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Autore: rora17    09/08/2011    5 recensioni
^^–Buona sera Signorina Granger, vedo che ha deciso di impormi ancora la sua fastidiosa presenza-
la vidi tramutare il suo dolce sorriso in una smorfia e con voce scocciata rispose al suo saluto voltandogli le spalle e presentandolo al gruppo di bambini terrorizzati dalla sua presenza.
L’uomo la fissò mentre si allontanava con un ghigno sadico sulle labbra, era già riuscito a irritarla e le lezioni non erano ancora cominciate!^^
Questa Fanfiction sarà una storia d'amore tra Severus ed Hermione. Sarà una storia con i suoi alti e bassi, fatta di litigi e riappacificamenti e con un po' di mistery che non guasta mai!
Ambientata in un ipotetico settimo anno, subito dopo la seconda guerra magica.
Spero che vogliate approfondire la lettura e farmi sapere il vostro pensiero! A presto
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Non tutto è bene quel che finisce bene



01-09-1998 ore 07.30 P.m
 
 
Un altro benedettissimo anno era alle porte e Severus Piton si ritrovava ancora una volta a essere l’insegnante di Pozioni della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Già sapeva come sarebbe andata a finire… si sarebbe ritrovato con nuovi studenti le cui capacità saranno paragonabili a quelle dei troll di montagna e con vecchi studenti la cui memoria sarà pari a quella di un folletto della Cornovaglia! Oh sì, quasi rimpiangeva il ben servito di Voldemort!
- Severus-… -Severuuus-
chi è che lo chiamava si può sapere?! Il professore si girò alla sua sinistra, con tutta l’intenzione di mandare al diavolo chiunque ci fosse seduto, quando si accorse della Preside Mcgranitt a un palmo dal suo naso
-Severus ci sei? Dobbiamo smistare i nuovi studenti che sono giunti da Durmstrang, ti ho spedito una lettera, non l’hai letta?!-
 Ah la lettera, quella che aveva cestinato senza leggere…
- Certo Minerva che l’ho letta... allora dopo di te-
e con malavoglia decise di seguire la cara preside nella sala dei trofei dove si trovò di fronte due ragazzi sui sedici o diciassette anni con i capelli corvini, gli occhi di ghiaccio e un sorriso seducente, a detta di Pomona, le cui ciance sulla bellezza dei due ragazzi non s’interruppero un attimo. Severus, largamente infastidito, decise di tornare a seguire lo smistamento dei due ragazzi i cui nomi erano Alan e Basil Pevensie, che furono smistati a Grifondoro. Piton fece per avviarsi fuori dalla sala quando la cara preside decise di informarlo riguardo a un cambiamento…
- Ah Severus, quest’anno dovrai fare tu lo smistamento essendo vice preside-…
-Prego?-
 Le lanciò uno sguardo che lasciava pochissimi dubbi sulle sue intenzioni, ma la vecchia strega non si lasciò intimidire
- non te l’avevo detto?- 
-N.O-
 -oh beh poco male! Gli studenti ti aspettano... ah Severus, rimandami dentro la Signorina Granger Grazie-
 Minerva si allontanò soddisfatta e Piton non potè fare altro che dirigersi a passo di marcia fuori dalla sala, cercando di immaginarsi tutte le possibili maledizioni da lanciare alla cara preside quando ripensò attentamente a cosa diavolo aveva detto… La signorina Granger?!!
 
