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Autore: Saritac1987    06/04/2006    14 recensioni
Allora... cosa posso dire? E' una fic ambientata 8 anni dopo "Il principe mezzosangue"...
E se Ginny, diventata Medimaga si ritrovasse a curare Draco Malfoy? RECENSITE NUMEROSI!!!
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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La mattina dopo, Ginny andò al lavoro come al solito.
Si stava mettendo il camice, quando le si avvicinò Martha.
“Ginevra…”
“Dimmi”
“Ascolta… sai l’attacco di ieri?”
“Si… cosa è successo?”
“Ecco… siccome ci sono troppi pazienti dobbiamo affidartene uno”
“Ah, d’accordo… chi?”
“Quel ragazzo che hai curato ieri… Malfoy”
‘No. Impossibile. Sta scherzando’ pensò la ragazza.
“Martha… hai detto Malfoy?”
“Si… tu sei stata l’unica che è riuscita a curarlo senza che lui ti abbia cacciata via… per favore…”
“Ok, ok… stanza numero…?”
“315. Grazie Ginevra”
“Nulla…”
Ginny era incredula. Lei, Ginevra Weasley, doveva fare da infermiera a Draco Malfoy. La persona che più aveva odiato e che più odiava al mondo. Probabilmente era solo un incubo…
La ragazza prese i medicamenti e andò nella stanza di Malfoy.
Il ragazzo stava dormendo.
Aveva un sonno agitato, notò la ragazza, infatti non aveva un viso sereno e in più continuava a rigirarsi nel letto. Chissà cosa stava sognando…
Ma Ginny doveva svegliarlo, quindi, con la massima delicatezza, lo chiamò.
“Malfoy…”
Lui non si svegliò, anzi, non dava segno di averla sentita.
Ginny gli scrollò la spalla e lo chiamò di nuovo
“Malfoy…”
Questa volta lui si svegliò. Si guardò un attimo intorno spaesato, e, resosi conto di dov’era, si rivolse alla ragazza…
“Che c’è, Weasley?”
“Ascolta, devo darti una pozione e poi cambiarti i medicamenti”
“Ok… ma quand’è che mi lasciate tornare a casa?” le chiese con uno sguardo cupo
“Beh… fino a quando non si sarà chiuso lo squarcio che hai sul braccio sarà un po’ difficile che tu possa andartene”
Mentre parlavano, lei gli iniettò la pozione e iniziò a cambiargli la medicazione.
“Posso chiederti una cosa Weasley?”
“Certo Malfoy”
“Chi te lo fa fare?”
“Cosa?”
“Dai… ti ho sempre presa in giro, e tu sei qui a curarmi il braccio”
“Sto solo facendo il mio lavoro, Malfoy… fatto… ascolta, torno tra un paio d’ore per darti ancora la pozione”
“Ok… allora ci vediamo dopo”
“Si… ciao”
Ginny uscì dalla stanza. Era ancora più incredula di quando c’era entrata. Aveva intavolato una conversazione con Draco Malfoy…
Andò a badare ad altri pazienti, e poi, mentre si stava preparando un caffè, Martha le parlò di nuovo.
“Allora, come va con Malfoy?”
“Oh… bene… perché?”
“Ascolta… ho chiamato l’Ufficio Auror. È bene che lo interroghino. Arrivano oggi pomeriggio… ma ti prego tu non dirglielo…”
“D’accordo… ma perché?”
“Perché se glielo dici… potrebbe inventarsi qualcosa… insomma… è meglio che lui non lo sappia.”
“Ok… va beh… devo tornare da lui. Devo dargli la pozione”
“Va bene… ciao Ginevra…”
“Ciao…”
Ginny tornò da Malfoy. Stavolta era sveglio.
Aveva uno sguardo apatico, e stava fissando il muro. Inconsciamente si accarezzava il braccio sinistro.
“Malfoy…”
Lui non rispose. Continuava a guardare dritto davanti a sé.
“D-Draco?”
Questa volta là sentì. Si girò lentamente verso Ginevra.
“Scusami Weasley… ero sovrappensiero… che c’è?”
“Devo… darti la pozione…”
“Oh… ok”
Ginny gli iniettò la pozione, poi fece per andarsene, ma Malfoy la bloccò.
“Aspetta”
“Cosa c’è?”
“Non puoi rimanere solo un po’?”
“Perché?”
