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Autore: Kodomo    09/08/2011    4 recensioni
Re,Regine,Marchesi,Conti,Soldati e Servitù.
A Coconut,nell'antico Giappone,nasce un'amore sognato,che sfida le convenzioni di un tempo e l'invida della servitù e dei nobili.
A fare i conti con tutto questo sarà la giovane Nami,una ragazza povera ma con una grande nobiltà interiore che riscalderà il cuore di un giovane Conte.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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L'amore che guarisce


Era una splendida mattina la residenza Roronoa,sembrava riprendersi dalla brutta perdita della contessa e Zoro ne aveva approfittato per andare a caccia con Rufy ma un imprevisto lo fece ritardare.
-chi è?-
-sono Nami-
-entra pure..-
Entrò e senza perdere tempo andò subito al sodo-devo dirvi una cosa importante-
-si ma sbrigati,ho da fare..-disse Zoro
-ecco io..io ho deciso di andarmene –
Zoro spalancò gli occhi. Come poteva andar via?Strinse i pugni fino a far diventare le nocche quasi bianche-Bene,parti pure quando credi,in bocca al lupo-disse andando via
Nami si sentì morire ma purtroppo doveva andar via,per il suo bene e per quello del conte.In quel momento entrò Sanji che le mise una mano sulla spalla
-ti ha dato il permesso?-
-io..io non sono una schiava!Non ho bisogno del permesso di nessuno!-
Intanto Zoro era nel bosco con il suo fidato compagno
-ehiii!!guarda quel coniglio!!ottima carneee!!adesso lo prendo-urlò il principe puntando il fucile,ma la sfortuna volle che non prese un bel niente
-ahah l’hai mancato-
-basta sono stanco-disse Rufy sedendosi all’ombra di un grande albero
-ma se non stiamo qua nemmeno da mezz’ora?!-
-appunto!sono stanco e poi tutta sta carne mi fa venire fame-
-il solito-
-come sta Robin?-chiese Rufy abbassandosi il cappello di paglia sugli occhi
-perché invece di chiedermelo non ci vai a parlare tu?-rispose Zoro incrociando le braccia dietro la testa
-non lo so-
-ma come?non volevi essere amico suo?-
-sono già stato amico suo-rispose
-e poi ti sei innamorato-
-già,beh..temporaneamente –
-o nel momento sbagliato-
-siamo stati sfortunati -
-c’è ancora speranza,Rufy- il principe non rispose,ma a Zoro non servivano risposte. Capì perfettamente quello che il suo amico provava e lo invidiava perché, a differenza sua,Rufy non aveva paura di ammetterlo,e lui..beh lui forse aveva paura,ma cosa avrebbe fatto se non l’aveva?Probabilmente sarebbe corso da lei e l’avrebbe fermata,l’avrebbe baciata fino a confondere il suo respiro con quello di Nami,avrebbe toccato di nuovo le sue morbide mani e l’avrebbe amata senza timore,ma questo non poteva farlo.- a cosa pensi Rufy?-domandò
-boh,a questa situazione e al fatto che ho fame-
-tsk,scemo!Ricordi quello che dicevamo sempre?...Non pensare dannazione…perché quando pensi realizzi quanto fottuta è veramente ogni cosa..-
 -e realizzi che non sai come sei arrivato dove sei, non sai dove stai andando e non sai più cosa fare! –continuò Rufy-era il nostro motto che ci insegnò tuo padre-
-già,ricordi Usop quando lo diceva?-
-si,era così buffo!-rise Rufy
-beh,infondo aveva ragione-
-già e comunque è ancora il nostro motto!-disse Rufy alzandosi e porgendo una mano a Zoro
-si-
-amico,ascoltami…ho sentito dire del complotto contro mio padre..non so se è vero,non so chi ne fa parte ne chi l’ha organizzato..-
