Jane, era venuta a prendersi la vendetta con mia madre molto probabilmente, ma
al suo posto aveva trovato me, ed ora eravamo l’una davanti all’altra,
‘che
sei venuta a fare qui?’ ,
‘ma come?’ disse facendo
un sorrisetto arrogante, ‘sono qui per farti gli auguri per
il tuo matrimonio’ ,
la mia faccia scettica
deve averla convinta perché se ne andò senza dire una parola, scomparve nel
nulla. Decisi di non parlarne con la mia famiglia, ne con Jacob infondo non era
stato un’incontro così importante. Dopo due giorni però tornò, stavo appena
uscendo da scuola, quando la vidi, mi guardò e cominciò a camminare, decisi di
seguirla, pessima idea diceva il mio istinto che mi suggeriva, anzi mi gridava di
stare attenta! Ma non gli diedi retta..ed eccola li, alla fine di quella strada
deserta.
‘Cosa sei venuta a fare qui?’ chiesi,
‘ma come, dov’è finita tutta la
tua educazione?’ ,
‘la uso solo con chi merita davvero’ sorrise,
mi scatenò un
brivido sapevo di cosa era capace.. ma invece di usare il suo potere decise di
continuare con quell’assurda conversazione.
‘Dove sono i tuoi genitori?’,
ero
confusa cosa le importava?? ‘saranno a casa credo, ma perché ti interessa?’,
‘così..’ rispose evasiva,‘e il tuo ragazzo?’ disse mimando le virgolette
riferendosi a Jacob,
‘non lo so sarà qui in giro..’ ma dove voleva arrivare?
‘sono stata mandata qui a scoprire cosa state architettando voi della famiglia
Cullen e il perché di questo improvviso matrimonio’,
‘non stiamo architettando
niente, e le persone si sposano perché si amano, ma cosa ne puoi sapere tu?’ ,
‘ragazzina attenta a come parli, portami il dovuto rispetto!’ si stava
alterando,
lo vedevo stavo tirando troppo la corda.. adesso solo silenzio, non
parlava più nessuna, un fruscio. Jacob.
‘amore che fai qui..’ si bloccò voltandosi si rivolse a Jane ‘che ci fai tu
qui? Che vuoi?’,
lei sorrise, ‘mi avete invitata, non ricordi?’,
‘si ricordo ma
è presto per le nozze’,
‘sono venuta ad indagare’, aggiunse
‘non c’è niente su
cui indagare, te ne puoi anche andare’ le diede le spalle e mi prese per mano,
ma mentre ci allontanavamo, lei si diresse verso di noi, gli saltò sulla
schiena,
‘te ne vai quando dico io!’ .
Jake furente si buttò con la schiena a
terra, riuscì a liberarsi e si trasformò, ora erano l’uno di fronte all’altra,
rabbia e odio sprizzavano dai loro sguardi, e fu allora che cominciò lo scontro
vero e proprio, lei non usava i suoi poteri, certo era un bene, ma non capivo
il perché, non sapevo che fare. Ero paralizzata dalla paura. Un tonfo Jane era
finita a terra contro un albero che si era curvato, ora Jake aveva
sbattuto, si era fatto male sicuramente
ma si era alzato e continuava a combattere, mi difendeva, ero io che dovevo
battermi per difendere il mio amore, decisi di prendere il telefono composi il
numero di mio padre, mi cadde il telefono e attirai la loro attenzione, Jane
stava per colpire me ma Jake la distrasse, riuscì comunque con un calcio a
lanciare il più lontano possibile il mio cellulare,
‘non chiamerai la mammina
per farti aiutare principessa’ mi disse.
