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Autore: planet    11/08/2011    6 recensioni
Siamo al settimo anno,Piton non è morto ma non è neanche cambiato...Tutto incomincia con una punizione che cambierà la vita dei nostri protagonisti.La punizione si trasforma in un'avventura e l'avventura in una relazione d'amore e odio.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Il ritorno alla realtà.

Hermione aprì gli occhi e quando vide l’ambiente che la circondava,non riuscì a non ridere.Piton li aveva aperti nello stesso istante e l’ombra di un sorriso apparì anche sul suo volto.Tutto quello che era accaduto era a dir poco surreale,ma la fine di quel viaggio non era  stata irreale,no,era stata semplicemente improvvisa e inaspettata.Scoprirono per la prima volta la bellezza della foresta proibita e dei suoi alberi che li sovrastavano,era bella perché era reale,perché loro la conoscevano,anche se non a fondo,ma comunque la conoscevano.Della creatura che poi avevano scoperto essere una mahara nessuna traccia,sparita o meglio distrutta.Si rimisero in piedi con qualche difficoltà,erano esausti come se non dormissero da giorni,e si diressero verso il castello,il vero castello.
-Professore,non mi fraintenda,sono felice di essere tornata nella vita reale,ma perché esattamente ci siamo riusciti?-
-Ecco,io…io credo di essermi sbagliato…-
Hermione guadò il professore che era ritornato ad essere un uomo,sul suo volto si leggeva chiaramente l’ombra di quel ragazzo che sulla riva del lago le aveva aperto il cuore.
-Vuole dire che la prova della mahara non era quella di non chiamare Lily mezzosangue?-
-No,ed ora capisco il perché io l’abbia chiamata nuovamente così,nonostante non volessi-
-Perché?-
-Credo che la mahara non abbia reso possibile cambiare quella parte di ricordo,per poi costringermi ad affrontare la vera prova-
-E sarebbe?- Immaginava quale potesse essere la risposta,ma voleva una conferma.
-Signorina Granger,credo che lei conosca già la risposta-
-Beh,si…forse la prova consisteva nel mostrare la sua parte migliore a qualcuno?Oltre Silente intendo…-
-Deduzione corretta,Granger- 
-Quindi…quindi…-
-Si,quindi abbiamo eliminato quell’informe creatura-
 Hermione rabbrividì al solo ricordo della mahara,c’era qualcosa nel suo aspetto o in quello che faceva che la rendeva temibile e spaventosa.Sperava di non rincontrare mai più in tutta la sua vita una creatura tanto abominevole.Il castello si faceva sempre più vicino.Erano appena usciti dalla foresta quando Piton bloccò la strada ad Hermione.
-Si ricorda della promessa che mi ha fatto?- La voce del professore era calma,i suoi occhi scrutarono quelli della ragazza.
-C-certo…io non dirò niente a nessuno,manterrò la promessa!-
-Io l’avviso Granger,e mi creda,glielo sto dicendo solo per il suo bene- si chinò sul viso della ragazza e continuò sussurrandole all’orecchio-se lei dirà quello che le ho detto,se lei infrangerà la promessa fattami,le accadranno cose molto spiacevoli- rialzò il capo e tornò a fissarla negli occhi.Con un immenso sforzo si girò e si allontanò dalla ragazza.
-P-professore dove sta andando?-
-Dalla preside,le devo dire tutto quello che sappiamo sulla mahara.Ci vedremo domani signorina Granger. Notte.-
-Buona notte,professore-
Vedendo la figura del professore allontanarsi,Hermione si sorprese a pensare che gli voleva essere accanto in ogni momento,dalle occasioni più difficili a quelle più futili.Era cambiato qualcosa in lei.Arrivò nella sala comune dei grifondoro continuando a pensare al suo professore,al mistero ancora non svelato del tutto,che lo circondava e al suo più che discreto fascino.
-Hey,Hermione…sei tornata,finalmente!-
