***SCONTRO FINALE***

 

 

 

9. Attacco

 

 

 

PREMESSA: allora ho avuto un grosso dilemma a scrivere questo chap… avevo cominciato prima dell’uscita di hp6 e continuo dopo… che fare? Cercare di adattare i fatti? MA mi sono accorta che mi cambiava completamente la trama quindi  ho deciso di non tenere conto del sesto libro quindi terrò conto dei fatti fino al 5! Quindi chi ha letto il 6 …fate finta di niente XDXDXD e io giuro che non sarò influenzata e che seguirò la mia trama iniziale quindi  non ci saranno spoiler e se ci sarà, non sarà volontario perché l’avrei messo anche prima dell’uscita del 6  J

 

 

Il  treno finalmente rallentò e si fermo alla stazione di Hogsmeade. I quattro aspettarono che il treno si svuotasse e poi scesero anche loro. Si avvicinarono lentamente alla riva del lago: Hogwarts era rimasta come era sempre stata, magnifica. Al buio di quella sera senza luna il castello risplendeva di mille luci provenienti dalle varie stanze. Il viale che portava al castello era illuminato da piccole lucciole che aleggiavano nell’aria mentre già le piccole barchette tradizionali del primo anno attraversavano lo specchio nero d’acqua.

“Venite, saliamo su una carrozza sennò non ne rimarranno più!”

Salirono sulla carrozza che, ancora  guidata dai tetri Therstral, li condusse al castello.

              

                                                                  ***

 

Ai limiti della foresta, nascosti all’ombra degli alti alberi, si nascondevano due uomini incappucciati. Uno dei due aveva il volto coperto dall’ombra dei rami, ed era impossibile vederne il volto. Il secondo, un po’ più basso, si trovava più vicino al limite della foresta e si poteva scorgere la maschera bianca che gli copriva il volto. Il silenzio fu improvvisamente rotto da una voce bassa, come un sibilo: “Mi raccomando devi solo spaventarli, non deve succedergli niente sennò salterebbe tutto il piano. Capito?”

L’uomo si inginocchiò e piagnucolò:“Si mio signore, non farò altro che spaventarli, Non si preoccupi.”

“Bene ora vai”

La figura misteriosa scomparì mentre l’uomo si inoltrò nella cupa foresta.

 

                                                                 ***

 

Finalmente arrivarono agli scalini del castello. Salirono timidamente le scale cercando di non attirare troppo l’attenzione ma come al solito era un po’ impossibile.

“Ehm io direi di andare a poggiare i mantelli nei nostri studi che ne dite?” disse esitante Ginny

“Si, tanto prima c’è tempo per la cerimonia di smistamento”

Lentamente salirono le scale che partivano dal Salone d’Ingresso e si diressero ai piani superiori.

“ Bene sarà il caso di dividerci, ci vediamo qui tra dieci minuti!”

Harry salì le scale fino al suo piano. Quanti ricordi in quelle mura, era ritornato in quel posto da cui era partito tutto….Finalmente arrivò davanti alla porta dello studio, quello studio da lui tanto conosciuto e che era cambiato molto durante il corso dei suoi anni scolastici. Ed ora era suo, non ci poteva credere. Aprì la porta e per la prima volta lo vide completamente spoglio di ogni accessorio: stavolta sarebbe stato lui a personalizzare quella stanza. Posò delicatamente il suo mantello da viaggio sulla sedia e cominciò a sistemare la sua roba. Attorno  a lui regnava il silenzio. Finchè….

 

                                                                        ***

 

Ginny era appena entrata nel suo studio. In poco tempo aveva sistemato già tutto ed erano passati solo cinque minuti…decise così di uscire ed andare a vedere che cosa stava facendo Harry.

I corridoi erano deserti…logicamente tutti gli studenti erano in Sala Grande, quindi regnava l’assoluto silenzio attorno a lei. Ma, improvvisamente, ebbe l’impressione di non essere la sola in quel corridoio. Si fermò  e prendendo la bacchetta dalla tasca si girò indietro per controllare se c’era qualcuno. Non vedendo nient’altro che la sua ombra si rigirò…ma qualcosa la bloccò.

 

                                                                ***

 

Draco era ancora nel suo ufficio, che si dondolava annoiato sulla sedia.