“Così… in fondo sono un tuo paziente… e in questo momento ho bisogno di parlare con la mia Medimaga”
“D’accordo… cosa mi devi dire Malfoy?”
“Chiamami Draco”
“Ok… Draco”
“E tu sei…?”
“Ginevra”
“Ginevra… bel nome. Perché te lo hanno rovinato con quel soprannome idiota? Ginny… per me rimani Ginevra”
“Come vuoi Draco…” Ginevra era sconcertata. Stava parlando con Draco Malfoy, non solo, stava parlando amichevolmente con Draco Malfoy!
Parlarono del più e del meno, e a un certo punto lui le disse:
“Sai, Weasley… sei diversa da come ti ricordavo”
“Diversa?”
“Si, diversa. Prima eri sempre nascosta, e stavi all’ombra dei tuoi fratelli… ora sei più sicura”
“La sofferenza aiuta, Draco, sai? Ma forse tu non sai neanche cosa vuol dire soffrire”
“Non lo so?” Draco rise cupamente “Credi che la mia vita sia stata tutta rose e fiori? Tu non sai neanche chi sia Draco Malfoy, Ginevra”
“No? Dai allora, raccontami”
Le era salita la curiosità. Voleva sapere tutto di questo ragazzo
“No dimmi… tu cosa sai di Draco Malfoy?”
“Cosa so di te? Che sei prepotente, viziato, ricco… ti diverti a prendere in giro quelli più poveri di te… so che tuo padre è un Mangiamorte che è stato spedito ad Azkaban e che poi lo sei diventato tu. So che dovevi uccidere Silente, ma alla fine l’ha ucciso Piton e poi siete scappati insieme chissà dove… e ieri sei tornato, con un enorme squarcio sul braccio e con la pazza idea di parlare amichevolmente con me… ecco cosa so di te.”
“Beh… tu sai solo cosa c’è davanti allora… non sai com’è stata veramente la mia vita…”
“Illuminami allora”
“Vediamo… si, sono prepotente… e pure ricco… viziato? No, mi comportavo da viziato ma non lo sono mai stato” Ginny sbuffò in segno di incredulità “Mi divertivo a prendere in giro gli altri per non pensare ai problemi che avevo io a casa… si, mio padre è un Mangiamorte e per fortuna è finito ad Azkaban, ma purtroppo lo sono diventato io… ho avuto l’ordine di uccidere Silente, e se non l’avessi fatto il Signore Oscuro avrebbe ucciso me… alla fine non ce l’ho fatta, ho visto quell’uomo che cercava di aiutarmi anche se stavo per ucciderlo e mi sono fermato… si, alla fine sono scappato con Piton, ma solo perché lui mi ha trascinato con sé… e ieri sono tornato con uno squarcio sul braccio perché i Mangiamorte che hanno attaccato ieri volevano far fuori me…”
“Davvero? E come mai?”
“Perché? Perché per loro sono una delusione, ecco perché! Al loro contrario, io non ho ancora ucciso nessuno e questo per loro è un disonore…”
Ginny rimase in silenzio. Una cosa così da Malfoy non se la sarebbe mai aspettata…
“Beh… devo andare Malfoy…”
“Ok… quand’è che torni?”
“Stasera…”
Stava uscendo dalla porta quando le tornò in mente una cosa
“Draco?”
“Dimmi”
“Oggi pomeriggio… arriveranno degli Auror a interrogarti… tu digli quello che hai detto a me…”
Le stava rispondendo quando lei chiuse la porta.
Sapeva di aver fatto bene a dirglielo… e ormai sapeva che il Draco Malfoy che conosceva era solo una maschera.
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Salve a tutti!!
Sono già tornata col secondo capitolo!!
Allora, vorrei ringraziare:
Ginny88: Tommina mia!! Hai visto che brava, ho aggiornato quasi subito!! Eheh!! Allora… che ti posso dire? Beh… ti pare che non descrivo il mio amore Draco?! Eheh non mi conosci ancora allora!! Un bacione
Ferefe84: grazie per la recensione, spero ti piaccia anche questo capitolo!! Un bacio
Calime: grazie anche a te per la recensione!! Spero di non deluderti!! Un bacio
Fiubi: eheh esatto… anche se s*****o, Draco è sempre Draco!! Beh… spero che continui a piacerti… un bacio
Ora vi saluto veramente…
E vi prego… RECENSITE!!!!!!!!!
Al prossimo capitolo!
Un bacione
_olly_

   
 
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