Hermione si sentiva terribilmente in imbarazzo; aveva di fronte una ventina di bambini adoranti che sussurravano frasi del tipo “ Lei è l’amica di Harry potter” e via dicendo. La guardavano come se fosse un succulento pollo arrosto; dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo per evitare di scappare a gambe levate… stava giusto meditando una via di fuga quando sentì dei passi veloci dietro di lei…
 
Piton si avvicinava velocemente all’entrata della Sala Grande e dalla distanza da cui si trovava, vide un gruppo di bambini tutti intenti a fissare qualcosa che si trovava esattamente davanti a loro;
Non poté fare a meno di spostare il suo sguardo in quella  direzione e notò la figura di una giovane donna, non poteva avere più di vent’anni, dai capelli tagliati molto corti, color castano chiaro.
A mano a mano che procedeva nella sua direzione, era in grado di distinguere maggiormente i particolari: portava la divisa scolastica, perfettamente indossata senza il mantello così che era in grado di ammirare le sue gambe magre e ben delineate, la gonna forse un po’ corta, la camicetta leggermente aderente che metteva in mostra le sue curve.
Piton cercò di pensare chi mai fosse quella studentessa poi lei, quasi avesse udito i suoi pensieri si girò…
 
La giovane donna si girò e si trovò di fronte il professore più temuto di tutta Hogwarts: Severus Piton. Lo scontro con Voldemort non lo aveva minimamente cambiato. Era ancora l’arcigno e impenetrabile professore di Pozioni; Hermione faticava ancora a credere a quello che aveva visto nel pensatoio, un Piton innamorato, che si struggeva per la donna amata. Cercò di mascherare i suoi pensieri, poiché conosceva molto bene le capacità di Legilimens di Piton e si preparò ad accoglierlo con il sorriso sulle labbra.
 
Il Potion master si fermò di botto, riconoscendo immediatamente la sua studentessa più brillante e anche più saccente e fastidiosa di tutta Hogwarts. Non poteva crederci… rimase completamente allibito di fronte ai suoi occhi che in tutti questi anni non aveva minimamente guardato, invece ora si ritrovava immerso in quegli occhi profondi e brillanti, occhi che lo avevano tormentato tutta l’estate, nei suoi sogni, da quel fatidico 2 maggio. Grazie a Merlino, riuscì a distogliere e lo sguardo e con voce gelida si rivolse alla giovane donna, che ormai si trovava di fronte a lui…
 –Buona sera Signorina Granger, vedo che ha deciso di impormi ancora la sua fastidiosa presenza-
 la vidi tramutare il suo dolce sorriso in una smorfia e con voce scocciata rispose al suo saluto voltandogli le spalle e presentandolo al gruppo di bambini terrorizzati dalla sua presenza.
 
Hermione non poteva crederci… un attimo prima era riuscita a percepire i suoi pensieri riguardo il suo cambiamento radicale di look; infatti aveva deciso di dare un taglio netto ai suoi capelli crespi, rendendoli lisci e cortissimi, lasciando solo un ciuffo lungo a coprirle delicatamente l’occhio sinistro. Anche il suo fisico era cambiato, le sue forme si erano addolcite rendendola molto sexy ed elegante. Eppure eccolo lì davanti a lei… sadico e terribilmente ironico… La ragazza si rigirò verso il suo professore, con una bella battuta pungente sulla lingua quando Piton la precedette, ordinandogli di dirigersi nella Sala Grande, cosa che fece con molto piacere cercando di mettere maggior distanza possibile tra lei e quel pipistrellaccio balordo.
L’uomo la fissò mentre si allontanava con un ghigno sadico sulle labbra, era già riuscito a irritarla e le lezioni non erano ancora cominciate!
 