“ Che barba…sarebbe stato più entusiasmante andare in mezzo alle montagne che stare in questa scuola ancora un altro anno.”

 Ma inaspettatamente un urlo di una donna squarciò il silenzio che lo avvolgeva, e che per poco non lo fece cadere dalla sedia.

Subito si alzò, bacchetta in mano e si precipitò fuori dallo studio in cerca della persona che aveva lanciato la sua richiesta di soccorso. Non ci mise tanto: girato l’angolo vide Ginny in preda a una lotta furiosa con un uomo incappucciato...un Mangiamorte. A quanto pare avevano già saputo del loro arrivo. Stava per scagliare un incantesimo contro l’uomo, ma qualcuno lo anticipò, un raggio di luce rossa lo colpì, proveniente dal corridoio opposto. L’uomo sbattè contro il muro dietro di lui ma vedendosi in netta inferiorità numerica, velocemente si rialzò e fuggì per i corridoi. Draco impotente, assistette alla scena, quando vide sbucare Harry , trafelato e intenzionato a ricorrere il Mangiamorte.

MA Draco lo prese per un braccio e lo fermò: “ Fermo che fai, è inutile rincorrerlo, seguirlo sarebbe solo uno sbaglio non sarà solo mentre te si”

“Lasciami andare, lo posso raggiungere, toglimi le mani di dosso” esclamò  Harry furioso  cercando di liberarsi dalla presa di Draco.

“ Ormai sarà andato via! E’ inutile creare tanto trambusto per niente!”

“ Per niente?! HA attaccato  Ginny, ti sembra niente?Tanto lo sappiamo che sei dalla loro parte e li stai solo coprendo!”

“ Come osi….” Incominciò  Draco, alterandosi

“ Perché non mi hai lasciato andare eh? Lo avremmo preso e mandato al comando degli  Auror! Avremmo avuto informazioni preziose sul perché fosse qui! Te lo sei chiesto questo? Cosa gliene frega a loro di  assalire una povera ragazza?! C’è qualcosa sotto che te sai bene visto che fai parte delle loro schiere!” urlò  Harry.

“ Io sono un Mangiamorte come te capito!? Non sarebbe di certo stato solo, ti avrebbero preso  se lo avessi inseguito e ti avrebbe portato nella tana del lupo!”

“Tutte scuse per salvarsi la pelle. Ora lasciami” e con uno strattone si liberò di Draco e si avvicinò a Ginny, a terra. In quel momento arrivò Ron che guardò la scena costernato. Vide Ginny a terra, Harry, rosso in viso accanto a lei e Draco in piedi poco più in là con la bacchetta in mano.

“ MA cosa…” chiese con tono interrogativo…

“ C’era un Mangiamorte e ha trovato  Ginny sul suo cammino. MA sua Signoria Malfoy mi ha impedito di inseguirlo!”

“ Perché mai…” si girò irato  Ron verso Draco, che continuava a stare lì impalato a fissare il vuoto.

“ Smettetela” disse secco interrompendo  Ron “ E sbrigatevi, ci staranno aspettando giù”, detto questo girò le spalle e scese le scale con passo deciso, lasciando i tre lì con faccia stupida a guardarlo andare via.

                                                         ***

Il Mangiamorte si trascinò fuori dal Castello e finalmente raggiunse la foresta. Quell’incantesimo era stato veramente forte e lo aveva indebolito completamente, ma non era quello che lo preoccupava, quanto il prossimo confronto col  suo Signore. Si appoggiò sfinito al tronco di un vecchio albero e cominciò a inspirare lentamente per riprendere fiato dopo la lunga corsa.

Poi inaspettatamente, il rumore di un ramoscello spezzato gli giunse all’orecchio, si girò di scatto e si ritrovò davanti l’uomo incappucciato di poche ore prima.

“Non è andata come avevamo previsto mi sembra..”

“Mio Signore non è stata colpa mia è arrivato quel…”

“Taci sai benissimo quali erano gli ordini, non dovevi toccarli!”

“ MA non sapevo come fare a riunirli tutti non erano insieme come aveva previsto! Erano da soli, e la prima ad uscire è stata quella ragazzina!!”