-Rufy,non importa!Hai le guardie migliori e poi ci sono io,ti aiuteremo sempre..quindi lasciali parlare-Rufy annuì a quelle parole,era quello che voleva sentirsi dire e non aggiunse altro,avrebbero vinto sempre e comunque
Salirono entrambi sul cavallo e prima di separarsi Rufy fermò Zoro
-ehi-
-si?-disse Zoro girandosi
-quel discorso di prima,vale anche per te con Nami..non farti ingannare dalle apparenze Zoro,fai quello che senti..ci vediamo amico-Zoro lo guardava andare via,era incredibile quanto Rufy lo conosceva. Sembrava un principe senza cervello che amava solo la carne e invece non aveva mai conosciuto una persona migliore di lui che senza aprire bocca su Nami,sapeva già tutto e ciò che realmente provava. Non c’erano dubbi,Robin era stata una stupida. Ritornò alla residenza e diede a Sanji il cavallo
-Conte..-
-si?-
-Nami sta facendo le valigie-Non se lo fece ripetere due volte e corse subito da lei
-Ehi..posso entrare?-disse tutto d’un fiato
-che lo domandate affare? È casa vostra no?-disse Nami mentre prendeva un abito dall’armadio
-dove pensi di andare?-
-non lo so,ma lontano da qui-
-abbiamo un discorso in sospeso..-
-e invece no!non abbiamo niente da dirci!-
-va bene!come preferisci Nami! Vattene se credi che sia la cosa migliore!-urlò Zoro sbattendo la porta.
Nami preparò i bagagli e salì sul carro-tesoro sei sicura che non vuoi che ti accompagni?-chiese Sanji
-si,non preoccuparti e state tranquilli,ci rivedremo presto tanto io abito al villaggio-disse accennando un sorriso poi fece partire il carro. Si incamminò presso il sentiero che portava al villaggio quando un uomo la fermò.
-Ehi dolcezza,dove vai tutta sola?-A Nami parve di conoscere quella voce così rauca e difatti era lo stesso uomo dell’altra volta,l’unica differenza è che adesso non c’era il conte a salvarla.
-che cosa volete?-
-ahaha,ma niente voglio divertirmi-disse avvicinandosi a lei
-lasciatemi passare-
-sta zitta!-l’uomo la tirò per un braccio facendola cadere a terra e ne approfittò per mettersi sopra di lei.Nami si dimenava cercando di fuggire ma era tutto inutile,quel brutto ceffo non la mollava. Iniziò ad alzarle la lunga veste accarezzando le lunghe gambe
-lasciatemii!!brutto porco!!-non riusciva a fare nulla quando vide un sasso ai piedi del carro,lo prese senza farsi vedere dall’uomo e colpì la sua testa,parve privo di sensi e Nami ne approfittò per cercare di toglierlo di dosso,sentì qualcuno gridare qualcosa e capì di essere nella merda quando vide delle guardie
-che è successo?-domandò uno di loro
L’altro scese dal cavallo e controllò l’uomo per terra-è morto-disse mentre guardava il sasso che Nami aveva ancora in una mano
-arrestala-
Intanto Zoro decise di consegnare quei documenti al consigliere Kidd,in modo che avrebbe informato sua maestà e lo stesso Rufy ma Sanji lo fermò mentre stava per salire a cavallo
-Contee!!conte!!-urlò
-cosa c’è Sanji?-
-una cosa terribile,hanno arrestato Nami!-
-cosa?-chiese Zoro sgranando gli occhi
-si,ha colpito un uomo nel bosco con un sasso,era..era un vecchio conte che veniva da un’altra città-
-aspetta,ma sei sicuro?-
-si-
Sanji vide Zoro estrarre qualcosa dalla borsa-Sanji prendi questi soldi e vai alla prigione,assicurati che abbia tutto ciò di cui ha bisogno..adesso devo andare-
-d’accordo-
-non preoccuparti la tireremo fuori-disse andando via

  
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