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Autore: saramik    10/08/2011    1 recensioni
Liz ragazza semplice si scontrera con un musicista, tra i due nascerà odio ma si sa il passo tra amore e odio è breve!!!
la differenza di età, le culture diverse saranno un problema?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shannon Leto
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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destino??

Pov Jared.
 
 
Scendo le scale, per vedere che fine hanno fatto tutti.
Oggi Liz mi è parsa strana, ieri era tutta sorrisi, chi sa cosa le è successo?
Mi avvicino alla cucina e noto che Shannon sta parlando con Tom.
ehi buongiorno! Avete visto che bel sole?- dissi io sorridendo.
Ehi buongiorno Jay mi sa che oggi non è giornata…- disse Tom.
Come mai? Scommetto che c’entra Shannon…- dissi io, guardando mio fratello in viso capivo subito che c’era qualcosa che non andava.
Il signorino è stato mollato..e adesso se la prende con il mondo intero….- disse Tom.
Ehi vi ricordo che sono qui! Comunque non ce l’ho con il mondo intero, è solo che penso che non troverò mai la persona giusta e ormai ho 40anni passati! Pensavo fosse la persona giusta ma invece mi ha detto che devo crescere!- disse lui dispiaciuto. La ragazza con cui stava Shannon non mi era mai piaciuta, pensava sola alla fama e cercava di comandarlo a bacchetta.
Ok si però non te la puoi prendere con chi non c’entra nulla..- disse Tom ammonendolo.
Perché con chi se l’è presa?- avevo paura a fare questa domanda.
- Con Liz, le ha dato della bambina…- disse Tom.
-E che mai le avrò detto in fondo rispetto a me lo è!- disse lui acido.
-Ecco perché era cosi oggi…- dissi io pensando all’episodio di poco fa.
- Cosi come? Prima sul divano mi è parsa tranquilla anzi mi ha mandato lei a vedere se Shannon stesse bene..- disse suo fratello.
- No nulla forse sono io che ingigantisco le cose…forse voleva andare a fare solo una corsa..- in fondo che male c’era non poteva farle male correre un po.
- Cosa? È uscita da sola….non conosce neanche la città…- disse Tom tutto preoccupato, ma non capivo il suo agitarsi tanto, Liz aveva 20 anni ed era una ragazza con la testa sulle spalle. Non è che Tom sa qualcosa che noi ignoriamo?
-Tom che succede? Sputa fuori il rospo? In questi giorni sei troppo preoccupato per Liz..anche ieri prima del concerto…che sta succedendo?- chiesi io con calma. 
- Ok ok forse è meglio che ne parlo con qualcuno..- disse lui serio.
- Ok che c’è un problema e che riguarda Liz lo abbiamo intuito..adesso vai avanti..- disse Shannon preoccupato, mio fratello tende sempre a preoccuparsi troppo.
- È una cosa seria, sapete che Liz è orfana di padre..ma quello che non sapete è che il padre di Liz era un grande magnate dell’industria farmaceutica, uno dei maggiori, morendo lasciò tutto il suo patrimonio alla figlia..- disse lui facendo una pausa.
- Ok quindi è un pochino ricca e dov’è il problema?- chiesi io, non capendo dove volesse andar a parare.
- No Jared non un pochino ricca ma molto molto molto ricca, il problema è nel patrigno di Liz, mia madre finge che vada tutto bene ma secondo me non vuole vedere la realtà, o forse è solo egoista, comunque il patrigno di Liz, Alessandro, è un uomo molto avido e a cercato sempre di mettere le mani sul suo patrimonio. Liz non si è mai accorta di tutto questo perchè è molto ingenua ma in Italia sono successi troppi incidenti strani che hanno portato me e mio padre ad investigare se fossero tutti collegati tra loro, e qui spunta sempre fuori il nome di Alessandro.- disse lui arrabbiato.
- okok ma incidenti del tipo?- chiese Shay.
- del tipo macchine che senza volerlo più di una volta l'hanno quasi investita, cadute di oggetti dalla finestra della scuola, non so come ma Liz si è fatta solo qualche graffio. L'ultimo è stata che pensava di far fidanzare Liz con suo nipote, appena l'ho saputo, visto che io e suo nipote abbiamo degli amici in comune, ho pregato mia madre di mandarla da me. E adesso ho paura che le succeda qualcos'altro.- disse lui.
-okok allora facciamo cosi, io Tomo e Jay ti aiuteremo a tenerla d'occhio. Nessuno deve perderla di vista neanche per un secondo.- disse Shan con fare da generale.
-Non è cosi semplice...ci ho gia provato ma è difficile tenerla d'occhio senza che lei sospetti- disse Tom.
io intanto vado a cercarla con la moto...infondo è colpa mia se è arrabbiata...- disse Shan prendendo il casco.
- prova verso la spiaggia li abbiamo una specie di casetta dove si rifuggiava quando voleva stare da sola...- disse Tom allungando un bigliettino con su scritto l'indirizzo.
-ah e portale anche questo forse avrà fame...- disse sempre il fratello passando una busta con 4 muffin.
- okok..adesso però vado, se torna a casa invece avvertitemi...- disse  Shan
 
 
 
 
pov. Liz 
 
 
La mia casetta quanto mi era mancata, da piccola venivo sempre qui quando volevo pensare, è stata sempre il mio rifugio. 
Mio padre l'aveva comprata tempo prima per far in modo che io e Tom  passassimo le vacanze estive insieme, non era grande ma per 4 persone era più che sufficiente, la cosa che mi piaceva di più era che affacciava sul mare.
Entrare non era stato un problema visto che le chiavi di riserva erano sempre nello stesso punto.
La casa era pulita, segno che Tom facesse andare sempre la donna di servizio a pulire e come abitudine c'erano sempre gli asciugamani puliti e un cambio per ogniuno di noi.
Decisi di farmi una bella doccia, lunga e rilassante, mandai prima un sms a Tom.
 
da liz:
sono nella casa sul mare, non ti preoccupare, avevo bisogno di stare solo un pò sola, torno presto. baci.
 
La doccia fu lunga e rilassante, mi avvolsi nel grande accapatoio, e mi misi un pò sul letto perchè ero stanca.
Quando mi svegliai trovai due occhi profondi che mi guardavano.
-e tu che ci fai qui?- dissi rivolta a Shan
- nulla, volevo chiederti scusa e tuo fratello mi ha detto dove potevo trovarti - rispose lui con un sorriso.
-scusa di cosa? forse del fatto che da quando sono intranta in quella casa non hai fatto altro che trattarmi come un intrusa, insulsa, stupida ragazzina?- chiesi io in tono acido.
-si anche di questo...è un periodo che me la prendo con tutti...mi dispiace...- disse lui rosso in viso.
-e adesso che ti prende?- chiesi io non capivo il perchè.
-no nulla solo che se non ti copri, sai sono pur sempre un uomo.- disse lui prendendomi in giro.
Mi guardai allo specchio e notai che l'accapatoio si era quasi aperto del tutto.
- oh scusami...- dissi io entrando di corsa in bagno.
  
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