapide sotto la pallida pelle della ragazza.
Per quanto si sforzasse Sookie non riusciva più a controllare il suo corpo,in uno stato a metà tra il cosciente e l’incosciente.
Le zanne del vampiro si trovavano ad un paio di centimetri da lei quando sulla maglia di lui comparve un’enorme chiazza rossa,al cui centro trionfava una punta di legno.
Il vampiro ansimò e guardò allibito il suo petto prima di esplodere in una moltitudine di pezzi di carne.
Eric si chinò stringendo il volto pallido di Sookie tra le mani.
“Sookie,Sookie…” la chiamò con un tono carico di preoccupazione.
“Sookie,hai sbattuto molto forte,sarei dovuto intervenire prima,mi dispiace tanto! Ti darò il mio sangue,sei d’accordo?” chiese accarezzando il volto della ragazza.
Sookie annuì flebilmente.
Eric si morse il polso e lo accostò alle labbra di lei che si dischiusero lentamente.
Il fluido cremisi sgorgò prorompente e lei,all’inizio con riluttanza poi sempre con più ingordigia, lo ingoiò fino a che Eric non la fece smettere.
Il vampiro le pulì le labbra con il pollice e l’aiutò a rimettersi in piedi.

Con grande sorpresa Sookie notò che Pam si era occupata di ogni singolo vampiro,tutti tranne uno.
Bill si portò una mano alla tempia,ancora sdraiato nel punto in cui Sookie lo ricordava.
Pam si fiondò su di lui a zanne scoperte,con una velocità inaudita.
“E ora tocca a te,sua maestà” sibilò stringendolo per la gola.
Sookie, gremita della forza di Eric, si avvicinò ai due vampiri sorridendo in modo sadico, sorriso che aveva riservato unicamente per far soffrire Russell,l’anno prima,al Fangtasia .
“No” tuonò Eric avanzando a grandi passi.
“Cosa?!” chiesero Pam e Sookie all’unisono.
“Ma Eric…” aggiunse Pam con lo stesso tono in cui i bambini obiettano al rifiuto dei genitori nel comprargli un giocattolo.
“In quanto tuo creatore ti ordino di non ucciderlo” decretò lui con fare autoritario.
Pam si avvicinò all’orecchio di Bill e gli sussurrò:
“Ha detto di non ucciderti…mi rimane sempre la mutilazione e la tortura”
“Eric guarda che ti ha fatto! Guarda che ci ha fatto!”
esclamò Sookie.
Mio Dio stava veramente chiedendo il permesso di uccidere o comunque lasciar uccidere una persona?
“Sookie” disse Eric dolcemente “Sei arrabbiata,non sei razionale ora,io ho fatto molte cose terribili ma so che se ti lasciassi assistere, e magari aiutare, in un omicidio non te lo perdoneresti mai” aggiunse con una carezza.
“In quanto a te Bill” disse avvicinandosi al re che sostava penzoloni sotto la stretta di Pam “Io ti rispetto ma da quello che il tuo popolo dice non sei stato un sovrano regno di questo nome. Questo è un Paese libero,no? Oramai sono ben pochi gli Stati con un re e penso che qui non ce ne sia  affatto bisogno. Perciò,prima di una rivolta generale,ti consiglio vivamente di lasciare il tuo ruolo da sovrano e lasciare il paese. Potresti viaggiare il mondo,magari…non so,il Perù? Mi sembra un luogo interessante. Che ne dici Bill? Accetti questo patto?” chiese guardandolo dall’alto della sua statura.
Bill rantolò un rauco si e Pam lo lasciò andare.

Sookie fece ciò che aveva aspettato tanto: si gettò tra le braccia di Eric e lo baciò con una passione e una brama mai avuta prima,nutrendosi di lui con avidità.
Pam controllò che Bill facesse ciò che gli era stato chiesto e lo accompagnò personalmente all’aeroporto.
Eric e Sookie finirono ciò che avevano iniziato la sera prima.
Per quanto riguarda le streghe qualche problema ci fu ma…beh,questa è un’altra storia.
 
Note dell’autrice:
Ehilà :) che ne dite di questo finale? Vi è piaciuto? Troppo scialbo? Commenti? In ogni caso ringrazio chiunque abbia letto questa storia e spero l’abbiate gradita tanto quanto io mi sono divertita a scriverla. Per quanto riguarda Bill,avrei preferito fosse ucciso ma,come sapete, lo spirito nobile di Eric con l’amnesia è stato notevolmente accentuato e non penso avrebbe mai lasciato Pam ucciderlo così. Per quanto riguarda il Perù non ho letto i libri ma mi è stato detto che nel quarto Bill va in Perù perciò ho preso spunto da lì.
Grazie ancora e,al meno a quest’ultimo capitolo lasciate un commento,anche per dire che fa schifo xD
 
Sara

 
  
   
 
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