“Il piano non è andato a buon fine… è stato un tentativo del tutto vano e per giunta siamo usciti allo scoperto. Ora sanno che li stiamo tenendo d’occhio”

“Mio signore non accadrà più la prossima volta…”

“Non ci sarà una prossima volta Gregory…Ci penserà il tuo amico ora, sperando che non sbagli lì dove hai sbagliato te.”

“Come mio signore… ma io…”

L’uomo incappucciato si girò lentamente con una mano nella veste: “ E ora dovrai pagare….” E come ultima cosa sussurrò: “ Crucio”

 

                                                           ***

 

“ Harry che hai?”

“ No niente” disse lui sfregandosi la fronte, mentre tutti insieme scendevano le scale.

Finalmente ritornarono nel Salone d’Ingresso. Draco era lì appoggiato allo stipite del Portone della Sala Grande con aria menefreghista. Appena li vide arrivare alzò appena la testa e gli disse:

 “ Hanno già cominciato senza di noi. Chi ha il coraggio di entrare lì con tutti gli occhi puntati addosso?”

“ Bè di certo non possiamo restare qui, e poi Ginny ha bisogno di rimettersi in forze. Ci noterebbero di più se non ci vedessero. Dai entriamo e cerchiamo di farci notare il meno possibile.”

Lentamente entrarono nella Sala Grande, Draco in coda, nessuno sembrava tener loro conto, visto che l’attenzione era attirata tutta da Silente che teneva il suo solito discorso. Incominciarono a camminare lungo il muro verso il tavolo degli insegnanti, ma Ron sembrò non notare  quel risvolto del tappeto e cadde goffamente a terra, seguito da Harry, che girato indietro per vedere come stava Ginny non si accorse dell’amico a terra, causando così un enorme fracasso.

A questo punto la loro segretezza era completamente scomparsa, ora tutta la Sala era stata attirata da quel frastuono, e dalla scena comica che si presentava loro davanti.

“ E meno  male non dovevamo farci notare” fece notare Draco scuotendo la testa.

Tra le risate generali Silente riprese la parola: “ Come vi stavo dicendo,  avrete dei nuovi professori quest’anno che attualmente…si trovano lì per terra davanti a voi.”

LA Sala Grande scoppiò in una risata ancora più fragorosa. Velocemente Harry si rialzò  scuotendosi la veste e diede una mano a Ron per rialzarsi a sua volta.

“ Ehm, buonasera!” dissero evidentemente imbarazzati.

“Invito i nostri quattro professori a venire al tavolo, per fare le dovute presentazioni”.

Dopo che i quattro si sistemarono finalmente al tavolo dei professori, riprese: “ Ecco i vostri nuovi professori: la signorina Ginny Weasley per erbologia, il signor Ronald Weasley per Incantesimi, Draco Malfoy per Volo….. e Harry Potter per Difesa”

Un mormorio si spanse per la Sala al nome di Harry. Facendo finta di niente Silente continuò:          “Come avrete notato manca un professore per Storia della Magia. Ebbene per un po’ resterete senza questa materia e sono certo che non sarà un gran dispiacere per voi. MA non preoccupatevi, presto arriverà il vostro professore! Bene non mi resta che dirvi Buon appetito!” detto questo si mise a sedere e immediatamente i piatti si riempirono. I quattro ragazzi affamatissimi mangiarono tutto quello che gli si presentò davanti dopodiché, insieme al resto della Sala si diressero nei loro studi.

 

 

Ecco fatto dopo tanto tempo arieccomi! Si entra sempre più nel fitto dell’azione J ! Volevo ringraziare chi mi ha recensito:

 

Telanil: Grazie TElaaaa!!! So che non ho postato presto ma spero ti piaccia questo nuovo cap!!!!!!

Draco Snape: muahahahha scusa il fo mi viene spontaneo XDXDXD VAbbè dai una storia alternativa, Ginny toscana XD J Spero ti piaccia il seguito^^

 

Harry potter 90: Grazie mille per la lunghezza dei cap lo so  cerco di farli più lunghi ma a volte non so veramente come fare! Cercherò col tempo di migliorare dopotutto è la mia prima ff!! Comunque grazie mille!!!!

 

E ringrazio anche chi ha letto ma non ha recensito!!!!!

 

Al prossimo capitolo!!!!!

Ciao ciao

 

Bombolina J