Con una gomitata riuscì a scagliare Jake
lontano da noi. Ora puntò lo sguardo su di me, e mi sentì come se mille
scariche elettriche mi percorrevano il corpo, un dolore immane, qualcosa che
non augureresti neanche al tuo peggior nemico! Le mie urla echeggiavano nel
vuoto, ma ad un tratto tutto finì. Caddi a terra e battei la testa, ma rimasi,
abbastanza vigile da vedere, vedere che Jacob era di nuovo su di lei, ma riuscì
a liberarsi, ora lui era di nuovo a terra, animava, guaiva, soffriva, volevo
urlare, dirle di lasciarlo stare di prendersela con me, ma ora era certa che
avrebbe usato il suo dono, lui si ritrasformò di nuovi in essere umano, lei
infierì, infatti le urla di Jacob giunsero alle mie orecchie, come il dolore
che stava provando lui lo stessi provando anche io, non so per quanto andò
avanti, ma sembrava che fosse un’eternità. Quando smise Jacob respirava appena,
gli diede un calcio e tornò da me, mi schiacciò la mano che avevo steso nella
speranza di avvicinarmi e raggiungere Jacob, urlai, lei lo fece con ancora più
forza, poi cominciai a non capire più niente, vidi un gruppo di lupi. Che
probabilmente avevano sentito il richiamo di Jacob, vidi solo che cominciarono
una nuova lotta, io nel frattempo, strisciando mi avvicinai a Jake, ma dopo
sforzi immani. Riuscii solo a raggiungere la sua mano, la strinsi..
‘Jacob..’
sussurrai,
poi il buio, chiusi gli occhi, ormai non mi importava più niente ero
vicina a lui, il resto non contava..
1 settimana dopo.
mi svegliai nel mio letto, tutta la mia famiglia introno a me, urla di felicità
non appena ripresi conoscenza, ero certa che se avessero potuto avrebbero
pianto, mi dissero che avevo dormito per una settimana intera, ma non mi
importava di me.
‘Jacob? Sta bene? Ditemi di lui!’ rimasero in silenzio,
mio
padre prese la parola, ‘tesoro , Jacob..è.. è in coma, non si è ancora
svegliato..’
non riuscivo a parlare, respirare, deglutire, il mio Jacob in
coma??
‘voglio andare da lui!’ dissi cercando di alzarmi dal letto,
‘ci andrai
dopo..’ disse mia madre,
mi costrinsero a letto, ma io volevo, avevo bisogno di
vederlo!nel pomeriggio andai a trovarlo, finalmente, erano tutti a casa usa, mi
abbracciarono tutti, mi diressi da lui, ma vicino al suo letto c’era una ragazza,
Jenny! Ancora lei ma che voleva e soprattutto che ci faceva acconto a lui?
Quello era il mio posto!’ ma adesso era più importante Jacob, la ignorai, andai
da lui, mi inginocchiai vicino al suo letto.
‘Jake amore mio, sono io Nessie,
ricordi?’ gli diedi un leggero bacio sulle labbra,
mi accovacciai vicino a lui
e chiusi gli occhi. Quando mi risvegliai vidi che anche Jacob era sveglio, e mi
guardava curioso, non ci pensai due volte e gli saltai addosso, l’abbracciai,
quando mi staccai da lui, gli sorrisi ero troppo contenta,
‘scusa..’ disse lui,
a fatica, ‘ma tu chi sei?’,
‘io sono Nessie’ dissi, ‘non ti ricordi di me?’,
scosse la testa.. ‘no mi spiace..’
entrarono tutti nella stanza, lo
abbracciarono, e lui li riconosceva senza alcun problema,
‘scusate ragazzi, ma
lei chi è?’ disse indicandomi..
‘Jake fratello non fare scherzi, lei è
Reneesme, la tua fidanzata..’ disse Embry,
‘no, non è vero io non la conosco..’
un altro colpo al cuore,
‘Jacoooob’ ,
‘Jenny che ci fai qui?’ chiese confuso,
si ricordava di
quella e non di me..mi ha dimenticata, tutti si voltarono a guardarmi, ancora,
‘Io..io vado..’ dissi,
la mia voce non aveva tono, ero sicura di aver perso
quel poco di colore che avevo e voltandomi come un robot me ne uscii da quella
casa..tornai a casa da tutti i miei parenti che mi corsero incontro spaventati
dalla mia espressione vuota, l’unica cosa che riuscii a dire fu
‘mi ha
dimenticata..’
My corner:
Oooooooook è finita! ahahha
scherzo se volete l'ultimo capitolo mi aspetto almeno una recensione
chiaro??? :Dun bacione a tuttiiiiiiiiiiii ♥