Harry e Ron l’avevano aspettata insieme a Ginny che però si era addormentata sulla sedia vicino il focolare.
-Ragazzi!Che bello vedervi!Ho avuto tanta paura!-
 Veloce come un missile li abbracciò tutti (anche Ginny che stava dormendo),era felicissima.
Harry e Ron perplessi da quella insolita e violenta manifestazione d’affetto (Hermione stava quasi uccidendo Harry nell’abbraccio stritolatore) si allontanarono da Hermione temendo un nuovo attacco alias abbraccio da parte della ragazza.
-Hermione?Perchè poco fà hai cercato di stritolarci?- chiese Ron che continuava a rimanere fuori dalla sua portara.
Harry e Ron non si erano accorti di nulla?Eppure era stata in quella dimensione per due giorni!Poi la grifondoro ricordò le parole di Silente.Spesso nelle dimensioni parallele alla realtà il tempo scorre in modo diverso,due giorni trascorsi in quella dimensione equivalevano ad un’ora trascorsa nella realtà.Le sue ipotesi era giuste come dopo ebbe modo di appurare,ma in quel momento smise di pensare alla questione temporale relativa le dimensioni e si concentrò nel raccontare ai suoi amici cosa le era successo. Come promesso a Piton,Hermione tralasciò gran parte di ciò che le era accaduto e che riguardava il passato del professore.
-E’…è…mio Dio- Questo è tutto quello che Ron riuscì a proferire,dopo aver ascoltato attentamente ciò che Hermione aveva detto,Harry,invece, capì che l’amica aveva tralasciato alcune cose,ma non le chiese nulla al riguardo.
-Hai detto che hai visto Fred?Ti ha detto di dirmi qualcosa?- Era una domanda più che legittima da parte di una persona che aveva recentemente perso un caro,ma Hermione con un piccolo cenno del capo rispose a Ron ,che no,Fred non aveva detto nulla.Ron spostò lo sguardo  e incominciò a fissare in modo quasi morboso un punto lontano fuori dalla finestra,poi un rumore catturò l’attenzione dei tre.Ginny che stava ronfando ignara,era caduta dalla sedia,e sembrò che neanche la caduta fosse riuscita a risvegliarla,ma dopo poco la ragazza si alzò lamentandosi per il dolore.
I tre incominciarono a ridere a più non posso,Ron si era letteralmente messo a gattoni sul pavimento e batteva con il pugno per terra,Hermione si teneva un fianco per il troppo ridere ed Harry si era accasciato dalle risate.
-Ah,ah,ah.Divertente!Davvero molto!- Non ottenne nessuna risposta dagli altri ancora impegnati a ridere e così continuò-Hermione almeno tu!-
-S-si,si scusa Ginny- Hermione si asciugò le lacrime e corse a riabbracciare l’amica.
L’orologio della torre di grifondoro suonò la mezzanotte.I quattro,che erano gli unici ancora svegli nella sala,si diedero gli auguri di Natale e corsero a prendere i regali.Per Hermione questo era il secondo Natale in soli due giorni,inoltre avrebbe partecipato al ballo del settimo anno per la seconda volta!Era entusiasta ma la felicità lasciò presto spazio alla stanchezza e alla tristezza.
-Piton ti ha messo in punizione anche a Natale, vero?- Chiese Ginny
“No,cavolo.L’avevo dimenticato.Dopo tutto quello che ho passato,Piton non può ancora volermi dare una punizione a Natale!Sarebbe un’ingiustizia!Domani andrò dritta nel suo ufficio e gli chiederò di spostarmi la punizione!”
Con questa idea in mente,Hermione Jean Granger salì la scala a chiocciola del suo dormitorio e si lasciò andare in un sogno ristoratore.
 
Piton era appena tornato nel suo ufficio,si stava togliendo il mantello quando si fermò a pensare alla Granger e all’avventura affrontata insieme. Ripercorrere quei ricordi in sua compagnia era stato molto meno doloroso.Quella notte l’immagine di Hermione,con il suo vestito blu,fece capolino diverse volte nella mente del professore. 

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