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Autore: Feel Good Inc    13/08/2011    7 recensioni
10_glances ~ Fred/Hermione
#01: Aveva sguardo delicato e mani intelligenti.
#02: We were both young when I first saw you.
#03: Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell’essere umano.
#04: Gli occhi stanchi di pianto sono i più degni di riposarsi nella contemplazione del cielo.
#05: Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza.
#06: L’occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose.
#07: How can you see into my eyes like open doors?
#08: Due persone che si guardano negli occhi non vedono i loro occhi, ma i loro sguardi.
#09: La lingua può nascondere la verità, ma gli occhi mai.
#10: I just wanted to see you smile again / see you smile, see your eyes again.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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first doubt

{ prompt #04: pain }

 

 

 

 

 

Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza.

- Coco Chanel -

 

 

 

 

 

marzo 1995

 

 

Le dita le si indolenzivano e gonfiavano ogni secondo di più. Hermione sfrecciava verso l’infermeria, le lacrime agli occhi, senza guardarsi né a destra né a sinistra; perciò tutto sommato non rimase neppure tanto sorpresa quando investì in pieno qualcuno che svoltava un angolo. Stava già per filare via senza scusarsi, quando il qualcuno la bloccò sul posto con un secco: « Ma cos... Hermione? »

Alzò gli occhi. « Fred! »

Lui l’allontanò un poco, con aria sorpresa. « Sei proprio tu! Si può sapere dove te ne vai così di corsa? Perché non sei a colazione? »

« Potrei farti la stessa domanda » rimbeccò, un po’ irritata, sorreggendosi le mani l’una nell’altra.

Fred sollevò un braccio. « Polso slogato. Sono scivolato scendendo dal dormitorio. Non sembra grave, ma devo farlo sistemare... Per il Quidditch, sai. Aspetta un attimo » soggiunse, perché ormai doveva essersi accorto delle sue smorfie di dolore; « sei sicura di stare bene? »

Hermione tirò su col naso e lo fulminò con lo sguardo. « Com’è possibile che salti fuori sempre nei momenti peggiori? »

« Leggi della fisica, credo... Ma la Cooman ti direbbe che è destino » rispose lui senza sorridere. Con estrema cautela le prese una mano dolorante nella sua – quella non slogata. « Queste sono piaghe da pus di Bobotubero, Hermione. Come hai...? Oh, no, lasciami indovinare » si rispose da solo, guardandola di sottecchi. « Lettrici di Rita Skeeter, giusto? »

Hermione si limitò ad annuire tristemente. Fred non rise neppure stavolta; lei gliene fu grata oltre ogni dire.

Ci fu una breve pausa.

« Tu non stai con Harry, vero? »

Dapprincipio la domanda inaspettata la spiazzò, ma un istante dopo la mandò su tutte le furie.

« Non posso crederci! Anche tu! Quante volte dovrò ripeterlo a tutto il mondo che Harry e io siamo soltanto buoni amici? Quell’arpia s’inventa storie su storie soltanto per... Ahi! » dovette interrompersi, perché la mano che aveva stretto a pugno era stata percorsa da un’altra fitta di dolore.

Fred – con un’espressione di colpo più allegra – catturò anche quella, con i denti sfilò dal taschino un paio di fazzoletti e borbottò un incantesimo perché si stringessero attorno alle dita di Hermione. Il fresco delicato del tessuto fu un sollievo immediato.

« Be’, possiamo andare in infermeria insieme. Lo prenderò come un piacevole diversivo. »

Hermione si studiò le fasciature improvvisate, poi guardò lui. Si era aspettata che la prendesse in giro, o peggio, che ricorresse a qualche stupido consiglio sul lasciar perdere la Skeeter – perché, oh, lei gliel’avrebbe fatta pagare, alla Skeeter. Invece, quel sorriso imprevisto la disorientava.

Avrebbe voluto ringraziarlo, ma le parole le si persero da qualche parte in gola, e non riuscì a fare altro che arrossire.

Fred rise e l’affiancò lungo il corridoio verso l’infermeria, dondolando appena la mano slogata. Come se il dolore fosse scomparso...

Pus di Bobotubero a parte, anche lei avrebbe potuto considerarlo un piacevole diversivo.

 

 

[ 467 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Penso che sarebbe stato più che banale utilizzare il Ballo del Ceppo come missing moment da Il Calice di Fuoco, soprattutto perché viene usato molto spesso. Allora mi è venuto in mente l’attentato epistolario da pus di Bobotubero che Hermione subisce dopo l’articolo di Rita Skeeter sul “triangolo Harry-Hermione-Krum”. Ah, sì, per quanto riguarda l’incantesimo borbottato da Fred: lo so che per lanciare un incantesimo bisogna necessariamente avere in mano una bacchetta, ma passatemela, ok? Mi esaltava troppo immaginarmelo con le mani di Hermione nelle sue mentre i fazzoletti facevano tutto da soli. *rolls*

Mon Dieu, di già a metà raccolta? Potrei anche rallentare un po’ xD

Aya ~

   
 
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