01-09-1998 ore 08.30 p.m
 
Lo smistamento terminò molto velocemente con grande approvazione da parte di tutti gli studenti affamati. Hermione si ritrovò seduta di fronte ai suoi due nuovi compagni, due gemelli veramente affascinanti. Si ritrovò a fissarli con un groppo alla gola. Gli ricordavano terribilmente Fred e George. Per un momento lasciò vagare la sua mente sino al funerale di Fred: Ron che si aggrappava a lei cercando conforto, Harry incapace di versare altre lacrime e il dolore incontenibile di George che si vide portare una parte della sua anima…
-Tu sei Hermione Granger giusto?-
 La ragazza si riscosse dai suoi pensieri un po’ cupi, prestando attenzione ai due nuovi ragazzi
–Si, sono io… tu sei?-
 -Basil…-
-e io Alan- disse l’altro gemello, dando una poderosa gomitata al fratello. Hermione si aprì in un gran sorriso
 – come fate a conoscermi?-
Aspettando la solita risposta…tu sei l’amica di Harry Potter e invece…
- sei sulle figurine delle cioccorane, ma dobbiamo dire che sei molto più bella dal vivo!- risposero in coro.
 La giovane grifondoro sorrise imbarazzata, nello stesso istante il brusio in sala si spense e la preside incominciò il discorso d’inizio anno
– Benvenuti a tutti, prima del banchetto ho da fare alcune comunicazioni… tra cui la presentazione del nuovo insegnante di Difesa contro le Arti oscure… fate un bel applauso a Lestat de Lioncourt-
l’applauso partì soprattutto dalla componente femminile visto il bell’aspetto del nuovo insegnante. Era un giovane mago alto e slanciato, con i capelli biondi molto folti che arrivavano alle spalle, piuttosto ricci, che sembravano bianchi sotto la luce del sole. Aveva gli occhi grigi che assorbivano facilmente l’azzurro e il viola delle superfici che lo circondavano. Aveva un naso piuttosto sottile e una bocca ben modellata anche se un po’ troppo grande. Poteva sembrare maligna o estremamente generosa ma sicuramente appariva sempre sensuale.
La professoressa riportò la calma sulla folla continuando con il suo discorso…
– volevi presentarvi anche la nuova professoressa di babbanologia… la signorina Alesha Lewis-
molti si guardarono attorno perplessi, non riuscendo a scorgere nessuno di nuovo alla tavolata dei professori… lo sguardo di Hermione si posò sul Potion Master e poté scorgere lo sguardo totalmente schifato che stava riservando a una piccola figura seduta proprio di fianco a lui.
La figura, che ormai avevamo compreso fosse la nuova insegnante, era assai bizzarra, non molto alta e magrolina con una folta chioma di un marrone non ben definito. Portava degli occhiali con una montatura a forma di farfalla, piena di strass. Gli occhi erano molti grandi ed espressivi. Aveva un naso pronunciato e una bocca molto grande. Non era tanto l’aspetto a sconvolgere il professore ma i suoi modi di fare. Appena aveva sentito pronunciare il suo nome era scattata in piedi, senza però far sì che si notasse la differenza, e aveva cominciato ad agitare entrambe le mani, tentando di richiamare l’attenzione su di se. Stava emettendo dei sommessi gridolini di giubilo, che disgustarono ancora di più il professore.
 
Hermione non poté non trattenere un sorriso davanti tutta la scena e si unì immediatamente all’applauso per la nuova professoressa alquanto insolita.
Il banchetto ebbe inizio e terminò abbastanza velocemente. Hermione parlò tutto il tempo con i due nuovi ragazzi, raccontandogli frammenti della sua vita e lo stessero fecero i ragazzi, trovandosi subito a loro agio. Alla fine del banchetto si diressero verso la loro sala comune senza accorgersi di uno sguardo, che seguiva attentamente ogni loro mossa.
 
02-09-1998 ore 02.00 a.m
 
Capita raramente di aver la fortuna di osservare un cielo stellato, ma a Hogwarts, il firmamento sembra sempre più luminoso.
Lo sa bene Hermione, sono mesi che non dorme quasi più… la maledizione di un mangiamorte la colpì in pieno poco prima della fine della battaglia… ora Hermione ha paura.. paura che i suoi incubi diventino realtà.
 
Sette piani più sotto un'altra persona non riesce a prendere sonno…ha paura di ciò che potrebbe vedere in sogno… ha paura che non sia solo un sogno.
La battaglia finale non ha avrà lasciato cicatrici visibili ma come si suol dire Non tutto è bene quel che finisce bene.
  
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