Mi svegliai due giorni dopo, accanto al mio letto c’era mio padre che mi teneva
la mano,
‘Nessie! Finalmente non ti svegliavi più! Mi anzi ci hai fatto
preoccupare tantissimo!’
mi abbracciò anche se era un vampiro, il suo gesto m’infondeva
amore e calore, il mio stomaco decise che era ora di intervenire in quel
momento e brontolò, si stacco e mi sorrise, ok vai giù c’è Jacob che ti aspetta
andate a caccia insieme..gli sorrisi,
‘grazie papà’ gli sussurrai,
scesi le
scale così velocemente che sembravo volare, non appena mi videro mi saltarono
addosso, se avessero potuto piangere l’avrebbero fatto, anch’io ero felice di
rivederli e che tutto fosse finalmente tornato come un tempo, quando venni
liberta, lo vidi, appoggiato alla parete, le braccia incrociate, che mi
guardava sorridente, il suo sorriso che m’illuminava il cuore, gli corsi
incontro, lui aprii le braccia e mi prese al volo, mi aggrappai e lo strinsi
con tutta la forza che avevo, per la gioia che avevo dentro il petto mi misi a
piangere, anche il suo abbraccio m’infondeva calore, che sapeva d’amore, di un
amore che sarebbe riuscito a vincere tutto, non so per quanto tempo restammo in
quella posizione, avevo l’impressione che tutto si fosse fermato, lo amavo,
tantissimo. Quando ci staccammo mi voltai e vidi che ci sorridevano tutti, mio
padre stringeva teneramente la mamma per i fianchi e sorrise, approvava
finalmente la nostra storia d’amore,
‘’grazie’’ pensai,
‘ho fame, mi accompagni
a caccia?’ ,
‘certo vita mia..’ ,
mi prese per mano e uscimmo di lì,
cominciammo a correre per la foresta, andò dietro un cespuglio e si trasformò,
quando tornò ci buttammo nella caccia, riuscii ad abbattere un grosso cervo e
poi un altro, mi sentivo sazia, mi voltai e Jacob era di nuovo in forma umana,
mi avvicinò a se con il braccio, mi mise una mano dietro il collo, che mi face
venire i brividi, e mi baciò, la passione divenne così intensa che cademmo a
terra, il tempo di guardarci e ridere, che eravamo tornati a baciarci ancora,
dopo venti minuti stesi per terra, ci alzammo, mandai un messaggio a mio padre
dicendo che avrei dormito da Jake, e ci avviammo verso la spiaggia, c’era tutto
il branco, quando arrivammo ci salutarono tutti, tranne Leah, ma si può sapere
che cavolo le ho fatto?!? Mah mentre ero persa nei miei pensieri, Gabriel mi
spaventò,
‘cavolo Gabriel! Mi hai fatto morire di paura!’ ,
‘dai Nessie, non è
successo niente..’,
‘vattene’ dissi facendo l’offesa,
lui si inginocchiò e
disse, ‘ti prego, adorabile creatura, sei disposta a perdonarmi? ’ ,
lo guardai
e trattenendo una risata dissi
‘no!’
riuscii a notare che Leah mi mandava delle
occhiatacce che mi mettevano quasi paura,
‘ah così è?’ cominciò a farmi il
solletico,
‘mi arrendo, mi arrendo!’ per fortuna venne Jacob a salvarmi,
‘che
fai alla mia ragazza?' chiese Jake,
e Gabriel con una faccia strafottente disse,
‘niente..’ e se
ne andò si mise vicino Leah che stranamente gli sorrise,
'che voleva quel tizio da te?’
lo guardai,
l’adoravo quando faceva il geloso, ‘mi proponeva di sposarlo..’ dissi
sorridendo,
‘ah si?? E tu che gli hai detto?’ stava allo scherzo allora,
‘beh
gli ho detto che non potevo proprio..’ mi avvicinò a se,
‘e perché non
potevi??’ ,
‘perché sono già fidanzata con l’uomo perfetto.’
Mi baciò, anche se
per poco il contatto con le sue labbra mi era mancato, lui mi era mancato,
potevo paragonarlo al mio bisogno di ossigeno, lui era la mia vita, mi sollevò
da terra e cominciò a camminare non m’importava dove mi stesse portando,
l’importante era che lui era con me, quando ci staccammo mi disse, ‘mi ami?’ ,
‘certo’ risposi senza esitare,
‘mi ami qualsiasi cosa io faccia?’,
‘ certo
amore mio’ ,
‘bene’ disse compiaciuto,
ma non ebbi il tempo di capire che mi
ritrovai in acqua, quando riemersi, gli saltai addosso e lo feci cadere,
iniziai a ridere e così anche lui, il mio pazzo lupo, dopo mezz’ora di giochi..
uscimmo mi strinse a se, salutammo tutti
e correndo mi portò a casa sua, mi feci una bella doccia calda per
togliere la salsedine dalla mia pelle, quando uscii, mi diede una delle sue
magliette e si andò a lavare lui, quando uscì dal bagno credetti di essere
morta e arrivata in paradiso, una visione stupenda, lui mezzo nudo con addosso
solo un asciugamano, le goccioline d’acqua che scorrevano lente sul suo corpo, quando
risalii con lo sguardo mi ero accorta che era arrossito leggermente,
‘aiuto la
mia ragazza mi mangia con lo sguardo..’ disse fingendo di avere paura,
quando
riuscii a rinsanire, dissi ‘bravo fai bene ad avere paura’ ,
‘ma zitta, una
pulce come te, non farmi ridere.. ’ prese l’occorrente e quando uscì dal bagno
era più presentabile.
Ci stendemmo sul suo letto che mi chiedevo come sarebbe
riuscito a contenerci entrambi, però io non avevo sonno, con Jacob affianco poi
era difficile dormire con tanta bellezza a portata di mano,
‘Jake sei sveglio?’,
‘si..’ ,
‘non ho sonno io..’,
‘beh allora dovremo trovare qualcos’altro da
fare..’ disse lui,
mm la cosa prometteva bene, ‘tipo cosa?’ dissi io,
‘questo
per esempio.. ’, la sua bocca era di nuovo unita alla mia,
mi chiesi come avevo
potuto vivere così a lungo senza i suoi baci, le sue mani che accarezzavano il
mio corpo, colsi l’occasione e gli toccai i pettorali, poi il ventre, ma non feci in tempo ad arrivare ai suoi pantaloni che mi bloccò
la mano portandola sul cuscino senza smettere di baciarmi, passò al mio collo, mi
faceva venire i brividi, cominciavo ad avere il fiato corto, risalì fino al mio
orecchio,
‘Nessie..’ sussurrò,
‘dimmi..’ ,
‘questa sera non possiamo, ma ti
prometto che appena sarà il momento ci uniremo’,
era già la seconda volta che mi
rifiutava, mi sentivo quasi una maniaca sessuale, ero un po’ offesa ma non
glielo diedi a vedere anche se credo se ne fosse accorto. Ci addormentammo così
tra un bacio e un altro, ignari di cosa sarebbe successo di lì a poco..